CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 20 giugno 2017
841.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 20 giugno 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META.

  La seduta comincia alle 14.40.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Michele Pompeo META, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Michele Pompeo META, presidente, comunica che il deputato Giovanni PALLADINO, appartenente al Gruppo Partito Democratico, è entrato a far parte della Commissione.

Proposta di nomina del dottor Pasqualino Monti a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale.
Nomina n. 109.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.

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  Emiliano MINNUCCI (PD), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimersi sulla proposta di nomina del dottor Pasqualino Monti a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale (competente per i porti di Palermo, Termini Imerese, Porto Empedocle e Trapani), trasmessa dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti con lettera del 7 giugno scorso.
  Ricorda che il 15 settembre 2016 è entrato in vigore il decreto legislativo n. 169 del 2016 recante norme per la riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le autorità portuali, che attua normativamente quanto delineato nel Piano strategico nazionale della portualità e della logistica con riferimento alla riduzione del numero e alla riforma della governance delle autorità portuali, che vengono soppresse e sostituite dalle nuove 15 Autorità di Sistema Portuale.
  Il nuovo assetto normativo prevede che il Presidente dell'Autorità di sistema portuale è nominato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, d'intesa con il Presidente o i Presidenti delle regioni interessate, restando la nomina assoggettata al parere parlamentare ai sensi dell'articolo 1 della legge n. 14 del 1978.
  Sottolinea, per quanto riguarda i requisiti di nomina, che il Presidente deve essere scelto fra soggetti aventi comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale.
  Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha quindi indicato – ai fini dell'acquisizione della prescritta intesa – il nome del dottor Pasqualino Monti, sul quale la Regione Sicilia ha espresso intesa il 31 maggio scorso.
  Il Ministro fa presente che il dottor Monti risulta in possesso dei requisiti prescritti vantando una pluriennale esperienza alla presidenza dell'Autorità portuale di Civitavecchia dove, oltre ad incarichi dirigenziali, ha ricoperto il ruolo di Presidente, nonché di Commissario straordinario della stessa: durante tale periodo, anche in qualità di Presidente pro tempore di Assoporti, ha potuto infatti affrontare molteplici problematiche legate all'attività dell'Ente pubblico portuale ed assumere il ruolo di parte attiva nelle interrelazioni con i diversi protagonisti del cluster marittimo. Tali esperienze e specificità professionali, ad avviso del ministro medesimo, appaiono funzionali all'avvio del nuovo Ente ben potendo, in questa fase di start-up del riformato assetto organizzativo, contribuire ad assicurare da subito la piena operatività della neo-istituita Autorità di sistema portuale in oggetto.
  Dopo aver illustrato brevemente il curriculum del candidato propone, in conclusione, tenuto conto dell'esperienza professionale del candidato, che la Commissione esprima parere favorevole sulla proposta di nomina del dottor Pasqualino Monti a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale.

  Michele Pompeo META, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già convocata per domani ove si procederà allo svolgimento della votazione sulla proposta di parere favorevole del relatore.

Proposta di nomina del professor Massimo Deiana a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna.
Nomina n. 111.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.

  Michele Pompeo META, presidente, con riguardo al presente punto all'ordine del giorno, comunica che è pervenuta alla presidenza una nota – corredata da documentazione – da parte di Piergiorgio Massidda, già parlamentare nelle scorse legislature, recante considerazioni critiche sul piano della legittimità giuridica del conferimento dell'incarico al professor Massimo Deiana di presidente dell'Autorità Pag. 155di sistema portuale del Mare di Sardegna, comprendente i porti di Cagliari, Foxi-Sarroch, Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci, Oristano, Portoscuso-Portovesme e la banchina commerciale di Santa Teresa di Gallura.

  Nicola BIANCHI (M5S), intervenendo preliminarmente sull'ordine dei lavori, chiede di sospendere l'esame della proposta di nomina.
  Fa presente, infatti, che Massimo Deiana risulta componente in carica della giunta regionale sarda in qualità di assessore ai trasporti e che l'articolo 11, comma 2, del decreto legislativo del 8 aprile 2013, n. 39 prevede testualmente che gli incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni regionali e gli incarichi di amministratore di ente pubblico di livello regionale sono incompatibili con la carica di componente della giunta o del consiglio della regione che ha conferito l'incarico.
  Per tali motivi, quindi, a nome del suo Gruppo, invita a procrastinare l'esame della proposta di nomina fino a quando non vengano formalizzate le dimissioni del candidato Deiana dalla carica di assessore della regione Sardegna.

  Romina MURA (PD), replicando, ritiene che il collega Bianchi, nei motivi della sua richiesta, abbia posto le premesse per darsi, da se medesimo, la risposta corretta: infatti la norma richiamata descrive un caso di incompatibilità di incarichi di tipo «orizzontale» – ossia di chi ricopre cariche politiche regionali ed è chiamato ad assumere incarichi di vertice in organismi regionali –, mentre, sottolinea, in questo caso si tratta di nomina di livello nazionale, di un soggetto che al momento è assessore regionale, da parte del ministro competente. L'unica livello che vede coinvolta la regione nella procedura di nomina riguarda la fase della acquisizione della intesa.
  Per tali motivi osserva che mentre è possibile discutere dei più svariati aspetti della questione non è corretto configurare alcuna inconferibilità o incompatibilità dell'incarico e considera, quindi, inappropriato quanto richiesto dal collega Bianchi.

  Sandro BIASOTTI (FI-PdL) avverte che anche lui ritiene opportuno chiedere una sospensione anche se, diversamente da quelli del collega Bianchi, per ragioni di tipo eminentemente politico.
  Il ministro Delrio, infatti, ha dichiarato diverse volte la propria convinzione circa l'inopportunità di designare rappresentanti politici per nomine di competenza del suo dicastero, dichiarando di voler riservare certi incarichi a persone con un profilo manageriale, scelte attraverso bandi internazionali.
  Sottolinea di parlarne a ragion veduta essendone stato parte interessata in occasione di una possibile nomina dalla quale è stato escluso per la sua attuale carica di parlamentare.
  È dell'avviso che se il suddetto principio vale per un deputato nazionale deve valere, a maggior ragione, anche per un assessore in carica. Osserva, inoltre, che nella vicenda in oggetto vi sono anche ragioni di bon ton collegate a quella che rappresenta, in un certo senso, anche un'incompatibilità, atteso che, in definitiva, il ministro segnala per una carica di rilievo nazionale, ma che di fatto riguarda i porti di una sola regione, un assessore della medesima regione.
  La scelta all'esame, rileva, sembra quindi contraddire le dichiarazioni di principio per ricalcare pratiche che, forse, non si sono attuate nemmeno nel clima politico della prima Repubblica, e per tali ragioni ritiene opportuno che il rappresentante del Governo venga ascoltato dalla Commissione prima di procedere alla nomina all'esame per capire meglio le ragioni, politiche, di questa inversione di tendenza.

  Michele Pompeo META, presidente, auspica che nella seduta di domani il rappresentante del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti fornisca elementi di chiarezza richiesti, per consentire alla Commissione di esprimere il suo parere in un clima di massima serenità.Pag. 156
  Ciò ovviamente non può precludere l'incardinamento della proposta nella seduta odierna, con lo svolgimento della relazione introduttiva.

  Ivan CATALANO (CI), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimersi sulla proposta di nomina del professor Massimo Deiana a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna, trasmessa dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti con lettera del 13 giugno scorso.
  Ricorda che il 15 settembre 2016 è entrato in vigore il decreto legislativo n. 169 del 2016 recante norme per la riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le autorità portuali, che attua normativamente quanto delineato nel Piano strategico nazionale della portualità e della logistica con riferimento alla riduzione del numero e alla riforma della governance delle autorità portuali, che vengono soppresse e sostituite dalle nuove 15 Autorità di Sistema Portuale.
  Il nuovo assetto normativo prevede che il Presidente dell'Autorità di sistema portuale è nominato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, d'intesa con il Presidente o i Presidenti delle regioni interessate, restando la nomina assoggettata al parere parlamentare ai sensi dell'articolo 1 della legge n. 14 del 1978.
  Sottolinea, per quanto riguarda i requisiti di nomina, che il Presidente deve essere scelto fra soggetti aventi comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale.
  Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha quindi indicato – ai fini dell'acquisizione della prescritta intesa – il nome del prof. Massimo Deiana, sul quale la Regione Sardegna ha espresso intesa il 9 giugno scorso.
  Il ministro fa presente che il professor Deiana risulta in possesso dei requisiti prescritti vantando una lunga e rilevante attività nei settori dell'economia dei trasporti e portuale e che, nel corso del suo recente incarico di Assessore regionale ai trasporti, ha potuto maturare una conoscenza complessiva ed approfondita della realtà trasportistica del territorio di riferimento, nonché delle correlate dinamiche dello scenario nazionale ed internazionale e che tali esperienze e specificità professionali possono assicurare da subito, in questa fase di start-up del riformato assetto organizzativo dei porti italiani, la piena operatività della neo-istituita Autorità di sistema portuale in oggetto.
  Segnala che il ministro medesimo ha altresì sottolineato che le competenze del candidato in materia sono state espressamente confermate dal Consiglio di Stato nella sentenza n. 4768 del 26 settembre 2013 laddove afferma che «dall'esame del curriculum del professor Deiana si rinvengono non solo titoli didattici, scientifici e genericamente culturali, ma specifiche e rilevanti attività consulenziali in materia di concessione di servizi portuali, di personale, di gestione dei rifiuti in ambito portuale, delle tematiche sulle merci pericolose, di imposte sullo scalo delle imbarcazioni da diporto, di concessioni demaniali, ecc.».
  La sentenza appena citata si riferisce al giudizio d'appello sul ricorso avverso al giudizio del Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna, contro la nomina alla presidenza dell'Autorità Portuale di Cagliari del senatore Piergiorgio Massidda.
  Ricorda che Massimo Deiana nel mese di novembre del 2011 presentò ricorso chiamando in causa anche il ministero delle Infrastrutture che decise la nomina, l'Autorità portuale di Cagliari, la Regione Sardegna, la Camera di Commercio di Cagliari, la provincia di Cagliari ed i comuni di Cagliari, Capoterra e Sarroch, ritenuti tutti responsabili di aver violato le procedure, nominando una persona priva della comprovata esperienza e quindi dei requisiti richiesti dalla legge. Il Tribunale Amministrativo Regionale, in prima istanza, aveva rigettato il ricorso di Massimo Deiana mentre, in appello dinanzi al Consiglio di Stato, la nomina di Piergiorgio Massidda alla presidenza dell'Autorità portuale di Cagliari è stata annullata.Pag. 157
  Da allora, l'Autorità Portuale è rimasta senza presidente, retta da un commissario straordinario, il comandante della Capitaneria di porto di Cagliari (dal 13 dicembre 2011 il capitano di vascello Vincenzo Di Marco, al quale il 3 settembre 2015 è subentrato il capitano di vascello Roberto Isidori).
  Dopo aver illustrato brevemente il curriculum del candidato propone, in conclusione, tenuto conto dell'esperienza professionale del candidato, che la Commissione esprima parere favorevole sulla proposta di nomina del professor Massimo Deiana a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna.

  Nicola BIANCHI (M5S) ribadendo le valutazioni estremamente negative sulla proposta di nomina in titolo espresse in precedenza, si riserva un ulteriore specifico intervento in sede di dichiarazione di voto.

  Michele Pompeo META, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già convocata per domani.

  La seduta termina alle 14.50.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 20 giugno 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META.

  La seduta comincia alle 14.50.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Michele Pompeo META, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Legge annuale per il mercato e la concorrenza.
C. 3012-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere alle Commissioni riunite VI e X).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 14 giugno 2017.

  Roberta OLIARO (CI), relatrice, preannuncia la presentazione della proposta di parere da sottoporre al voto nella seduta di domani, riservandosi di anticiparla ai colleghi per le vie brevi.

  Michele Pompeo META, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.55.

COMITATO RISTRETTO

  Martedì 20 giugno 2017.

Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
Testo unificato C. 423 Caparini, C. 608 Decaro, C. 871 Molteni, C. 1085 Grimoldi, C. 1126 Molteni, C. 1177 Garofalo, C. 1263 Nastri, C. 1386 Caparini, C. 1512 Meta, C. 1537 Dell'Orco, C. 1616 Nastri, C. 1632 Gebhard, C. 1711 Buonanno, C. 1719 Grimoldi, C. 2063 Gandolfi, C. 2353 Prataviera, C. 2379 Cristian Iannuzzi, C. 2662 Melilla, C. 2736 Mucci, C. 2913 Turco e C. 3029 Schullian/A.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.55 alle 15.