CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 25 ottobre 2016
713.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Martedì 25 ottobre 2016. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 13.35.

5-01692 Binetti: Ricerca, assistenza e informazione in favore dei pazienti affetti da malattie mentali e delle loro famiglie.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Paola BINETTI (AP), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta del sottosegretario limitatamente alla parte in cui essa fa riferimento agli impegni assunti dal Ministero della salute per quanto riguarda la condizione dei pazienti affetti da malattie neurodegenerative, che rappresentano una delle tre principali cause di morte nel nostro Paese.
  Ribadisce quindi la necessità di dare la giusta attenzione alle malattie mentali, prevedendo specifici percorsi terapeutici e creando le condizioni per alleggerire il peso che al momento grava principalmente sulle famiglie dei soggetti affetti da tali patologie.

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5-04614 Binetti: Linee guida per rendere l'evento nascita più sicuro in tutto il territorio nazionale.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Paola BINETTI (AP), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta, dalla quale è emerso un importante quadro di elementi che a suo avviso saranno utili per proseguire l'esame delle proposte di legge in materia di promozione del parto naturale (C. 93 e abbinate), già incardinate presso la XII Commissione.
  Nel manifestare la ferma convinzione che sia necessario intervenire anche per prevenire l'insorgere di emergenze durante il parto, esprime dolore per il recente, drammatico episodio del decesso di una donna, verificatosi a Catania nei giorni scorsi.

5-07723 Lorefice: Dispositivo per l'autocontrollo della glicemia.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Marialucia LOREFICE (M5S) ricorda che l'interrogazione in esame (la seconda presentata su tale materia) trae origine da recenti notizie di stampa secondo le quali l'azienda produttrice del dispositivo per l'autocontrollo della glicemia citato nell'atto ispettivo in oggetto avrebbe ottenuto la certificazione CE. Auspica, pertanto, che tale riconoscimento consenta alle regioni di rendere il dispositivo direttamente accessibile ai cittadini affetti da diabete, anziché passare attraverso le farmacie, migliorandone così le condizioni di vita e consentendo al tempo stesso una più efficace forma di controllo e monitoraggio di tale patologia.

  Mario MARAZZITI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.10.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 25 ottobre 2016. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI.

  La seduta comincia alle 14.10.

Disciplina del cinema e dell'audiovisivo.
C. 4080 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Filippo FOSSATI (PD), relatore, ricorda che la Commissione Affari sociali è chiamata ad esprimere il parere sul disegno di legge n. 4080, collegato alla manovra di bilancio 2015-2017, già approvato dal Senato il 6 ottobre e trasmesso alla Camera l'11 ottobre. Rileva, in termini generali, che il disegno di legge è finalizzato, da un lato, a definire i principi fondamentali dell'intervento pubblico a sostegno del cinema e dell'audiovisivo, in quanto attività di rilevante interesse generale, dall'altro a disciplinarne le modalità.
  Fa presente che il provvedimento in oggetto si compone di 41 articoli, organizzati in 7 Capi, precisando che in questa sede tratterà in maniera in maniera sintetica il merito del contenuto dell'intero provvedimento, soffermandosi piuttosto sulle parti volte ad incidere sulle materie di competenza della XII Commissione.
  Rileva, quindi, che gli articoli 1 e 3 recano l'oggetto, le finalità e i principi del disegno di legge, mentre l'articolo 2 contiene le definizioni rilevanti ai fini del testo, tra cui quelle di opera audiovisiva, documentario, film, film d’essai e opera di animazione. Non sono più presenti, rispetto Pag. 104alla normativa precedente, le definizioni di lungometraggio, cortometraggio, film di interesse culturale, film per ragazzi.
  Gli articoli 4 e 10 individuano i compiti, rispettivamente, delle regioni e dello Stato – attribuendole, per quanto riguarda quest'ultimo, al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – in materia di cinema e audiovisivo.
  L'articolo 5 disciplina l'attribuzione della nazionalità italiana alle opere, individuando i parametri e demandando ad un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri la definizione dei criteri e delle modalità applicative. L'articolo 6 disciplina l'attribuzione della nazionalità italiana alle opere cinematografiche e audiovisive realizzate in coproduzione internazionale, affidando al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui all'articolo 5 la definizione delle procedure e dei requisiti per il relativo riconoscimento, nonché dei casi di revoca e di decadenza.
  L'articolo 7 regola il deposito delle opere presso la Cineteca nazionale e il loro utilizzo.
  L'articolo 8 reca, quindi, misure per la valorizzazione delle sale cinematografiche e delle sale d’essai, prevedendo la possibilità della non modificabilità della relativa destinazione d'uso, mentre il successivo articolo 9 dispone che, nell'attuazione della legge, la Repubblica assicura la tutela e la valorizzazione delle minoranze linguistiche di cui alla legge n. 482 del 1999.
  L'articolo 11, poi, istituisce il Consiglio superiore del cinema e dell'audiovisivo, in sostituzione della sezione «cinema» della Consulta per lo spettacolo, prevedendone la composizione.
  L'articolo 12 individua le tipologie di intervento finanziario dello Stato finalizzate allo sviluppo del cinema e dell'audiovisivo, demandando la definizione delle disposizioni tecniche applicative a decreti ministeriali e a decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, emanati su proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. Si prevede che tali disposizioni debbano perseguire determinati obiettivi e che esse prevedano che il riconoscimento degli incentivi e dei contributi sia subordinato a condizioni ulteriori relative, tra l'altro, alle esigenze delle persone con disabilità, con particolare riferimento all'uso di sottotitoli e audiodescrizione.
  L'articolo 13 istituisce nello stato di previsione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, a decorrere dal 2017, il Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell'audiovisivo, alimentato, a regime, con gli introiti erariali derivanti dalle attività del settore.
  Osserva, quindi, che l'articolo 14, concernente i requisiti di ammissione ai benefici per le opere cinematografiche e audiovisive e le cause di esclusione, individua direttamente alcune tipologie di opere da escludere quali: opere audiovisive a carattere pornografico o che incitano alla violenza o all'odio razziale; pubblicità televisive, spot pubblicitari, televendite e telepromozioni; opere audiovisive prodotte esclusivamente a fini commerciali o promozionali; programmi di informazione e attualità; giochi, spettacoli di varietà, quiz e talk show; programmi di gare e competizioni o contenenti risultati di gare e competizioni; trasmissione, anche in diretta, di eventi, compresi gli eventi teatrali, musicali, artistici, culturali, sportivi e celebrativi; programmi televisivi.
  Segnala, poi, che gli articoli da 15 a 22 recano incentivi fiscali per il settore audiovisivo e cinematografico. Con gli articoli da 15 a 21 si intende ridisegnare, riconducendola ad unità sistematica, la disciplina del tax credit, ossia l'insieme dei crediti d'imposta in favore delle imprese che operano o investono nel settore di riferimento. L'articolo 22 reca ulteriori agevolazioni fiscali nel settore cinematografico.
  Gli articoli da 23 a 25 recano, poi, la disciplina relativa ai contributi automatici, demandando la definizione delle modalità applicative ad un decreto ministeriale da emanare previa acquisizione del parere, fra gli altri, della Conferenza Stato-regioni. L'articolo 26 disciplina i contributi selettivi, finalizzati, oltre che a sviluppo, Pag. 105produzione, distribuzione nazionale e internazionale di opere cinematografiche e audiovisive – ambiti già considerati per i contributi automatici – anche alla scrittura delle medesime. I contributi per la scrittura sono assegnati direttamente agli autori del progetto. I contributi selettivi sono destinati prioritariamente alle opere cinematografiche e, in particolare, alle opere prime e seconde, alle opere realizzate da giovani autori, ai film difficili realizzati con modeste risorse finanziarie, alle opere di particolare qualità artistica realizzate anche da imprese che non sono titolari di una posizione contabile presso il Mibact, nonché alle opere sostenute da contributi provenienti da più aziende.
  L'articolo 27 disciplina l'attribuzione di contributi, sempre a valere sul Fondo per il cinema e l'audiovisivo, per attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva. Sono individuati gli obiettivi e le finalità meritevoli di contributo, mentre la disciplina applicativa è demandata a un decreto ministeriale. In particolare, si prevede che le richieste di contributo possano essere presentate da enti pubblici e privati, università, Istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), enti di ricerca, fondazioni, comitati ed associazioni culturali e di categoria, anche confederati tra loro.
  Tra le ulteriori misure recate, ricorda brevemente l'adozione di due Piani straordinari: gli articoli 28 e 29, infatti, prevedono la costituzione di un'apposita sezione del Fondo per il cinema e l'audiovisivo, destinata a finanziare, rispettivamente, il Piano straordinario per il potenziamento del circuito delle sale cinematografiche e il Piano straordinario per la digitalizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo.
  Gli articoli 30, 31 e 32 contengono, rispettivamente, disposizioni concernenti la costituzione di una sezione speciale del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, volte ad impedire il formarsi di fenomeni distorsivi della concorrenza nel settore cinematografico nonché ad istituire presso il Mibact il Registro pubblico delle opere cinematografiche e audiovisive.
  Segnala, quindi, che una disposizione di interesse per le competenze della Commissione Affari sociali è quella recata all'articolo 33, che conferisce una delega al Governo per la riforma delle disposizioni legislative in materia di tutela dei minori nella visione di opere cinematografiche e audiovisive. In particolare, si intende superare il sistema attuale, che prevede un controllo preventivo di tutti i film destinati alla proiezione in pubblico e all'esportazione, introducendo un meccanismo basato sulla responsabilità degli operatori del settore cinematografico e audiovisivo in ordine alla classificazione dei film prodotti e sulla vigilanza successiva da parte delle istituzioni. I principi e i criteri direttivi per l'esercizio della delega sono così individuati: responsabilizzazione degli operatori cinematografici in materia di classificazione del film prodotto; uniformità di classificazione (dei film) con gli altri prodotti audiovisivi, inclusi i videogiochi, al fine di garantire sia la tutela dei minori che la libertà di manifestazione del pensiero e dell'espressione artistica; istituzione presso il Mibact di un organismo di controllo della classificazione, disciplinando composizione, modalità di nomina, compiti, modalità di funzionamento, senza peraltro che siano indicate almeno le linee generali della composizione dell'organismo di controllo; soppressione delle Commissioni per la revisione cinematografica di cui alla legge n. 161 del 1962; definizione del procedimento per l'accertamento degli illeciti amministrativi; previsione di un sistema sanzionatorio degli illeciti amministrativi accertati; abrogazione della normativa vigente incompatibile con il nuovo sistema di classificazione.
  Altre deleghe al Governo sono conferite dall'articolo 34, con riferimento alla riforma e alla razionalizzazione delle disposizioni legislative in materia di promozione delle opere italiane ed europee da parte dei fornitori di servizi di media audiovisivi, e dall'articolo 35, in materia di rapporti di lavoro nel settore cinematografico e audiovisivo, al fine di dettare una disciplina unitaria e sistematica la procedura Pag. 106per l'adozione dei decreti legislativi previsti dagli articoli 33, 34 e 35 è definita dall'articolo 36.
  Infine, gli articoli da 37 a 41 riguardano, rispettivamente, la vigilanza sull'applicazione della legge, la copertura finanziaria, le abrogazioni e l'entrata in vigore.
  Nell'evidenziare, in conclusione, che il provvedimento oggi all'esame della Commissione rappresenta un'ampia, complessa ed esaustiva riforma del settore cinematografico, preannuncia il proprio orientamento favorevole, riservandosi ovviamente di valutare gli eventuali rilievi che dovessero emergere nel corso del dibattito.

  Mario MARAZZITI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada.
Nuovo testo C. 3837 Minnucci e abb.
(Parere alla IX Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 20 ottobre 2016.

  Salvatore CAPONE (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole con un'osservazione volta a recepire quanto emerso dalla discussione nella seduta precedente ovvero l'esigenza di ricomprendere, tra le finalità cui sono rivolte le iniziative da organizzare nella Giornata nazionale in memoria della vittime della strada, anche la prevenzione degli incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l'azione di sostanze stupefacenti o psicotrope (vedi allegato 4).

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.25.

COMITATO RISTRETTO

  Martedì 25 ottobre 2016.

Istituzione e disciplina del Registro nazionale e dei registri regionali dei tumori.
C. 913 Biondelli, C. 2983 Zolezzi, C. 3115 Baroni, C. 3483 Vargiu, C. 3490 Amato, C. 3555 Paola Boldrini e C. 3556 Binetti.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.25 alle 14.35.

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