CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 9 marzo 2017
781.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e II)
COMUNICATO
Pag. 4

SEDE REFERENTE

  Giovedì 9 marzo 2017. — Presidenza del presidente della I Commissione, Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, indi della presidente della II Commissione, Donatella FERRANTI. – Interviene il viceministro dell'interno, Filippo Bubbico.

  La seduta comincia alle 15.15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

DL 14/2017: Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città.
C. 4310 Governo.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento rinviato, da ultimo, nella seduta dell'8 marzo 2017.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che sono pervenute diverse richieste di riesame del giudizio di ammissibilità. La Presidenza ritiene di dover confermare il proprio giudizio di ammissibilità pronunciato nella seduta di ieri, mercoledì 8 marzo.
  Avverte, quindi, che è stato presentato l'emendamento 7.100 dei relatori (vedi allegato), al quale non sono stati presentati subemendamenti. Comunica che il deputato Quaranta ha sottoscritto l'emendamento 8.3 Roberta Agostini e che la deputata Rostellato ha sottoscritto l'emendamento 7.28 Fabbri e 7.29 Naccarato.

  Vittorio FERRARESI (M5S) chiede che il presidente dia conto delle sostituzioni effettuate nella seduta odierna.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, dà conto delle sostituzioni effettuate. Dà quindi la parola al relatore per la I Commissione per l'espressione dei Pag. 5pareri relativi alle proposte emendative presentate.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, anche a nome della relatrice per la II Commissione, On. Morani, esprime parere contrario sull'emendamento Costantino 1.2 e favorevole sull'emendamento Sannicandro 1.1, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

  Il viceministro Filippo BUBBICO esprime parere conforme a quello espresso dal relatore.

  Daniele FARINA (SI-SEL), illustrando l'emendamento Costantino 1.2, di cui è cofirmatario, giudica pericoloso il provvedimento in esame, atteso che esso, ponendosi sulla scia di misure introdotte negli anni passati dall'allora Ministro Maroni, reca disposizioni che appaiono contro il disagio e la povertà. Fa notare che il testo, attribuendo un potere troppo discrezionale ai sindaci, dimostra una incapacità a gestire i fenomeni migratori da parte del Governo.

  Nicola MOLTENI (LNA) ritiene che il provvedimento in esame rappresenti una occasione persa, dal momento che non fornisce risposte ai cittadini in termini di sicurezza, non attribuendo poteri e risorse adeguati alle amministrazioni locali. Osserva che gli emendamenti presentati dal suo gruppo intendono migliorare il testo, sottolineando l'importanza di conferire alle autorità competenti adeguati poteri repressivi.

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD) sottolinea l'importanza di realizzare politiche sulla sicurezza integrate che si fondino sulla cooperazione di diversi elementi, dalla gestione dell'ordine pubblico al contrasto alla povertà, avvalendosi di una pluralità di strumenti innovativi. Ritiene che il testo sia in ogni caso migliorabile, soprattutto in materia di disciplina della polizia locale.
  Le Commissioni respingono l'emendamento Costantino 1.2.

  Alfredo D'ATTORRE (MDP) chiede al relatore di motivare il suo parere sull'emendamento Sannicandro 1.1.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, fa notare che la proposta di riformulazione mira a sopprimere il riferimento al Piano nazionale per la povertà e all'esclusione sociale, atteso che il riferimento a tale piano sarà introdotto in altra parte del provvedimento, accogliendo un altro emendamento sempre proposto dal gruppo MDP.

  Alfredo D'ATTORRE (MDP), alla luce delle precisazioni fornite, accetta la riformulazione dell'emendamento Sannicandro 1.1, di cui è cofirmatario, nei termini proposti dal relatore per la I Commissione.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Sannicandro 1.1 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, nel passare alle proposte emendative riferite all'articolo 2, anche a nome della relatrice per la II Commissione, esprime parere contrario sull'emendamento Daniele Farina 2.3, invitando al ritiro dell'emendamento Fabbri 2.4, sul quale altrimenti il parere sarebbe contrario. Esprime parere contrario sugli identici emendamenti Marotta 2.1 e D'Alia 2.5, precisando che il tema della condivisione delle informazioni nel settore della sicurezza è già affrontato dal comma 6 dell'articolo 10. Precisa inoltre che il tema dell'accesso alle banche date pubbliche sarà affrontato in altre parti del provvedimento, attraverso il recepimento di specifiche proposte emendative. Esprime quindi parere contrario sugli emendamenti Piso 2.6, Maestri 2.7 e Menorello 2.8. Nell'invitare al ritiro dell'emendamento Simonetti 2.2, sottolinea che il tema dell'equo indennizzo è condiviso dal Governo e dai relatori, riservandosi di affrontare la questione per l'esame in Assemblea, Pag. 6considerata l'esigenza di individuare un'adeguata copertura finanziaria.

  Il viceministro Filippo BUBBICO esprime parere conforme a quello espresso dal relatore. Sul tema dell'accesso alle banche date pubbliche, precisa che è in corso un lavoro tecnico tra le competenti autorità al fine di definire le procedure operative per l'accesso, nel pieno rispetto delle funzioni proprie di ciascun corpo, anche in relazione ai dati sensibili ai fini giudiziari.

  Daniele FARINA (SI-SEL) illustra l'emendamento 2.3, a sua prima firma, evidenziando come, nell'ambito dell'attività conoscitiva svolta dalle Commissioni riunite, sia chiaramente emersa l'opportunità di dotare i sindaci di strumenti differenti rispetto all'espulsione cosiddetta «mini daspo». Raccomanda, quindi, l'approvazione della propria proposta emendativa, volta a sopprimere l'articolo 2.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Daniele Farina 2.3.

  Marilena FABBRI (PD) ritira il proprio emendamento 2.4.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che gli identici emendamenti Marotta 2.1 e D'Alia 2.5 devono intendersi decaduti.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Piso 2.6, Maestri 2.7 e Menorello 2.8.

  Nicola MOLTENI (LNA), intervenendo sull'emendamento Simonetti 2.2, di cui è cofirmatario, sottolinea come il tema dell'equo compenso sia un di fondamentale importanza per la polizia locale. Non ritiene sufficienti le rassicurazioni date dal relatore sull'attenzione con cui la maggioranza segue la vicenda e contesta la motivazione del parere non favorevole sulla base di giustificazioni di ordine finanziario.
  Insiste, quindi, per la votazione dell'emendamento, invitando la maggioranza a sostenerlo.

  Roberta LOMBARDI (M5S) condivide le considerazioni del collega Molteni, aggiungendo che le risorse finanziarie necessarie sono peraltro assai modeste, anche rispetto alla quantità di risorse che la maggioranza ha destinato ad iniziative di dubbia utilità con l'ultima legge di bilancio.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, precisa che il problema non è legato alla copertura degli oneri finanziari, bensì alla difficoltà della relativa quantificazione che non è possibile determinare a priori.
  Ribadisce, quindi, l'attenzione sua personale e della maggioranza alla questione dell'equo indennizzo, che è stata già sollevata durante l'esame della legge di bilancio.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Simonetti 2.2.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, anche a nome della relatrice per la Commissione giustizia, nel passare alle proposte emendative riferite all'articolo 3, formula parere contrario sull'emendamento Costantino 3.6, sugli identici emendamenti Marotta 3.1, Molteni 3.4, Vito 3.7, D'Alia 3.8, Lombardi 3.9 e Fabbri 3.10, nonché sugli emendamenti Quaranta 3.2 e Invernizzi 3.5; invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sugli emendamenti Naccarato 3.11 e 3.12. Esprime parere contrario sull'emendamento Molteni 3.3 e parere favorevole, purché riformulato nei termini riportati in allegato, sull'emendamento Dadone 3.13 (vedi allegato). Infine, invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sugli articoli aggiuntivi D'Alia 3.01 e Marotta 3.02.

  Il sottosegretario Filippo BUBBICO esprime parere conforme a quello del relatore.

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  Le Commissioni respingono l'emendamento Costantino 3.6.

  Marilena FABBRI (PD) ritira il proprio emendamento 3.10.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constatata l'assenza dei presentatori, avverte che gli identici emendamenti Marotta 3.1 e Vito 3.7 devono intendersi decaduti.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Molteni 3.4, D'Alia 3.8 e Lombardi 3.9.

  Roberta AGOSTINI (MdP) ritira l'emendamento Quaranta 3.2, di cui è cofirmataria.

  La Commissione respinge l'emendamento Invernizzi 3.5.

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD) ritira gli emendamenti Naccarato 3.11 e 3.12, di cui è cofirmataria.

  La Commissione respinge l'emendamento Molteni 3.3.

  Fabiana DADONE (M5S) chiede al relatore precisazioni in merito alle ragioni della riformulazione del suo emendamento 3.13.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, fa presente che recenti dati confermano come, in alcuni casi, attraverso la razionalizzazione dei presìdi di sicurezza e la rimodulazione della localizzazione delle sedi sia possibile aumentare la sicurezza.

  Fabiana DADONE (M5S), condividendo le ulteriori motivazioni fornite dal relatore, accetta la riformulazione del proprio emendamento 3.13.

  Le Commissioni approvano, quindi, l'emendamento Dadone 3.13, come riformulato (vedi allegato).

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constatata l'assenza dei presentatori degli emendamenti D'Alia 3.01 e Marotta 3.02, avverte che si intende vi abbiano rinunciato.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, anche a nome della relatrice per la Commissione giustizia, nel passare all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 4, formula parere contrario sugli emendamenti Daniele Farina 4.4, Simonetti 4.3, Piso 4.5 e Costantino 4.6. Esprime parere favorevole, purché riformulato nei termini riportati in allegato, sull'emendamento Roberta Agostini 4.1 (vedi allegato), nonché parere favorevole, purché riformulato nei termini riportati in allegato, sull'emendamento Schullian 4.7 purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato). Esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Schullian 4.8, mentre formula parere contrario sugli emendamenti Schullian 4.9, Molteni 4.2, Schullian 4.10, nonché sull'articolo aggiuntivo Invernizzi 4.04.

  Il sottosegretario Filippo BUBBICO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Celeste COSTANTINO (SI-SEL) illustra l'emendamento Daniele Farina 4.4, di cui è cofirmataria, evidenziando come lo stesso intenda confutare lo spirito del provvedimento, che si muove nella stessa direzione del precedente decreto Maroni.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Daniele Farina 4.4 e Simonetti 4.3.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constatata l'assenza del presentatore dell'emendamento Piso 4.5, avverte che si intende vi abbia rinunciato.

  Le Commissioni, respingono, quindi l'emendamento Costantino 4.6.

  Roberta AGOSTINI (MdP) domanda al relatore le motivazioni della riformulazione Pag. 8proposta al proprio emendamento 4.1.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, replicando, rileva che i relatori ed il Governo hanno prestato molta attenzione ai temi sociali e culturali ai fini della riqualificazione urbana delle aree degradate, precisando che le ragioni della riformulazione risiedono nel fatto che altre proposte emendative riferite all'articolo 5 assorbono i temi affrontati da questo emendamento.

  Nicola MOLTENI (LNA) fa presente che la legislazione vigente già contempla la definizione di sicurezza urbana che ritiene non debba essere mutata, avendo anche superato il vaglio delle pronunce della Corte costituzionale. Non comprende, quindi, le ragioni di declinare nuovamente il concetto di sicurezza urbana in una visione opposta a quella che ritiene corretta.

  Il viceministro Filippo BUBBICO, nel replicare al deputato Molteni, sottolinea come l'apparato repressivo esista e sia utilizzato, rammentando anche che il Governo, anche attraverso strumenti quali il blocco delle assunzioni, ne ha rafforzato l'efficacia. Osserva, tuttavia, che l'obiettivo del decreto-legge non è quello di rivedere l'organizzazione delle Forze di Polizia o di riorganizzarne l'apparato normativo, bensì quello di agire affinché le condizioni che generano i fattori di insicurezza siano risolte attraverso il conseguimento di condizioni di benessere sociale, ovvero la combinazione del benessere individuale con quello collettivo, perseguibili attraverso la proposizione di azioni positive. Evidenzia, inoltre, come la convergenza di azioni tra apparati dello Stato e enti locali possa creare le condizioni capaci di eliminare fenomeni di emarginazione sociale e di recuperare le condizioni di legalità.

  Roberta AGOSTINI (MDP) chiede per quali ragioni i relatori, nel riformulare la proposta emendativa 4.1 a sua firma, abbiano espunto il riferimento al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che, a suo avviso, garantiva, l'inserimento, tra gli obiettivi dei patti della sicurezza di un obiettivo più propriamente di solidarietà.

  Il viceministro Filippo BUBBICO, nel replicare alla deputata Agostini, osserva che gli obiettivi da lei citati appaiono ampiamente conseguibili e che il coinvolgimento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali rappresenta solo un inutile appesantimento. Rammenta, inoltre, che i fattori di coesione sociale scandiscono lo sviluppo di tutto l'articolo 4 del decreto in discussione.

  Luigi GALLO (M5S) fa presente che anche il suo gruppo parlamentare ha presentato diversi emendamenti volti a rendere maggiormente sicuri gli ambienti urbani anche per i soggetti più deboli, quali i minori e gli anziani, cui si fa riferimento anche agli articoli 5 e 6. Fa presente, quindi, che a suo avviso sarebbe più opportuno affrontare questa discussione del prosieguo dei lavori.

  Nicola MOLTENI (LNA), ribadisce che, a suo avviso, è già prevista nel nostro ordinamento, segnatamente dal decreto del Ministro dell'interno 5 agosto 2008, una chiara definizione di sicurezza urbana e che, con il decreto-legge in discussione, l'Esecutivo ne presenta una del tutto nuova, diversa da quella condivisa dal suo gruppo parlamentare.

  Alfredo D'ATTORRE (MDP), dopo aver, preliminarmente, accettato la riformulazione proposta dai relatori dell'emendamento Agostini 4.1, di cui è cofirmatario, replicando al collega Molteni, sottolinea come sia del tutto evidente la diversa impostazione ideologica in materia di sicurezza urbana del suo gruppo parlamentare rispetto a quello della Lega.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Roberta Agostini 4.1, come riformulato (vedi allegato).

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  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente della I Commissione, informa che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento Roberta Agostini 4.1, gli emendamenti Gasparini 5.31 e Leva 5.2 non saranno posti in votazione.

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD) sottoscrive tutti gli emendamenti del collega Schullian ivi compresi quelli riferiti all'articolo 4. Accetta, quindi, la riformulazione dell'emendamento Schullian 4.7 e ritira gli emendamenti Schullian 4.9 e 4.10.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli emendamenti Schullian 4.7, come riformulato, e 4.8 (vedi allegato), e respingono l'emendamento Molteni 4.2.

  Nicola MOLTENI (LNA), raccomandando l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 4.04, del quale è cofirmatario, osserva come in esso sia contenuta esattamente la definizione di sicurezza urbana declinata dal suo gruppo parlamentare.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Molteni 4.04.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che gli emendamenti Losacco 5.35 e Burtone 5.41 sono stati ritirati dai presentatori.

  Alessia MORANI (PD), relatrice per la II Commissione, anche a nome del collega Fiano, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Costantino 5.18 e Molteni 5.11, favorevole sugli identici emendamenti Bazoli 5.19, Squeri 5.20 e Giuditta Pini 5.7, purché riformulati nei termini riportati in allegato, (vedi allegato). Esprime altresì parere favorevole sulle proposte emendative Molteni 5.10 e Naccarato 5.43 (ex 8.05), purché riformulate nei termini riportati in allegato, (vedi allegato), e parere contrario sull'emendamento Simonetti 5.9. Esprime parere favorevole sull'emendamento Gregorio Fontana 5.1, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato), nonché parere contrario sugli emendamenti Luigi Gallo 5.24 e Gregorio Fontana 5.22. Esprime, quindi, parere favorevole sulla proposta emendativa Vito 5.25, purché riformulata nei termini riportati in allegato (vedi allegato) e parere contrario sugli emendamenti Gregorio Fontana 5.21, Dieni 5.23, Vito 5.26 e 5.27, Molteni 5.8, Costantino 5.5 e Daniele Farina 5.28. Esprime, inoltre, parere favorevole sulle proposte emendative Mazziotti Di Celso 5.29 e 5.42, purché riformulate nei termini riportati in allegato (vedi allegato), esprimendo, invece, parere contrario sugli emendamenti Schullian 5.30, Molteni 5.6, Prataviera 5.32, Luigi Gallo 5.33, nonché Carinelli 5.36. Esprime parere contrario sulle proposte emendative Andrea Maestri 5.37, Vito 5.40, Marotta 5.3, D'Alia 5.39, Simonetti 5.4, Dambruoso 5.38, Simonetti 5.01 e D'Alia 5.0.2.

  Il viceministro Filippo BUBBICO esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Costantino 5.18 e Molteni 5.11.

  Alfredo BAZOLI (PD) accetta la riformulazione dell'emendamento a sua firma 5.19.

  Laura RAVETTO (FI-PdL) sottoscrive l'emendamento Squeri 5.20 e ne accetta la riformulazione.

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD) sottoscrive l'emendamento Giuditta Pini 5.7 e ne accetta la riformulazione.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Bazoli 5.19, Squeri 5.20 e Giuditta Pini 5.7, come riformulati (vedi allegato).

  Nicola MOLTENI (LNA) accetta la riformulazione dell'emendamento a sua firma 5.10.

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  Le Commissioni, approvano l'emendamento Molteni 5.10, come riformulato (vedi allegato).

  Nicola MOLTENI (LNA) osserva che con l'articolo 5 del decreto-legge il Governo delinea un tipo di accordo, i patti per l'attuazione della sicurezza urbana, presentato dall'Esecutivo come una grande novità. Ritiene opportuno segnalare che tali patti, sottoscritti tra prefetto e sindaci, in realtà non rappresentano una novità, in quanto già esistono e sono praticati, benché poco funzionanti e poco efficaci. Osserva che non è possibile garantire maggiore sicurezza, contrastando il degrado ed il disagio sociale, senza stanziare alcuna risorsa in tal senso per le autonomie locali.

  Marilena FABBRI (PD) sottoscrive l'emendamento Naccarato 5.43 (ex 8.05) e ne accetta la riformulazione.

  La Commissione approva l'emendamento Naccarato 5.43 (ex 8.05).

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che l'emendamento Naccarato 5.43 (ex 8.05) deve intendersi riferito all'articolo ed assume la numerazione 2.9.

  Il viceministro Filippo BUBBICO desidera richiamare l'attenzione del deputato Molteni sui programmi di recupero e contrasto alla marginalità urbana che vedono come protagonisti i sindaci. Concorda sul fatto che i precedenti decreti ministeriali non hanno ottenuto risultati concreti e da qui è quindi nata l'esigenza di un decreto-legge per fornire strumenti per migliorare il rendimento della politica pubblica sul piano ordinamentale.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, chiede al deputato Molteni di ritirare l'emendamento, in quanto a suo avviso è stato assorbito dall'emendamento testé approvato, dove è stato aggiunto alla prevenzione il concetto di contrasto. Sottolinea come il decreto-legge del Governo si ponga su una linea mediana tra la posizione della Lega, che sostiene che nel medesimo decreto si sia fatto troppo poco per la sicurezza, e quella di Sinistra Italiana che, al contrario, sostiene si sia fatto troppo.

  Nicola MOLTENI (LNA), in qualità di cofirmatario, ritira l'emendamento Simonetti 5.9.

  Celeste COSTANTINO (SI-SEL) fa osservare che il problema del decreto-legge non è la linea mediana richiamata dal relatore, ma l'indeterminatezza delle misure sulla cui criticità si sono espressi tutti i sindaci, anche quelli favorevoli allo stesso decreto.

  Nicola MOLTENI (LNA) sottoscrive l'emendamento Gregorio Fontana 5.1 ed accetta la riformulazione proposta dai relatori.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Gregorio Fontana 5.1 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  Luigi GALLO (M5S) illustra l'emendamento 5.24, di cui è primo firmatario, volto a prevedere percorsi agevoli e messi in sicurezza per una vasta platea di soggetti deboli. Sottolinea che questo dimostra che, anche in assenza di risorse, è possibile dare risposte positive. Chiede quindi ai relatori la motivazione del parere contrario espresso su tale emendamento.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, osserva che il parere contrario non nasce da una valutazione del contenuto, ma dalla decisione di non inserire misure specifiche nel decreto-legge, lasciandole alla prerogativa autonoma dei soggetti istituzionali coinvolti.

  Daniele FARINA (SI-SEL) sottolinea come in generale non possa essere associata la sicurezza al fattore sociale e questo è dimostrato dalle misure di prevenzione contenute nel decreto-legge che sono di semplice tutela della pubblica Pag. 11sicurezza e paiono richiamarsi a istituti addirittura prerepubblicani e preunitari, come ad esempio il codice penale sardo dell'800 e il regime fascista. A tal proposito, richiama in particolare l'istituto dell'ammonimento previsto dal codice Rocco, che veniva irrogato, sulla base di una voce popolare di condanna, anche a soggetti assolti dalla magistratura.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Luigi Gallo 5.24.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Gregorio Fontana 5.22: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Domenico MENORELLO (CI) sottoscrive l'emendamento Vito 5.25 ed accetta la riformulazione proposta dai relatori.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Vito 5.25 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Gregorio Fontana 5.21: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Dieni 5.23.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Vito 5.26 e 5.27: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Molteni 5.8, Costantino 5.5 e Daniele Farina 5.28.

  Domenico MENORELLO (CI), in qualità di cofirmatario, accetta la riformulazione degli emendamenti Mazziotti Di Celso 5.29 e 5.42, nei termini indicati dai relatori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli emendamenti Mazziotti Di Celso 5.29 (nuova formulazione) (vedi allegato) e 5.42 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD) ritira l'emendamento Schullian 5.30.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Molteni 5.6.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Prataviera 5.32: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Luigi GALLO (M5S) illustra l'emendamento 5.33, di cui è primo firmatario, che cerca di estendere il riferimento nel patto della sicurezza urbana alle zone culturali non al solo utilizzo turistico, ma anche a una loro programmazione di utilizzo da parte dei cittadini.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Luigi Gallo 5.33 e Carinelli 5.36.

  Andrea MAESTRI (Misto-AL-P), nell'illustrare l'emendamento 5.37, di cui è primo firmatario, sottolinea che la sua componente ha presentato pochi emendamenti. Questo per la decisa contrarietà al decreto-legge, del quale, tra l'altro, non vede i presupposti di necessità e urgenza. Nonostante questo, con gli emendamenti presentati si è fatto un tentativo per migliorare il decreto. L'emendamento in questione è una proposta di buon senso che prevede una maggiore trasparenza e la promozione di una cultura del dialogo e della legalità.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Andrea Maestri 5.37.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Vito 5.40, Marotta 5.3 e D'Alia 5.39: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Nicola MOLTENI (LNA) chiede la motivazione della contrarietà all'emendamento Pag. 12Simonetti 5.4, di cui è cofirmatario.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, ricorda di aver invitato al ritiro tutti i presentatori di emendamenti che riguardavano l'assunzione di personale, in quanto al momento mancanti di copertura che si sta cercando in vista dell'esame del provvedimento in Assemblea.

  Nicola MOLTENI (LNA) sottolinea che la maggioranza è in una situazione privilegiata rispetto all'opposizione che non può dialogare con il Governo. A suo avviso, sarebbe stato più intelligente accantonare gli emendamenti in questione e discuterne più tardi in Commissione. Il tutto dimostra l'errore della scelta di tempi così ristretti per l'esame in Commissione. La questione in esame è di fondamentale importanza, dato che si tenta di dare effettività alle misure previste nel decreto. Chiedere alle opposizioni di aspettare una ipotetica copertura per l'esame in Assemblea appare eccessivo e sa di presa in giro. Questo anche nell'eventualità che il Governo decida di mettere la fiducia sul provvedimento.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, fa presente al deputato Molteni che in sede referente si sta svolgendo la discussione sugli emendamenti in questione. Il problema è di sola natura procedurale e di rispetto per i deputati. Si poteva infatti accantonare gli emendamenti in attesa di una copertura che probabilmente non sarebbe arrivata in tempo per la giornata odierna. A suo avviso, è stato molto più chiaro chiedere di ritirare gli emendamenti e di ripresentarli in Assemblea.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Molteni 5.4.

  Domenico MENORELLO (CI) ritira l'emendamento Dambruoso 5.38, di cui è cofirmatario.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Simonetti 5.01.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'articolo aggiuntivo D'Alia 5.02: si intende che vi abbia rinunciato.

  Avverte che sono stati ritirati dai presentatori gli emendamenti Burtone 5.41 e 6.15, Dambruoso 6.16, Mattiello 7.15, Marco Di Maio 8.23, 8.25 e 8.34 e Naccarato 8.37.

  Avverte, altresì, che sono pervenuti i pareri del Comitato per la legislazione e delle Commissioni V, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali e che i relatori hanno presentato l'emendamento 6.100 che recepisce la condizione formulata dalla Commissione V.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, nel passare all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 6, anche a nome della relatrice per la II Commissione, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Daniele Farina 6.8 e Gianluca Pini 6.5, sugli emendamenti Lombardi 6.6, Molteni 6.3, sugli identici emendamenti Molteni 6.4, Marotta 6.2 e Vito 6.7, sull'emendamento Parisi 6.10; invita al ritiro, altrimenti esprime parere contrario, sugli identici emendamenti D'Alia 6.11 e Fabbri 6.13, nonché sull'emendamento Gasparini 6.12. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 6.100 dei relatori. Esprime parere contrario sugli emendamenti Quaranta 6.1 e Gasparini 6.14, nonché sugli articoli aggiuntivi Dadone 6.01 e 6.02.

  Il viceministro Filippo BUBBICO esprime parere conforme a quello dei relatori. Esprime parere favorevole sull'emendamento 6.100 dei relatori.

  Daniele FARINA (SI-SEL) nell'illustrare il suo emendamento 6.8 fa notare che il provvedimento in esame crea un inutile dualismo tra organismi in materia di sicurezza Pag. 13urbana. Facendo riferimento anche alle misure previste al successivo articolo 13, in materia di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, fa presente che il provvedimento mina la sicurezza sociale.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli identici emendamenti Daniele Farina 6.8 e Gianluca Pini 6.5, nonché l'emendamento Lombardi 6.6.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che l'emendamento Gasparini 6.9 è stato ritirato dalla presentatrice.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Molteni 6.3.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli identici emendamenti Marotta 6.2 e Vito 6.7: s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Molteni 6.4.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Parisi 6.10 e D'Alia 6.11: s'intende che vi abbiano rinunciato.
  Prende altresì atto che la presentatrice dell'emendamento Fabbri 6.13 lo ritira.

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD), nel ritirare il suo emendamento 6.12, auspica che il Governo affronti la tematica della cooperazione istituzionale in materia di sicurezza.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, in risposta alla deputata Gasparini, fa presente che nell'ambito del Comitato metropolitano è garantita la più ampia partecipazione istituzionale.

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD) ritira il suo emendamento 6.14.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 6.100 dei relatori (vedi allegato).

  Alfredo D'ATTORRE (MDP), nell'illustrare l'emendamento Quaranta 6.1, di cui è cofirmatario evidenzia che esso mira a precisare le funzioni del Comitato metropolitano distinguendole da quelle di altri organismi.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, osserva che le funzioni previste recate dall'emendamento Quaranta 6.1, pur condivisibili appaiono di natura ordinamentale e pertanto sono riconducibili alla competenza della città metropolitana e non possono essere attribuite al Comitato metropolitano.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Quaranta 6.1.

  Fabiana DADONE (M5S) illustra il suo articolo aggiuntivo 6.01.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiuntivi Dadone 6.01 e 6.02.

  Le Commissioni passano all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 7.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, anche a nome del relatore per la II Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti Costantino 7.13, raccomanda l'approvazione dell'emendamento 7.100 dei relatori mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Santerini 7.14 e Lombardi 7.9. Esprime parere favorevole sull'emendamento D'Attorre 7.3. Invita al ritiro la presentatrice degli emendamenti Centemero 7.16 e 7.18 perché di contenuto identico all'emendamento Centemero 7.22, sul quale il parere è favorevole. Esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Lodolini 7.17 a condizione che sia riformulato nel medesimo testo dell'emendamento Centemero 7.22. Invita al ritiro degli emendamenti Menorello 7.19 e 7.20. Esprime parere contrario sull'emendamento Centemero 7.21, invitando al ritiro dell'emendamento Marotta 7.4 sul quale altrimenti il parere sarebbe contrario. Invita Pag. 14quindi al ritiro degli identici emendamenti Molteni 7.6, Vito 7.12, D'Alia 7.25 e Fabbri 7.28. Esprime parere contrario sull'emendamento Vito 7.26, invitando al ritiro degli identici emendamenti Marotta 7.5 e D'Alia 7.24. Invita quindi al ritiro degli identici emendamenti Leva 7.2, Simonetti 7.7, Sisto 7.23 e Naccarato 7.29, sul quale il parere altrimenti sarebbe contrario. Invita al ritiro degli emendamenti Marotta 7.1 e Lombardi 7.10, invitando altresì al ritiro degli identici emendamenti Molteni 7.8, Vito 7.11 e Fabbri 7.27, sui quali altrimenti il parere sarebbe contrario. Invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Formisano 7.04. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Molteni 7.02.

  Il viceministro Filippo BUBBICO esprime parere conforme a quello espresso dai relatori.

  Roberta LOMBARDI (M5S), intervenendo sull'emendamento Costantino 7.13, evidenzia come l'articolo 7 nel suo complesso rechi disposizioni potenzialmente pericolose, considerato che prevedono forme di collaborazione tra pubblico e privato suscettibili di favorire determinati soggetti privati a scapito della collettività.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono l'emendamento Costantino 7.13 e approva l'emendamento 7.100 dei relatori (vedi allegato).

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Santerini 7.14: s'intende che vi abbia rinunciato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono l'emendamento Lombardi 7.9 e approvano l'emendamento D'Attorre 7.3 (vedi allegato).

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) ritira gli emendamenti Centemero 7.16 e 7.18.

  Teresa PICCIONE (PD) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Lodolini 7.17 e lo riformula nei termini proposti dai relatori.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Lodolini 7.17 (Nuova formulazione) (vedi allegato) e Centemero 7.22 (vedi allegato).

  Domenico MENORELLO (CI) ritira i suoi emendamenti 7.19 e 7.20.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che l'emendamento Centemero 7.21 risulta precluso dall'approvazione degli identici emendamenti Lodolini 7.17 e Centemero 7.22.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Marotta 7.4 e D'Alia 7.25: s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Marilena FABBRI (PD) ritira il suo emendamento 7.28.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) chiede precisazioni in ordine al parere sull'emendamento Vito 7.12.

  Il viceministro Filippo BUBBICO fa presente che le disposizioni dall'emendamento Vito 7.12, identico agli emendamenti Molteni 7.6, D'Alia 7.28 e Fabbri 7.28 appaiono condivisibili, tuttavia appare necessaria una verifica con la Ragioneria dello Stato per quanto riguarda la copertura finanziaria.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) ritira l'emendamento Vito 7.12, di cui è cofirmatario.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Molteni 7.6 e Vito 7.26.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli identici emendamenti Marotta 7.5 e D'Alia 7.24: s'intende che vi abbiano rinunciato.

Pag. 15

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Leva 7.2, Simonetti 7.7, Sisto 7.23 e Naccarato 7.29.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Marotta 7.1: s'intende che vi abbia rinunciato.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Lombardi 7.10.

  Marilena FABBRI (PD) ritira il suo emendamento 7.27.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) chiede delucidazioni circa l'emendamento Vito 7.11, di cui è cofirmatario.

  Il viceministro Filippo BUBBICO fa presente che sull'emendamento Vito 7.11, identico agli emendamenti Molteni 7.8 e Fabbri 7.27 appare necessaria una verifica con la Ragioneria dello Stato per quanto riguarda la copertura finanziaria.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) ritira l'emendamento Vito 7.11 di cui è cofirmatario.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Molteni 7.8.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, prende atto che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Formisano 7.04 lo ritirano.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Molteni 7.02.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, anche a nome del relatore per la II Commissione, nel passare alle proposte emendative riferite all'articolo 8, esprime parere contrario sugli emendamenti Daniele Farina 8.17, Costantino 8.18, Dadone 8.13, Schullian 8.19 e Molteni 8.4. Esprime parere favorevole sull'emendamento Fabbri 8.20 e parere contrario sugli emendamenti Dadone 8.14, Molteni 8.5 e Prataviera 8.21. Invita al ritiro dell'emendamento Bazoli 8.22, sul quale altrimenti il parere sarebbe contrario. Esprime parere contrario sugli emendamenti Schullian 8.24 e Dadone 8.11, nonché sugli identici emendamenti Giuditta Pini 8.9, Squeri 8.15 e Bazoli 8.26. Esprime quindi parere contrario sull'emendamento Molteni 8.6. Propone l'accantonamento dell'emendamento Menorello 8.16. Esprime parere contrario sull'emendamento Molteni 8.7, nonché sugli identici emendamenti Causin 8.2 e Piso 8.27. Esprime parere contrario sull'emendamento Prataviera 8.28. Esprime parere favorevole sull'emendamento Dadone 8.12, a condizione che sia riformulato nel medesimo testo degli identici emendamenti Bazoli 8.30 e Marco Di Maio 8.29, sui quali il parere è favorevole. Esprime parere contrario sugli identici emendamenti Roberta Agostini 8.3 e Molteni 8.8, nonché sugli emendamenti Piso 8.31 e 8.32. Esprime parere contrario sugli emendamenti Bazoli 8.33, D'Attorre 8.1, Schullian 8.35 e Costantino 8.36. Invita al ritiro dell'emendamento Naccarato 8.37, sul quale altrimenti il parere sarebbe contrario. Esprime parere contrario sull'emendamento Luigi Gallo 8.10 e Andrea Maestri 8.39. Esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Causin 8.01, Parisi 8.03 e 8.04. Invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Molteni 8.06, sul quale altrimenti il parere sarebbe contrario. Esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Gregorio Fontana 8.07, Vito 8.08, Causin 8.011. Invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Vito 8.012, sul quale altrimenti il parere sarebbe contrario. Esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Vito 8.015 e 8.016, Lombardi 8.017.

  Il viceministro Filippo BUBBICO esprime parere conforme a quello espresso dai relatori, mentre invita al ritiro sull'emendamento Menorello 8.16 non per motivazioni di merito, ma in relazione alla necessità di svolgere un ulteriore approfondimento in vista dell'esame in Assemblea.

Pag. 16

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Daniele Farina 8.17 e Costantino 8.18.

  Fabiana DADONE (M5S), illustra l'emendamento 8.13, a sua prima firma, raccomandandone l'approvazione in quanto restringe l'indeterminatezza della norma.

  Le Commissioni respingono, quindi, l'emendamento Dadone 8.13.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che l'emendamento Schullian 8.19 è stato ritirato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono l'emendamento Molteni 8.4, mentre approvano l'emendamento Fabbri 8.20. Le Commissioni, inoltre, respingono l'emendamento Dadone 8.14.

  Nicola MOLTENI (LNA) ribadisce di non comprendere quali siano, rispetto al testo vigente, i poteri straordinari che il decreto-legge attribuirebbe ai sindaci.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Molteni 8.5.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constatata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Prataviera 8.21, avverte che si intende vi abbiano rinunciato. Avverte, inoltre, che gli emendamenti Marco Di Maio 8.23, Bazoli 8.22 e Schullian 8.24 sono stati ritirati.

  Le Commissioni respingono quindi l'emendamento Dadone 8.11.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che gli identici emendamenti Giuditta Pini 8.9, Marco Di Maio 8.25 e Bazoli 8.26 sono stati ritirati.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) domanda ai relatori ed al Governo di precisare le ragioni del parere espresso sull'emendamento Squeri 8.15, di cui è cofirmatario.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, fa presente che il tema proposto dall'emendamento è stato già affrontato nell'ambito delle questioni disciplinate dall'articolo 5.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) sottolinea come la sensibilità della maggioranza e del Governo per il tema affrontato nell'emendamento potrebbe essere utilmente ribadita anche con riguardo alle questioni disciplinate dall'articolo in esame. Invita, quindi, ad approvare l'emendamento in considerazione della sua bontà.

  Il viceministro Filippo BUBBICO precisa che le ragioni dell'invito al ritiro sono legate anche al fatto che l'ordinanza è un atto monocratico che non presenta caratteri concertativi. Invita comunque l'onorevole Sisto a ritirare l'emendamento al fine di una sua eventuale ripresentazione in Assemblea.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) prende atto delle spiegazioni fornite dal relatore e dal Governo e ritira l'emendamento Squeri 8.15.

  Nicola MOLTENI (LNA) ribadisce le valutazioni già esposte nella discussione delle precedenti proposte emendative a sua firma.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Molteni 8.6.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che l'emendamento Menorello 8.16 è stato ritirato.

  Le Commissioni respingono, quindi, l'emendamento Molteni 8.7.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constatata l'assenza dei presentatori degli identici emendamenti Causin 8.2 e Piso 8.27, nonché dell'emendamento Prataviera 8.28, avverte che si intende vi abbiano rinunciato.

Pag. 17

  Fabiana DADONE (M5S) accetta la riformulazione proposta al suo emendamento 8.12.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Dadone 8.12 nuova formulazione (vedi allegato), nonché gli identici emendamenti Bazoli 8.30 e Marco Di Maio 8.29 (vedi allegato). Le Commissioni, inoltre, respingono gli identici emendamenti Roberta Agostini 8.3 e Molteni 8.8.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constatata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Piso 8.31 e 8.32, avverte che si intende vi abbiano rinunciato. Avverte, inoltre, che gli identici emendamenti Marco Di Maio 8.34 e Bazoli 8.33 sono stati ritirati.

  Alfredo D'ATTORRE (MdP) domanda al relatore quali siano le ragioni che lo hanno indotto a formulare un parere contrario sul proprio emendamento 8.1.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, replicando, ritiene non convincenti che le modifiche proposte dall'emendamento D'Attorre 8.1.

  Le Commissioni respingono l'emendamento D'Attorre 8.1.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che l'emendamento Schullian 8.35 è stato ritirato.

  Le Commissioni respingono, quindi, l'emendamento Costantino 8.36.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che l'emendamento Naccarato 8.37 è stato ritirato.

  Luigi GALLO (M5S) illustra l'emendamento 8.10, a sua prima firma, sottolineando che questo, contrariamente a quanto avviene nel decreto, prevede il coinvolgimento dei cittadini nelle problematiche affrontate dal provvedimento.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono l'emendamento Luigi Gallo 8.10 e Maestri 8.39.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constatata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Causin 8.01, Parisi 8.03 e 8.04 avverte che s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Le Commissioni respingono, quindi, l'emendamento Molteni 8.06.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che l'emendamento Gregorio Fontana 8.07 è stato ritirato.

  Le Commissioni respingono, quindi, l'emendamento Vito 8.08.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constatata l'assenza del presentatore dell'emendamento Causin 8.011, avverte che s'intende che vi abbia rinunciato.

  Le Commissioni respingono, quindi, l'emendamento Vito 8.012.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) domanda la ragione del parere contrario sull'emendamento Vito 8.015.

  Il viceministro Filippo BUBBICO precisa che il testo risultante dall'approvazione dell'emendamento risulterebbe limitativo dello spazio delle comunità locali.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) ritira l'emendamento Vito 8.015 di cui è cofirmatario.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono, quindi, gli emendamenti Vito 8.016 e Lombardo 8.017.

  Alessia MORANI (PD), relatrice per la II Commissione, anche a nome del collega Fiano, esprime parere contrario sugli emendamenti Costantino 9.25, Prataviera 9.30, Dadone 9.32, D'Attorre 9.13, Quaranta 9.14, Ferraresi 9.5, Schullian 9.26, Dadone 9.3, Fabbri 9.27, La Russa 9.28 e Pag. 18Costantino 9.29, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Vito 9.20. Esprime, quindi, parere contrario sugli emendamenti Vito 9.24 e Ferraresi 9.4, esprimendo, invece, parere favorevole sugli identici emendamenti Parisi 9.33, Gasparini 9.31, Sisto 9.22, Molteni 9.15 e Ferraresi 9.6. Esprime, quindi, parere contrario sugli emendamenti Prataviera 9.34, Mazziotti Di Celso 9.11, mentre, esprime parere favorevole sugli emendamenti Centemero 9.19 e Mazziotti Di Celso 9.10, purché riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato). Esprime, inoltre, parere contrario sugli emendamenti Ferraresi 9.7, Oliaro 9.9, Prataviera 9.35, nonché sugli identici Molteni 9.16, Marotta 9.2, Fabbri 9.1, Vito 9.18 e D'Alia 9.36. Esprime, altresì, parere contrario sulle proposte emendative Ferraresi 9.8, Lombardi 9.17, Vargiu 9.12, Sisto 9.21, Gregorio Fontana 9.23, Losacco 9.02, Simonetti 9.03 e Guidesi 9.04.

  Il viceministro Filippo BUBBICO esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Celeste COSTANTINO (SI-SEL) illustra l'emendamento a sua firma 9.25, soppressivo dell'articolo 9, in materia di misure a tutela del decoro di particolari luoghi, il cui contenuto è a suo avviso indeterminato e foriero di dubbi interpretativi. Osserva che le disposizioni del comma 1 del citato articolo 9 andrebbero a colpire, sottoponendoli ad una sanzione amministrativa, soggetti indigenti, come i clochard, che la notte si riparano nelle aree interne, ad esempio, delle metropolitane e delle ferrovie.

  Alessia MORANI (PD), relatrice, rassicura la collega Costantino, osservando che tali disposizioni non sono volte a colpire i clochard che si riparano dal freddo, bensì coloro che con le loro condotte limitano la libera accessibilità e la fruizione di tali strutture.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL), concordando con le affermazioni testé espresse dalla collega Costantino, ritiene che l'articolo 9 del decreto-legge in esame costituisca una «norma bandiera», con efficacia propagandistica ma che foriera esclusivamente di dubbi interpretativi. Invita il Governo ad effettuare una approfondita riflessione sull'argomento per presentare una nuova formulazione di tale disposizione nel prosieguo dei lavori.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Costantino 9.25.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constatata l'assenza del presentatore dell'emendamento 9.30, avverte che si intende vi abbia rinunciato.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Dadone 9.32.

  Alfredo D'ATTORRE (MDP) ritiene che le osservazioni testé espresse dai colleghi Costantino e Sisto siano fondate e che l'articolo 9 sia diretto, prevalentemente, contro coloro che cercano riparo dalle intemperie. Illustra, quindi, l'emendamento a sua firma 9.13, volto a rendere più determinato il contenuto dell'articolo 9 del decreto-legge in discussione.

  Il viceministro Filippo BUBBICO invita al ritiro della proposta emendativa D'Attore 9.13, ai fini di una ulteriore valutazione per l'esame in Assemblea.

  Alfredo D'ATTORRE (MDP) ritira l'emendamento a sua firma 9.13 e l'emendamento Quaranta 9.14, di cui è cofirmatario, di contenuto analogo.

  Vittorio FERRARESI (M5S) illustra l'emendamento a sua firma 9.5 esprimendo le medesime perplessità sull'articolo 9 già illustrate dai colleghi Costantino, Sisto e D'Attorre. Osserva che con l'emendamento a sua firma si vuole punire perlomeno un comportamento attivo dei soggetti che occupano le aree di cui al comma 1 del citato articolo 9.

Pag. 19

  Il viceministro Filippo BUBBICO, osserva che la fattispecie di cui all'articolo 9 del decreto-legge in discussione è riferita a vincoli espressamente previsti e, pertanto, non imprecisa. Conferma, comunque, la disponibilità del Governo a effettuare degli approfondimenti sull'argomento.

  Vittorio FERRARESI (M5S), osserva che qualora il governo, nel redigere il comma 1 dell'articolo 9, non avesse fatto riferimento a condotte poste in essere che limitano la libera accessibilità e la fruizione delle aree interne alle infrastrutture fisse e mobili ferroviarie, aeroportuali, marittime e di trasporto pubblico locale, probabilmente la disposizione sarebbe stata più chiara, poiché le violazioni dei divieti di stazionamento o di occupazione degli spazi ivi previsti, in quanto tali, non ha bisogno di ulteriori specificazioni. Ribadisce che, con l'emendamento 9.5 a sua firma, si intende introdurre la previsione di un comportamento attivo ulteriore di disturbo ai fruitori delle strutture.

  Donatella FERRANTI (PD), presidente, osserva che se il comma 1 dell'articolo 9 del provvedimento in discussione avesse previsto la mera violazione dei divieti di stazionamento o di occupazione degli spazi di cui al medesimo comma, ci saremmo trovati di fronte ad una disposizione meno garantista di quella all'esame della Commissione.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Ferraresi 9.5.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, rammenta l'emendamento Schullian 9.26 è stato ritirato.

  Fabiana DADONE (M5S) illustra l'emendamento a sua firma 9.3 e ne raccomanda l'approvazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Dadone 9.3.

  Marilena FABBRI (PD) ritira l'emendamento a sua firma 9.27.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento 9.28, avverte che si intende vi abbia rinunciato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Costantino 9.29, approva l'emendamento Vito 9.20 (vedi allegato) e respinge l'emendamento Vito 9.24.

  Vittorio FERRARESI (M5S) illustra e raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua firma 9.4.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Ferraresi 9.4.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constatata l'assenza del presentatore della proposta emendativa 9.33, avverte che si intende vi abbia rinunciato.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Gasparini 9.31, Sisto 9.22, Molteni 9.15 e Ferraresi 9.6 (vedi allegato).

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, rammenta che gli emendamenti 9.34 e 9.11 sono stati ritirati.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) accetta la riformulazione dell'emendamento Centemero 9.19, di cui è cofirmatario.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Centemero 9.19 (vedi allegato).

  Domenico MENORELLO accetta la riformulazione dell'emendamento 9.10 di cui è cofirmatario.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Mazziotti Di Celso 9.10 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  Vittorio FERRARESI (M5S) illustra e raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua firma 9.7 volto ad estendere le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 dell'articolo 9 anche alle aree urbane periferiche particolarmente soggette ad atti Pag. 20di imbrattamento, danneggiamento e sversamento illecito di rifiuti.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Ferraresi 9.7.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, rammenta che l'emendamento Oliaro 9.9 è stato ritirato e, constatata l'assenza del presentatore dell'emendamento 9.2, avverte che si intende vi abbia rinunciato.

  Marilena FABBRI (PD) ritira il suo emendamento 9.1.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono l'emendamento Prataviera 9.35, nonché le identiche proposte emendative Molteni 9.16, Vito 9.18 e D'Alia 9.36. Respinge, indi, l'emendamento Ferraresi 9.8.

  Vittorio FERRARESI (M5S) ritira l'emendamento Lombardi 9.17, del quale è cofirmatario.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento 9.12, avverte che si intende vi abbia rinunciato.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) illustra gli emendamenti a sua firma 9.21 in materia di consumo, detenzione, vendita o cessione di sostanza stupefacenti o psicotrope all'interno di discoteche o di locali da ballo, e 9.23, in materia di protezione per i richiedenti asilo e i rifugiati. Evidenziando quanto gli argomenti in essi contenuti siano di particolare rilevanza e sottolineando quanto sia urgente un intervento legislativo volto ad intervenire in settori così delicati, ritira le proposte emendative, auspicando che sulle questioni sia possibile effettuare una approfondita riflessione nel corso dell'esame in Assemblea.

  Teresa PICCIONE (PD) sottoscrive e ritira l'articolo aggiuntivo Losacco 9.02.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiuntivi Simonetti 9.03 e Guidesi 9.04.

  Donatella FERRANTI, presidente, ricorda che gli emendamenti Schullian 10.20, 10.21 e 10.27 sono stati ritirati.

  Alessia MORANI (PD), relatrice per la II Commissione, anche a nome del relatore per la I Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti Daniele Farina 10.18, Dadone 10.9, Prataviera 10.19, Ferraresi 10.13, La Russa 10.22 e 10.23, sugli identici emendamenti Invernizzi 10.5, Fabbri 10.24 e Parisi 10.25, nonché sugli identici emendamenti Ferraresi 10.1 e Sannicandro 10.3, sugli emendamenti Ferraresi 10.16, Santerini 10.26, Ferraresi 10.14 e 10.15, Fabbri 10.28, Invernizzi 10.7, Naccarato 10.29, sugli identici emendamenti Marotta 10.2, Molteni 10.6, Vito 10.12, D'Alia 10.30 e Fabbri 10.31, sugli emendamenti Molteni 10.8, Lombardi 10.11 e 10.10, Prataviera 10.32. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Dambruoso 10.17 e Naccarato 10.33. Esprime parere contrario sull'emendamento Vito 10.4, nonché sugli articoli aggiuntivi Dadone 10.01, Lombardi 10.02, Dadone 10.05 e Simonetti 10.07.

  Il viceministro Filippo BUBBICO esprime parere conforme a quello espresso dalla relatrice.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Daniele Farina 10.18.

  Fabiana DADONE (M5S) illustra l'emendamento 10.9, di cui è prima firmataria, teso a specificare la necessità di motivazione dell'atto adottato e consegna di copia del provvedimento al trasgressore.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Dadone 10.9.

  Donatella FERRANTI, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Prataviera 10.19: si intende che vi abbiano rinunciato.

Pag. 21

  Le Commissioni respingono l'emendamento Ferraresi 10.13.

  Donatella FERRANTI, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti La Russa 10.22, 10.23 e Parisi 10.25: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Marilena FABBRI (PD) ritira l'emendamento 10.24, di cui è prima firmataria.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Invernizzi 10.5.

  Alfredo D'ATTORRE (MDP) illustra l'emendamento Sannicandro 10.3, di cui è cofirmatario, identico all'emendamento Ferraresi 10.1. Osserva che in questo caso non è sostenibile il richiamo non solo alla sentenza definitiva, ma anche alla conferma in grado di appello.

  Alessia MORANI (PD), relatrice per la II Commissione, osserva che si tratta di un doppio grado di giudizio presente in numerose norme.

  Alfredo D'ATTORRE (MDP) rileva che si vuole far passare come spiegazione una tautologia.

  Alessia MORANI (PD), relatrice per la II Commissione, ribadisce che non è tautologico riferirsi al doppio grado di giudizio di merito.

  Donatella FERRANTI, presidente, concorda con quanto osservato dalla relatrice.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Ferraresi 10.1 e Sannicandro 10.3.

  Vittorio FERRARESI (M5S) illustra l'emendamento 10.16, di cui è primo firmatario, che propone la soppressione del comma 4 dell'articolo 10 che fa riferimento a norme sul cosiddetto DASPO. Osserva che l'ampliamento di tale istituto al di fuori dell'applicazione in uno stadio sportivo potrebbe interessare una vasta platea di soggetti e non essere applicabile per carenza di risorse.

  Donatella FERRANTI, presidente, fa osservare al deputato Ferraresi che la norma di cui propone la soppressione riguarda disposizioni di garanzia e che quindi va in controtendenza a quanto da lui appena dichiarato.

  Vittorio FERRARESI (M5S) ritira il proprio emendamento 10.16.

  Milena SANTERINI (DeS-CD), nel preannunciare il ritiro del proprio emendamento 10.26, osserva che in generale le disposizioni dell'articolo 10 evidenziano un rischio di arbitrarietà e la possibilità che siano colpite persone cadute in stato di povertà, anche se ha ricevuto assicurazioni da parte del Governo che saranno colpiti solo gli abusi. Rimane però una forte discrezionalità da parte delle autorità chiamate ad applicare la norma e in questo senso il suo emendamento rafforzava le garanzie con il riferimento anche al comma 2.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, desidera far osservare che nelle disposizioni del decreto non c’è nessuna arbitrarietà, né dei giudici, né dei questori e né dei sindaci. Inoltre, il provvedimento non mira ad un'espulsione dei poveri.

  Donatella FERRANTI, presidente, comunica che l'emendamento Santerini 10.26 è stato ritirato.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Ferraresi 10.14.

  Vittorio FERRARESI (M5S) illustra l'emendamento 10.15, di cui è primo firmatario, che introduce una insubordinazione all'imposizione di accedere a luoghi specificamente individuati.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Ferraresi 10.15.

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  Marilena FABBRI (PD) ritira il proprio emendamento 10.28.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Invernizzi 10.7.

  Donatella FERRANTI, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Naccarato 10.29, Marotta 10.2, D'Alia 10.30 e Fabbri 10.31: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Domenico MENORELLO (CI) sottoscrive l'emendamento Vito 10.12 e lo ritira.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Molteni 10.6 e 10.8 e Lombardi 10.11 e 10.10.

  Donatella FERRANTI, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Prataviera 10.32: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Marilena FABBRI (PD) sottoscrive l'emendamento Naccarato 10.33.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Dambruoso 10.17 e Naccarato 10.33 (vedi allegato).

  Domenico MENORELLO (CI) sottoscrive l'emendamento Vito 10.4 e lo ritira.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiuntivi Dadone 10.01, Lombardi 10.02, Dadone 10.05 e Simonetti 10.07.

  Donatella FERRANTI, presidente, ricorda che l'emendamento Schullian 11.11 è stato ritirato.

  Alessia MORANI (PD), relatrice per la II Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti Costantino 11.9, Lombardi 11.3, Quaranta 11.1, Menorello 11.7 e 11.8, Ferraresi 11.6, Lombardi 11.2 e Fabbri 11.12.

  Il viceministro Filippo BUBBICO esprime parere conforme a quello espresso dalla relatrice.

  Donatella FERRANTI, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Costantino 11.9: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Lombardi 11.3 e Quaranta 11.1.

  Domenico MENORELLO (CI) illustra i propri emendamenti 11.7 e 11.8. Chiede al Governo un approfondimento in merito al fatto se il ricorso può essere promosso da abitanti abusivi, cosa da lui ritenuta aberrante. Al fine del citato approfondimento, ritira i propri emendamenti 11.7 e 11.8.

  Vittorio FERRARESI (M5S) illustra l'emendamento 11.6, di cui è primo firmatario, riguardante il computo delle spese legali e processuali.

  Donatella FERRANTI, presidente, fa osservare che sulle spese decide autonomamente il giudice.

  Vittorio FERRARESI (M5S) ritira l'emendamento 11.6, di cui è primo firmatario.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Lombardi 11.2.

  Marilena FABBRI (PD) illustra l'emendamento 11.12, di cui è prima firmataria, che dà ai sindaci la possibilità, in presenza di minori, di poter derogare alla disposizione introdotta nel 2014 che prevede l'interruzione dell'erogazione di acqua in case occupate abusivamente.

  Il viceministro Filippo BUBBICO si riserva di approfondire la questione per l'esame in Assemblea.

  Marilena FABBRI (PD) ritira l'emendamento 11.12, di cui è prima firmataria.

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  Roberta AGOSTINI (MDP) chiede chiarimenti sulle motivazioni del parere contrario e del respingimento dell'emendamento Quaranta 11.1.

  Il viceministro Filippo BUBBICO assicura che le questioni affrontate dall'emendamento saranno oggetto di riflessione per l'esame in Assemblea.

  Alessia MORANI (PD), relatrice per la II Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti Daniele Farina 12.3, La Russa 12.9, Marco Di Maio 12.4, Bazoli 12.5, esprime parere favorevole sull'emendamento Ferraresi 12.1, se riformulato come articolo aggiuntivo nei termini riportati in allegato (vedi allegato). Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Bazoli 12.6 e Marco Di Maio 12.7, se riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato). Esprime parere contrario sull'emendamento Marco Di Maio 12.8 e sull'articolo aggiuntivo Simonetti 12.04.

  Il viceministro Filippo BUBBICO esprime parere conforme a quello espresso dalla relatrice.

  Donatella FERRANTI, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Daniele Farina 12.3 e La Russa 12.9: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Marco DI MAIO (PD) ritira i propri emendamenti 12.4 e 12.8.

  Alfredo BAZOLI (PD) ritira il proprio emendamento 12.5.

  Vittorio FERRARESI (M5S) riformula l'emendamento 12.1, di cui è primo firmatario, nei termini indicati dalla relatrice.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che, in seguito alla sua riformulazione, l'emendamento Ferraresi 12.1 è stato rinumerato come articolo aggiuntivo 12.05 e sarà posto in votazione successivamente.

  Alfredo BAZOLI (PD) e Marco DI MAIO (PD) riformulano i propri emendamenti 12.6 e 12.7, nei termini indicati dalla relatrice.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli identici emendamenti Bazoli 12.6 (nuova formulazione) e Marco Di Maio 12.7 (nuova formulazione) (vedi allegato) e respingono l'articolo aggiuntivo Simonetti 12.04 e approvano l'articolo aggiuntivo Ferraresi 12.05 (ex 12.1) (vedi allegato).

  Alessia MORANI (PD), relatrice per la II Commissione, anche a nome del relatore per la I Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti Costantino 13.13 e 13.14, Ferraresi 13.7, La Russa 13.15, Ferraresi 13.8, Turco 13.12, Centemero 13.2, La Russa 13.16, Ferraresi 13.9, 13.10, 13.4 e 13.6, Daniele Farina 13.17, Fabbri 13.18, Ferraresi 13.5, Molteni 13.1, Ferraresi 13.3, La Russa 13.19 e Vito 13.11.

  Il viceministro Filippo BUBBICO esprime parere conforme a quello espresso dalla relatrice.

  Donatella FERRANTI, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Costantino 13.13 e 13.14: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Vittorio FERRARESI (M5S) illustra l'emendamento 13.7, di cui è primo firmatario, teso a dare maggiori garanzie.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Ferraresi 13.7.

  Donatella FERRANTI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento La Russa 13.15: si intende che vi abbia rinunciato.

  Vittorio FERRARESI (M5S) illustra l'emendamento 13.8, di cui è primo firmatario, e chiede chiarimenti al Governo in quanto ritiene che con il riferimento a tre anni dalla condanna la disposizione si Pag. 24applica solo a piccoli delinquenti, mentre la sua proposta è quella di far decorrere i tre anni dalla conclusione della pena detentiva.

  Il viceministro Filippo BUBBICO, pur riservandosi di svolgere una verifica tecnica sulla questione testé posta conferma il parere del Governo.

  Vittorio FERRARESI (M5S) ritira il suo emendamento 13.8.

  Donatella FERRANTI (PD), presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Turco 13.12: s'intende vi abbia rinunciato.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) chiede chiarimenti in ordine al parere espresso sull'emendamento Centemero 13.2.

  Alessia MORANI (PD), relatore per la II Commissione, fa presente che il parere non è favorevole in quanto l'eventuale approvazione di tale proposta emendativa pregiudicherebbe il diritto per i condannati di accompagnare i figli a scuola. Invita i presentatori dell'emendamento Centemero 13.2 a ritirarlo in vista di un approfondimento per l'Assemblea.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, condivide la posizione della relatrice.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) ritira l'emendamento Centemero 13.2, di cui è cofirmatario.

  Donatella FERRANTI (PD), presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento La Russa 13.16: s'intende vi abbia rinunciato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Ferraresi 13.9 e 13.10.

  Donatella FERRANTI (PD), presidente, avverte che l'emendamento Ferraresi 13.4 riferito all'articolo 13 per un errore materiale, va inteso come riferito all'articolo 15, comma 1, e sarà votato successivamente con la numerazione 15.4.

  Vittorio FERRARESI (M5S) ritira il suo emendamento 13.6, auspicando un ripensamento per l'Assemblea.

  Donatella FERRANTI (PD), presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Daniele Farina 13.17: s'intende vi abbiano rinunciato.

  Marilena FABBRI (PD) ritira il suo emendamento 13.18.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Ferraresi 13.5, Molteni 13.1 e Ferraresi 13.3.

  Donatella FERRANTI (PD), presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento La Russa 13.19: s'intende vi abbia rinunciato.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) ritira l'emendamento Vito 13.11, di cui è cofirmatario in vista di un approfondimento in Assemblea.

  Alessia MORANI (PD), relatore per la II Commissione, anche a nome del relatore della I Commissione, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Daniele Farina 14.12, D'Alia 14.13, Vito 14.9 e Marotta 14.3, nonché sugli identici emendamenti Marotta 14.1 e D'Alia 14.14. Esprime parere contrario sugli emendamenti Vito 14.10, Melilli 14.15, nonché sugli identici emendamenti D'Attorre 14.2, Naccarato 14.16, Parisi 14.18, Sisto 14.11 e Invernizzi 14.4. Esprime parere favorevole sull'emendamento Dieni 14.5, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato). Esprime parere contrario sugli emendamenti Lombardi 14.6 e Plangger 14.17, nonché sugli articoli aggiuntivi Invernizzi 14.01, Molteni 14.02, Simonetti 14.03, Gianluca Pini 14.04 e Invernizzi 14.05.

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  Il viceministro Filippo BUBBICO esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Donatella FERRANTI (PD), presidente, constata l'assenza dei presentatori degli identici emendamenti Daniele Farina 14.12 e D'Alia 14.13: s'intende vi abbiano rinunciato.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) ritira l'emendamento Vito 14.9 di cui è cofirmatario.

  Donatella FERRANTI (PD), presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Marotta 14.3, nonché dei presentatori degli identici emendamenti Marotta 14.1 e D'Alia 14.14: s'intende vi abbiano rinunciato.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) ritira l'emendamento Vito 14.10, di cui è cofirmatario.

  Donatella FERRANTI (PD), presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Melilli 14.15 e Parisi 14.18: s'intende vi abbiano rinunciato.

  Alfredo D'ATTORRE (MDP) chiede chiarimenti in ordine al parere sul suo emendamento 14.2.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, fa presente che quanto disposto dagli emendamenti in discussione è stato già introdotto in un'altra parte dell'articolato.

  Alfredo D'ATTORRE (MDP) ritira il suo emendamento 14.2.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) ritira il suo emendamento 14.11.

  Marilena FABBRI (PD) ritira l'emendamento Naccarato 14.16, di cui è cofirmataria.

  Nicola MOLTENI (LNA) ritira l'emendamento Invernizzi 14.4, di cui è cofirmataria.

  Fabiana DADONE (M5S) riformula l'emendamento Dieni 14.5, di cui è cofirmataria nei termini proposti dai relatori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Dieni 14.5 (Nuova formulazione) (vedi allegato) e respingono l'emendamento Lombardi 14.6.

  Donatella FERRANTI (PD), presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Plangger 14.17 lo ritirano.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiuntivi Invernizzi 14.01, Molteni 14.02, Simonetti 14.03, Gianluca Pini 14.04 e Invernizzi 14.05.

  Alessia MORANI (PD), relatore per la II Commissione, anche a nome del relatore per la I Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti Costantino 15.3 e Dambruoso 15.2. Invita al ritiro dell'emendamento Dambruoso 15.1, sul quale altrimenti il parere sarebbe contrario. Esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Causin 15.01 e Gregorio Fontana 15.05.

  Il viceministro Filippo BUBBICO esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Donatella FERRANTI (PD), presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Costantino 15.3: s'intende vi abbiano rinunciato.

  Vittorio FERRARESI (M5S) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 15.4 (ex 13.4).

  Le Commissioni respingono l'emendamento Ferraresi 15.4 (ex 13.4).

  Donatella FERRANTI (PD), presidente, avverte che gli emendamenti Dambruoso 15.2 e 15.1 sono stati ritirati. Costatata Pag. 26l'assenza del presentatore dell'articolo aggiuntivo 15.01, avverte che s'intende vi abbia rinunciato.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Gregorio Fontana 15.05.

  Alessia MORANI (PD), relatrice per la II Commissione, anche a nome del relatore Fiano, esprime parere contrario sull'emendamento Daniele Farina 16.3, sugli identici emendamenti La Russa 16.2 e Ferraresi 16.9, sull'emendamento Ferraresi 16.7, invito al ritiro o altrimenti parere contrario sull'emendamento Menorello 16.6, parere contrario sugli emendamenti Vito 16.5, Molteni 16.02, Quaranta 16.03, Vito 16.04, Lombardi 16.05, Molteni 16.010 e 16.011, invito al ritiro altrimenti parere contrario sugli emendamenti Fabbri 16.018 e 16.019, parere contrario sugli emendamenti Parisi 16.021, Faenzi 16.025 e Vito 16.030. Formula, inoltre, un invito al ritiro o altrimenti parere contrario sugli emendamenti Sisto 16.031, 16.032 e 16.033, parere contrario sugli emendamenti Simonetti 16.036, Molteni 16.037, Invernizzi 16.038 e 16.039, Naccarato 16.015, invito al ritiro o altrimenti parere contrario sull'emendamento Naccarato 16.016, nonché parere contrario sull'emendamento Mattiello 16.017.

  Il viceministro Filippo BUBBICO formula parere conforme ai relatori.

  Donatella FERRANTI, presidente, constatata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Daniele Farina 16.3 e La Russa 16.2, avverte che si intende vi abbiano rinunciato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono quindi gli emendamenti Ferraresi 16.9 e 16.7.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che gli emendamenti Menorello 16.6 e Vito 16.5 sono stati ritirati.

  Le Commissioni respingono quindi l'emendamento Molteni 16.02.

  Roberta LOMBARDI (M5S), Vittorio FERRARESI (M5S), Nicola MOLTENI (LNA) e Cristian INVERNIZZI (LNA) chiedono alla presidente di verificare se le Commissioni siano in numero legale per deliberare.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che le Commissioni sono in numero legale.

  Cristian INVERNIZZI (LNA) ritiene che le Commissioni non siano in numero legale in quanto alcuni deputati sono entrati nell'aula delle Commissioni dopo la verifica effettuata dalla collega Gasparini, deputata segretaria della I Commissione.

  Donatella FERRANTI, presidente, ribadisce che le Commissioni sono in numero legale, secondo la verifica effettuata dalla deputata Gasparini.

  Cristian INVERNIZZI (LNA), dopo aver ribadito che a suo parere le Commissioni non sono in numero legale, sottolinea che sono presenti solo pochi deputati del gruppo del Partito Democratico – circa venti – nonostante che si stia esaminando un decreto-legge di estrema rilevanza politica.

  Le Commissioni respingono quindi l'emendamento Quaranta 16.03.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che l'emendamento Vito 16.04 è stato ritirato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono quindi gli emendamenti Lombardi 16.05, Molteni 16.010 e 16.011.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che gli emendamenti Fabbri 16.018 e 16.019 sono stati ritirati. Constatata, inoltre, l'assenza dei presentatori dell'emendamento Parisi 16.021 e Faenzi 16.025 avverte che si intende vi abbiano rinunciato. Avverte, altresì, che gli emendamenti Vito 16.030, Sisto 16.031, 16.032 e 16.033 sono stati ritirati.

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  Le Commissioni respingono, con distinte votazioni, l'emendamento Simonetti 16.036 e gli emendamenti Molteni 16.037 e Invernizzi 16.038 e 16.039.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che gli emendamenti Naccarato 16.015 e 16.016 e Mattiello 16.017 sono stati ritirati.

  Alessia MORANI (PD), relatrice per la II Commissione, anche a nome del relatore Fiano, formula parere contrario sugli emendamenti Costantino 17.1, Molteni 17.2 e Schullian 17.01.

  Il viceministro Filippo BUBBICO formula parere conforme ai relatori.

  Donatella FERRANTI, presidente, constatata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Costantino 17.1 avverte che si intende vi abbiano rinunciato.

  Le Commissioni respingono quindi l'emendamento Molteni 17.2.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che l'emendamento Schullian 17.01 è stato ritirato. Avverte, infine, che si è così concluso l'esame delle proposte emendative.

  Le Commissioni deliberano di conferire il mandato ai relatori, deputati Emanuele Fiano e Alessia Morani, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Deliberano altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Cristian INVERNIZZI (LNA) preannuncia la presentazione di una relazione di minoranza da parte del proprio gruppo di appartenenza.

  Donatella FERRANTI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 20.

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