CAMERA DEI DEPUTATI
Domenica 20 novembre 2016
728.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 22 NOVEMBRE 2016

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SEDE REFERENTE

  Domenica 20 novembre 2016. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA, indi del vicepresidente Edoardo FANUCCI. – Interviene il Viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Morando e il sottosegretario per l'economia e le finanze Pierpaolo Baretta.

  La seduta comincia alle 15.50.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019.
C. 4127-bis Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 16 novembre 2016.

  Francesco BOCCIA, presidente, comunica che è in distribuzione il fascicolo degli emendamenti segnalati dai gruppi parlamentari con riferimento al provvedimento in titolo (vedi allegato 1 pubblicato in un fascicolo a parte). Precisa che l'emendamento Piccone 74.344, risultando di contenuto analogo all'emendamento Gasparini 64.20, viene riammesso e rinumerato come 64.218.
  Avverte che nella giornata odierna saranno esaminati le proposte emendative relative agli articoli da 3 a 12 e dal 67 al 72, in materia di entrate. Saranno poi esaminate le proposte emendative riferite agli articoli da 13 a 19, in materia di misure per gli investimenti, ed eventualmente gli articoli da 63 a 66, in materia di enti territoriali.
   Comunica che il relatore ha presentato le proposte emendative 5.11, 6.4, 7.019 e 12.13, che risultano ammissibili (vedi allegato 2). Poiché gli emendamenti 5.11, 6.4 e 12.13 sono di carattere formale, mentre l'articolo aggiuntivo 7.019 si limita a modificare la copertura finanziaria dell'articolo aggiuntivo 7.01 della IX Commissione, già presente nel fascicolo degli emendamenti a pag. 69, non essendovi obiezioni, non saranno fissati termini per la presentazione di subemendamenti.
  Comunica altresì che le deputate Locatelli e Nicchi sottoscrivono l'emendamento Pes 21.020; la deputata Nicchi sottoscrive Pag. 4gli emendamenti Valente 34.06, Gribaudo 35.023, Di Salvo 42.42, Coccia 47.8, Locatelli 47.9 e 48.25, Galgano 50.12 e 50.13; i deputati Crimì, Basilio, Rizzo, la deputata Cenni sottoscrivono l'emendamento Carocci 74.157; la deputata Carfagna sottoscrive l'emendamento Alberto Giorgetti 65.67; il deputato Fragomeli sottoscrive l'emendamento D'Incecco 59.023; il deputato Arlotti sottoscrive gli emendamenti Misiani 2.48, Marchi 2.034, Gadda 6.03, Marchi 10.43, Marchi 25.12, Marchi 25.57, Marchi 31.6, Gribaudo 42.13, Venittelli 46.2, Misiani 47.04, Di Lello 52.132, Narduolo 52.145, D'Incecco 59.023, Bonaccorsi 61.16, Misiani 63.5, Marchi 63.6, Marchi 64.2, Fanucci 64.3, Dell'Aringa 65.9, Mariani 65.51, Marchetti 74.95, Marchi 74.165 e Borghi 83.2; la deputata Bragantini sottoscrive gli emendamenti Arlotti 2.13, 13.30, 15.2 e 77.05; la deputata Cenni sottoscrive le proposte emendative Laforgia 22.48 e 50.019, Gribaudo 31.5, Carocci 74.157 e Arlotti 77.05; il deputato Artini sottoscrive gli emendamenti Cristian Iannuzzi 65.115 e 77.48; i deputati Scanu, Corda, Cristian Iannuzzi, Basilio, Rizzo, Crimì, Corda, Duranti e Gallipoli sottoscrivono l'emendamento Artini 53.44; il deputato Taranto sottoscrive gli emendamenti Gribaudo 68.13, Ginato 68.14 e Marco Di Maio 68.31; il deputato Basso sottoscrive gli emendamenti Gribaudo 68.13 e Ginato 68.14; i deputati Palmieri, Palese, Realacci, Patrizia Maestri, Zanin, Sberna, Marazziti, Patriarca, Scuvera, Civati, Mognato, Murer, Beni, Bossa e Pinna sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Marcon 12.09; il deputato Galati sottoscrive l'emendamento Sammarco Tab.A.5, il deputato Arlotti sottoscrive le proposte emendative Marchetti 64.029, Marchi 65.8 e 74.165, Cenni 77.012, e Gianluca Pini 85.01 e 85.02; i deputati Marchetti e Bragantini sottoscrivono le proposte emendative Arlotti 2.13, 2.93, 2.94, 13.30, 15.2 e 77.05; il deputato Marcon sottoscrive gli articoli aggiuntivi Palese 52.06; Cenni 67.04 e Civati 67.05; il deputato Arlotti sottoscrive gli emendamenti Realacci 2.54 e 2.56, Petrini 2.81, Fregolent 4.022, Carra 11.23, Marchetti 13.11, Basso 18.02, Mariani 21.20, Bratti 21.22, Ghizzoni 45.2, Oliverio 46.13, Terrosi 46.019, Fiorio 46.023, Lenzi 59.58, Bratti 63.16 e 65.40; la deputata Bragantini sottoscrive gli emendamenti Donati 2.53 e Arlotti 2.94; il deputato Boccadutri sottoscrive l'articolo aggiuntivo Coppola 66.07. Avverte quindi che il deputato Sottanelli ritira l'emendamento a sua prima firma 71.8; il deputato Sorial ritira la propria firma dall'emendamento Cariello 10.19; la deputata Cenni sottoscrive l'emendamento Boccadutri 67.8; la deputata Fregolent ritira i propri emendamenti 13.042 e 13.041; il deputato Guidesi ritira l'emendamento 11.1; la deputata Locatelli ritira l'emendamento 47.11; il deputato Sottanelli ritira l'emendamento 64.147.

  Mino TARICCO (PD) evidenzia come l'emendamento 66.35, dichiarato inammissibile, affrontasse una questione molto delicata sulla ripartizione delle competenze in materia ambientale anche ai fini di un alleggerimento del contenzioso presso la Corte costituzionale.

  Rocco PALESE (Misto-CR) chiede al relatore di porre particolare attenzione sulle riformulazioni che verranno proposte.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, si augura che il dibattito sia improntato alla reciproca comprensione, data la mole del materiale che viene all'esame della Commissione. Tra gli emendamenti segnalati, domanda ai gruppi, in particolare di opposizione, di indicare quelli che assumono un valore politico peculiare affinché essi possano essere oggetto di un supplemento di attenzione.
  Con riferimento quindi alle proposte emendative relative all'articolo 3, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sull'emendamento Vignali 3.36, sugli identici emendamenti 3.1 della X Commissione e Basso 3.26, nonché sull'emendamento Covello 3.20. Propone l'accantonamento degli identici emendamenti 3.2 della X Commissione, Basso 3.25, Vignali 3.35 e Giampaolo Galli 3.16. Formula, infine, un invito al ritiro, esprimendo Pag. 5altrimenti parere contrario, sugli emendamenti Prestigiacomo 3.33, D'Alessandro 3.74, Piccone 3.30, sugli identici emendamenti 3.11 della XIII Commissione e Sani 3.61, nonché sugli identici emendamenti 3.12 della XIII Commissione e Romanini 3.50.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore. Evidenzia che l'invito al ritiro dell'emendamento Covello 3.20 è motivato dalla circostanza che il cosiddetto «super ammortamento» è disciplinato in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, mentre nelle aree del Mezzogiorno è in vigore, dallo scorso luglio, un credito d'imposta che si aggiunge all'altra forma di incentivo.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento degli identici emendamenti 3.2 della X Commissione, Basso 3.25, Vignali 3.35 e Giampaolo Galli 3.16. Fa presente inoltre che gli emendamenti Vignali 3.36 e Basso 3.26 sono stati ritirati.

  La Commissione respinge l'emendamento 3.1 della X Commissione.

  Rocco PALESE (Misto-CR) propone l'accantonamento dell'emendamento Covello 3.20.

  Il Viceministro Enrico MORANDO ribadisce la sua contrarietà all'emendamento.

  Francesco BOCCIA, presidente, fa presente che l'emendamento Covello 3.20 è stato ritirato.

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL) sottolinea la necessità di garantire interventi innovativi a sostegno del Mezzogiorno.

  Rocco PALESE (Misto-CR) e Cosimo LATRONICO (Misto-CR) sottoscrivono l'emendamento Prestigiacomo 3.33.

  La Commissione respinge l'emendamento Prestigiacomo 3.33.

  Francesco BOCCIA, presidente, fa presente che gli emendamenti D'Alessandro 3.74, Piccone 3.30 e Sani 3.61 sono stati ritirati.

  La Commissione respinge l'emendamento 3.11 della XIII Commissione.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Romanini 3.50 è stato ritirato.

  La Commissione respinge l'emendamento 3.12 della XIII Commissione.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative relative all'articolo 4, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Prestigiacomo 4.6, Occhiuto 4.5, Prestigiacomo 4.7, Vallascas 4.19, Stumpo 4.4 e Capone 4.3. Propone quindi l'accantonamento dell'emendamento Benamati 4.1, preannunciando che proporrà anche l'accantonamento delle proposte emendative Ricciatti 5.03, Petrini 13.035 e 13.01 della VI Commissione, che affrontano analogo argomento. Formula un invito al ritiro degli identici articoli aggiuntivi 4.01 della VI Commissione, Palese 4.025, Alberto Giorgetti 4.026, esprimendo altrimenti parere contrario. Propone l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi 4.02 della IX Commissione e Tullo 4.016, nonché degli identici articoli aggiuntivi Alberto Giorgetti 4.021 e Prataviera 4.011. Invita al ritiro degli articoli aggiuntivi Gigli 4.09, Palmizio 4.014, Sandra Savino 4.017 e 4.018, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore. Si sofferma sulla questione dei campionari del settore tessile. Sull'articolo aggiuntivo 4.026 dichiara che il Governo è favorevole all'accantonamento, se il proponente intende approfondire il tema, ma rileva un orientamento complessivamente contrario.

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  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Fregolent 4.022 è stato ritirato. Dispone quindi l'accantonamento dell'emendamento Benamati 4.1, degli identici articoli aggiuntivi 4.02 della IX Commissione e Tullo 4.016, nonché degli identici articoli aggiuntivi Alberto Giorgetti 4.021 e Prataviera 4.011.

  Giulio MARCON (SI-SEL) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Palese 4.025.

  Rocco PALESE (Misto-CR) ritira la propria firma dall'articolo aggiuntivo 4.025, a seguito dell'indicazione in tal senso del suo gruppo, ritenendo tuttavia che potrebbe servire a contrastare l'evasione delle imposte sul reddito nel settore delle locazioni brevi.

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL) chiede l'accantonamento del suo articolo aggiuntivo 4.026.

  Luca PASTORINO (Misto-AL-P) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Alberto Giorgetti 4.026 e si associa alla proposta di accantonamento.

  Rocco PALESE (Misto-CR) sottoscrive gli identici articoli aggiuntivi Alberto Giorgetti 4.021 e Prataviera 4.011.

  Giulio MARCON (SI-SEL), a proposito dell'articolo aggiuntivo 4.025 a sua firma, fa presente che tale proposta emendativa non è volta ad introdurre una nuova tassa, bensì ad agevolare con la cedolare secca le locazioni brevi. Evidenzia che la maggioranza ed il Governo sembrano aver cambiato opinione al riguardo, poiché il Governo ha espresso parere favorevole in VI Commissione al momento della votazione dell'articolo aggiuntivo 4.01.

  Daniele PESCO (M5S) interviene sugli identici articoli aggiuntivi 4.01 della VI Commissione, Fregolent 4.022, Palese 4.025, Alberto Giorgetti 4.026, chiarendo che la cedolare secca già esiste per gli immobili dati in locazione nel settore ricettivo professionale extra alberghiero. Riterrebbe quindi più congruo introdurre un'aliquota agevolata del 10 per cento per il caso di pagamento dell'imposta entro sessanta giorni.

  Roberto SIMONETTI (LNA) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Prataviera 4.011.

  Alberto LOSACCO (PD) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Prataviera 4.011.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, si dichiara disponibile all'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi 4.01 della VI Commissione, Fregolent 4.022, Palese 4.025, Alberto Giorgetti 4.026.

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL) apprezza la disponibilità del relatore in ordine all'accantonamento del suo articolo aggiuntivo 4.026. Chiede inoltre l'accantonamento di tutte le proposte emendative presentate dal suo gruppo all'articolo 4 per consentire a tutti e anche al Governo di sviluppare una riflessione più ampia.

  Bruno TABACCI (DeS-CD), nel condividere la necessità di contrastare l'evasione fiscale nel settore delle locazioni brevi, sottolinea come la lotta all'evasione fiscale non significhi introdurre nuovi tributi.

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL), intervenendo sull'emendamento Prestigiacomo 4.6, invita il Governo ad adottare nuove iniziative in merito alle politiche nel Mezzogiorno. Precisa inoltre che gli emendamenti presentati dal suo gruppo sul tema della fiscalità sono volti a sollecitare il Governo alla rivalutazione e al potenziamento degli strumenti relativi alle zone franche e alla fiscalità di vantaggio, quali elementi di stimolo agli investimenti.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI-PdL) invita il Governo ad assumere una posizione chiara sui problemi legati al Mezzogiorno, esprimendo il timore che l'accantonamento venga poi trasformato in una reiezione delle proposte volte a farsi carico dei suoi problemi. Interrogatasi sui motivi per cui il Governo si mostri contrario alla fiscalità di Pag. 7vantaggio, afferma che invece essa stimolerebbe gli investimenti.

  Maino MARCHI (PD) rimarca che il Governo attuale già ha adottato misure di fiscalità di vantaggio con il meccanismo del credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno. Ricordato incidentalmente che quest'ultima misura era stata introdotta per il Mezzogiorno dal Governo Prodi e poi sostanzialmente soppressa dal Governo Berlusconi, osserva che gli scopi dell'emendamento Prestigiacomo 4.6 sono in realtà già conseguiti con la legislazione vigente, la quale determinerà nel 2017 effetti di maggior convenienza per gli investimenti e le assunzioni nel Mezzogiorno rispetto al resto del Paese.

  Rocco PALESE (Misto-CR), nel sottoscrivere l'emendamento Prestigiacomo 4.6, replica al collega Marchi che il Governo Berlusconi fu costretto a sospendere nel 2011 la misura del credito d'imposta per motivi di contenimento della spesa pubblica. Preso atto con rammarico dei tempi troppo dilatati scelti dal Governo per l'attuazione del programma operativo 2014-2020, si dichiara favorevole alla reintroduzione di misure di fiscalità di vantaggio. Chieste al Governo e al relatore delucidazioni sull'assegnazione delle risorse comunitarie aggiuntive previste per Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, stigmatizza la norma di cui all'articolo 11 del decreto-legge in materia fiscale, attualmente al vaglio del Senato, che attribuisce un contributo straordinario di 600 milioni di euro per l'anno 2016 alla Regione Campania per far fronte ai propri debiti nei confronti della società di trasporto regionale ferroviario Ente Autonomo Volturno (EAV), a valere sulla programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Prestigiacomo 4.6, Occhiuto 4.5 e Prestigiacomo 4.7.

  Andrea VALLASCAS (M5S) chiede le ragioni dell'invito al ritiro formulato sull'emendamento 4.19.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, lo ritiene superfluo, dato che la disciplina del super ammortamento è impostata già secondo l'indirizzo auspicato dall'emendamento Vallascas 4.19.

  Andrea VALLASCAS (M5S) chiede che il Governo si esprima sui nessi tra il contenuto del suo emendamento e gli interventi preannunziati dal progetto «Industria 4.0» del Ministro Calenda.

  Il Viceministro Enrico MORANDO riconosce l'analogia di contenuti cui il collega Vallascas allude, ma precisa che il super ammortamento del 140 per cento per gli investimenti in beni strumentali, l'iper ammortamento del 250 per cento sui beni ad alto contenuto tecnologico e il credito d'imposta per gli investimenti sono contemplati nell'iniziativa del Ministero dello sviluppo economico in modo più esteso e generalizzato.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, ritiene che l'emendamento Vallascas 4.19 avrebbe dovuto essere formulato diversamente. Torna a invitare il presentatore a ritirarlo, in vista dell'eventuale presentazione di un ordine del giorno.

  Andrea VALLASCAS (M5S) lo ritira.

  Angelo CAPODICASA (PD) ritira l'emendamento Stumpo 4.4, di cui è cofirmatario.

  Salvatore CAPONE (PD) chiede l'accantonamento del suo emendamento 4.3.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, non ha obiezioni.

  Il viceministro Enrico MORANDO è favorevole all'accantonamento.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Capone 4.3.

  Giulio MARCON (SI-SEL) si augura che la pausa di riflessione cui l'accantonamento Pag. 8servirebbe si riveli utile: il tema della tassazione degli esercizi cosiddetti AirB&B non riguarda solo le grandi città, ma l'intero territorio italiano. Peraltro, in materia, si pone il problema dell'eguale trattamento fiscale di tutti gli operatori del settore. La circostanza che gli AirB&B si servano di piattaforme digitali non può giustificare la distorsione del sistema fiscale.

  Luca PASTORINO (Misto-AL-P) ritiene utile l'accantonamento della proposta emendativa.

  Bruno TABACCI (DeS-CD), associandosi anch'egli alla richiesta di accantonamento, crede prioritario il contrasto dell'evasione fiscale in questo settore.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, ribadisce di essere disponibile all'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi 4.01 della VI Commissione, Fregolent 4.022, Palese 4.025, Alberto Giorgetti 4.026. Rileva che nello specifico settore di cui ci si sta occupando, quello delle locazioni brevi, è in corso un'ampia discussione per individuare strumenti efficaci che contemperino equità e chiarezza, da un lato, e lotta all'evasione fiscale, dall'altro. I controlli su questo tipo di attività, del resto, sarebbero ben facili, dal momento che le informazioni sono reperibili su Internet. Ricorda infine che – come pure è stato osservato – la cedolare secca è già applicabile.

  Francesco BOCCIA, presidente, fa presente che la Commissione tornerà a occuparsi di questi profili allorquando tratterà la parte sull'economia digitale. Chiede al viceministro Morando se gli risulti che il Governo abbia condotto una riflessione, oltre che sugli aspetti fiscali, anche su quelli della sicurezza di questi esercizi.

  Marco CAUSI (PD) osserva che le tradizioni politiche cui si rifanno i deputati Pastorino e Marcon sono state generalmente contrarie a forme di tassazione separata. Sotto quest'aspetto, gli pare più coerente la posizione del deputato Palese. Fa quindi presente che la misura in oggetto produrrebbe un duplice effetto sul piano del gettito: farebbe, da un lato, diminuire il gettito relativo a quelli che già pagano le imposte e, dall'altro, farebbe eventualmente emergere gettito con riferimento a quelli che adesso non versano imposte sulle locazioni brevi.

  Rocco PALESE (Misto-CR) si associa a quanto affermato dal Presidente Boccia.

  Luca PASTORINO (Misto-AL-P) osserva che l'elusione da parte del Governo del problema degli AirB&B ha ragioni prettamente propagandistiche, in vista del referendum del 4 dicembre. Fa quindi presente che l'accantonamento non dell'emendamento, ma del problema, è già stato disposto con un tweet del Presidente del Consiglio.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi 4.01 della VI Commissione, 4.025, sottoscritto dal deputato Marcon, e Alberto Giorgetti 4.026.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Gigli 4.09, Palmizio 4.014, Sandra Savino 4.017 e 4.018.

  Laura CASTELLI (M5S) chiede di valutare se gli articoli aggiuntivi 4.017 e 4.014 non avessero carattere localistico e micro-settoriale.

  Francesco BOCCIA, presidente, fa presente che l'articolo aggiuntivo 4.017 si riferisce a zone di confine e quindi è stato ritenuto non localistico, mentre si riserva un'ulteriore valutazione sull'articolo aggiuntivo 4.014.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative relative all'articolo 5, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 5.11, invitando invece al ritiro degli emendamenti Sorial 5.4, Alberti 5.10 e dell'articolo aggiuntivo Ricciatti 5.02. Propone quindi Pag. 9l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Ricciatti 5.03.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento 5.11 del relatore (vedi allegato 2) e respinge l'emendamento Sorial 5.4.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Ricciatti 5.03 è stato sottoscritto dal deputato Simonetti.

  Daniele PESCO (M5S) chiede l'accantonamento dell'emendamento Alberti 5.10.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, si dichiara d'accordo a tale accantonamento.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Alberti 5.10.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Ricciatti 5.02.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 6.4, ed invita al ritiro dell'emendamento Piccone 6.2 e dell'articolo aggiuntivo Gadda 6.03, esprimendo altrimenti parere contrario. Propone quindi l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Piccone 6.08, riconducibile alle tematiche dell'articolo 51 sulle ricostruzioni a seguito di calamità. Al riguardo, avverte che proporrà di accantonare tutti gli emendamenti sugli eventi calamitosi precedenti il recente sisma del 24 agosto, in modo da poterli esaminare insieme. Ricordando che al Senato è in discussione il decreto-legge sui danni recati dai recenti eventi sismici, chiede che siano ritirati tutti gli emendamenti che vertono su tali eventi, onde evitare la sovrapposizione dell'esame. Propone quindi di accantonare l'articolo aggiuntivo Tancredi 6.010 e invita al ritiro dell'emendamento Tancredi 6.011.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Piccone 6.08 e dell'articolo aggiuntivo Tancredi 6.010.

  Fabio MELILLI (PD) non condivide la posizione del relatore per cui non si possa discutere degli interventi relativi ai recenti eventi sismici in questa sede, in ragione dell’iter di conversione al Senato del decreto-legge emanato in materia.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento 6.4 del relatore (vedi allegato 2) e respinge l'emendamento Piccone 6.2.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che gli articoli aggiuntivi Gadda 6.03 e Tancredi 6.011 sono stati ritirati.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative relative all'articolo 7, invita al ritiro degli emendamenti Alberti 7.10, Pelillo 7.1, Schullian 7.9 e Palese 7.11, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 7.019 del relatore, la cui approvazione assorbirebbe, a suo avviso, l'articolo aggiuntivo 7.01 della IX Commissione, essendo questo analogo nella parte dispositiva, ma differente nella copertura. Propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Gebhard 7.03, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Taricco 7.07, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Laffranco 7.013.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Gebhard 7.03 e dell'articolo aggiuntivo Laffranco 7.013. Avverte quindi che la Pag. 10proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Taricco 7.07 è stata accolta dai presentatori.

  Daniele PESCO (M5S) chiede l'accantonamento dell'emendamento Alberti 7.10.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, non ha motivi di contrarietà all'accantonamento, ma rivolge a tutti i gruppi un accorato appello a calibrare meglio le richieste di accantonamento, altrimenti ci si troverà in fondo al percorso con una mole eccessiva di lavoro da svolgere.

  Laura CASTELLI (M5S) replica che il suo gruppo annette ai pochi emendamenti che effettivamente hanno raggiunto questa soglia procedurale – successiva al vaglio di ammissibilità e alla fase delle segnalazioni – un'importanza politica significativa. Di qui le richieste di accantonamento volte a stimolare un esame attento delle questioni proposte.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Alberti 7.10 deve intendersi accantonato.

  Michele PELILLO (PD) illustra il suo emendamento 7.1.

  Rocco PALESE (Misto-CR) lo sottoscrive.

  Il Viceministro Enrico MORANDO è disponibile ad accantonarlo.

  Michele PELILLO (PD) fa presente che il suo emendamento reca una proroga simile a quelle contenute in disposizioni vigenti già dal mese di aprile scorso.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, concorda con l'accantonamento.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte quindi che l'emendamento Pelillo 7.1 è accantonato. Segnala inoltre che l'emendamento Schullian 7.9 è stato ritirato, mentre l'emendamento Palese 7.11 è accantonato. Avverte che l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 7.019 del relatore assorbirebbe l'articolo aggiuntivo 7.01 della IX Commissione.

  Rocco PALESE (Misto-CR) preannuncia il proprio voto favorevole sull'articolo aggiuntivo 7.019 del relatore.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 7.019 del relatore (vedi allegato 2). Pertanto risulta assorbito l'articolo aggiuntivo 7.01 della IX Commissione. Indi, approva l'articolo aggiuntivo Taricco 7.07, come riformulato (vedi allegato 2).

  Mauro GUERRA (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative all'articolo 8, invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Alfreider 8.4. Propone di accantonare l'emendamento Dell'Aringa 8.6. Invita, inoltre, al ritiro dell'emendamento Sorial 8.1, degli identici articoli aggiuntivi Camani 8.05 e Rampelli 8.08, nonché dell'articolo aggiuntivo Sandra Savino 8.06, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Dell'Aringa 8.6. Avverte quindi che l'emendamento Alfreider 8.4 è stato ritirato.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) illustra il suo emendamento 8.1, chiedendone l'accantonamento.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, pensa che lo si possa accantonare.

  Il Viceministro Enrico MORANDO non vi si opporrà, esprimendo, tuttavia, perplessità sulla sua redazione.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Camani 8.05 è stato ritirato.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Rampelli 8.08.

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  Alberto GIORGETTI (FI-PdL), dopo averlo sottoscritto, illustra l'articolo aggiuntivo Sandra Savino 8.06, di cui chiede l'accantonamento.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, pensa che lo si possa accantonare.

  Il Viceministro Enrico MORANDO non si opporrà neanche all'accantonamento di questo articolo aggiuntivo, sottolineandone però le conseguenze onerose sui bilanci delle regioni, che la sua approvazione determinerebbe.

  Guido GUIDESI (LNA) invita a un'attenta valutazione degli aspetti indicati dal Viceministro.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative all'articolo 9, propone l'accantonamento dell'emendamento Brunetta 9.44. Invita al ritiro degli emendamenti Caon 9.61 e Artini 9.1, esprimendo altrimenti parere contrario. Propone inoltre di accantonare gli identici emendamenti Pisicchio 9.77, Ginefra 9.3, Caparini 9.10, Laforgia 9.27, Sandra Savino 9.38, Palese 9.56 e Di Gioia 9.64, così come gli identici emendamenti Ginefra 9.2, Laforgia 9.32, Sandra Savino 9.35, Tancredi 9.4, Palese 9.48, Di Gioia 9.69 e Pisicchio 9.72. Invita altresì al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Caparini 9.15 e Fico 9.80. Propone infine l'accantonamento degli identici emendamenti Caparini 9.6, Laforgia 9.31, Sisto 9.33, Tancredi 9.41, Fratoianni 9.46, Palese 9.49, Di Gioia 9.68 e Pisicchio 9.70. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Merlo 9.63. Propone l'accantonamento dell'emendamento Palese 9.81.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Brunetta 9.44, degli identici emendamenti Pisicchio 9.77, Ginefra 9.3, Caparini 9.10, Laforgia 9.27, Sandra Savino 9.38, Palese 9.56 e Di Gioia 9.64, così come degli identici emendamenti Ginefra 9.2, Laforgia 9.32, Sandra Savino 9.35, Tancredi 9.4, Palese 9.48, Di Gioia 9.69 e Pisicchio 9.72, degli identici emendamenti Caparini 9.6, Laforgia 9.31, Sisto 9.33, Tancredi 9.41, Fratoianni 9.46, Palese 9.49, Di Gioia 9.68 e Pisicchio 9.70, dell'emendamento Palese 9.81.

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL) si augura che venga valutato attentamente l'emendamento Brunetta 9.44.

  La Commissione respinge l'emendamento Caon 9.61.

  Luca PASTORINO (Misto-AL-P) domanda se l'invito al ritiro dell'emendamento Artini 9.1 sia dovuto a motivi di copertura o anche di merito.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, dichiara che è stato svolto un esame complessivo dell'emendamento Artini 9.1, ribadendo l'invito al ritiro.

  Luca PASTORINO (Misto-AL-P) ritira l'emendamento e preannuncia la presentazione di un ordine del giorno in Assemblea, nella speranza che il Governo ne condivida davvero l'obiettivo.

  Il Viceministro Enrico MORANDO dichiara la genuina volontà del Governo di verificare la praticabilità degli indirizzi propugnati dal collega Pastorino.

  Rocco PALESE (Misto-CR) sottoscrive gli emendamenti Pisicchio 9.77 e 9.70.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Caparini 9.15 e Fico 9.80.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Merlo 9.63 è stato ritirato.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative all'articolo 10, invita al ritiro degli emendamenti Pag. 12Capezzone 10.31, Tancredi 10.18, Fitzgerald Nissoli 10.40, Formisano 10.42, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Gelmini 10.17, Rampelli 10.15, Pastorino 10.26, Palese 10.39, Marti 10.33, Melilli 10.35 e Guidesi 10.3, che, se approvati, assorbirebbero gli emendamenti Caso 64.126 e Palladino 64.207. Propone l'accantonamento degli identici emendamenti Palese 10.38, Rampelli 10.14, Gelmini 10.16, Pastorino 10.25, Marti 10.32 e Marchi 10.10, così come degli identici emendamenti Marchi 10.43 e Pastorelli 10.45. Invita a riflettere in ordine alla circostanza per cui, in relazione a una serie di questioni che riguardano gli enti locali, sono in corso incontri tra il Governo e le associazioni rappresentative dei medesimi enti. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Cariello 10.19, Ruocco 10.21, Marco Di Stefano 10.34 e degli articoli aggiuntivi Capezzone 10.05 e 10.06, Alberto Giorgetti 10.012.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore, evidenziando che è intenzione del Governo proseguire e concludere il confronto con le rappresentanze degli enti locali.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento degli identici emendamenti Palese 10.38, Rampelli 10.14, Gelmini 10.16, Pastorino 10.25, Marti 10.32 e Marchi 10.10, degli identici emendamenti Marchi 10.43 e Pastorelli 10.45.

  Guido GUIDESI (LNA) raccomanda un'attenzione particolare alla questione degli enti locali, soprattutto per quanto concerne la situazione di quelli virtuosi, offrendo loro la possibilità di utilizzare anticipi di tesoreria e avanzi di bilancio.

  Francesco CARIELLO (M5S) illustra il suo emendamento 10.19, proponendone l'accantonamento.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA ribadisce la contrarietà sull'emendamento Cariello 10.19. Al riguardo, condivide le posizioni espresse dall'onorevole Guidesi, ma invita a guardare la manovra in modo complessivo sulla questione degli enti locali, affermando l'opportunità di condividere le scelte con le loro rappresentanze.

  Carla RUOCCO (M5S) chiede di riconsiderare il parere contrario sul suo emendamento 10.21.

  Il Viceministro Enrico MORANDO espone le ragioni della contrarietà, ricordando come, in base ad interventi precedenti, si sia scelto di ridurre le imposte per le imprese per la parte che riguarda la capacità reddituale.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, è contrario all'accantonamento dell'emendamento 10.19.

  La Commissione respinge l'emendamento Capezzone 10.31.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Tancredi 10.18.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Fitzgerald Nissoli 10.40 e Formisano 10.42; approva gli identici emendamenti Gelmini 10.17, Rampelli 10.15, Pastorino 10.26, Palese 10.39, Marti 10.33, Melilli 10.35 e Guidesi 10.3 (vedi allegato 2), risultando così assorbiti gli emendamenti Caso 64.126 e Palladino 64.207. Infine, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Cariello 10.19 e Ruocco 10.21.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Marco Di Stefano 10.34 è stato ritirato.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Capezzone 10.05 e 10.06, nonché Alberto Giorgetti 10.012.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative all'articolo Pag. 1311, invita al ritiro dell'emendamento Guidesi 11.1, esprimendo altrimenti parere contrario. Invita al ritiro degli identici emendamenti 11.2 della XIII Commissione e Sani 11.24, nonché dell'emendamento Cenni 11.21, esprimendo altrimenti parere contrario. Propone l'accantonamento degli identici emendamenti 11.3 della XIII Commissione e Carra 11.23. Invita al ritiro degli emendamenti Massimiliano Bernini 11.13 e Palese 11.18, degli identici articoli aggiuntivi 11.02 della XIII Commissione e Capozzolo 11.013, dell'articolo aggiuntivo Gallinella 11.046, degli identici articoli aggiuntivi 11.03 della XIII Commissione e Fiorio 11.014, dell'articolo aggiuntivo Gallinella 11.047, degli identici articoli aggiuntivi 11.04 della XIII Commissione e Taricco 11.015, degli identici articoli aggiuntivi 11.05 della XIII Commissione, Oliverio 11.016 e Plangger 11.049, dell'articolo aggiuntivo Russo 11.021, nonché degli identici articoli aggiuntivi 11.06 della XIII Commissione e Fiorio 11.017, esprimendo altrimenti parere contrario. Propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Zanin 11.020 e Schullian 11.011. Invita al ritiro degli articoli aggiuntivi Guidesi 11.041 e Rampelli 11.029 e 11.030. Propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Piccone 11.024.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Guido GUIDESI (LNA) ritira il suo emendamento 11.1.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento degli identici emendamenti 11.3 della XIII Commissione e Carra 11.23, degli articoli aggiuntivi Zanin 11.020 e Schullian 11.011, nonché dell'articolo aggiuntivo Piccone 11.024.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) interviene sugli identici emendamenti 11.2 della XIII Commissione e Sani 11.24, proponendone l'accantonamento, come di tutti gli altri approvati dalla XIII Commissione agricoltura.

  Maino MARCHI (PD) osserva che la proposta di eventuale accantonamento dovrebbe riguardare specifiche e limitare proposte emendative approvate dalla Commissione agricoltura, essendo state già previste numerose agevolazioni per gli imprenditori agricoli e in considerazione della necessità di destinare le risorse disponibili anche ad altri settori.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, concorda con il deputato Marchi.

  Francesco CARIELLO (M5S) invita il relatore e il Governo a riconsiderare i pareri contrari sugli emendamenti del suo gruppo, con particolare riferimento agli articoli aggiuntivi Gallinella 11.046 e 11.047.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, precisa che le misure proposte dagli articoli aggiuntivi 11.046 e 11.047 potrebbero prestarsi ad attività elusive e conferma pertanto il proprio parere. Osserva, più in generale, come il tema dell'incentivazione della destinazione agricola dei terreni incolti sia un argomento che merita adeguata riflessione.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Sani 11.24 è stato ritirato.

  La Commissione respinge quindi l'emendamento 11.2 della XIII Commissione.

  Susanna CENNI (PD) ritira il suo emendamento 11.21.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Massimiliano Bernini 11.13 e Palese 11.18.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) ritira l'articolo aggiuntivo Capozzolo 11.013, in qualità di cofirmatario.

Pag. 14

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo 11.02 della XIII Commissione.

  Francesco CARIELLO (M5S), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Gallinella 11.046, con riferimento al rischio di attività elusive sottolineato dal relatore, invita a valutare la possibilità di perfezionare la disposizione prevedendo adeguati controlli. Invita pertanto il relatore e il Governo ad un'ulteriore riflessione.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, chiarisce che il rischio di eventuali attività elusive rappresenta solo uno degli elementi che ostano all'accoglimento della proposta emendativa, fra cui l'ulteriore sottrazione di gettito ai comuni. Ribadisce pertanto il parere contrario.

  Francesco CARIELLO (M5S) chiede le ragioni per cui la proposta emendativa, che ha superato il vaglio dell'ammissibilità, evidenzierebbe problemi di copertura finanziaria.

  Maino MARCHI (PD), nel chiarire che la valutazione della copertura finanziaria degli emendamenti da parte della Commissione bilancio deve essere successivamente oggetto di un confronto anche con il Governo, sottolinea che nel caso specifico la quantificazione degli oneri desta alcune perplessità e che, in ogni caso, l'effetto di un minor gettito ai comuni dovrebbe essere poi compensato, con notevoli complicazioni e difficoltà di carattere tecnico.

  Bruno TABACCI (DeS-CD) precisa innanzitutto che spetta alla Commissione bilancio operare una sintesi tra le diverse istanze provenienti dalle singole Commissioni, alle quali spesso sfugge il quadro complessivo della manovra. Si sofferma quindi sul tema dell'autonomia impositiva degli enti locali, nella sua evoluzione storica, auspicando una riflessione approfondita sul punto, volta ad un recupero di maggiori spazi di autonomia impositiva.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Gallinella 11.046.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Fiorio 11.014 è stato ritirato.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli articoli aggiuntivi 11.03 della XIII Commissione e Gallinella 11.047.

  Mino TARICCO (PD) chiede l'accantonamento del suo articolo aggiuntivo 11.015.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, si dichiara favorevole all'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Taricco 11.015, per un approfondimento del contenuto del comma 1 del medesimo.

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con il relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Taricco 11.015.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) ritira il suo articolo aggiuntivo 11.016.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Plangger 11.049 è stato ritirato, così come l'articolo aggiuntivo Fiorio 11.017.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli articoli aggiuntivi 11.05 della XIII Commissione, Russo 11.021, 11.06 della XIII Commissione, nonché Guidesi 11.041.

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL) sottoscrive, a nome del proprio gruppo, gli articoli aggiuntivi Rampelli 11.029 e 11.030 e ne chiede l'accantonamento.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, fermo restando il proprio orientamento contrario, acconsente al loro accantonamento, anche in considerazione dell'assenza dei presentatori.

Pag. 15

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Rampelli 11.029 e 11.030 e dell'articolo aggiuntivo Piccone 11.04.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative all'articolo 12, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli identici emendamenti 12.1 della VI Commissione e Petrini 12.5, Marzana 12.8, Villarosa 12.10 e Pisano 12.12, mentre raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 12.13. Formula altresì un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Tancredi 12.4 e Gianluca Pini 12.3 e dell'articolo aggiuntivo Dell'Aringa 12.041, mentre propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Guidesi 12.03. Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli articoli aggiuntivi Pesco 12.030 e Capezzone 12.011, e propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Marcon 12.09. Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli articoli aggiuntivi Capezzone 12.014, Ruocco 12.039 e Rampelli 12.034 e 12.035, e propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Oliaro 12.06. Formula quindi un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli articoli aggiuntivi Capezzone 12.013, Ruocco 12.016 e Fantinati 12.018.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Guidesi 12.03, Marcon 12.09 e Oliaro 12.06. Avverte quindi che l'emendamento Petrini 12.5 è stato ritirato.

  La Commissione respinge l'emendamento 12.1 della VI Commissione.

  Maria MARZANA (M5S) illustra il suo emendamento 12.8, raccomandandone l'approvazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Marzana 12.8.

  Daniele PESCO (M5S) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Villarosa 12.10.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Villarosa 12.10 e Pisano 12.12 ed approva l'emendamento 12.13 del relatore (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, prende atto che l'emendamento Tancredi 12.4 è stato ritirato.

  La Commissione respinge l'emendamento Gianluca Pini 12.3.

  Francesco BOCCIA, presidente, prende atto che l'articolo aggiuntivo Dell'Aringa 12.041 è stato ritirato.

  Daniele PESCO (M5S) invita il relatore ed il rappresentante del Governo a valutare l'opportunità di accantonare l'articolo aggiuntivo a sua prima firma 12.030, in quanto ricadente nella materia delle agevolazioni fiscali per locazioni brevi ad uso abitativo affrontata da proposte emendative di contenuto analogo per le quali nel corso della seduta odierna è stato in precedenza disposto l'accantonamento.

  Mauro GUERRA, relatore, acconsente all'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Pesco 12.030.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Pesco 12.030.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Capezzone 12.011.

  Giulio MARCON (SI-SEL), nell'esprimere apprezzamento per l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo a sua prima firma 12.09, rammenta che tale proposta emendativa ricalca le finalità di un progetto di legge presentato nella corrente legislatura e sottoscritto da un ampio arco Pag. 16di forze parlamentari, che interviene sulla tematica assai delicata della finanza etica. Auspica pertanto che, nel prosieguo dell'esame del provvedimento, il relatore e il Governo possano pervenire alla formulazione di una positiva soluzione al tema prospettato dall'articolo aggiuntivo in discussione.

  I deputati Simonetta RUBINATO (PD) e Rocco PALESE (Misto-CR) sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Marcon 12.09.

  La Commissione respinge quindi l'articolo aggiuntivo Capezzone 12.014.

  Carla RUOCCO (M5S) chiede delucidazioni in ordine al parere contrario espresso dal relatore e dal rappresentante del Governo sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 12.039, che propone sgravi fiscali per la promozione delle attività di vendita di beni usati. A suo giudizio, dall'eventuale attuazione delle misure in esso contenute potrebbero infatti derivare benefici effetti sul versante tanto della tutela del territorio e dell'ambiente quanto della riduzione delle quantità di rifiuti attualmente prodotte. Rilevando come il settore in questione stia registrando, soprattutto negli altri Paesi europei, una fase di intensa espansione, auspica che su tale tema possa compiersi un supplemento di istruttoria.

  Maino MARCHI (PD) ritiene che il tema posto dall'articolo aggiuntivo Ruocco 12.039 sia di indubbio interesse ma che debba tuttavia essere affrontato sulla base di un approccio più ampio e sistematico, come tale indirizzato non solo allo soluzione degli aspetti di natura fiscale bensì orientato in direzione di una complessiva regolazione della materia.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA, nel ribadire il parere contrario in precedenza espresso sull'articolo aggiuntivo Ruocco 12.039 in ragione della carenza di copertura finanziaria, ritiene tuttavia che la proposta emendativa in esame possa essere accantonata in vista di un ulteriore approfondimento della materia.

  Rocco PALESE (Misto-CR) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Ruocco 12.039.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Ruocco 12.039.

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Rampelli 12.034, volto ad istituire zone franche urbane nei comuni colpiti dai recenti eventi sismici, che a suo avviso si pone nell'ottica di promuovere percorsi di ripresa e di sviluppo in favore di quelle aree del nostro Paese profondamente danneggiate nel tessuto abitativo e produttivo.

  Fabio MELILLI chiede al relatore se anche l'articolo aggiuntivo Rampelli 12.034 debba intendersi come rientrante nell'ambito delle materie ricomprese nel decreto-legge n. 189 del 2016, recante misure volte a fronteggiare l'emergenza connessa alle recenti calamità naturali ed attualmente oggetto di esame presso il Senato.

  Bruno TABACCI (DS-CD) ritiene che l'istituzione delle zone franche urbane nel nostro Paese richieda interventi coordinati e sistematici e non un approccio estemporaneo condizionato dal verificarsi di specifici eventi.

  Mauro GUERRA, relatore, condivide le perplessità manifestate dal collega Tabacci; nel ribadire l'invito al ritiro formulato sull'articolo aggiuntivo Rampelli 12.034, fa quindi presente che la materia da esso trattata rientra tra le questioni oggetto del citato decreto-legge al momento in discussione presso il Senato.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli articoli aggiuntivi Rampelli 12.034 e 12.035, nonché gli articoli aggiuntivi Capezzone 12.013 e Ruocco 12.016.

Pag. 17

  Davide CRIPPA (M5S) illustra le finalità dell'articolo aggiuntivo Fantinati 12.018, di cui è cofirmatario, riguardante un tema di particolare rilevanza rispetto al quale non comprende pertanto la contrarietà manifestata dal relatore e dal rappresentante del Governo. Evidenzia come la proposta emendativa in argomento sia essenzialmente volta a predisporre, attraverso la possibilità di operare una compensazione tra crediti e debiti fiscali, uno strumento a salvaguardia delle imprese, tanto più in considerazione dell'attuale congiuntura economica ancora caratterizzata dai segnali di una crisi duratura. Rammenta che, a dispetto di quanto fallacemente riportato nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2016, il nostro Paese registra ancora tempi medi molto elevati, pari a circa 115 giorni, sul fronte del pagamento dei debiti commerciali maturati dalla pubblica amministrazione nei confronti delle imprese fornitrici, collocandosi da questo punto di vista in coda alle graduatorie nel paragone con gli altri Paesi europei. Nel ricordare come su tale questione, oggetto di interesse da parte di numerose forze parlamentari, sia ancora in corso una specifica procedura d'infrazione attivata dall'Unione europea, chiede pertanto, per le ragioni sopra esposte, l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Fantinati 12.018, che potrebbe costituire un valido intervento a sostegno delle imprese, nel più generale quadro di un atteggiamento a volte vessatorio del fisco nei confronti dei contribuenti.

  Il Viceministro Enrico MORANDO ricorda di aver già illustrato i motivi per i quali il parere del Governo sull'articolo aggiuntivo Fantinati 12.018 è contrario. Se esso sarà accantonato, vi tornerà sopra al momento del voto.

  Davide CRIPPA (M5S) intenderebbe acquisire rapidamente la motivazione del parere contrario espresso dal relatore sull'articolo aggiuntivo in questione.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, chiarisce che il proprio parere contrario è fondato, oltre che sulla riduzione di gettito conseguente all'approvazione della proposta emendativa, su questioni organizzative e attuative.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Fantinati 12.018.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, passando all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 67, propone l'accantonamento degli identici emendamenti Tancredi 67.35 e Fregolent 67.20, degli identici emendamenti Fregolent 67.21 e Tancredi 67.36 e dell'emendamento Fregolent 67.18. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli identici emendamenti Alberto Giorgetti 67.28 e Vignali 67.47, dell'emendamento Tancredi 67.31, dell'emendamento Sberna 67.61, dell'emendamento Pesco 67.5, dell'emendamento L'Abbate 67.45 e dell'emendamento Boccadutri 67.8. Propone quindi l'accantonamento dell'emendamento Rampi 67.25. Esprime parere contrario sugli identici emendamenti 67.3 della VI Commissione e Causi 67.38. Propone l'accantonamento dell'emendamento Pisano 67.4 e degli identici articoli aggiuntivi Cenni 67.04 e Civati 67.05. Esprime parere contrario sugli identici articoli aggiuntivi 67.02 della XIII Commissione e Sani 67.09. Invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Nicchi 67.015, esprimendo altrimenti parere contrario sul medesimo. Esprime parere contrario sugli identici articoli aggiuntivi 67.01 della VI Commissione e Ribaudo 67.06. Invita infine al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli articoli aggiuntivi Baldelli 67.08 e Castelli 67.018.

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con i pareri espressi dal relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento degli identici emendamenti Tancredi 67.35 e Fregolent 67.20, degli identici emendamenti Fregolent 67.21 e Tancredi 67.36, dell'emendamento Fregolent 67.18, dell'emendamento Rampi Pag. 1867.25 e degli identici articoli aggiuntivi Cenni 67.04 e Civati 67.05.

  Raffaello VIGNALI (AP) ritira l'emendamento a sua firma 67.47.

  La Commissione respinge l'emendamento Alberto Giorgetti 67.28.

  Paolo TANCREDI (AP) ritira l'emendamento a sua firma 67.31.

  La Commissione respinge l'emendamento Sberna 67.61.

  Daniele PESCO (M5S), illustrando l'emendamento a sua prima firma 67.5, evidenzia che analoga proposta emendativa era stata presentata già in occasione della manovra di finanza pubblica per il 2016. Segnalando che l'intervento proposto dall'emendamento è analogo alla lotteria collegata a scontrini e ricevute fiscali, di cui all'articolo 67, e che la misura avrebbe carattere sperimentale, invita il relatore e il rappresentante del Governo a riconsiderare il parere contrario espresso sull'emendamento.

  Bruno TABACCI (DeS-CD) ricorda di aver presentato già da anni emendamenti aventi a oggetto questo tipo di lotteria, la quale avrebbe l'effetto positivo di creare un contrasto di interessi tra gli imprenditori e i loro clienti, inducendo questi ultimi a chiedere il rilascio della fattura o dello scontrino fiscale, analogamente a quanto è accaduto in seguito all'introduzione delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni immobiliari. Riconosce comunque che l'operazione richiederebbe la previsione di una consistente copertura finanziaria.

  Il Viceministro Enrico MORANDO non disconosce la serietà delle questioni poste dal deputato Tabacci, giacché il contrasto di interessi è uno strumento già utilizzato dal legislatore con risultati soddisfacenti in diversi ambiti, come per esempio per quanto riguarda la ristrutturazione e l'efficientamento energetico degli edifici. I benefici sono stati misurati in termini sia di recupero di gettito relativo alle imposte dirette e all'IVA, sia di contrasto dell'evasione contributiva e del lavoro nero. Quanto, però, tale strumento possa estendersi è da valutare con attenzione, giacché il suo uso anche per acquisti di tipo ordinario potrebbe rivelarsi controproducente, senza contare che in materia tributaria vige pur sempre la riserva di legge, sicché il contrasto di interessi non potrebbe essere introdotto con provvedimenti ministeriali.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Pesco 67.5 e L'Abbate 67.45.

  Sergio BOCCADUTRI (PD) illustra e raccomanda l'approvazione del suo emendamento 67.8.

  Antonio MISIANI (PD) ne condivide i contenuti.

  Daniele PESCO (M5S) ritiene che i profili di costituzionalità sollevati sul suo emendamento dal rappresentante del Governo potrebbero riguardare anche questo.

  Fabio MELILLI (PD) sottoscrive l'emendamento Boccadutri 67.8.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, non ha obiezioni all'accantonamento dell'emendamento Boccadutri 67.8.

  Francesco BOCCIA, presidente, ne dispone l'accantonamento.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Causi 67.38 è stato ritirato.

  La Commissione respinge l'emendamento 67.3 della VI Commissione.

  Susanna CENNI (PD) spera che l'accantonamento del suo articolo aggiuntivo 67.04 preluda a un'effettiva presa d'atto, da parte del Governo, del problema dell'evasione fiscale imputabile alle grandi Pag. 19imprese multinazionali titolari di marchi notori. Lo Stato italiano e i suoi agenti profondono sforzi notevoli e costosi per contrastare la contraffazione di tali marchi, a difesa dei legittimi profitti di queste realtà aziendali: sarebbe opportuno che esse restituissero alla comunità italiana, pagando la loro giusta parte, il corrispettivo di quanto ottengono. Da questo punto di vista, il Governo farebbe bene ad aggiungere agli sforzi di opposizione alle politiche europee di austerity anche una seria opera di recupero di gettito da parte delle multinazionali dei marchi.

  Luca PASTORINO (Misto-AL-P) condivide quanto osservato dalla collega Cenni. Comprende la capacità persuasiva delle pressioni delle multinazionali: tuttavia, rileva che Renzi in un passato non molto remoto aveva assunto impegni, per esempio, sulla web tax.

  Giulio MARCON (SI-SEL), nel sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Civati 67.05, si associa ai colleghi Cenni e Pastorino. Rammenta le recenti sanzioni inflitte ad Apple e Google e riporta che persino Amazon è oggetto di attenzione da parte della Guardia di Finanza di Milano, che giustamente è mossa dal principio per cui le tasse devono essere pagate nel luogo in cui è prodotto il reddito.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Sani 67.09 è stato ritirato.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo 67.02 della XIII Commissione.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che gli articoli aggiuntivi Nicchi 67.015 e Ribaudo 67.06 sono stati ritirati.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo 67.01 della VI Commissione.

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL) illustra l'articolo aggiuntivo Baldelli 67.08, di cui è cofirmatario, raccomandandone l'approvazione.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, crede che esso sia superfluo, giacché la sua portata normativa è già contenuta nel decreto-legge in materia fiscale, recentemente approvato dalla Camera.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Baldelli 67.08.

  Laura CASTELLI (M5S) rimarca con forza il senso del suo articolo aggiuntivo 67.018, il quale è volto a stabilire il principio per cui il gettito dell'imposta sui contratti di assicurazione per responsabilità civile automobilistica deve rimanere assegnato alle Regioni nei cui registri sono censiti i veicoli assicurati.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, pur non opponendosi all'accantonamento, ravvisa elementi critici nella soluzione prospettata dalla collega Castelli.

  Il Viceministro Enrico MORANDO ribadisce il parere contrario del Governo.

  Laura CASTELLI (M5S) insiste che le assicurazioni, con il sistema delle sedi secondarie, eludono i loro obblighi fiscali.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, conviene sulla serietà dei profili sollevati.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Castelli 67.018.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative segnalate riferite all'articolo 68 del provvedimento, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Giacomoni 68.35, mentre propone l'accantonamento dell'emendamento Marchi 68.15. Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Alberto Giorgetti 68.36, mentre propone di accantonare l'emendamento Zaratti 68.50. Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Bernardo 68.26 nonché degli identici emendamenti Pag. 2068.1 della VI Commissione, Rampelli 68.24 e Marco Di Maio 68.31. Propone inoltre un invito al ritiro, altrimenti parere contrario, degli emendamenti Gribaudo 68.13 e Ginato 68.14, mentre propone di accantonare l'emendamento Misiani 68.10 nonché gli identici emendamenti Laffranco 68.32 e Plangger 68.49. Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Misiani 68.11, mentre propone di accantonare l'articolo aggiuntivo Marcon 68.02. Esprime, infine, parere contrario sull'articolo aggiuntivo Sottanelli 68.05.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento degli emendamenti Marchi 68.15, Zaratti 68.50, Misiani 68.10, degli identici emendamenti Laffranco 68.32 e Plangger 68.49 nonché dell'articolo aggiuntivo Marcon 68.02.

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL) segnala, con riferimento all'emendamento Giacomoni 68.35, che la materia è già stata oggetto di un ordine del giorno sul decreto-legge in materia fiscale, accolto dal Governo.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Giacomoni 68.35 e Alberto Giorgetti 68.36.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Bernardo 68.26 è stato ritirato, così come l'emendamento Marco Di Maio 68.31.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti 68.1 della VI Commissione e Rampelli 68.24.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che gli emendamenti Gribaudo 68.13, Ginato 68.14 e Misiani 68.11 sono stati ritirati.

  Ignazio ABRIGNANI (SCCI-MAIE) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Sottanelli 68.05 e lo ritira.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative all'articolo 69, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'articolo aggiuntivo Paglia 69.05.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Paglia 69.05.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative all'articolo 70, invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Baradello 70.1.

  Il viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione respinge l'emendamento Baradello 70.1.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative segnalate riferite all'articolo 71, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli identici emendamenti Vignali 71.17 e Matarrese 71.26 nonché sull'emendamento Fregolent 71.25. Propone di accantonare gli emendamenti De Girolamo 71.1 e 71.2. Segnala che l'emendamento Sottanelli 71.8 è stato ritirato. Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Bergamini 71.15, mentre propone l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi Vignali 71.010 e Valiante 71.014, nonché dell'articolo aggiuntivo Ciracì 71.04 e dell'articolo aggiuntivo Ruocco 71.02. Formula un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, dell'articolo aggiuntivo Andrea Maestri 71.011 e propone di accantonare l'articolo aggiuntivo Ruocco 71.02. Formula infine un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere Pag. 21contrario, dell'articolo aggiuntivo Andrea Maestri 71.01.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento gli emendamenti De Girolamo 71.1 e 71.2, degli identici articoli aggiuntivi Vignali 71.010 e Valiante 71.014, nonché dell'articolo aggiuntivo Ciracì 71.04. Avverte che gli identici emendamenti Vignali 71.17 e Matarrese 71.26 sono stati ritirati. Segnala inoltre che l'emendamento Fregolent 71.25 è stato ritirato.

  Giampaolo GALLI (PD) evidenzia come il mancato accoglimento dell'emendamento Fregolent 71.25 determini un passo indietro rispetto a quanto già disposto nella legge di stabilità dell'anno precedente, deludendo le aspettative al riguardo.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che gli emendamenti Sottanelli 71.8 e Bergamini 71.15 sono stati ritirati.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli articoli aggiuntivi Andrea Maestri 71.011 e 71.01.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative all'articolo 72, invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'articolo aggiuntivo Daniele Farina 72.06.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Giulio MARCON (SI-SEL) osserva che la proposta emendativa potrebbe portare notevoli risorse aggiuntive.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Daniele Farina 72.06.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che si passerà all'esame degli emendamenti riferiti agli articoli dal 13 al 19.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative segnalate riferite all'articolo 13 del provvedimento, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Di Gioia 13.46, Sberna 13.64 e Zaccagnini 13.65 e 13.1 della VII Commissione. Esprime parere favorevole sull'emendamento Zolezzi 13.39, purché riformulato nell'identico testo dell'emendamento 13.2 della X Commissione, su cui esprime quindi parere favorevole. Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Sottanelli 13.66, Villarosa 13.52 nonché degli identici emendamenti 13.3 della X Commissione e Arlotti 13.30. Propone l'accantonamento dell'emendamento Fregolent 13.13 nonché degli identici emendamenti Alberto Giorgetti 13.18 e Abrignani 13.60. Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Alberto Giorgetti 13.19, degli identici emendamenti Alberto Giorgetti 13.23 e Prataviera 13.51, nonché dell'emendamento Taricco 13.47. Propone inoltre l'accantonamento degli identici emendamenti Guidesi 13.7 e 13.9, Marchetti 13.11, Alberto Giorgetti 13.25, Leva 13.31, Pastorino 13.38, Vignali 13.40, Senaldi 13.43, Basso 13.48, Cani 13.49, Melilli 13.54, Galgano 13.57 e Dell'Aringa 13.63. Propone inoltre di accantonare l'emendamento Cenni 13.56, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 13.02 della X Commissione. Propone l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi Gadda 13.047 e Lupi 13.046, mentre formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli identici articoli aggiuntivi Prataviera 13.016 e Alberto Giorgetti 13.034. Formula inoltre un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli articoli aggiuntivi Crippa 13.025, Ricciatti 13.020, Fregolent 13.042 e 13.041. Propone infine di accantonare gli identici articoli aggiuntivi 13.01 della VI Commissione e Petrini 13.035, Pag. 22mentre formula un invito al ritiro degli articoli aggiuntivi Librandi 13.09, 13.010 e 13.011, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Fregolent 13.13, degli identici emendamenti Alberto Giorgetti 13.18 e Abrignani 13.60, degli identici emendamenti Guidesi 13.7 e 13.9, Marchetti 13.11, Alberto Giorgetti 13.25, Leva 13.31, Pastorino 13.38, Vignali 13.40, Senaldi 13.43, Basso 13.48, Cani 13.49, Melilli 13.54, Galgano 13.57 e Dell'Aringa 13.63, dell'emendamento Cenni 13.56, degli identici articoli aggiuntivi Gadda 13.047 e Lupi 13.046, degli identici articoli aggiuntivi 13.01 della VI Commissione e Petrini 13.035.

  Lello DI GIOIA (Misto-M.PPA-Mod.) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 13.46.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime la propria contrarietà.

  Lello DI GIOIA (Misto-M.PPA-Mod.) ne chiede quindi l'accantonamento.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, acconsente ad accantonarlo.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Di Gioia 13.46.

  La Commissione respinge gli emendamenti Sberna 13.64, Zaccagnini 13.65 e 13.1 della VII Commissione.

  Edoardo FANUCCI (PD), presidente, avverte che i presentatori hanno accolto la proposta di riformulazione dell'emendamento Zolezzi 13.39, nell'identico testo dell'emendamento 13.2 della X Commissione.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Zolezzi 13.39, come riformulato, e 13.2 della X Commissione (vedi allegato 2).

  Ignazio ABRIGNANI (SCCI-MAIE) ritira l'emendamento Sottanelli 13.66.

  La Commissione respinge l'emendamento Villarosa 13.52.

  Tiziano ARLOTTI (PD) interviene sugli identici emendamenti 13.3 della X Commissione e Arlotti 13.30, sottolineando come la sua proposta emendativa sia tesa a migliorare la qualità dell'offerta ricettiva. Chiede quindi l'accantonamento per procedere ad un approfondimento.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, spiega le ragioni della formulazione dell'invito al ritiro dell'emendamento, poiché ritiene che utilizzare la nuova Sabatini per l'acquisto di immobili risulti improprio.

  Ignazio ABRIGNANI (SCCI-MAIE) si associa alla richiesta del collega Arlotti.

  Il Viceministro Enrico MORANDO ribadisce l'invito al ritiro, sottolineando come il settore turistico sia ricompreso nell'articolo 13, mentre quello degli immobili è contemplato in altra parte del provvedimento.

  Maino MARCHI (PD) osserva che sul settore turistico sono già previsti interventi importanti nel disegno di legge.

  Tiziano ARLOTTI (PD) ritira il suo emendamento 13.30.

  La Commissione respinge l'emendamento 13.3 della X Commissione.

  Edoardo FANUCCI (PD), presidente, ricorda che l'emendamento Fregolent 13.13 è accantonato, unitamente agli identici emendamenti Alberto Giorgetti 13.18 e Abrignani 13.60.

Pag. 23

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, l'emendamento Alberto Giorgetti 13.19, nonché gli identici emendamenti Alberto Giorgetti 13.23 e Prataviera 13.51.

  Mino TARICCO (PD) illustra il suo emendamento 13.47, pur dichiarandosi disponibile a ritirarlo.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, ribadisce l'invito al ritiro.

  Mino TARICCO (PD) lo ritira.

  Edoardo FANUCCI (PD), presidente, ricorda che gli identici emendamenti Guidesi 13.7 e 13.9, Marchetti 13.11, Alberto Giorgetti 13.25, Leva 13.31, Pastorino 13.38, Vignali 13.40, Senaldi 13.43, Basso 13.48, Cani 13.49, Melilli 13.54, Galgano 13.57, Dell'Aringa 13.63 sono accantonati, così come l'emendamento Cenni 13.56.

  La Commissione approva l'emendamento 13.02 della X Commissione (vedi allegato 2).

  Edoardo FANUCCI (PD), presidente, ricorda che gli identici articoli aggiuntivi Gadda 13.047 e Lupi 13.046 sono accantonati.

  La Commissione respinge gli identici articoli aggiuntivi Prataviera 13.016 e Alberto Giorgetti 13.034.

  Davide CRIPPA (M5S) illustra l'articolo aggiuntivo 13.025 a sua prima firma.

  Il Viceministro Enrico MORANDO ribadisce il parere contrario e sottolinea come, al di là dei problemi di copertura, la proposta emendativa violi il principio europeo della libertà di stabilimento.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, concorda con il Viceministro.

  Raffaello VIGNALI (AP), pur essendo un sostenitore convinto del made in Italy, non può nascondersi come la nozione stessa di made in Italy sia ormai molto difficile da afferrare.

  Davide CRIPPA (M5S) ritiene che sia proprio il Ministero dello sviluppo economico a dover chiarire di che cosa è composto un prodotto made in Italy.

  Il Viceministro Enrico MORANDO ribadisce la contrarietà all'emendamento.

  Raffaello VIGNALI (AP) spiega che molto spesso sono considerati made in Italy anche prodotti la cui materia prima non è estratta o realizzata in Italia.

  Giampaolo GALLI (PD) sottolinea come se anche in Germania fosse applicato il principio sotteso all'articolo aggiuntivo Crippa 13.025, l'economia italiana ne risentirebbe.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, l'articolo aggiuntivo Crippa 13.025 e l'articolo aggiuntivo Ricciatti 13.020.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che gli articoli aggiuntivi Fregolent 13.042 e 13.041 sono stati ritirati.

  Gianfranco LIBRANDI (CI) illustra i suoi articoli aggiuntivi 13.09 e 13.010 e ne raccomanda l'approvazione.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, nutre grande considerazione per le finalità sottese alla proposta dell'onorevole Librandi, evidenziando tuttavia come essa sia molto onerosa e come sinora il Governo abbia effettuato diverse scelte di priorità.

  Gianfranco LIBRANDI (CI) chiede l'accantonamento dei suoi articoli aggiuntivi 13.09 e 13.010.

  Il Viceministro Enrico MORANDO rileva che in tutto il mondo è in atto un processo di ritorno delle aziende che avevano delocalizzato verso i Paesi da cui esse si erano mosse. Il Governo intende assecondare questa tendenza, che in Italia è Pag. 24ancora solo accennata e, a tal fine, ha messo in campo lo strumento del super ammortamento (in virtù del quale, per esempio, a fronte di un investimento di 100, si possono imputare ad ammortamento spese pari a 140), quello dell'iper ammortamento (in virtù del quale, per esempio, a fronte di un investimento di 100 connotato da un alto tasso di innovazione, si possono imputare ad ammortamento spese pari a 250) e quello del credito d'imposta per gli investimenti. Gli pare che questo sforzo sia sufficiente ed è per questo che non crede di poter cambiare parere sull'emendamento Librandi.

  Gianfranco LIBRANDI (CI) osserva che le misure testé richiamate dal Governo tutt'al più possono far tornare imprenditori italiani che avevano delocalizzato, ma non attrarre investitori stranieri. Ritira, comunque, i suoi articoli aggiuntivi 13.09, 13.010 e 13.011.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative all'articolo 14, esprime parere favorevole sull'emendamento Basso 14.5, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), dalla cui approvazione sarebbe assorbito l'emendamento 14.1 della X Commissione, mentre formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sugli emendamenti Della Valle 14.6 e 14.9. Propone quindi l'accantonamento degli identici articolo aggiuntivi Galgano 14.01 e Giulietti 14.08, nonché degli articoli aggiuntivi Giulietti 14.06 e Marcon 14.03.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento degli identici articolo aggiuntivi Galgano 14.01 e Giulietti 14.08, nonché degli articoli aggiuntivi Giulietti 14.06 e Marcon 14.03. Comunica inoltre che la proposta di riformulazione dell'emendamento Basso 14.5 è stata accolta dai presentatori e che il medesimo emendamento è sottoscritto dai deputati Abrignani, Alberto Giorgetti, Rubinato, Saltamartini e Pastorino.

  La Commissione approva l'emendamento Basso 14.5, come riformulato (vedi allegato 2), e respinge l'emendamento Della Valle 14.6.

  Ivan DELLA VALLE (M5S) illustra il suo emendamento 14.98 e ne raccomanda l'approvazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Della Valle 14.9.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative all'articolo 15, propone l'accantonamento degli emendamenti 15.1 della X Commissione e Arlotti 15.2, mentre formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Guidesi 15.4 e Catanoso 15.8. Propone l'accantonamento dell'emendamento Galati 15.13, mentre formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Zaccagnini 15.16. Propone di accantonare gli identici articoli aggiuntivi Abrignani 15.03 e Vignali 15.05, mentre formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'articolo aggiuntivo Mannino 15.06. Propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Incerti 15.013, mentre formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'articolo aggiuntivo Tancredi 15.010.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento degli emendamenti 15.1 della X Commissione e Arlotti 15.2, dell'emendamento Galati 15.13, degli identici articoli aggiuntivi Abrignani 15.03 e Vignali 15.05 nonché dell'articolo aggiuntivo Incerti 15.013.

Pag. 25

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Guidesi 15.4, Catanoso 15.8 e Zaccagnini 15.16 nonché l'articolo aggiuntivo Mannino 15.06.

  Paolo TANCREDI (AP) ritira il suo articolo aggiuntivo 15.010.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative all'articolo 16, propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Tancredi 16.01, mentre formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sull'articolo aggiuntivo Laffranco 16.03.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Tancredi 16.01.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Laffranco 16.03.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative all'articolo 17, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Simonetti 17.1, propone l'accantonamento dell'emendamento Latronico 17.9, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'articolo aggiuntivo 17.01 della VI Commissione, propone di accantonare l'articolo aggiuntivo Misiani 17.05.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Latronico 17.9 e dell'articolo aggiuntivo Misiani 17.05.

  Roberto SIMONETTI (LNA) illustra il suo emendamento 17.1 e ne raccomanda l'approvazione.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Simonetti 17.1 e l'articolo aggiuntivo 17.01 della VI Commissione.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, passando all'esame delle proposte emendative segnalate riferite all'articolo 18, esprime parere contrario sull'emendamento Simonetti 18.3. Propone inoltre di accantonare gli emendamenti Castricone 18.28, Di Gioia 18.29 e 18.31. Esprime, altresì, parere contrario sull'emendamento 18.1 della VI Commissione e propone di accantonare l'emendamento Francesco Saverio Romano 18.20. Formula infine un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sull'articolo aggiuntivo Fregolent 18.010, nonché sugli identici articoli aggiuntivi Matarrese 18.01 e Basso 18.02.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che gli emendamenti Castricone 18.28, Di Gioia 18.29 e 18.31 e Francesco Saverio Romano 18.20 devono intendersi accantonati.

  Roberto SIMONETTI (LNA) illustra le finalità del suo emendamento 18.3, evidenziando come l'attuale formulazione dell'articolo 18 consenta agli enti di previdenza obbligatoria di destinare, in regime di estremo favore fiscale, fino al 5 per cento del loro attivo patrimoniale in azioni o quote di imprese e di organismi di investimento collettivo del risparmio. A suo giudizio, il testo licenziato dal Governo introduce di fatto un aiuto indiretto alle banche e alle società assicuratrici, che potranno così approvvigionarsi direttamente a valere su risorse derivanti dai contribuiti versati dai lavoratori all'INPS. Osserva come tale norma risulti altresì carente sotto il profilo dell'esplicitazione dei parametri volti ad individuare le imprese beneficiare, che potrebbero quindi essere tanto italiane quanto straniere. Ritiene inoltre rischioso fare riferimento alla nozione di attivo patrimoniale degli enti di Pag. 26previdenza obbligatoria, posto che sarebbe più prudente fare riferimento alla nozione di patrimonio netto, anche al fine di scongiurare scelte di investimento avventate, con possibili ricadute negative a danno dei contributi versati dai lavoratori. Per le ragioni testé esposte, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 18.3, che peraltro non determina oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica.

  Lello DI GIOIA (Misto-M.PPA-Mod.) osserva che l'articolo 18 non riguarda l'INPS, bensì le Casse di previdenza privatizzate ai sensi dei decreti legislativi n. 509 del 1994 e n. 103 del 1996. Rileva, altresì, che tali enti dispongono di un patrimonio finanziario assai cospicuo, quantificabile in circa 70 miliardi di euro, e che la norma indicata ha la finalità precipua di indirizzare una parte di tali risorse a sostegno degli investimenti, assicurando una tassazione di particolare favore sugli utili, allo scopo più complessivo di generare una maggiore crescita economica del Paese.

  Il Viceministro Enrico MORANDO fa presente che l'articolo 18 ha l'obiettivo essenziale di determinare una significativa ripresa degli investimenti, considerato che negli anni tra il 2007 e il 2014 gli investimenti, tanto pubblici che privati, nel nostro Paese hanno registrato una diminuzione pari al 32 per cento. In tale contesto, la norma citata si prefigge di orientare una parte del risparmio privato, incluso quello riconducibile agli enti di previdenza obbligatoria, nella direzione degli investimenti nella quota capitale delle imprese, al fine di rendere il sistema italiano meno dipendente dal circuito bancario. A suo avviso, tale ultima condizione rappresenta un elemento di parziale debolezza dell'intero apparato produttivo italiano.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Simonetti 18.3 e l'emendamento 18.1 della VI Commissione.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Fregolent 18.010, nonché gli identici articoli aggiuntivi Matarrese 18.01 e Basso 18.02, sono stati ritirati.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, passando all'esame delle proposte emendative segnalate riferite all'articolo 19, invita al ritiro il presentatore dell'emendamento Rampelli 19.11, esprimendo altrimenti parere contrario. Propone l'accantonamento dell'emendamento Giampaolo Galli 19.30. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, i presentatori degli emendamenti Silvia Giordano 19.20, D'Uva 19.25 e Vacca 19.4 e 19.23. Propone l'accantonamento degli identici emendamenti 19.1 della XII Commissione e Lenzi 19.5. Invita al ritiro, avvertendo che altrimenti il parere è contrario, i presentatori degli identici emendamenti 19.2 della XII Commissione e Miotto 19.6, degli identici emendamenti 19.3 della XII Commissione e Miotto 19.7, degli emendamenti Di Vita 19.21 e Pannarale 19.26. Propone infine l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Guidesi 19.01, Laforgia 19.02 e Blazina 19.03.

  Il viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Giampaolo Galli 19.30, gli identici emendamenti 19.1. della XII Commissione e Lenzi 19.5, nonché gli articoli aggiuntivi Guidesi 19.01, Laforgia 19.02 e Blazina 19.03, s'intendono accantonati.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Rampelli 19.11 e Silvia Giordano 19.20.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) chiede il motivo per il quale il rappresentante del Governo abbia espresso parere contrario sull'emendamento D'Uva 19.25, volto a una diversa distribuzione dei fondi destinati alla ricerca rispetto a quella stabilita dall'articolo 19.

  Il Viceministro Enrico MORANDO ribadisce il parere contrario del Governo.

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  Maria MARZANA (M5S) sottolinea la necessità di incrementare i fondi destinati alla ricerca, allo scopo di superare il divario esistente in questo settore tra l'Italia e gli altri Paesi industrializzati.

  La Commissione respinge l'emendamento D'Uva 19.25.

  Francesco CARIELLO (M5S), evidenziando come l'emendamento Vacca 19.4 sia diretto a garantire che l'istituzione della Fondazione prevista dall'articolo 19 avvenga coerentemente con il Programma nazionale per la ricerca, ne raccomanda l'approvazione.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, propone di accantonare l'emendamento Vacca 19.4.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, in assenza di obiezioni, l'emendamento Vacca 19.4 s'intende accantonato.

  Maria MARZANA (M5S) illustra l'emendamento Vacca 19.23 e ne raccomanda l'approvazione.

  Il Viceministro Enrico MORANDO ribadisce la sua contrarietà.

  Maria MARZANA (M5S) critica la scelta di concentrare i finanziamenti ai soli settori della ricerca finalizzati alla prevenzione e alla salute, con conseguente esclusione di altri ambiti di ricerca, come quello dell'energia o della mobilità sostenibile.

  La Commissione respinge l'emendamento Vacca 19.23.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) chiede che gli emendamenti a sua prima firma 19.6 e 19.7, che prevedono un sistema di garanzie, quali il controllo della Corte dei conti sulla gestione dalla Fondazione e l'approvazione dello statuto della medesima Fondazione mediante decreto del Presidente della Repubblica, vengano accantonati per essere esaminati assieme agli emendamenti Giampaolo Galli 19.30, 19.1. della XII Commissione e Lenzi 19.5, per il quali è già stato disposto l'accantonamento.

  Mauro GUERRA (PD), relatore, propone di accantonare gli identici emendamenti 19.2 della XII Commissione e Miotto 19.6 e gli identici emendamenti 19.3 della XII Commissione e Miotto 19.7.

  Giulio MARCON (SI-SEL) sottoscrive gli emendamenti Miotto 19.6 e 19.7, condividendo le preoccupazioni della collega.

  Rocco PALESE (Misto-CR) sottoscrive gli emendamenti Miotto 19.6 e 19.7

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, in assenza di obiezioni, gli identici emendamenti 19.2 della XII Commissione e Miotto 19.6 e gli identici emendamenti 19.3 della XII Commissione e Miotto 19.7 s'intendono accantonati.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Di Vita 19.21 e Pannarale 19.26.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che nella giornata di domani mattina saranno esaminati gli articoli da 63 a 66, in materia di enti territoriali, gli articoli da 23 a 35, in materia di lavoro e previdenza, e gli articoli da 36 al 45, in materia di formazione e istruzione. Non essendovi obiezioni, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 22.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 726 del 16 novembre 2016, a pagina 52, seconda colonna, quinta riga, le parole da «Bonaccorsi» a «reca» sono sostituite dalle seguenti: «gli identici 82.3 della VII Commissione e Bonaccorsi 82.5, in quanto recano».