CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 1 febbraio 2017
759.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 106

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 1o febbraio 2017. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali ed il turismo, Ilaria Carla Anna Borletti Dell'Acqua.

  La seduta comincia alle 13.35.

Agevolazioni in favore delle start-up culturali nonché modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, in materia di raccolta di capitali tra il pubblico per la valorizzazione e la tutela dei beni culturali.
C. 2950 Ascani.

(Seguito dell'esame e rinvio – Adozione di un testo base).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 26 luglio 2016.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori è garantita dal circuito chiuso.

  Irene MANZI (PD), relatrice, rappresenta che i membri del Comitato ristretto hanno svolto nei mesi scorsi un intenso lavoro di ascolto e di confronto sul testo. Ne è emerso uno nuovo – suscettibile evidentemente di ulteriori miglioramenti e ritocchi – che non di meno propone che sia adottato quale testo base per il prosieguo dell'esame.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire e se non Pag. 107vi sono obiezioni, considera chiuso l'esame preliminare e ritiene adottato come testo base quello nuovo prodotto dal Comitato ristretto (vedi allegato).
  (Così rimane stabilito).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.45.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 1o febbraio 2017. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali ed il turismo, Ilaria Carla Anna Borletti Dell'Acqua.

  La seduta comincia alle 13.45.

Schema di decreto ministeriale concernente definizione dei criteri di ripartizione della quota del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2016 destinata al finanziamento premiale di specifici programmi e progetti.
Atto n. 371.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori è garantita dal circuito chiuso.

  Luigi DALLAI (PD), relatore, premette che lo schema di decreto di cui oggi si avvia l'esame definisce i criteri di ripartizione della quota premiale del FOE 2016, pari ad euro 69.527.570, per la quale si fa riferimento ai risultati della VQR, tenendo conto, altresì, di specifici programmi e progetti, anche congiunti, proposti dagli enti. Ricorda che l'importo indicato è stato accantonato dall'articolo 1 del decreto ministeriale n. 631 del 2016, con il quale è stato ripartito il FOE per il 2016 e con il quale è stata individuata parte dei criteri da utilizzare per il riparto della quota premiale. In particolare, l'articolo 2 dello stesso decreto ha disposto che la quota premiale è ripartita per il 70 per cento in base alla VQR 2004/2010, tenendo conto del valore medio della quota premiale erogata nell'ultimo biennio e, per il 30 per cento, in base alla valutazione di specifici programmi e progetti proposti anche in collaborazione tra gli enti, effettuata da un apposito Comitato di valutazione. Ai fini della ripartizione del 70 per cento, gli enti sono classificati in 4 gruppi di appartenenza in termini di numerosità dei prodotti valutati con la VQR, consistenza e grandezza «scientifica» degli stessi e, in caso di VQR con indicatori di qualità uguali o inferiori a uno e di prodotti attesi inferiori a 175, l'assegnazione è calcolata esclusivamente sulla base del valore medio delle quote premiali assegnate nell'ultimo biennio. Il medesimo articolo 2 ha previsto, inoltre, che i criteri di assegnazione della quota del 30 per cento, i termini e le modalità della procedura dovessero essere definiti con decreto ministeriale – quello oggi all'esame – e che l'assegnazione della (intera) quota premiale dovesse essere effettuata con (ulteriori) decreti ministeriali. Sottolinea che la quota premiale del FOE 2016 risulta pari al 7 per cento delle (sole) assegnazioni ordinarie 2016 e al 4,2 per cento della disponibilità complessiva del FOE (a fronte di una previsione normativa di almeno il 7 per cento del FOE).
  L'articolo 2 del decreto in esame riguarda i criteri in base ai quali deve essere effettuata la ripartizione del 70 per cento della quota premiale, pari a euro 48.669.229, e a tal fine specifica (e, in parte, aggiorna), anche sulla base delle condizioni formulate dalla Commissione il 3 agosto 2016, nel parere sullo schema di decreto per il riparto del FOE 2016, i criteri indicati dal DM n. 631 del 2016. In particolare, specifica che, per la ripartizione del 70 per cento della quota premiale, l'indicatore di qualità della ricerca di area e di struttura della VQR che verrà utilizzato sarà l'IRFS1 e che la suddivisione Pag. 108degli enti in 4 gruppi avviene secondo i seguenti range: da 6100 a 2000 prodotti; da 700 a 450 prodotti; da 230 a 175 prodotti; da 1 a 174 prodotti. Inoltre, prevede che, oltre alla VQR 2004-2010, si farà riferimento anche alla VQR 2011-2014, ove disponibile. Al riguardo, segnala che occorrerebbe chiarire le modalità tecniche volte a conciliare i risultati di due diverse VQR, ovvero valutare l'opportunità di far riferimento ai soli risultati della VQR più recente.
  Gli articoli da 3 a 6 concernono i criteri e le modalità di ripartizione del 30 per cento della quota premiale, pari a euro 20.858.271. In particolare, l'articolo 3 individua gli ambiti ai quali dovranno riferirsi i programmi e i progetti proposti anche in collaborazione tra gli enti, ossia – come già per il riparto della quota premiale 2015 – le 12 aree di specializzazione individuate dal PNR 2015-2020, in coerenza con quanto stabilito dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente, presentata dall'Italia nell'ambito della programmazione dei Fondi Strutturali 2014-2020. I programmi e i progetti da valutare dovranno garantire qualità e innovazione tecnologica, ponendo particolare attenzione ai bisogni nazionali. In particolare, le 12 aree individuate dal PNR sono Aerospazio, Agrifood, Fabbrica Intelligente, Salute, Blue Growth, Chimica Verde, Design Creatività Made in Italy, Cultural Heritage, Smart Communities, Tecnologie per gli Ambienti di Vita, Energia, Mobilità e Trasporti. Specifica, inoltre – anche in tal caso come già per il riparto della quota premiale 2015 – che, oltre le 12 aree, per quanto riguarda le tematiche inerenti Excellent Science di «Horizon 2020» si fa riferimento ai tre ambiti dei progetti ERC: Life Science (LS), Physical Science and Engineering (PE), Social Science and Humanities (SH). L'articolo 4 individua i criteri di valutazione di programmi e progetti, indicando il punteggio massimo attribuibile a ciascun criterio, fino a un massimo di 100 punti complessivi. In particolare, specifica che i programmi e i progetti saranno valutati sulla base della rispondenza ai seguenti obiettivi: sviluppo delle competenze (max 25 punti); grado di coinvolgimento di soggetti pubblici e privati (max 25 punti); attrazione degli investimenti, impatto socio-economico, sostenibilità economico-finanziaria (max 20 punti); team di programma o progetto e governance. Saranno considerati positivamente i programmi e i progetti ai quali partecipano giovani ricercatori e per i quali vi è una significativa presenza di ricercatrici (max 10 punti); tempi certi e obiettivi chiari (max 10 punti); capacità amministrativa e riduzione degli oneri amministrativi (max 10 punti). Per l'assegnazione della quota è necessario conseguire almeno 61 punti. Si tratta degli stessi criteri di valutazione previsti per il riparto 2015. L'articolo 5 individua gli elementi che i programmi e progetti devono evidenziare al loro interno, mentre l'articolo 6 prevede che la trasmissione degli stessi al MIUR, esclusivamente con modalità telematiche, deve essere effettuata entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto (presumibilmente, sul sito del MIUR). Dispone, inoltre, che ogni ente non può presentare più di quattro programmi o progetti come capofila e non può partecipare a più di tre programmi o progetti come partecipante, producendo, a tal fine, una specifica dichiarazione. Anche in tal caso, si tratta delle stesse previsioni disposte per il 2015.
  L'articolo 7 dispone che le assegnazioni sia del 70 per cento sia del 30 per cento della quota premiale sono effettuate sulla base della valutazione di un Comitato appositamente costituito con decreto ministeriale. Il Comitato deve concludere i lavori entro i 25 giorni successivi al termine previsto per la trasmissione dei programmi e dei progetti (dunque, entro 55 giorni dalla pubblicazione del decreto). Dispone, infine, che il decreto ministeriale di assegnazione delle risorse sarà sottoposto al parere delle Commissioni parlamentari.
  L'articolo 8 prevede il monitoraggio e la valutazione, da parte del MIUR, dei programmi e progetti finanziati, finalizzati a risolvere tempestivamente eventuali problematiche gestionali e individuare i migliori Pag. 109progetti in grado di raggiungere gli obiettivi nei tempi prefissati. Dispone, altresì, che i risultati delle valutazioni (ex post) saranno tenuti in considerazione anche in sede di attribuzione delle future risorse del FOE.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.50 alle 14.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 1o febbraio 2017.

Introduzione dell'educazione di genere nelle attività didattiche delle scuole del sistema nazionale di istruzione.
C. 1230 Tentori, C. 1510 Costantino, C. 1944 Bruno Bossio, C. 2324 Roccella, C. 2585 Valeria Valente, C. 2667 Chimienti, C. 2783 Vezzali, C. 3022 Malisani, C. 3423 Castiello, C. 3975 Centemero e C. 4049 Buttiglione.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14 alle 14.30.

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