CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 novembre 2016
716.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 93

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 2 novembre 2016. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 14.30.

5-07920 Fabbri: Iniziative volte a garantire assistenza sanitaria di base ai minori stranieri presenti sul territorio nazionale.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Marilena FABBRI (PD), replicando, prende atto con soddisfazione del fatto che, sulla base delle disposizioni normative ricordate dal sottosegretario De Filippo, tutti i minori stranieri presenti sul territorio italiano sarebbero automaticamente iscritti al Servizio sanitario nazionale, anche se non in regola con le norme relative all'ingresso ed al soggiorno.
  Stigmatizza, quindi, il pericoloso e miope atteggiamento assunto dall'amministrazione regionale veneta, che ha scelto di non erogare l'assistenza sanitaria ai minori stranieri presenti nella regione, se figli di genitori non in regola con le norme sul permesso di soggiorno.

5-08256 Lorefice: Sui ritardi nella pubblicazione del decreto di aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza e sull'inclusione nei medesimi dell'endometriosi.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei Pag. 94termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Marialucia LOREFICE (M5S), replicando, rammenta che gli impegni testé ribaditi dal sottosegretario circa la decisione di ricomprendere, in sede di aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (LEA), anche l'endometriosi nell'elenco delle patologie croniche ed invalidanti, erano già stati enunciati in passato, sia dall'attuale sia dal precedente ministro della salute. Osserva quindi che potrà dirsi soddisfatta solo se tale promessa, a suo avviso di carattere propagandistico, sarà tempestivamente trasformata in misure concrete.
  Ribadisce pertanto come il nodo centrale sia costituito dall'effettiva presentazione alle Camere dello schema del decreto del presidente del Consiglio dei ministri concernente l'aggiornamento dei LEA.

5-09718 Brignone: Iniziative volte a garantire la tutela dei diritti e una migliore assistenza a tutti i malati terminali.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Beatrice BRIGNONE (Misto-AL-P), pur ringraziando il sottosegretario per la dettagliata risposta, evidenzia tuttavia come essa si riferisca a un singolo caso specifico.
  Ribadisce, pertanto, l'esigenza che il nostro Paese si doti quanto prima di un adeguato sistema di assistenza ai malati terminali, rivedendo a tal fine il sistema degli standard ospedalieri con la previsione delle cure palliative e l'inserimento di queste ultime nei Livelli essenziali di assistenza, cui veniva fatto riferimento nell'interrogazione precedente.

  Mario MARAZZITI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.55.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 2 novembre 2016. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI.

  La seduta comincia alle 14.55.

DL 193/2016: Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili.
C. 4110 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite V e VI).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Ezio Primo CASATI (PD), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere il prescritto parere alle Commissioni V (Bilancio) e VI (Finanze) sul disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 193 del 2016 (C. 4110), recante disposizioni in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili.
  Fa presente, quindi, che il decreto-legge in oggetto si compone di 16 articoli, compresa l'entrata in vigore. Per quanto riguarda il contenuto, segnala tra le disposizioni più rilevanti quelle concernenti rispettivamente: lo scioglimento di Equitalia e l'istituzione dell'Agenzia delle entrate-Riscossione, ente pubblico economico sottoposto all'indirizzo e alla vigilanza del Ministro dell'economia e delle finanze (articolo 1), l'introduzione di misure per il recupero dell'evasione (articolo 4), l'estensione della possibilità per il contribuente di presentare la dichiarazione integrativa a favore (IRPEF, IRAP, sostituti d'imposta e IVA) anche oltre il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d'imposta successivo (articolo 5), la riapertura dei termini per esperire la procedura di voluntary disclosure in una finestra temporale che va dal 24 ottobre 2016 (data di entrata in vigore del decreto-legge) al 31 luglio 2017 (articolo 7), l'incremento, per l'anno 2016, del Fondo sociale per occupazione e formazione nella misura di Pag. 95592,6 milioni di euro, anche ai fini del finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga (articolo 8), l'autorizzazione fino al 31 dicembre 2016 della somma di 17.388.000 euro per la partecipazione di personale militare all'operazione di supporto sanitario in Libia – operazione «Ippocrate» (articolo 9), l'incremento di 600 milioni di euro per l'anno 2016 delle spese inerenti l'attivazione, la locazione, la gestione dei centri di trattenimento e di accoglienza per stranieri (articolo 12). Infine, l'articolo 15 dispone la copertura finanziaria del provvedimento ed incrementa il Fondo per interventi strutturali di politica economica (FISPE).
  Evidenzia come, considerate le materie oggetto del decreto-legge in discussione, le competenze della Commissione Affari sociali siano assolutamente limitate e connesse soprattutto all'articolo 15 che, per quanto riguarda specificamente le coperture, dispone che si provveda attraverso una riduzione per complessivi 417,83 milioni di euro per il 2016 delle dotazioni di competenza e di cassa relative alle missioni e ai programmi di spesa degli stati di previsione dei Ministeri, come indicate nell'elenco di cui all'Allegato al decreto-legge.
  In tale elenco è ricompreso il Ministero della salute, con una riduzione pari a 4 milioni e 100.000 euro (per quanto riguarda la missione «Tutela della salute»: 500.000 euro sul programma «Prevenzione e promozione della salute umana ed assistenza sanitaria al personale navigante e aeronavigante», 1 milione di euro sul programma «Sanità pubblica veterinaria», 400.000 euro sul programma «Programmazione del Servizio sanitario nazionale per l'erogazione dei Livelli essenziali di assistenza», 1 milione di euro sul programma «Regolamentazione e vigilanza in materia di prodotti farmaceutici ed altri prodotti sanitari ad uso umano», 1 milione di euro sul programma «Sicurezza degli alimenti e nutrizione»; per quanto riguarda la missione «Ricerca e innovazione», 200.000 euro sul programma «Ricerca per il settore della sanità pubblica»).
  Fa presente, quindi, che nell'elenco di cui all'Allegato al decreto-legge in discussione è ricompreso altresì il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con una riduzione pari a 5 milioni (2 milioni di euro sulla missione «Diritti sociali, politiche sociali e famiglia»).

  Anna Margherita MIOTTO (PD), manifesta preoccupazione per la riduzione di 4 milioni di euro che il provvedimento in esame dispone sulla dotazione per il 2016 del Ministero della salute, sottolineando in particolare la necessità di fugare ogni preoccupazione circa le eventuali ripercussioni che tali misure potrebbero comportare anche per i prossimi anni.

  Ezio Primo CASATI (PD), relatore, replica alle perplessità espressa dalla collega Miotto rilevando come la predetta riduzione appare essere sostanzialmente riconducibili a minori spese o a fondi non impegnati (o non impegnabili) entro la fine del 2016 da parte del Ministero competente.
  Assicura comunque ampia disponibilità a svolgere gli opportuni approfondimenti, al fine di fugare ogni dubbio.

  Mario MARAZZITI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta di domani.

  La seduta termina alle 15.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.20.

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