SEDE CONSULTIVA

  Venerdì 28 luglio 2017. — Presidenza del vicepresidente Ignazio ABRIGNANI.

  La seduta comincia alle 12.05.

DL 91/2017: Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno.
C. 4601 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta di ieri.

  Ludovico VICO (PD), relatore, come preannunciato formula una proposta di parere favorevole nelle cui premesse sono state recepite le osservazioni dei colleghi Taranto e Benamati intervenuti nella seduta di ieri (vedi allegato).

  Davide CRIPPA (M5S) chiede al relatore di chiarire la portata normativa dell'articolo 8, commi 1 e 1-bis. Si riferisce, in particolare, alla deroga per l'ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria prevista per le società cessionarie di complessi aziendali acquisiti da società sottoposte ad amministrazione straordinaria e alla norma di interpretazione autentica dell'articolo 3, comma 1-ter, del decreto-legge n. 347/2003 (articolo 8, comma 1-bis), con cui si prevede che i crediti delle imprese di autotrasporto che consentono la funzionalità degli impianti produttivi dell'Ilva rientrano tra i crediti prededucibili ai sensi dell'articolo 111 della legge fallimentare. Ritiene che l'interpretazione autentica non possa riguardare solo il caso delle imprese di autotrasporto che lavorano per Ilva, ma dovrebbe essere estesa a tutta la categoria degli autotrasportatori. Riterrebbe pertanto preferibile intervenire con una disposizione su uno dei numerosi decreti-legge approvati sulla vicenda Ilva al fine di risolvere la questione dei crediti degli autotrasportatori che lavorano per il Gruppo.

  Ludovico VICO (PD), relatore, sottolinea che gli autotrasportatori hanno fatto un ricorso al tribunale di Milano per accedere ai crediti prededucibili con riferimento al periodo 2012-2014 (commissariamento Bondi). Il tribunale ha stabilito che le Pag. 155imprese piccole e medie di autotrasporto non rientrano nella categoria dei creditori prededucibili. Si è pertanto reso necessario prevedere una disposizione che consentisse un ristoro degli autotrasportatori che lavorano per Ilva che vantano crediti per circa 25 milioni di euro.

  Davide CRIPPA (M5S), sottolineato che il relatore non ha risposto al primo quesito posto, osserva che la disposizione al comma 1-bis dovrà essere estensivamente applicata a tutte le imprese di autotrasporto operanti sul territorio nazionale, aprendo in caso contrario ad un ampio contenzioso.

  Ludovico VICO (PD), relatore, sottolinea che la disposizione è applicabile unicamente alla situazione del tutto eccezionale riferita alla fase commissariale di Ilva degli anni 2012-2014.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 12.15.