CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 14 giugno 2016
655.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 14 giugno 2016. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 14.50.

Ratifica ed esecuzione dei seguenti Trattati: a) Accordo tra la Repubblica italiana e Bioversity International relativo alla sede centrale dell'organizzazione, fatto a Roma il 5 maggio 2015; b) Accordo tra la Repubblica italiana e l'Agenzia spaziale europea sulle strutture dell'Agenzia spaziale europea in Italia, con Allegati, fatto a Roma il 12 luglio 2012, e Scambio di Note fatto a Parigi il 13 e il 27 aprile 2015; c) Emendamento all'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e le Nazioni Unite sullo status dello Staff College del Sistema delle Nazioni Unite in Italia del 16 settembre 2003, emendato il 28 settembre 2006, fatto a Torino il 20 marzo 2015; d) Protocollo di emendamento del Memorandum d'intesa fra il Governo della Repubblica italiana e le Nazioni Unite relativo all'uso da parte delle Nazioni Unite di locali di installazioni militari in Italia per il sostegno delle operazioni di mantenimento della pace, umanitarie e quelle ad esse relative del 23 novembre 1994, con Allegato, fatto a New York il 28 aprile 2015.
C. 3764 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito Pag. 90chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Emanuele LODOLINI (PD), relatore, osserva che il disegno di legge sul quale la Commissione è chiamata a rendere il parere reca l'autorizzazione alla ratifica di quattro Accordi di sede tra l'Italia e altrettante Organizzazioni internazionali presenti sul territorio nazionale ed è già stato approvato, in prima lettura, dal Senato lo scorso 20 aprile.
  Rileva quindi, preliminarmente, che si tratta di Organizzazioni internazionali che, in virtù di precedenti intese, hanno già la propria sede in Italia, ma con le quali si è reso necessario rinegoziare dette intese in ragione dei molti anni trascorsi dalla relativa firma, nonché delle mutate esigenze delle Organizzazioni internazionali interessate, spesso dettate dalla necessità di ampliamento delle attività svolte.
  Dei quattro trattati interessa le competenze della Commissione soltanto il Protocollo di emendamento del Memorandum d'intesa fra il Governo della Repubblica italiana e le Nazioni Unite relativo all'uso da parte delle stesse Nazioni Unite di locali d'installazioni militari in Italia per il sostegno delle operazioni di mantenimento della pace, umanitarie e quelle ad esse relative del 23 novembre 1994, con Allegato, fatto a New York il 28 aprile 2015. Al riguardo, segnala che in Italia la base logistica delle Nazioni Unite, sita a Brindisi ed inizialmente utilizzata come deposito del materiale dismesso dalla missione United Nations Protection Force – UNPROFOR nella ex Jugoslavia, ha visto negli anni progressivamente ampliarsi le proprie funzioni, parallelamente all'accresciuto impegno delle Nazioni Unite nella stabilizzazione delle aree di crisi ed ora svolge un ruolo chiave come centro di comunicazioni satellitari delle Nazioni Unite, di addestramento professionale e di supporto tecnico ai mezzi impegnati nei collegamenti con le missioni di pace.
  Passando ai contenuti di merito, evidenzia che il Memorandum, composto da 25 articoli, regola i termini e le condizioni attraverso le quali il Governo italiano mette a disposizione delle Nazioni Unite locali di installazioni militari ad uso esclusivo e non esclusivo affinché l'ONU possa sostenere le missioni di pace e umanitarie.
  Le norme pattizie disciplinano inoltre le inchieste relative agli incidenti di varia natura che avvengano nelle installazioni militari (articolo 7), il regime dei beni, dei servizi e delle strutture delle installazioni militari (articolo 8), l'inviolabilità dei locali ad uso esclusivo, dei quali è previsto che saranno soggetti al controllo ed alla giurisdizione esclusivi delle Nazioni Unite (articolo 11), le agevolazioni in materia di comunicazioni e finanziarie (articolo 13 e 14), le condizioni di sicurezza, le operazioni di polizia relative al perimetro esterno e l'accesso alle installazioni militari in cui sono ubicati i locali messi a disposizione (articolo 15), i privilegi e le immunità dei membri dell'organizzazione operanti nei locali messi a disposizione (articolo 17), nonché degli esperti in missione (articolo 18), l'identificazione dei membri assegnati ai locali (articolo 21) e la risoluzione di eventuali controversie (articolo 24). Infine, le disposizioni finali (articolo 25) impongono all'Italia di collaborare con le Nazioni Unite al fine di aiutarle a conseguire i loro scopi ed espletare le funzioni del Memorandum, stabiliscono in dieci anni la durata del diritto ad utilizzare i locali delle installazioni militari e regolano la rescissione del Memorandum, che dovrà avvenire con un preavviso di 60 mesi.
  Tutto ciò premesso, ritiene che la Commissione possa esprimere un parere favorevole.

  Michele PIRAS (SI-SEL) chiede alla presidenza di rinviare ad altra seduta l'espressione del parere, per consentire al suo gruppo di svolgere alcuni approfondimenti.

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  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, non essendovi richieste di intervento né obiezioni rispetto alla proposta del deputato Piras, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, la cui data verrà fissata nell'ambito dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

  La seduta termina alle 15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 14 giugno 2016.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15 alle 15.10.