CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 13 ottobre 2016
709.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 13 ottobre 2016. — Presidenza del vicepresidente Marco RONDINI.

  La seduta comincia alle 9.35.

Sui lavori della Commissione.

  Marco RONDINI, presidente, avverte che, in assenza di obiezioni, la Commissione esaminerà, in sede consultiva, il nuovo testo unificato delle proposte di legge C. 261 e abbinate prima del disegno di legge C. 4008.

  La Commissione concorda.

Misure per prevenire e contrastare i reati in danno dei minori negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità.
Nuovo testo unificato C. 261 Fucci e abb.
(Parere alle Commissioni riunite I e XI).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Marco RONDINI, presidente, ricorda che la Commissione è convocata, in sede consultiva, per l'espressione del parere alle Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e XI (Lavoro pubblico e privato) sul nuovo testo unificato delle proposte di legge C. 261 Fucci e abbinate, recante «Misure per prevenire e contrastare i reati in danno dei minori negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità», come risultante dall'esame degli emendamenti.
  Ricorda, altresì, che nella seduta dell'11 ottobre scorso la XII Commissione ha Pag. 116espresso un parere favorevole con condizioni e una osservazione sul testo unificato delle predette proposte di legge.
  Da, quindi, la parola al relatore, deputato Monchiero, per l'illustrazione delle modifiche apportate al suddetto testo unificato dalle Commissioni di merito.

  Giovanni MONCHIERO (CI), relatore, fa presente che il nuovo testo unificato sul quale la XII Commissione si appresta a esprimere il parere, risultante dagli emendamenti votati dalle Commissioni riunite Affari costituzionali e Lavoro nella seduta di ieri, risulta notevolmente diverso dal testo sul quale la XII Commissione ha espresso il proprio parere, favorevole con sei condizioni e un'osservazione, nella seduta di martedì 11 ottobre.
  Rileva, quindi, come il parere espresso dalla Commissione Affari sociali sia stato sostanzialmente recepito. In particolare, considerando il contenuto delle singole condizioni e dell'osservazione, osserva che, come richiesto, è stato soppresso il riferimento alle strutture sanitarie, sia nel titolo che nell'articolato, e si prevede, all'articolo 1, che le disposizioni recate dal provvedimento si applichino alle strutture socio-sanitarie e socio assistenziali pubbliche e private.
  Fa presente, poi, che all'articolo 2, comma 1, è stata riformulata la lettera a), nel senso di prevedere che il personale socio-sanitario che opera con mansioni di assistenza diretta presso strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali debba essere in possesso di adeguati requisiti che integrino l'idoneità professionale con una valutazione attitudinale, da verificare in sede di accreditamento o di convenzione o nell'ambito delle procedure concorsuali. È scomparso, quindi, il riferimento alla verifica avente ad oggetto gli «adeguati requisiti di idoneità psico-attitudinale», in ordine al quale erano state espresse criticità. Inoltre, l'articolo 3 è stato riformulato prevedendo che nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali è vietato l'utilizzo di web-cam e che l'utilizzo dei sistemi di videosorveglianza è consentito nel rispetto della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata con legge 24 febbraio 2009, n. 18, e previo consenso degli interessati o dei loro tutori se minorenni o incapaci. È stata altresì inserita una nuova disposizione (articolo 2-bis) che prevede l'emanazione di linee guida, da parte del Ministero della salute, sulle modalità di accesso nelle strutture socio-sanitarie per garantire, ove possibile, le visite agli ospiti lungo l'intero arco della giornata.
  Per le ragioni esposte, ritiene che possa essere espresso un parere favorevole da parte della Commissione Affari sociali (vedi allegato 1).

  Anna Margherita MIOTTO (PD), annunciando il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere, esprime apprezzamento sia per il lavoro svolto dal relatore sia per il metodo seguito dalle Commissioni di merito, che hanno recepito il contenuto dei pareri espressi dalle Commissioni competenti in sede consultiva.

  Giulia DI VITA (M5S), apprezzando l'apertura mostrata dalle Commissioni nel senso di accogliere diverse modifiche al testo originario, annuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore. Si riserva, in ogni caso, di presentare emendamenti in Assemblea, volti ad ottenere un ulteriore miglioramento del testo.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo.
C. 4008 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni riunite II e XI).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 12 ottobre 2016.

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  Marco RONDINI, presidente, ricorda che la Commissione è oggi convocata, in sede consultiva, per il parere alle Commissioni riunite II (Giustizia) e XI (Lavoro pubblico e privato) sul disegno di legge C. 4008 Governo, approvato dal Senato, recante «Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo».
  Ricorda, altresì, che nella seduta di ieri la relatrice, deputata Giuditta Pini, ha svolto la propria relazione.

  Giuditta PINI (PD), relatrice, illustra una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Elena CARNEVALI (PD), annunciando il voto favorevole del suo gruppo, evidenzia l'importanza del provvedimento in esame, ritenendo fondamentale che il rafforzamento dell'azione di contrasto del caporalato e del lavoro nero in agricoltura agendo sia sul versante repressivo, attraverso modifiche alle norme penali, sia mediante la previsione di determinati interventi, in particolare a tutela delle vittime del caporalato.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 10.

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