CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 6 aprile 2017
799.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 6 aprile 2017. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 15.40.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, comunica che il deputato Stefano Fassina è entrato a far parte della Commissione.

Schema di decreto legislativo recante disposizione in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze armate.
Atto n. 396.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame, rinviato nella seduta del 21 marzo 2017.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, ricorda che nella seduta del 21 marzo la relatrice ha illustrato i contenuti del provvedimento in esame e che sono state svolte le audizioni del Comitato centrale della rappresentanza e del Capo di stato maggiore della Difesa. Quindi, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.45.

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SEDE REFERENTE

  Giovedì 6 aprile 2017. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 15.45.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Conferimento della medaglia d'oro al valore militare per la Resistenza alla Brigata ebraica.
C. 3187 Quartapelle Procopio.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame.

  Antonino MOSCATT (PD), relatore, introducendo l'esame, riferisce che la proposta di legge, formata da un solo articolo, è volta a conferire una medaglia d'oro al valor militare per la Resistenza alla Brigata ebraica.
  Rileva, quindi, che lo scopo del provvedimento, come si legge nella relazione introduttiva che l'accompagna, è quello di «tutelare la memoria di quei giovani che, per liberare il mondo dalla potenza distruttrice delle forze dell'Asse e per porre fine alla Shoah, lasciarono la terra della sicurezza e sfidarono l'odio razziale e il pericolo del fronte».
  Rammenta, poi, che la Brigata ebraica – aggregata all'esercito britannico e composta da giovani volontari ebrei provenienti dalle terre del Mandato britannico in Palestina – venne costituita il 20 settembre 1944 dopo una lunga trattativa fra le autorità ebraiche in Palestina ed il governo britannico che amministrava quei territori sulla base del mandato ricevuto dalla Società delle Nazioni.
  Infatti, se già dal momento dello scoppio della II guerra mondiale si era alzata forte la richiesta da parte dei giovani ebrei che risiedevano nei territori del Mandato britannico in Palestina di poter combattere contro gli eserciti dell'Asse, mantenendo una propria peculiarità e identità, tale richiesta fu tuttavia inizialmente declinata nella costituzione di piccoli gruppi di forze d'intervento locale. La Brigata ebraica combatté in Italia dal 3 marzo al 25 aprile 1945. Alcune delle Compagnie collaborarono allo sbarco di Anzio nel febbraio del 1944 e alla liberazione di Roma nel giugno dello stesso anno. I combattimenti più duri si svolsero a nord di Ravenna, sul Senio. I caduti di quelle battaglie sono nel cimitero di Piangipane e in altri piccoli cimiteri della zona.
  Con riguardo ai contenuti di merito dell'iniziativa legislativa, evidenzia che il comma 1 prevede che la medaglia d'oro al valor militare per la Resistenza sia concessa alla Brigata ebraica in occasione del settantesimo anniversario della Liberazione d'Italia. La disposizione va aggiornata, in quanto il settantesimo anniversario della Liberazione d'Italia si è celebrato nell'aprile 2015. Il comma 2 prevede che il conferimento dell'onorificenza venga effettuato con decreto del Presidente della Repubblica.
  Ciò premesso, evidenzia che la disciplina generale relativa alla concessione delle medaglie e della croce di guerra al valore militare era contenuta nel regio decreto 4 novembre 1932, n. 1423, ora abrogato, ed è successivamente confluita nel Codice dell'ordinamento militare, e in particolare negli articoli da 1411 a 1422. Le disposizioni individuano la tipologia sia degli atti per i quali è possibile il conferimento di un'onorificenza al valore militare, sia delle stesse decorazioni al valor militare, che sono le medaglie d'oro, d'argento e di bronzo e la croce al valor militare, la quale può essere concessa soltanto in tempo di guerra. Le decorazioni vengono conferite dal Presidente Pag. 41della Repubblica motu proprio ovvero su proposta del Ministro della difesa o del Ministro dell'economia e delle finanze per gli appartenenti al Corpo della Guardia di finanza, previo parere del Capo di stato maggiore della Difesa per il personale delle Forze armate, ovvero del Comandante generale del Corpo della Guardia di finanza per gli appartenenti al medesimo Corpo, i quali si pronunciano sulla convenienza della concessione e sul grado della decorazione da conferire. Per i militari in servizio sotto le armi l'iniziativa della proposta può essere presa dal superiore immediato, o da altro superiore più elevato, e deve essere corredata da tutti i documenti necessari per comprovare la realtà e le circostanze del fatto; l’iter delle proposte procede per via gerarchica. Le proposte devono essere trasmesse all'amministrazione centrale entro il termine perentorio di sei mesi dalla data del fatto, salvo che ricorrano particolari e giustificati motivi, nel qual caso il detto termine è prolungato fino a nove mesi (articolo 1416). Ciò premesso, rileva che la proposta di legge in esame deroga in sostanza a tutta la disciplina vigente, prevedendo che il conferimento della medaglia avvenga ope legis, fermo il conferimento con decreto del Presidente della Repubblica.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI si riserva di intervenire nel prosieguo dell'esame.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che il gruppo di FI-PdL ha proposto di chiedere il trasferimento del provvedimento alla sede legislativa.

  Antonino MOSCATT (PD), relatore, dichiara che il gruppo del Partito democratico è favorevole al trasferimento del provvedimento alla sede legislativa, in vista di una celere approvazione del provvedimento.

  Elio Massimo PALMIZIO (FI-PdL) esprime soddisfazione per la disponibilità manifestata dal relatore Moscatt a procedere speditamente e invita gli altri gruppi a far pervenire anche il loro assenso.

  Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI) si dichiara favorevole al trasferimento del provvedimento alla sede legislativa.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, preso atto che la proposta di richiedere il trasferimento alla sede legislativa proviene da più gruppi, avverte che l'organizzazione dei lavori finalizzata alla richiesta in questione sarà stabilita nell'ambito dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi. Quindi, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.50 alle 16.