CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 20 luglio 2017
856.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 156

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 20 luglio 2017. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI.

  La seduta comincia alle 13.45.

Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale, concernenti i delitti di frode patrimoniale in danno di soggetti vulnerabili e di circonvenzione di persona incapace.
Nuovo testo C. 4130 Ermini e abb.

(Parere alla II Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 19 luglio 2017.

  Mario MARAZZITI, presidente, non essendoci richieste di intervento, invita il relatore a formulare una proposta di parere.

  Paolo BENI (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1), precisando che una di esse recepisce i rilevi avanzati nella seduta precedente dalla collega Lenzi.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.50.

Pag. 157

SEDE REFERENTE

  Giovedì 20 luglio 2017. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i rapporti con il Parlamento, Sesa Amici.

  La seduta comincia alle 13.50.

Deleghe al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali, nonché disposizioni per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute.
C. 3868 Governo, approvato dal Senato e C. 334 Catanoso Genoese, C. 993 Rondini, C. 1088 Grimoldi, C. 1229 Lenzi, C. 1429 Fabbri, C. 1961 Miotto, C. 2518 Binetti, C. 2781 Lodolini, C. 3263 Gregori, C. 3307 Vezzali, C. 3319 Vezzali, C. 3377 Lenzi, C. 3999 Elvira Savino e C. 4556 Elvira Savino.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 19 luglio 2017.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, ricorda di avere presentato nella seduta precedente una nuova formulazione dell'emendamento 1.105. Avverte che sono pervenuti 13 subemendamenti (vedi allegato 2).
  Esprime, quindi, parere contrario su tutti i subemendamenti presentati, ad eccezione dei subemendamenti Miotto 0.1.105. (Nuova formulazione).12 e 0.1.105. (Nuova formulazione).13 sui quali esprime parere favorevole.

  Il sottosegretario Sesa AMICI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Giulia GRILLO (M5S) raccomanda l'approvazione del subemendamento Baroni 0.1.105 (Nuova formulazione).1, sottolineando che in tal modo si potrebbe dare piena attuazione al regolamento europeo n. 536/2014 per quanto riguarda l'indipendenza dei comitati etici in quanto un'articolazione su base settoriale premetterebbe di limitare i condizionamenti provenienti dal territorio. Nel rilevare che il superamento dell'istituzione dei comitati su base territoriale previene una competizione eccessiva tra le strutture esistenti in vista delle loro riduzione ed assicura una maggiore qualità, ribadisce che, non accogliendo le proposte del suo gruppo, si corre il rischio di perdere un importante occasione per assicurare maggiore efficienza alla funzione dei comitati etici.

  Donata LENZI (PD) ricorda che il gruppo del Partito Democratico ha espresso forti perplessità sull'impostazione della formulazione originaria dell'emendamento 1.105. Nell'osservare che la nuova formulazione supera un approccio fondato su base esclusivamente regionale, ricorda che una riduzione eccessiva del numero dei comitati pone un problema di carichi di lavoro degli stessi in ragione del fatto che, diversamente da molti Paesi europei, i membri degli stessi non sono retribuiti, ad eccezione di un gettone di presenza. Segnala, inoltre, che un comitato unico nazionale comporterebbe come conseguenza un aumento delle spese di viaggio. In relazione a quanto proposto con il subemendamento in discussione, manifesta il timore di possibili maggiori condizionamenti, anche da parte delle industrie farmaceutiche, nel caso di comitati etici settoriali.
  Sottolinea, quindi, che la nuova formulazione proposta supera il rischio di una nomina dei comitati affidata al Ministero della salute, ricordando la necessità di assicurare in tale ambito una pluralità di visioni, come sottolineato di recente con la cosiddetta «Carta di Napoli». Rileva che l'impostazione del richiamato Regolamento UE tende a separare la dimensione etica da quella scientifica, senza garantire il necessario pluralismo. La scelta adottata attraverso la nuova formulazione dell'emendamento 1.105, senza trascurare l'esigenza di un coordinamento forte attraverso l'emanazione di specifiche linee Pag. 158guida, assicura la presenza di visioni differenti. Inoltre, si supera un automatismo territoriale, assicurando maggiori possibilità alle regioni più attive nella ricerca.

  Massimo Enrico BARONI (M5S), nel rilevare che l'intervento della collega Lenzi ha permesso di apprezzare la complessità del tema in discussione e che il nuovo testo presentato dal relatore mantiene alcune criticità, sottolinea che l'adozione di un approccio basato sulla competenza terapeutica permetterebbe di innovare fortemente la funzione dei comitati etici.
  Riflettendo, poi, sull'approccio complessivo in relazione al provvedimento in discussione, rileva che la maggioranza non ha avuto il coraggio di superare l'articolazione su base provinciale degli Ordini delle professioni sanitarie, che avrebbe eleminato molte rendite di posizione e garantito notevoli risparmi. Nonostante ciò, osserva che le forti critiche provenienti dalla FNOMCeO dimostrano che alcuni emendamenti approvati dalla Commissione nelle sedute precedenti hanno toccato benefici e libertà eccessivi, a partire dalle modalità di redazione dei bilanci.
  Segnala, quindi, la volontà del Movimento 5 Stelle di valorizzare il ruolo dell'Istituto superiore di sanità, ricordano la necessità di trovare una soluzione alla condizione di precarietà che caratterizza gran parte del personale. In conclusione, ribadendo la valutazione complessivamente favorevole rispetto all'emendamento 1.105, come riformulato, sottolinea l'assenza di alcuni elementi essenziali, previsti dalla normativa europea.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Baroni 0.1.105. (Nuova formulazione).1, Grillo 0.1.105. (Nuova formulazione).2, Mantero 0.1.105. (Nuova formulazione).3 e Mantero 0.1.105. (Nuova formulazione).4.

  Giulia GRILLO (M5S) invita a riconsiderare il parere contrario espresso sull'subemendamento Colonnese 0.1.105. (Nuova formulazione).5.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, rivede in senso favorevole il parere contrario precedentemente espresso in relazione al subemendamento Colonnese 0.1.105. (Nuova formulazione).5.

  Il sottosegretario Sesa AMICI esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione approva il subemendamento Colonnese 0.1.105. (Nuova formulazione).5 (vedi allegato 3).

  Mario MARAZZITI, presidente, al fine di consentire lo svolgimento della riunione dell'Ufficio di presidenza, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.15 alle 14.45 e dalle 16.30 alle 17.15.

Pag. 159