CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 27 aprile 2017
809.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 27 aprile 2017 — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO. — Interviene il Viceministro dell'economia e delle finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 13.35.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario.
C. 4410, approvata dal Senato, C. 1123 Artini, C. 3339 Nesci, C. 3485 Monchiero, C. 3486 Gianluca Pini, C. 3499, C. Brunetta, C. 3508 Paglia, C. 3616 Prataviera, C. 3799 Artini, C. 3882 Artini, C. 4053, C. 4428 Sibilia e C. 4429 Villarosa.
(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento delle proposte di legge C. 4428 e C. 4429).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato, da ultimo, nella seduta del 19 aprile scorso.

  Maurizio BERNARDO, presidente e relatore, avverte che sono state assegnate alla Commissione, in sede referente, le proposte di legge C. 4428 Sibilia e C. 4429 Villarosa, le quali, vertendo su materia identica a quella affrontata dalle proposte di legge già in esame, sono state abbinate a queste ultime.
  Informa quindi che la Conferenza dei Presidenti di gruppo, nella riunione di ieri ha stabilito l'avvio della discussione in Assemblea sul provvedimento per la seduta di lunedì 22 maggio prossimo, ove concluso dalla Commissione.
  Avverte inoltre che sono stati presentati alcuni emendamenti (vedi allegato) alla proposta di legge C. 4410, approvata dal Senato, adottata come testo base per il prosieguo dell'esame.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) chiede se la Commissione non possa chiedere un'anticipazione della data di avvio Pag. 47della discussione in Assemblea del provvedimento.

  Maurizio BERNARDO, presidente e relatore, con riferimento alla proposta avanzata dal deputato Villarosa, rileva come, a conclusione dell'esame in sede referente del provvedimento, che potrebbe avvenire già nella prossima settimana, si potrà segnalare alla Presidenza della Camera l'opportunità di anticipare l'avvio della discussione in Assemblea dello stesso. In tale prospettiva invita altresì tutti i gruppi a farsi parte attiva per sostenere tale ipotesi in seno alla Conferenza dei Presidenti di gruppo.
  Esprime quindi parere contrario su tutti gli emendamenti presentati.

  Il Viceministro Luigi CASERO, conformemente al comportamento già seguito dal Governo nel corso dell'esame al Senato del provvedimento, si rimette alla Commissione sugli emendamenti in discussione.

  Pietro LAFFRANCO (FI-PdL) sottoscrive gli emendamenti Pagano 3.6 e 3.7.

  Tancredi TURCO (Misto-AL-TIpI) ritira gli emendamenti a sua prima firma 3.1 e 7.1.
  Ritiene invece essenziale procedere alla votazione delle altre proposte emendative a sua firma, le quali sottopongono alla valutazione della Commissione aspetti particolarmente rilevanti. In particolare, sottolinea come sarebbe stato opportuno, come proposto dal suo emendamento 1.1, circoscrivere l'oggetto della Commissione d'inchiesta che si intende istituire ai 7 istituti bancari che hanno attraversato una crisi molto grave e che, di seguito, elenca: Monte dei Paschi di Siena, Cassa di Risparmio di Ferrara, Banca delle Marche, Banca popolare dell'Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti, Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca. Ritiene, infatti, del tutto inappropriata e inefficace la scelta di dare vita a una Commissione d'inchiesta sul complesso delle problematiche che investono il sistema bancario, anziché decidere di indagare i profili di maggiore criticità, i quali hanno condotto alla perdita di 30 miliardi di euro. Sottolinea quindi come, così concepita, la predetta Commissione d'inchiesta, la quale avrà un arco di tempo eccessivamente per operare, darà risultati del tutto insoddisfacenti.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Turco 1.1, Catalano 3.2, Cristian Iannuzzi 3.3, Turco 3.4, Catalano 3.5, Pagano 3.6 e 3.7.

  Maurizio BERNARDO, presidente e relatore, informa che solleciterà le Commissioni competenti in sede consultiva ad esprimere i rispettivi pareri sul provvedimento nel più breve tempo possibile, ritenendo che l'esame in sede referente del provvedimento potrebbe concludersi entro la prossima settimana.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad una seduta da convocare nel corso della prossima settimana.

  La seduta termina alle 13.45.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 27 aprile 2017 — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO. — Interviene il Viceministro dell'Economia e delle finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 13.45.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l'esercizio delle attività di compro oro in attuazione dell'articolo 15, comma 2, lettera l), della legge 12 agosto 2016, n. 170.
Atto n. 390.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 14 marzo scorso.

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  Maurizio BERNARDO, presidente, informa che è pervenuto il parere favorevole espresso dal Garante per la protezione dei dati personali sullo schema di decreto legislativo.
  Informa quindi che la relatrice, Moretto, sta predisponendo una proposta di parere, la quale potrà essere posta in votazione nel corso della prossima settimana.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad una seduta da convocare la prossima settimana.

Sui lavori della Commissione.

  Daniele PESCO (M5S) chiede alla Presidenza conferme circa l'ipotesi, ventilata da alcuni organi di stampa, secondo cui nella giornata di martedì 2 maggio prossimo si intenderebbe procedere alla votazione del parere sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo (Atto n. 389), all'esame delle Commissioni riunite Giustizia e Finanze.

  Maurizio BERNARDO, presidente, con riferimento al quesito posto dal deputato Pesco, rileva innanzitutto come non siano ancora pervenute le osservazioni e i rilievi che alcuni gruppi si erano riservati di presentare al fine di contribuire alla redazione della proposta di parere dei relatori sul predetto schema di decreto legislativo.
  In tale contesto ritiene che la proposta di parere dei relatori potrebbe essere formalizzata nella giornata di martedì 2 maggio prossimo, procedendo, eventualmente, alla votazione della proposta stessa nella giornata di mercoledì 3 maggio.

  Daniele PESCO (M5S) considerata la delicatezza e rilevanza del provvedimento, nonché la probabile complessità della proposta di parere che sarà formulata dai relatori, segnala l'esigenza che i gruppi dispongano di qualche giorno per poter approfondire adeguatamente il contenuto della stessa proposta di parere.

  Tancredi TURCO (Misto-AL-TIpI), nel ricordare come ieri fosse emersa l'ipotesi di procedere alla votazione della proposta di parere dei relatori nella giornata di martedì 2 maggio prossimo, si associa alla richiesta, avanzata dal deputato Pesco, di disporre di due giorni per esaminare la proposta di parere che sarà predisposta dai relatori.

  Maurizio BERNARDO, presidente, prende atto della richiesta avanzata dai deputati Pesco e Turco a nome dei rispettivi gruppi, riservandosi di sottoporla anche alla Presidente della Commissione Giustizia. A tale proposito ritiene che sia possibile ipotizzare di votare nella giornata di giovedì 4 maggio prossimo la proposta di parere che sarà predisposta dai relatori.

  La seduta termina alle 13.50.

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