CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 febbraio 2017
767.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 15 febbraio 2017. — Presidenza del vicepresidente Rocco PALESE. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Pier Paola Baretta.

  La seduta comincia alle 18.40.

Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, concernente l'elezione della Camera dei deputati, e al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, concernente l'elezione degli organi delle amministrazioni comunali, nonché altre norme in materia elettorale.
C. 3113-A.
(Parere all'Assemblea).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni, volte a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione – Parere su emendamenti).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 14 febbraio 2017.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA, in risposta alle richieste di chiarimento avanzate dal relatore nel corso della seduta di ieri, fa presente che l'articolo 1, comma 1, lettera d), numero 1), e l'articolo 2, comma 1, lettera c), numero 1), prevedendo la graduale sostituzione delle cabine elettorali nel caso si debba provvedere al relativo ricambio, non determinano nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Osserva, altresì, che al fine di escludere il rinnovamento totale delle cabine in uso appare tuttavia necessario prevedere che il decreto del Ministro di cui alle predette disposizioni, che definisce le caratteristiche delle cabine elettorali, debba riguardare solamente quelle oggetto di sostituzione.
  Con riferimento all'articolo 3, comma 1, lettera b), capoverso ART. 6, comma 6, ritiene necessario prevedere un'apposita autorizzazione di spesa concernente alla formazione on line per i componenti dei seggi elettorali, pari a 60 mila euro per l'anno 2017, giacché il progetto di e-learning per i componenti del seggio può essere sviluppato dalla Direzione centrale dei servizi elettorali del Ministero dell'interno con un limitato apporto di esperti Pag. 9esterni in comunicazione. Evidenzia come, a tal fine, risulti conseguentemente necessario integrare le disposizioni finanziarie di cui all'articolo 7, in modo da imputare il relativo onere all'accantonamento del fondo speciale di parte corrente del Ministero dell'economia e delle finanze relativo al triennio 2017-2019. Rileva inoltre che al predetto articolo 3, comma 1, lettera b), capoverso ART. 6, comma 6, appare altresì necessario sopprimere la previsione del costante aggiornamento dei componenti dei seggi elettorali, al fine di limitare l'onere della disposizione all'anno 2017.
  Chiarisce altresì che all'articolo 4 la previsione dell'aumento del numero minimo di iscritti per sezione elettorale non determina nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, bensì appare suscettibile di produrre risparmi di spesa allo stato peraltro non quantificabili.
  Assicura, infine, che le attività degli uffici elettorali comunali relative all'ammissione al voto referendario «fuori residenza» di cui all'articolo 6 appaiono rientrare tra quelle ordinariamente svolte in occasione del procedimento referendario, senza necessità di ulteriori risorse rispetto a quelle disponibili.

  Fabio MELILLI (PD), relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminata la proposta di legge recante Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, concernente l'elezione della Camera dei deputati, e al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, concernente l'elezione degli organi delle amministrazioni comunali, nonché altre norme in materia elettorale (C. 3113-A), e gli emendamenti ad esso riferiti contenuti nel fascicolo n. 2;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:
    l'articolo 1, comma 1, lettera d), numero 1) e l'articolo 2, comma 1, lettera c), numero 1), prevedendo la graduale sostituzione delle cabine elettorali nel caso si debba provvedere al relativo ricambio, non determinano nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
    al fine di escludere il rinnovamento totale delle cabine in uso appare tuttavia necessario prevedere che il decreto del Ministro di cui alle predette disposizioni, che definisce le caratteristiche delle cabine elettorali, debba riguardare solamente quelle oggetto di sostituzione;
    con riferimento all'articolo 3, comma 1, lettera b), capoverso Art. 6, comma 6, appare necessario prevedere un'apposita autorizzazione di spesa concernente la formazione on line per i componenti dei seggi elettorali, pari a 60 mila euro per l'anno 2017, giacché il progetto di e-learning per i componenti del seggio può essere sviluppato dalla Direzione centrale dei servizi elettorali del Ministero dell'interno con un limitato apporto di esperti esterni in comunicazione;
    a tal fine appare conseguentemente necessario integrare le disposizioni finanziarie di cui all'articolo 7, in modo da imputare il relativo onere all'accantonamento del fondo speciale di parte corrente del Ministero dell'economia e delle finanze relativo al triennio 2017-2019;
    al predetto articolo 3, comma 1, lettera b), capoverso Art. 6, comma 6, appare altresì necessario sopprimere la previsione del costante aggiornamento dei componenti dei seggi elettorali, al fine di limitare l'onere della disposizione all'anno 2017;
    all'articolo 4 la previsione dell'aumento del numero minimo di iscritti per sezione elettorale non determina nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, ma appare invece suscettibile di produrre risparmi di spesa allo stato, peraltro, non quantificabili;
    le attività degli uffici elettorali comunali relative all'ammissione al voto referendario «fuori residenza» di cui all'articolo 6 appaiono rientrare tra quelle ordinariamente Pag. 10svolte in occasione del procedimento referendario, senza necessità di ulteriori risorse rispetto a quelle disponibili;
   esprime sul testo del provvedimento in oggetto:

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni, volte a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione:
  All'articolo 1, comma 1, lettera d), numero 1), dopo le parole: l'altezza delle cabine aggiungere le seguenti: oggetto di sostituzione ai sensi del periodo precedente.
  Conseguentemente, all'articolo 2, comma 1, lettera c), numero 1), dopo le parole: l'altezza delle cabine aggiungere le seguenti: oggetto di sostituzione ai sensi del periodo precedente.

  All'articolo 3, comma 1, lettera b), capoverso Art. 6, comma 6, sopprimere le parole: e un costante aggiornamento,.
  Conseguentemente al medesimo capoverso Art. 6, al comma 7 dopo le parole: del presente articolo aggiungere le seguenti: , cui si provvede, salvo che per la formazione on line di cui al comma 6,.
  Conseguentemente, all'articolo 7, comma 1, apportare le seguenti modificazioni:
   dopo il primo periodo aggiungere il seguente:
Ai fini dell'attuazione dell'articolo 3, comma 1, lettera b), capoverso Art. 6, comma 6, è autorizzata la spesa di euro 60.000 per l'anno 2017;
   al secondo periodo sostituire le parole: Al relativo onere con le seguenti: Ai relativi oneri, pari complessivamente a euro 798.744 per l'anno 2017 e a euro 738.744 annui a decorrere dall'anno 2018,».

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA concorda con la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  Fabio MELILLI (PD), relatore, comunica che l'Assemblea ha trasmesso, in data odierna, il fascicolo n. 2 degli emendamenti.
  Al riguardo, con riferimento alle proposte emendative la cui quantificazione o copertura appare carente o inidonea, segnala l'articolo aggiuntivo Dieni 5.050, che prevede l'istituzione, presso ciascun tribunale, di sezioni elettorali per consentire l'espressione del voto ai soggetti che si trovino fuori del comune di residenza, per motivi di studio o lavoro, provvedendo alla copertura del relativo onere, pari a 710 mila euro, mediante corrispondente riduzione del fondo speciale di parte corrente di competenza del Ministero dell'interno per il triennio 2017-2019, che tuttavia non reca alcuna disponibilità. Evidenzia, altresì, che la proposta emendativa in esame non esplicita il profilo temporale del predetto onere.
  Con riferimento invece alle proposte emendative per le quali ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo, segnala le seguenti:
   Mazziotti Di Celso 6.51, che estende le procedure in materia di espressione del voto fuori del comune di residenza, di cui all'articolo 6 del presente provvedimento, allo svolgimento delle elezioni europee, a condizione che il soggetto interessato dichiari di esercitare il diritto di voto in una delle regioni comunque rientranti nella circoscrizione di propria appartenenza. Al riguardo, ritiene opportuno che il Governo assicuri che le attività amministrative necessarie all'attuazione della proposta emendativa in esame possano essere comunque svolte dai comuni interessati senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
   gli identici articoli aggiuntivi Fabbri 6.050 e Dieni 6.051, che sono volti a consentire anche a tutti coloro che sono impegnati in operazioni di soccorso e di sostegno alle vittime di terremoti o di altre calamità naturali l'esercizio del diritto di Pag. 11voto presso i seggi allestiti in loco, analogamente a quanto già previsto per il personale del comparto delle forze armate, di sicurezza e di soccorso in servizio fuori dal comune di residenza. Al riguardo, considera opportuno acquisire l'avviso del Governo in merito agli eventuali oneri aggiuntivi derivanti dall'attuazione delle proposte emendative in commento.

  Segnala, infine, che le restanti proposte emendative trasmesse non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere contrario sul complesso delle proposte emendative puntualmente richiamate dal relatore, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura. Esprime, infine, nulla osta sulle restanti proposte emendative contenute nel fascicolo n. 2 trasmesso dall'Assemblea.

  Fabio MELILLI (PD), relatore, preso atto dei chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo, propone pertanto di esprimere parere contrario sull'emendamento 6.51 e sugli articoli aggiuntivi 5.050, 6.050 e 6.051, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura, nonché di esprimere nulla osta sulle restanti proposte emendative.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA concorda con la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 18.50.