CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 febbraio 2017
770.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 121

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 21 febbraio 2017. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 10.05.

DL 244/2016: Proroga e definizione di termini.
C. 4304 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla I e V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 20 febbraio 2017.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, ricorda che nella seduta svoltasi nella giornata di ieri la relatrice ha illustrato i contenuti del provvedimento in esame e ha presentato una proposta di parere favorevole.

  Chiara SCUVERA (PD), relatrice, presenta una nuova proposta di parere favorevole integrata nelle premesse con alcuni richiami alle osservazioni formulate dai deputati Crippa e Abrignani intervenuti nella seduta di ieri (vedi allegato 1).

  Davide CRIPPA (M5S), pur apprezzando il lavoro svolto dalla relatrice che ha ritenuto di accogliere alcune delle questioni da lui sollevate, dichiara di non comprendere appieno le ragioni per le quali non si sia voluto tradurre le criticità esposte in premessa relativamente alle proroghe in materia di adeguamento della normativa antincendio delle strutture alberghiere con più di 25 posti letto e in materia di concessioni per il commercio su aree pubbliche, in altrettante osservazioni ovvero non si sia giudicato più coerente esprimere un parere contrario sul provvedimento in esame. Al riguardo sottolinea che, pur trattandosi di un decreto-legge sul quale – secondo quanto già annunciato dal Governo – sarà posta la questione di fiducia tra poche ore, sarebbe stato più coerente che la Commissione Attività produttive, anche rispetto ad approfondimenti e dibattiti già svolti in questa sede, si assumesse la responsabilità politica di Pag. 122esprimere un parere diverso da quello proposto.

  Gianluca BENAMATI (PD) manifesta un convinto apprezzamento per il lavoro svolto dalla relatrice nell'elaborazione della proposta di parere. Quanto alle osservazioni del collega Crippa, sottolinea che il decreto-legge in esame reca un contenuto specifico riguardante la proroga o il differimento di disposizioni legislative, non entrando nel merito delle medesime. Dichiara peraltro di condividere anche il merito dei provvedimenti assunti in materia di proroga delle concessioni dei posteggi su aree pubbliche o di installazione dei contatori intelligenti sottolineando che sono state richieste rispettivamente dalle associazioni e dagli operatori interessati e dalle famiglie.
  Ritiene che il senso politico delle osservazioni riportate in premessa del parere sia chiaro e che sia stato ben rappresentato dalla relatrice. Osserva più in generale come la tecnica legislativa della proroga di termini previsti da disposizioni legislative non possa rappresentare uno strumento per non operare riforme strutturali necessarie.

  Stefano ALLASIA (LNA), nel richiamare la maggioranza ad un atteggiamento di maggiore coerenza e chiarezza, sottolinea che il «decreto milleproroghe» rappresenta uno strumento decisamente abusato dal Governo e chiede quali siano le associazioni e gli operatori interessati a interventi di mera proroga di disposizioni legislative. Stigmatizza in particolare il contenuto del comma 15 dell'articolo 1 che proroga al 31 dicembre 2017 il termine ultimo di operatività del Commissario liquidatore per le residue attività dell'Agenzia per lo svolgimento dei Giochi olimpici Torino 2006. Sottolineate le criticità della tecnica legislativa sottesa al decreto-legge in esame, rileva che vi sono numerosi settori che attendono provvedimenti organici al fine di superare persistenti situazioni di incertezza per gli operatorie per i cittadini-consumatori. Sottolinea quindi di non condividere la scelta del Governo di porre la questione di fiducia sul provvedimento in quanto sarebbe necessario apportare modifiche sostanziali al testo in esame.

  Ivan DELLA VALLE (M5S) intende ripercorrere alcuni recenti sviluppi della questione relativa all'applicazione della «direttiva Bolkestein» al settore del commercio. Ricorda, in particolare, che la sua risoluzione n. 8-00144 approvata dalla Commissione il 3 novembre 2015 impegnava il Governo a promuovere un tavolo di confronto al fine di esaminare le criticità attuative dell'intesa prevista dall'articolo 70, comma 5, del decreto legislativo n. 59 del 2010, siglata in data 5 luglio 2012 per una maggiore tutela degli interessi e della categoria e del settore. In realtà il tavolo è stato convocato presso il MiSE nel mese di novembre del 2016 con un anno di ritardo rispetto alla richiesta condivisa dal Governo. Si sarebbe quindi potuto lavorare per inserire modifiche alla «direttiva Bolkestein» e invece si è scelto di aspettare e, da ultimo, di inserire una proroga del termine delle concessioni al 2020, nel testo originariamente presentato dal Governo, poi anticipato al 2018 nel corso dell'esame al Senato, penalizzando in tal modo le licenze che scadranno nel 2020. Stigmatizza quindi la specificazione introdotta dal Senato che le amministrazioni interessate che non vi abbiano provveduto «devono» avviare le procedure di selezione pubblica al fine del rilascio delle nuove concessioni entro dicembre 2018, lamentando che in questo modo non potranno essere salvaguardati i diritti degli operatori. Ritiene pertanto che sarebbe necessario un intervento normativo organico di tutta la disciplina che tenga conto dell'intesa raggiunta in sede di Conferenza Stato-regioni.

  Davide CRIPPA (M5S) dichiara di non condividere le osservazioni del collega Benamati per cui il provvedimento in esame, recando mere proroghe di termini, non entrerebbe nel merito delle disposizioni prorogate. Al riguardo segnala le norme che intervengono sulle procedure di cessione Pag. 123dei complessi aziendali dell'ILVA e le disposizioni relative al regime tariffario che recano modifiche sostanziali di particolare rilevanza. Con riferimento alle disposizioni in materia di energia, rileva che aggiungono confusione ad un settore in cui il Governo ha attuato politiche non coordinate e incoerenti. Ribadisce che la tecnica della proroga di termini legislativi non garantisce la tutela degli interessi dei consumatori qualora si protragga per molti anni, rappresentando quindi un alibi per non operare le necessarie modifiche normative alla disciplina di interi settori. Si tratta in particolare dell'adeguamento della normativa antincendi che ancora attende un asseto definitivo. Ciò dimostra, a suo giudizio, una evidente incapacità politica di gestione delle riforme prioritarie volte a garantire i radicali cambiamenti più volte annunciati dal Governo medesimo.

  Chiara SCUVERA (PD), relatrice, nel rivendicare l'intima coerenza delle considerazioni svolte nella parte premissiva del parere, desidera ringraziare tutti i colleghi dell'opposizione intervenuti nel dibattito. Condivide le considerazioni svolte dal collega Benamati in merito all'utilità del decreto-legge in esame che risponde alla necessità di non vanificare un lavoro normativo attuato in precedenza. Con riferimento al commercio ambulante, osserva che nella premessa della proposta di parere si richiama l'ottimo lavoro svolto al Senato in cui si conciliano le esigenze dei comuni che non hanno ancora avviato le procedure di selezione pubblica con quelle degli enti locali che si sono già attivati. Auspica la riapertura del dibattito in sede europea senza prefigurare una soluzione nel merito dell'applicabilità della direttiva servizi.

  La Commissione approva quindi la proposta di parere del relatore come riformulata nella seduta odierna (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 10.45.

SEDE REFERENTE

  Martedì 21 febbraio 2017. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 15.20.

Disciplina delle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese e dei complessi di imprese in crisi.
C. 3671-ter Governo e abb.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 gennaio 2017.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che sono state presentate proposte emendative (vedi allegato 2) al testo C. 3671-ter, adottato come testo base nella seduta del 17 gennaio 2017.

  Gianluca BENAMATI (PD), relatore, sottolinea che le proposte emendative presentate sono di numero limitato ma rilevanti nei contenuti. Si riserva pertanto di valutarle insieme al Governo, mostrando sin d'ora disponibilità a valutare ed approfondire tutti gli emendamenti presentati. Ritiene pertanto che si possa procedere alla loro votazione la prossima settimana.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.25.

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