CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 22 giugno 2017
843.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 22 giugno 2017. — Presidenza della vicepresidente Daniela SBROLLINI. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Luigi Bobba.

  La seduta comincia alle 13.35.

Schema di decreto legislativo recante codice del Terzo settore.
Atto n. 417.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni ed osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, nella seduta del 21 giugno 2017.

  Daniela SBROLLINI, presidente, avverte che la VI Commissione (Finanze) ha trasmesso, nella seduta odierna, i rilievi formulati ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento, per gli aspetti di propria competenza, sullo schema di decreto legislativo in esame.
  Ricorda che nella seduta di ieri la relatrice, deputata Lenzi, ha illustrato la propria proposta di parere e che il Movimento 5 Stelle ha presentato una proposta alternativa di parere.
  Fa presente, quindi, che la relatrice ha presentato una nuova proposta di parere (vedi allegato 1), invitandola ad illustrare le modifiche apportate.

  Donata LENZI (PD), relatrice, segnala che la condizione di cui al numero 1 della nuova proposta di parere è frutto dei formulati dal collega Schullian sulla base del documento trasmesso dalla Conferenza unificata, mentre quella relativa al numero 2, punto V, riprende quanto suggerito dal collega Patriarca, così come l'integrazione relativa al sostegno della genitorialità di cui al successivo punto XI. Segnala, poi, che la condizione di cui al numero 5 aiuta alla comprensione della norma, mentre quella di cui al numero 16 deriva dalle osservazioni svolte sempre nella seduta precedente dal collega Fossati. Le condizioni di cui ai numeri 25 e 26 riprendono rilievi contenuti nel documento trasmesso dalla Conferenza unificata.
  Passando alle osservazioni, segnala che quella di cui alla lettera d) è stata suggerita dalla collega Piccione, mentre quelle di cui alle lettere o) e q) riprendono i rilievi del Consiglio di Stato evidenziati dalla collega Grillo. L'osservazione di cui alla lettera r) chiarisce la formulazione del testo e quella di cui alla lettera u) riprende una considerazione contenuta nella sua relazione illustrativa. Segnala, infine, che l'osservazione di cui alla lettera jj) riprende un rilievo del Consiglio di Stato, evidenziato dalla collega Grillo, quella di cui alla lettera ll) riprende un rilievo presente nel documento trasmesso dalla Conferenza unificata e quella di cui alla lettera nn) una proposta del collega Schullian.
  Passa quindi ad esprimere le sue considerazioni sui rilievi approvati dalla Commissione finanze nella seduta odierna, sottolineando l'opportunità di tale apporto, in ragione della complessità delle disposizioni di natura fiscale. Per quanto concerne i rilievi, si sofferma in particolare su quelli che ritiene di non potere inserire tra le condizioni, partendo dai rilievi di cui alle lettere b), d) e tt), che riguardano aspetti già trattati nella sua proposta di parere, per passare ai rilievi di cui alla lettera c), che menziona una divisione in sezioni del registro del Terzo settore non prevista dal testo in esame, e alla lettera e), che rischia di essere in contrasto con la disciplina del Codice degli appalti. In relazione al rilievo di cui alla lettera f), ritiene che esso sia in contrasto con la disciplina prevista dalla legge di delega mentre il rilievo di cui alla lettera g) comporterebbe lo spostamento di un delicato equilibrio, sfavorendo i soggetti del Terzo settore che operano in maniera gratuita, non destinatari di altre forme di agevolazione.

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  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) ritiene utile informare la Commissione affari sociali che nel corso dell'esame presso la Commissione finanze, di cui è componente, è stato possibile prendere in considerazione solo uno dei numerosi rilievi avanzati dal Consiglio di Stato. A titolo esemplificativo, segnala che sarebbe stato opportuno recepire quello relativo alla disciplina del credito d'imposta e ai conseguenti dubbi sulla quantificazione della sua portata. Stigmatizza, quindi, il fatto che sia stato quasi completamente ignorato un parere importante e articolato come quello del Consiglio di Stato.

  Paolo BENI (PD) si associa alle considerazioni della relatrice sulla inopportunità di recepire i rilievi di cui alle lettere e) e g) formulati dalla Commissione finanze, e invita ad un approfondimento rispetto a quanto proposto con il rilievo di cui alla lettera o), che sembra configurare un regime fiscale particolare per le associazioni sportive dilettantistiche ricomprese nel Terzo settore.
  Suggerisce, inoltre, l'inserimento nel parere di un'osservazione relativa all'articolo 87, comma 1, lettera a) dello schema di decreto al fine di portare da quattro a sei mesi il termine per la redazione della prevista relazione. In merito alla osservazione di cui alla lettera cc) chiede chiarimenti sulla obbligatorietà di iscrizione al Registro del Terzo settore.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA precisa che l'iscrizione al registro costituisce requisito essenziale per essere considerati enti del Terzo settore.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL) chiede chiarimenti in ordine alla vigenza, a seguito della riforma che si vuole introdurre, delle disposizioni adottate con la legge n. 80 del 2005, cosiddetta «più dai, meno versi».

  Giulia GRILLO (M5S) sottolinea con forza il comportamento scorretto assunto dal Governo che, avendo presentato gli schemi di decreto alle Camere praticamente l'ultimo giorno utile, impedisce di fatto al Parlamento di svolgere il suo ruolo in maniera compiuta rispetto a un testo di grande complessità. Pone, quindi, in evidenza i rilievi avanzati dal Consiglio di Stato in relazione agli articoli 77 e 81, in materia di titoli di solidarietà e social bonus.
  In conclusione, ringrazia la relatrice per il lavoro svolto, che ha reso possibile apportare alcuni miglioramenti al testo, nonostante le scelte poco corrette del Governo riguardo ai tempi di presentazione degli schemi attuativi della delega sulla riforma del Terzo settore. Rimane, tuttavia, la netta contrarietà del suo gruppo rispetto ad un provvedimento di cui non condivide gli obiettivi di fondo.

  Domenico MENORELLO (CI), nel ringraziare la relatrice per l'ottimo lavoro di sintesi svolto in condizioni difficili, anche a causa dei tempi di esame eccessivamente ristretti, propone di inserire nel parere, in relazione al titolo VII dello schema di decreto, un richiamo esplicito a specifiche disposizioni recate dal Codice degli appalti e dalla normativa europea di riferimento per quanto riguarda gli enti del terzo settore.

  Filippo FOSSATI (MDP) osserva che la Commissione ha svolto un lavoro prezioso permettendo tra l'altro di non escludere ampi settori del mondo sportivo dall'ambito del Terzo settore, precisando di non condividere le perplessità mostrate dal collega Beni. In relazione al rilievo di cui alla lettera h) del parere della Commissione finanze, segnala che la formulazione proposta elimina la previsione che i titoli di solidarietà siano non scambiabili, esprimendo perplessità su tale scelta.
  Nel ricordare che la competente Commissione al Senato ha deciso di esprimere il proprio parere nella giornata di martedì 27 giugno, invita ad esprimere anche il parere della Commissione Affari sociali in una seduta successiva, al fine di potere approfondire alcuni temi.

  Manfred SCHULLIAN (Misto-Min.Ling.), nel ringraziare la relatrice per Pag. 151avere accolto alcuni suoi suggerimenti, invita però a rivedere la condizione di cui al numero 1, riprendendo in maniera testuale quanto proposto nel documento trasmesso dalla Conferenza unificata, in modo tale da non escludere dal Terzo settore i soggetti operanti nel settore della protezione civile, che inevitabilmente devono essere coordinati da istituzioni pubbliche.

  Edoardo PATRIARCA (PD) propone di inserire nel parere un rilievo volto ad includere anche le cooperative sociali ed i loro consorzi tra i soggetti beneficiari delle agevolazioni di cui agli articoli 82, comma 7 e 89, comma 6, dello schema di decreto.

  Dalila NESCI (M5S), ribadendo la contrarietà del suo gruppo ad un provvedimento che ha come finalità la finanziarizzazione del welfare e lo svolgimento di attività speculative da parte degli enti del Terzo settore, rileva che il lavoro che sta svolgendo la Commissione affari sociali ha permesso di introdurre alcuni correttivi, garantendo anche un maggior rispetto del dettato costituzionale.
  Si unisce quindi alla richiesta del collega Fossati, di posticipare la conclusione dei lavori della Commissione con l'obiettivo di introdurre ulteriori elementi correttivi, fermo restando il giudizio fortemente negativo sul complesso delle disposizioni in esame.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA, in replica alle considerazioni svolte dalla collega Grillo, ricorda che il Governo ha rispettato i tempi per la presentazione degli schemi di decreto e che il termine di trenta giorni a disposizione delle Camere sarebbe valso anche nel caso di trasmissione alle Camere in un momento antecedente, sulla base di quanto previsto dalla legge delega. Segnala quindi che, a causa di impegni internazionali del Presidente del Consiglio, e in previsione della scadenza della delega, la seduta del Consiglio dei Ministri per adottare il decreto legislativo in esame si terrà tra martedì 27 e mercoledì 28 giugno. Pertanto, vi è il forte rischio che il prezioso lavoro svolto dalla Camera dei deputati possa essere vanificato da un'approvazione del parere troppo a ridosso della seduta del Consiglio dei Ministri, rendendone quindi materialmente impossibile il recepimento da parte del Governo.

  Dalila NESCI (M5S) precisa di avere affermato che un eventuale differimento del termine per l'espressione del parere avrebbe potuto essere ipotizzato solo a condizione di non rendere vano l'apporto della XII Commissione.

  Donata LENZI (PD), relatrice, in ragione dei chiarimenti sulla tempistica forniti dal sottosegretario Bobba, segnala che la Commissione deve assumere una decisione responsabile, evitando di compromettere il lavoro svolto fino a questo momento. In ogni caso, ricorda al collega Villarosa che il parere del Consiglio di Stato ha un proprio valore rispetto alle scelte che il Governo dovrà adottare a prescindere dal recepimento dei singoli rilievi del predetto parere all'interno dei pareri delle Commissioni parlamentari.
  Passando quindi ai suggerimenti di integrazione della nuova proposta di parere, propone di modificare la condizione di cui al numero 1, adottando la formulazione suggerita dal collega Schullian e di non recepire il rilievo di cui alla lettera h) formulato dalla Commissione finanze, sulla base delle considerazioni critiche svolte dal collega Fossati. Propone, inoltre, di inserire nel parere due nuove osservazioni, al fine di recepire le proposte avanzate dai colleghi Menorello e Patriarca.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA propone che i rilievi di cui alle lettere o) e bb) della Commissione finanze siano formulati come recepiti nel parere della XII Commissione, in quanto il loro contenuto merita un ulteriore approfondimento. Esprime, inoltre, perplessità circa le implicazioni della condizione di cui al numero 16 del parere della Commissione affari sociali. Pag. 152
  In relazione ai chiarimenti richiesti dal deputato Palmieri, precisa che le disposizioni definite «più dai, meno versi» sono state riprese con alcune modifiche, in particolare eliminando il tetto di 70 mila euro per le erogazioni riguardanti i soggetti diversi dalle persone fisiche, mentre per queste ultime si prevede un tetto variabile tra i 30 e i 35 mila euro. In relazione alla condizione di cui al numero 25, suggerisce una diversa formulazione, lasciando libertà di scelta alle singole regioni.

  Donata LENZI (PD), relatrice, alla luce di quest'ultimo suggerimento del sottosegretario Bobba, propone una riformulazione della condizione di cui al numero 25, al fine di lasciare libertà di scelta ai singoli OTC.

  Giulia GRILLO (M5S) chiede chiarimenti in ordine alle proposte di rilievi suggerite dal collega Patriarca.

  Donata LENZI (PD), relatrice, segnala che le agevolazioni di cui all'articolo 82, comma 7, non sono automatiche ma rientrano nella libera scelta degli enti locali.

  La Commissione approva la proposta la nuova proposta di parere della relatrice, come da ultimo riformulata (vedi allegato 2).

  Daniela SBROLLINI (PD), presidente, avverte che, essendo stata approvata la proposta di parere della relatrice, non sarà posta in votazione la proposta alternativa di parere presentata nella seduta di ieri.

  La seduta termina alle 14.45.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 22 giugno 2017. — Presidenza della vicepresidente Daniela SBROLLINI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Davide Faraone.

  La seduta comincia alle 14.45.

Istituzione e disciplina della Rete nazionale dei registri dei tumori e del referto epidemiologico nel controllo sanitario della popolazione.
Testo unificato C. 913 Biondelli, C. 2983 Zolezzi, C. 3115 Baroni, C. 3483 Vargiu, C. 3490 Amato, C. 3555 Paola Boldrini e C. 3556 Binetti.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 21 giugno 2017.

  Daniela SBROLLINI, presidente, comunica che, oltre al parere favorevole con condizioni della Commissione per le questioni regionali, comunicato nella seduta di ieri, sono pervenuti i seguenti pareri delle Commissioni competenti in sede consultiva: parere favorevole con osservazione della I Commissione (Affari costituzionali); nulla osta della II Commissione (Giustizia); parere favorevole della VIII Commissione (Ambiente); parere favorevole della XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) e parere favorevole con condizioni della Commissione per le questioni regionali. La V Commissione (bilancio) ha comunicato per le vie brevi che esprimerà il suo parere direttamente per l'esame in Assemblea.
  Da, quindi, la parola al relatore Baroni per l'illustrazione degli emendamenti presentati dai relatori al fine di recepire i pareri espressi dalle Commissioni in sede consultiva (vedi allegato 3).

  Massimo Enrico BARONI (M5S), relatore, anche a nome dell'altro relatore, deputato Burtone, precisa che gli emendamenti 1.52 e 3.50 riprendono le condizioni espresse dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali. Al riguardo, ricorda che identiche proposte emendative, a prima firma Nesci, erano state presentate dal gruppo del Movimento 5 Stelle e in seguito ritirare su richiesta dei relatori. Precisa, altresì, che gli emendamenti 1.51 e 1.53 recepiscono le osservazioni inserite nel parere della Commissione lavoro. Raccomanda, quindi, l'approvazione di tali emendamenti.

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  Il sottosegretario Davide FARAONE esprime parere favorevole sugli emendamenti presentati per recepire i pareri ricevuti, esprimendo qualche dubbio sull'emendamento 3.50, che, richiedendo l'intesa in sede di Conferenza Stato-regioni, reintroduce elementi di complessità in una procedura che avrebbe bisogno di essere snellita.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti 1.51. 1.52, 1.53 e 3.50 dei relatori (vedi allegato 3).

  Paola BOLDRINI (PD), nel richiamare il lavoro importante svolto dalla Commissione, esprime l'auspicio che gli accordi di collaborazione previsti dall'articolo 2 del testo unificato vengano conclusi con associazioni attive nel campo dell'assistenza socio-sanitaria che siano dotate di riconosciuta competenza scientifica e adeguata formazione, in quanto esse dovranno trattare dati estremamente sensibili.

  Daniela SBROLLINI, presidente, ricorda che è possibile presentare proposte emendative in Assemblea per apportare ulteriori miglioramenti al testo in esame.

  Filippo FOSSATI (MDP) si associa all'auspicio espresso dalla collega Boldrini.

  Massimo Enrico BARONI (M5S), relatore, dichiara di voler rassicurare i colleghi Boldrini e Fossati, ricordando di avere proposto la riformulazione dell'emendamento Fossati 1.5, che menzionava espressamente l'AIRTUM in quanto, pur riconoscendo il ruolo fondamentale di tale associazione nello sviluppo della Rete dei registri dei tumori, appare a suo avvisto inopportuno un richiamo esplicito a soggetto privato in testo legislativo, fermo restando che l'obiettivo finale deve essere quello di assicurare il bene collettivo.

  Daniela SBROLLINI, presidente, prima di porre in votazione il conferimento del mandato ai relatori di riferire in senso favorevole all'Assemblea, avverte che, in assenza di obiezioni, la presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale del testo.
  Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.

  La Commissione delibera di conferire il mandato ai relatori di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Daniela SBROLLINI, presidente, avverte che la presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 15.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 22 giugno 2017. — Presidenza della vicepresidente Daniela SBROLLINI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Davide Faraone.

  La seduta comincia alle 15.

  Daniela SBROLLINI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-11630 Mucci: Ricorso allo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze per la produzione di cannabis nota come simil-Bediol.

  Mara MUCCI (CI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Davide FARAONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Mara MUCCI (CI), nel ringraziare il rappresentante del Governo per aver manifestato disponibilità ad intervenire, si Pag. 154augura che ciò possa avvenire il prima possibile visto l'urgente bisogno di farmaci a base di cannabis da parte dei soggetti interessati. Esprime, quindi, l'auspicio che in sede di esame delle proposte di legge presso le Commissioni riunite II e XII possa trovare soluzione il tema della coltivazione personale per uso terapeutico. Nel precisare che continuerà a monitorare la situazione, esprime la sua solidarietà a Rita Bernardini, ricoverata per un malore in conseguenze di uno sciopero della fame attuato anche per trovare una soluzione alle problematiche oggetto delle sua interrogazione.

5-11627 Rondini: Iniziative per incrementare i controlli sanitari e la prevenzione in relazione all'uso di stupefacenti.

  Marco RONDINI (LNA) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Davide FARAONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Marco RONDINI (LNA), replicando, rileva che le criticità riconosciute dal Governo dimostrano l'opportunità di una seria politica di prevenzione. Nel prendere atto degli impegni assunti dal Governo, ribadisce i rischi legati ad una possibile legalizzazione della cannabis, in quanto il suo uso è strettamente connesso a quello delle droghe pesanti, come segnalato da molte comunità terapeutiche. Insiste, quindi, per un'azione di prevenzione totale, in particolare nelle scuole, al fine di prevenire il consumo di tutte le sostanze stupefacenti.

5-11628 Di Vita: Sul mancato completamento del nuovo centro pediatrico dell'Ismep di Palermo.

  Giulia DI VITA (Misto) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Davide FARAONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Giulia DI VITA (Misto), replicando, si dichiara completamente insoddisfatta della risposta, che giudica evasiva. Constata che non vi è alcuna volontà di trovare una soluzione alle gravi criticità da lei evidenziate sia a livello regionale che nazionale. Nel ricordare il problema costituito dalla mobilità sanitaria a cui sono costretti molti pazienti provenienti dalla Sicilia, segnala di avere presentato un esposto sulla questione oggetto della sua interrogazione sia alla Procura di Palermo che alla Corte dei conti, osservando che oramai le risposte alle aspettative delle famiglie potranno avvenire più facilmente in via giudiziaria. Invita, quindi, i membri della Commissione e il rappresentante del Governo a visitare le strutture sanitarie palermitane per rendersi conto in maniera diretta della disastrosa situazione.

5-11629 Grillo: Iniziative per la tempestiva e piena applicazione del regolamento (UE) 536/2014 sulla sperimentazione clinica dei medicinali per uso umano.

  Giulia GRILLO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Davide FARAONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Giulia GRILLO (M5S), replicando, sottolinea che la risposta fornita dal Governo conferma che la normativa vigente non prevede alcuna disposizione al fine di garantire il libero accesso ai dati sperimentali dopo l'immissione in commercio dei farmaci, come previsto dal considerando 68 del regolamento UE 536/2014. Ribadisce l'esigenza di rendere disponibili tali dati, ovviamente nel rispetto della normativa sulla privacy, anche al fine di migliorare la credibilità dell'industria farmaceutica, attualmente assai compromessa. Segnala che una piena attuazione del regolamento europeo porrebbe l'Italia in una posizione di avanguardia e fornirebbe Pag. 155elementi utili al dibattito politico, facendo riferimento, in particolare, all'esame, presso la XII Commissione della Camera, del disegno di legge A.C. 3868, in materia di sperimentazione clinica e di riordino delle professioni sanitarie, e all'esame, presso la 12a Commissione del Senato, del decreto-legge n. 73 del 2017 (A.S. 2856), sull'obbligatorietà dei vaccini.

5-11631 Lenzi: Iniziative volte a definire la situazione professionale dei lavoratori precari della ricerca sanitaria italiana.

  Donata LENZI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Davide FARAONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Donata LENZI (PD), replicando, si augura che soluzione prospettata dal Governo possa avvenire in tempi rapidi, vista la rilevanza delle sue implicazioni, osservando che, se fosse necessario un intervento legislativo, sarebbe possibile inserire norme specifiche all'interno dell'A.C. 3868 o nella prossima legge di bilancio.

5-11632 Fabrizio Di Stefano: Iniziative per la revisione del decreto legislativo n. 502 del 1992.

  Fabrizio DI STEFANO (FI-PdL) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Davide FARAONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

  Fabrizio DI STEFANO (FI-PdL), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta, mantenendo forti riserve sull'operato della regione Abruzzo in ambito sanitario.

  Daniela SBROLLINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.45 alle 15.55.

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