CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 luglio 2016
669.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VIII e X)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 6 luglio 2016. — Presidenza del presidente della VIII Commissione, Ermete REALACCI. — Interviene la viceministra dello sviluppo economico, Teresa Bellanova.

  La seduta comincia alle 22.15.

Decreto-legge 98/2016 recante disposizioni urgenti per il completamento della procedura di cessione dei complessi aziendali del gruppo ILVA.
C. 3886 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 5 luglio 2016.

  Ermete REALACCI (PD), presidente della VIII Commissione, avverte che nella seduta di ieri erano stati accantonati gli emendamenti Allasia 1.19, Sisto 1.10 e 1.11, Massa 1.63, Petraroli 1.157 e Crippa 1.156, nonché l'articolo aggiuntivo Zolezzi 1.01, sui quali invita i relatori ad esprimere il relativo parere.

  Alessandro BRATTI (PD) relatore per la VIII Commissione, anche a nome della relatrice per la X Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Massa 1.63; esprime poi parere favorevole sugli emendamenti Petraroli 1.157 e Crippa 1.156, nonché sull'articolo aggiuntivo Zolezzi 1.01, purché riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  La Viceministra Teresa BELLANOVA esprime parere conforme a quello testé espresso dai relatori, esprimendo altresì parere favorevole sull'emendamento Sisto 1.10, a condizione che venga riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Invita quindi al ritiro degli emendamenti Allasia 1.19 e Sisto 1.11 vertenti sulla medesima tematica affrontata dalla riformulazione dell'emendamento Sisto 1.10.

  Alessandro BRATTI (PD) relatore per la VIII Commissione, anche a nome della Pag. 19relatrice per la X Commissione, esprime parere conforme a quello espresso dal rappresentante del Governo sugli emendamenti Allasia 1.19, Sisto 1.10 e 1.11.

  Ermete REALACCI (PD), presidente della VIII Commissione, avverte che, a seguito della proposta di riformulazione dell'emendamento Sisto 1.10 avanzata dal Governo, che comporta una diversa collocazione dell'emendamento, saranno posti in votazione dapprima gli emendamenti Massa 1.63 e Petraroli 1.157.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Massa 1.63 (vedi allegato 2).

  Cosimo PETRAROLI (M5S) osserva che la riformulazione proposta del suo emendamento 1.157, che comunque accetta, ha di fatto sminuito la portata originaria dell'emendamento, non risultando ben specificati i criteri adottati per la scelta dei componenti del Comitato di cui all'articolo 1, lettera b), capoverso 8.2.

  Davide CRIPPA (M5S) evidenzia che nel testo del decreto-legge in esame è assente qualsiasi indicazione sui criteri di valutazione che saranno adottati nella scelta dei componenti del Comitato degli esperti.

  Alessandro BRATTI (PD) relatore per la VIII Commissione, sottolinea che la scelta dei componenti del comitato ricade nella discrezionalità dei soggetti cui spetta tale responsabilità, che a suo avviso sarà esercitata sulla base di criteri di carattere generale.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Petraroli 1.157 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Ermete REALACCI (PD), presidente della VIII Commissione, avverte che la collega Elvira Savino ha sottoscritto gli emendamenti Sisto 1.10 e 1.11 ed ha accettato la proposta di riformulazione dell'emendamento Sisto 1.10. Chiede quindi al collega Allasia se intenda ritirare il suo emendamento 1.19, il cui contenuto risulterebbe assorbito dall'approvazione dell'emendamento Sisto 1.10, come riformulato.

  Stefano ALLASIA (LNA) dichiara di ritirare il suo emendamento 1.19 ai fini della presentazione in Assemblea, evidenziando al contempo come la proposta di riformulazione dell'emendamento Sisto 1.10, non modifichi la lettera a) del comma 1 dell'articolo 1 del decreto, come richiesto dal suo emendamento, ma introduca un comma aggiuntivo, configurandosi, pertanto, a suo avviso, come un nuovo emendamento e non come una riformulazione.

  Davide CRIPPA (M5S), concordando con le osservazioni del collega Allasia, invita la presidenza, ai fini di una maggiore chiarezza procedurale, a ritenere più opportunamente la proposta di riformulazione del Governo dell'emendamento Sisto 1.10 come un emendamento del Governo, dichiarando sin d'ora la disponibilità del suo gruppo a rinunciare alla fissazione del termine per la presentazione di subemendamenti.

  Ermete REALACCI, presidente, ritenendo fondati i rilievi dei colleghi Allasia e Crippa, invita il rappresentante del Governo a valutare l'ipotesi di presentare come autonomo emendamento del Governo la proposta di riformulazione dell'emendamento Sisto 1.10 precedentemente avanzata, precisando di aver acquisito per le vie brevi la disponibilità dei gruppi a rinunciare al termine per i subemendamenti.

  La Viceministra Teresa BELLANOVA presenta l'emendamento 1.500 del Governo (vedi allegato 2), invitando quindi al ritiro anche dell'emendamento Sisto 1.10.

  Elvira SAVINO (FI-PdL), ritira quindi gli emendamenti Sisto 1.10 e 1.11.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 1.500 del Governo (vedi allegato 2).

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  Davide CRIPPA (M5S) dichiara di non accettare la riformulazione proposta del suo emendamento 1.156, pur comprendendo lo sforzo dei relatori e del Governo. Ritiene infatti che la nuova formulazione del testo, non prevedendo alcun controllo di qualità o il cosiddetto test di cessione sui materiali in uscita dagli impianti dell'ILVA, comporti il rischio che gli stessi possano essere utilizzati quali sottofondi stradali, introducendo tra l'altro dubbi interpretativi sulle responsabilità delle eventuali bonifiche delle aree dove i suddetti materiali venissero eventualmente utilizzati. Nell'evidenziare altresì i rischi derivanti da un loro utilizzo all'interno dell'area degli stessi impianti ILVA, auspica modifiche alle procedure di analisi dei materiali provenienti da tali zone inquinate.

  Ludovico VICO (PD) osserva che nel dibattito in corso non viene specificato se si stia trattando delle cosiddette «loppe» (scorie da altoforni) o di materiali secondari, ricordando che inizialmente le loppe venivano considerate quali materiali inerti e che le richieste sul mercato di tali scorie sono elevatissime. Reputa opportuna quindi una distinzione dei materiali in oggetto, differenziando quelli di provenienza dagli altoforni.

  Alessandro BRATTI (PD) relatore per la VIII Commissione, osserva che i problemi evidenziati derivano dal fatto che, in realtà, per le scorie destinate al mercato sono previsti test differenti per gli stessi materiali. Per l'ILVA, infatti, si utilizza un test di cessione mentre per materiali analoghi di diversa provenienza si utilizza il test previsto per le terre e rocce da scavo. La riformulazione proposta dell'emendamento Crippa 1.156 risolverebbe in parte, a suo avviso, tale problematica.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Crippa 1.156.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) accetta la riformulazione proposta del suo articolo aggiuntivo 1.01, che di fatto ne diminuisce fortemente l'efficacia, atteso che la formulazione originaria chiedeva un rendiconto da parte dell'amministrazione straordinaria dell'ILVA su quanto fatto in relazione al piano ambientale deciso nel 2014.

  Ermete REALACCI (PD), presidente, pur evidenziando che l'amministrazione straordinaria non ha prodotto la prevista relazione semestrale sull'attuazione del piano ambientale, invita i colleghi ad apprezzare comunque lo sforzo compiuto da relatori e Governo per rispondere alle istanze recate dall'emendamento Zolezzi 1.01.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Zolezzi 1.01 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Ermete REALACCI (PD), presidente, avverte che il testo come risultante dagli emendamenti approvati sarà trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva ai fini dell'espressione del prescritto parere. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 22.45.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 668 del 5 luglio 2016:
   a pagina 92, seconda colonna, alla quarantatreesima riga, le parole: «anche in deroga alle vigenti normative» devono intendersi sostituite dalle seguenti: «previo espletamento delle procedure».

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