CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 30 marzo 2017
794.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 30 marzo 2017. — Presidenza del presidente della XII Commissione Mario MARAZZITI.

  La seduta comincia alle 16.20.

Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo.
C. 3139-B, approvata dal Senato, modificata dalla Camera e nuovamente modificata dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 21 marzo 2017.

  Mario MARAZZITI, presidente, ricorda che nella seduta precedente l'onorevole Beni, relatore per la XII Commissione, ha svolto la relazione anche a nome della relatrice per la II Commissione, onorevole Campana. Fa presente che, a seguito della riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo di ieri, il provvedimento in esame è stato inserito nel programma dei lavori dell'Assemblea per il mese di maggio.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) premette che, in assenza di una dichiarazione esplicita da parte dei deputati di maggioranza facenti parte delle Commissioni riunite circa l'atteggiamento che essi vorranno tenere rispetto al testo approvato dal Senato, il suo intervento si baserà sul presupposto che vi sia l'intenzione di riproporre in larga parte il testo approvato dalla Camera. Esprime forte insoddisfazione per le modalità con cui si è svolto l'esame in prima lettura alla Camera, che ha condotto a stravolgere il testo approvato dal Senato, a suo avviso equilibrato, concentrato sul lato preventivo, senza sconfinamenti nel campo penale e frutto di un lavoro che ha visto, su impulso della relatrice, il coinvolgimento delle opposizioni.
  Segnala che il testo approvato dalla Camera in prima lettura era viziato da Pag. 28una forte confusione in relazione alla definizione dei concetti di cyberbullismo e bullismo, non tenendo conto dell'impostazione scientifica, validata a livello internazionale, che vede come indicatori essenziali del bullismo la reiterazione degli atti e la progressiva invasività degli stessi. Si è invece adottato un approccio poco chiaro, basato sulla sovrapposizione con diciassette diverse fattispecie di reato, recante al tempo stesso alcune definizioni morali prive di validità giuridica, con una visione errata del cyberbullismo, ipotizzato anche in presenza di episodi isolati, non corrispondente pertanto alla visione scientifica consolidata. Critica, quindi, l'impostazione fortemente sanzionatoria del testo approvato dalla Camera, ponendo in evidenzia il rischio di incentivare in tal modo comportamenti censori in relazione alla rete e stigmatizzando il fatto che si intendeva gravare l'Autorità garante per la protezione dei dati personali di compiti impropri, senza dotarla delle necessarie risorse.
  Nel rimarcare nuovamente l'atteggiamento di chiusura assunto in prima lettura dalla maggioranza auspica che, qualora l'intenzione sia quella di non ripristinare il testo approvato dalla Camera e modificato dal Senato, vi sia in questa fase un atteggiamento di maggiore disponibilità verso le istanze avanzate dai deputati dell'opposizione.

  Vittorio FERRARESI (M5S) preannuncia che il suo gruppo parlamentare non dovrebbe presentare proposte emendative al testo trasmesso dal Senato, condividendone il contenuto e auspicandone, quindi, una rapida approvazione.

  Donata LENZI (PD) sottolinea che la possibilità di recepire proposte provenienti dai gruppi di minoranza dipende anche dallo stile con cui esse sono avanzate e ribadisce il proprio apprezzamento nei confronti del relatore Beni per come ha operato nel corso dell'esame in prima lettura. Ricorda che in tale sede il suo gruppo ha svolto un ampio dibattito al suo interno, che ha visto anche il coinvolgimento dei deputati facenti parte della Commissione cultura. Esprime, pertanto, il proprio disappunto per l'atteggiamento tenuto dal Senato, che ha ritenuto praticamente intoccabile il testo licenziato presso quel ramo del Parlamento in prima lettura e, vanificando di fatto il lavoro svolto da 630 deputati, si è limitato ad apportare solo le modifiche conseguenti alla sopravvenuta approvazione della legge sulla «buona scuola». Segnala che occorrerà ragionare sull'approccio da adottare, non volendo sicuramente far venire meno il senso di responsabilità, ma valutando l'ipotesi di modificare i punti più critici del testo in discussione.
  Entrando nel merito di tali criticità, evidenzia che l'approccio al cyberbullismo non può ignorare il bullismo nel suo complesso e che occorre tenere conto della realtà di tali fenomeni per perseguire una corretta strategia educativa. Premettendo che sarebbe troppo lungo affrontare in questa sede il tema proposto da alcuni politologi circa la forte componente di bullismo presente ormai in molte forme della comunicazione politica nella scena internazionale, manifesta forti perplessità rispetto alla possibilità di circoscrivere la dimensione del bullismo all'età scolastica, quanto meno per quanto concerne persone particolarmente fragili come quelle senza fissa dimora o le persone con disabilità.
  Nel ribadire che il testo in esame fornisce risposte per molti aspetti insufficienti rispetto alla gravità dei problemi da affrontare, insiste sulla necessità di svolgere una riflessione su quale sia la strada più opportuna da percorrere per raggiungere risultati concreti, ricordando che anche recenti fatti di cronaca dimostrano la crescente diffusione dei fenomeni che si vorrebbero prevenire.

  Mario MARAZZITI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, ricorda che la discussione sul provvedimento in titolo potrà proseguire nella settimana successiva e che, una volta conclusa la discussione preliminare, sarà fissato un termine per la presentazione degli emendamenti.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.35.

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COMITATO RISTRETTO

  Giovedì 30 marzo 2017.

Disposizioni in materia di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati.
971 Gozi, C. 972 Gozi, C. 1203 Daniele Farina, C. 2015 Civati, C. 2022 Ermini, C. 2611 Ferraresi, C. 2982 Daniele Farina, C. 3048 Turco, C. 3229 Nicchi, C. 3235 Giachetti, C. 3328 Turco, C. 3447 Bruno Bossio e C. 4009 Civati.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 16.35 alle 17.