CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 4 ottobre 2016
702.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 4 ottobre 2016. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META.

  La seduta comincia alle 13.10.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2016.
Doc. LVII, n. 4-bis.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Michele Pompeo META, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.

  Pierdomenico MARTINO (PD) relatore, nell'illustrare la Nota, evidenzia che essa reca in primo luogo una revisione al ribasso delle stime sull'andamento dell'economia italiana per l'anno in corso rispetto alle previsioni formulate nel DEF di aprile 2016, stimando una crescita per il 2017 pari all'1 per cento (contro l'1,2 per cento previsto ad aprile) in considerazione dei segnali negativi derivanti dal rallentamento della crescita in tutta l'area dell'euro e da fattori internazionali quali la Brexit e la situazione politica in Turchia (questi due paesi rappresentano peraltro il 7,8 per cento delle esportazioni italiane).
  Anche per gli anni successivi, la Nota espone una revisione verso il basso delle previsioni. Il tasso di crescita previsto nei due anni successivi è dell'1,3 per cento nel 2018 e dell'1,2 per cento nel 2019, in entrambi i casi 0,2 punti percentuali al disotto della previsione DEF 2016, a causa di un abbassamento della crescita prevista dell'economia mondiale e del commercio internazionale.
  La previsione di crescita del PIL reale per il 2016 si colloca allo 0,8 per cento in calo di 0,4, punti rispetto al DEF di aprile.
  Sotto il profilo dell'analisi del contesto economico, il quadro internazionale sottostante la Nota di aggiornamento è leggermente meno favorevole rispetto a quello del DEF. In particolare, rispetto alle tendenze del prossimo triennio, si rileva una revisione al ribasso della crescita ipotizzata per il commercio mondiale di 0,9 punti percentuali nel 2016 (al 2,1 per cento) e di 1,2 punti percentuali nel 2017 (al 2,6 per cento). Inoltre la Nota sottolinea diversi fattori di rischio associati allo scenario internazionale. Accanto alla prosecuzione delle tensioni geopolitiche e al rallentamento del commercio mondiale, essa evidenzia in particolare i possibili effetti di un'ulteriore possibile decelerazione della congiuntura internazionale.
  In tale contesto, con riferimento agli obiettivi di finanza pubblica, il conseguimento del pareggio di bilancio strutturale (cioè al netto delle una tantum e dell'andamento del ciclo) che costituisce, per l'Italia, l'obiettivo di medio termine di finanza pubblica fissato in conformità con gli impegni assunti in sede di Unione europea sarebbe conseguito nel 2019, ma già nel 2018 l'Italia sarebbe prossima all'obiettivo.
  L'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche per il 2016 si collocherebbe al 2,4 per cento del PIL (rispetto al 2,3 per cento previsto nel DEF di aprile) sostanzialmente in linea con la legge di stabilità 2016. L'indebitamento netto tendenziale 2017 è rivisto dall'1,4 del DEF all'1,6 per cento del PIL in conseguenza del peggioramento del quadro macroeconomico, e a questa cifra devono essere aggiunti 0,9 punti percentuali di PIL di clausole di salvaguardia che il Governo conferma di voler disattivare. Pag. 80
  Il quadro delineato, unito all'esigenza di investimenti che il Governo dettaglia nel testo del documento, richiede pertanto una manovra per il 2017 pari allo 0,5 per cento del PIL, da dettagliare nella legge di bilancio.
  Il rapporto debito/PIL salirebbe rispetto alla stima prevista nel DEF del 132,4 al 132,8. Tale rapporto è comunque previsto in discesa nel triennio a venire fino al 126,6 per cento nel 2019 (al 120,6 al netto dei sostegni agli altri Paesi dell'area dell'euro).
  Per quanto concerne gli aspetti di più stretta attinenza con gli aspetti di interesse della Commissione, segnala preliminarmente che non sono più presenti raccomandazioni europee essendo stato dato riscontro all'ultima raccomandazione riportata nell'anno 2015, concernente l'approvazione del Piano strategico nazionale della portualità e della logistica, oggetto anche di osservazioni nel parere reso lo scorso anno in occasione dell'esame della relativa nota di aggiornamento.
  Vengono invece riportati esiti e prospettive del processo di privatizzazioni che interessano, tra le altre, Poste italiane e Ferrovie dello Stato.
  Al riguardo, segnala che non è riportato il collocamento sul mercato della seconda tranche di Poste Italiane, che è attualmente all'esame della nostra Commissione, facendosi esclusivamente riferimento alla già avvenuta prima tranche di privatizzazione, nonché del conferimento al MEF, entro la fine del 2016, di una partecipazione al capitale di Poste Italiane, nella misura del 35 per cento.
  Inoltre, con riguardo alla privatizzazione di Ferrovie dello Stato, il documento precisa che «la notevole complessità degli aspetti regolatori dell'operazione di privatizzazione di Ferrovie dello Stato prevista entro il 2016, afferenti in particolar modo alla definizione della proprietà e della gestione della rete infrastrutturale, ha comportato una dilatazione dei tempi connessi alla sua realizzazione, con plausibile rinvio al 2017».
  Sul punto, è opportuno ricordare che Ferrovie dello Stato italiane ha di recente presentato il nuovo Piano Industriale 2017-2026 che prevede investimenti per 94 miliardi di euro, di cui 73 miliardi per le infrastrutture, 14 miliardi per il materiale rotabile e 7 miliardi per lo sviluppo tecnologico. Di queste risorse, 58 miliardi di euro sono già disponibili: 23 miliardi in autofinanziamento e 35 miliardi già stanziati.
  Inoltre, è imminente la scadenza del contratto di programma tra Rete ferroviaria italiana e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sia per quanto riguarda la parte investimenti sia per quanto riguarda la parte servizi. A breve sarà quindi presentato il nuovo schema di contratto 2017-2021 che costituirà il punto di riferimento per la programmazione degli investimenti sulla rete ferroviaria per il prossimo quinquennio.
  Oltre a ciò la Commissione dovrà esaminare anche l'aggiornamento 2016 al contratto di programma in corso di vigenza.
  Sono invece indicati, alcuni interventi che hanno formato oggetto di esame da parte di questa Commissione e che vengono riportati nel paragrafo dedicato alle riforme.
  In tale ambito, viene richiamata – nel quadro della riforma complessiva della Pubblica Amministrazione – il decreto legislativo sui servizi pubblici locali, attuativo della «legge Madia» e che contiene importantissime norme relative al trasporto pubblico locale riguardo al quale la nostra Commissione dovrà esprimere i rilievi. Il Governo prevede di completare l'iter relativo al testo entro il 2016.
  Si prevede quindi l'approvazione definitiva – anche in questo caso entro il 2016 – del disegno di legge sulla concorrenza, attualmente all'esame del Senato, che interviene in numerosi settori di competenza di questa Commissione (soprattutto nel settore postale, delle comunicazioni telefoniche, della disciplina dell'assicurazione obbligatoria per responsabilità civile derivante dalla guida di autoveicoli eccetera).Pag. 81
  Viene altresì citato il Piano nazionale italiano per la banda larga ad alta velocità 2016-2020, con un bilancio da circa 4 miliardi, finalizzato alla realizzazione della rete pubblica a banda ultralarga nelle cosiddette «aree bianche», quelle cioè a fallimento di mercato. È opportuno evidenziare come, in attuazione del piano, siano già stati emanati due bandi. Rispetto al primo bando, secondo quanto riportato da fonti di stampa, sono stati proposti dei ricorsi giurisdizionali da parte di alcune compagnie telefoniche. Risulta che la Commissione abbia già prefigurato lo svolgimento dell'audizione del ministro competente per avere ragguagli sullo stato di attuazione del piano medesimo.
  Con riferimento alle politiche di settore si dà conto degli interventi in fase di avanzamento nell'ambito della portualità e della logistica con specifico riferimento alla riforma delle autorità portuali e all'attuazione delle altre nove azioni previste dal piano della portualità e della logistica, nonché degli interventi nel settore del trasporto su ferro con la messa a disposizione di oltre 12 miliardi di euro per il trasporto ferroviario e di oltre 1 miliardo di euro per le reti metropolitane.
  Peraltro, nella Nota si legge che «con la realizzazione del Catasto nazionale delle infrastrutture, grazie al decreto MISE che istituisce il Sistema informativo nazionale federato delle infrastrutture (SINFI), tutte le informazioni relative alle infrastrutture presenti sul territorio, sia nel sottosuolo che nel sopra suolo, saranno disponibili in un'unica banca dati e ciò permetterà di velocizzare lo sviluppo delle reti a banda ultralarga e risparmiare sui costi di posa della fibra».
  Alla luce del quadro appena delineato si riserva quindi di formulare una proposta di parere sulla base degli elementi che emergeranno nel corso dell'esame.

  Vincenzo PISO (Misto-USEI-IDEA) chiede sia possibile acquisire ulteriori informazioni ed approfondimenti sia in relazione al nuovo piano industriale delle Ferrovie dello Stato, sia in merito alle prospettive di Rete ferroviaria italiana e al rinnovo del relativo contratto di servizio, possibilmente prevedendo lo svolgimento di una specifica audizione sui temi richiamati.

  Michele Pompeo META, presidente, comunica di aver già assunto contatti in vista dell'audizione suggerita dal collega Piso, riservandosi di fissarne la data in una prossima riunione dell'ufficio di presidenza. Per quanto concerne lo schema di contratto con Rete ferroviaria italiana – in scadenza –, comunica che ne è imminente la presentazione alla Commissione, la quale potrà svolgere ogni opportuno approfondimento in merito prima di esprimersi su di esso.

  Anna Maria CARLONI (PD) chiede chiarimenti alla presidenza in ordine allo svolgimento dell'audizione anche i rappresentati della società Poste italiane, già a suo tempo prevista.

  Michele Pompeo META, presidente, ricorda alla collega Carloni che l'audizione di rappresentati della società Poste italiane è stata posticipata anche in virtù della situazione di incertezza che permane sulla strategia che si intende seguire nella seconda fase di privatizzazione della suddetta società. Nel ricordare che la Commissione, ove non intervengano atti formali, resta titolare della facoltà di esprimersi sul provvedimento di privatizzazione della società Poste italiane, ritiene che ragioni di opportunità hanno suggerito di procedere con i relativi lavori non appena il quadro della situazione si sarà maggiormente delineato.

  Marco DI STEFANO (PD) chiede se sia possibile prendere visione del Piano industriale decennale che Ferrovie dello Stato italiane ha di recente presentato.

  Michele Pompeo META, presidente, reputa che rientra nelle facoltà della Commissione Pag. 82richiedere il piano industriale citato, anche in virtù della sua natura strategica, fermo restando che non è titolata ad esprimere un parere su di esso. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Ratifica ed esecuzione dei seguenti trattati: a) Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo dello Stato del Qatar sui servizi aerei, con Allegato, fatto a Roma il 24 settembre 2002, con Accordo per l'introduzione di emendamenti, fatto a Roma il 16 aprile 2012; b) Accordo sui servizi di trasporto aereo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica algerina democratica e popolare, con Allegati, fatto ad Algeri il 22 gennaio 2013; c) Accordo sui servizi aerei tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica socialista del Vietnam, con Allegati, fatto a Roma il 21 giugno 2013; d) Accordo di cooperazione nel campo dei trasporti marittimi tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica algerina democratica e popolare, fatto ad Algeri il 14 novembre 2012; e) Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Kosovo sulla regolamentazione reciproca dell'autotrasporto internazionale di viaggiatori e merci, fatto a Pristina il 24 luglio 2014; f) Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Moldova sulla regolamentazione reciproca dell'autotrasporto internazionale di viaggiatori e merci, fatto a Roma il 19 settembre 1997; g) Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo di sua altezza serenissima il Principe di Monaco concernente la regolamentazione del trasporto internazionale di viaggiatori e di merci su strada, fatto a Roma l'8 novembre 2012; h) Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo del Montenegro sulla regolamentazione reciproca dell'autotrasporto internazionale di viaggiatori e merci, fatto a Roma il 12 marzo 2014; i) Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Serbia sulla regolamentazione reciproca dell'autotrasporto internazionale di viaggiatori e merci, fatto ad Ancona il 15 ottobre 2013; l) Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica dell'Azerbaijan sul trasporto marittimo, fatto a Roma il 14 luglio 2014; m) Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Principato di Andorra concernente la regolamentazione del trasporto internazionale di viaggiatori e di merci su strada, fatto a Bruxelles il 19 maggio 2015.
C. 3917 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 28 settembre.

  Michele Pompeo META, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.

  Federico FAUTTILLI (DeS-CD), relatore, ricorda che nella precedente seduta si era deciso di rinviare l'espressione del prescritto parere sul provvedimento di ratifica in esame, in virtù di una richiesta di ulteriori approfondimenti pervenuta da esponenti del MoVimento 5 Stelle. Ribadisce quindi alla Commissione la sua proposta di esprimere parere favorevole.

  Arianna SPESSOTTO (M5S) nel ribadire, a nome del suo gruppo, le perplessità già espresse nella precedente occasione, annuncia il voto contrario sulla ratifica oggi all'esame della Commissione.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.30.

INTERROGAZIONI

  Martedì 4 ottobre 2016. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 13.40.

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5-08994 Prodani: Iniziative per garantire la possibilità per i passeggeri di trasportare le biciclette sui treni.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Aris PRODANI (Misto) replicando, si dichiara soddisfatto della risposta, pur sottolineando che nell'immediato futuro sarà necessario verificare se il preannunciato rinnovamento del materiale rotabile destinato ai servizi di ambito regionale, potrà consentire l'auspicato ampliamento dell'offerta di mobilità ferroviaria per i passeggeri con biciclette al seguito ed incentivare così un settore strategico, trainante per il turismo.

5-09178 Prina: Raddoppio ferroviario della tratta Milano-Mortara, anche in relazione ai gravi disagi che si verificano sulle tratte a binario unico.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Francesco PRINA (PD), replicando, osserva che il tratto ferroviario in titolo ha da sempre svolto un ruolo strategico per il trasporto pendolare in Lombardia e che, pertanto, non appare più procrastinabile il raddoppio dei binari nei tratti citati nell'atto ispettivo; invita quindi il Governo a garantirne la realizzazione il prima possibile.

5-09561 Di Stefano: Emissione da parte dell'Enac di un bando di gara europeo per l'affidamento della gestione delle attività dell'ufficio cerimoniale di Stato presso l'aeroporto di Fiumicino.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Marco DI STEFANO (PD), replicando, ribadisce la propria perplessità in ordine al fatto che il consiglio di amministrazione di ENAC, in regime di prorogatio, abbia avviato le procedure per l'affidamento ad esterni di un servizio delicato come il cerimoniale di Stato presso l'aeroporto di Fiumicino, da sempre svolto dal competente personale interno, che ha dimostrato di poter fornire un servizio di elevata qualità; nel ricordare altresì che tale soluzione comporterà un aggravio complessivo delle spese, invita il Governo a compiere gli opportuni e necessari approfondimenti al riguardo.

5-08475 Mura: Iniziative in merito all'attuazione delle norme sul Registro dei passeggeri aerei.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Romina MURA (PD), replicando, si dichiara pienamente soddisfatta della risposta, con la quale il sottosegretario ha fornito i necessari chiarimenti in ordine alle esigenze di tutela della privacy e della sicurezza dei passeggeri del trasporto aereo, connesse all'adozione, a livello europeo, del registro dei passeggeri aerei.

  Michele Pompeo META, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.

COMITATO RISTRETTO

Disposizioni per lo sviluppo del trasporto ferroviario delle merci.
C. 1964 Oliaro ed altri.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14 alle 14.05.

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