CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 maggio 2016
648.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 25 maggio 2016. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 14.15.

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2015-2016.
C. 3821 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 24 maggio 2016.

  Davide CRIPPA (M5S), intervenendo sull'articolo 33 del disegno di legge in Pag. 86esame, sottolinea che dai rilievi della Commissione europea sembra emergere un problema relativo alla reale indipendenza dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico dal Ministero dello sviluppo economico. Chiede di conoscere quali siano i rilievi effettuati nel merito dalla Commissione, soprattutto con riferimento al comma 1, lettera a), in cui si richiama la delimitazione di competenze tra l'AEEGSI e il Ministero dello sviluppo economico nella definizione delle condizioni di accesso alle infrastrutture transfrontaliere.
  Con riferimento al comma 1, lettera b), chiede chiarimenti sulla questione dell'accessibilità dei soggetti diversi da Terna rispetto all'affidamento della gestione delle nuove linee elettriche di interconnessione con i sistemi elettrici di altri Stati membri. Ritiene che la normativa – tutt'ora in vigore – che regola l'istituzione dell’interconnector e affida a Terna il compito di espletare le procedure di elaborazione progettuale e gestionale deve essere coordinata con la disposizione in esame che sembra orientata a prevenire lo scoraggiamento, nei confronti di società diverse da Terna, allo sviluppo di interconnettori. Chiede di comprendere, in particolare, cosa sia stato chiesto di modificare da parte della Commissione europea.
  Per quanto riguarda infine la lettera c) del comma 1 del medesimo articolo 33, volta a «tipizzare» ulteriori sanzioni assistite da sanzione, evidenzia la possibile sovrapposizione della norma con alcuni aspetti del disegno di legge concorrenza. Chiede di capire se questa regolamentazione sia demandata agli atti di attuazione del disegno di legge sulla concorrenza, attualmente all'esame del Senato, o ad un ulteriore provvedimento.
  Richiama quindi l'articolo 27 relativo agli aiuti di Stato per investimenti nelle imprese marittime. Chiede di conoscere se le modifiche proposte tengano in considerazione l'ipotesi di trasformazione del parco navale in senso più compatibile dal punto di vista ambientale attraverso una riconversione dei sistemi di propulsione, secondo un modello ampiamente diffuso nella cantieristica nordeuropea.

  Andrea VALLASCAS (M5S) sottolinea la necessità di interventi più mirati sulla materia dell'efficienza energetica.

  Marco DONATI (PD), relatore, si riserva di approfondire le questioni poste dal collega Crippa.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, nessun altro chiedendo di parlare, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 25 maggio 2016. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 14.30.

Disciplina dell'attività di ristorazione in abitazione privata.
C. 3258 Minardo, C. 3337 Cancelleri e C. 3725 Basso.

(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 3807).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 3 maggio 2016.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che, in data 20 maggio 2016, è stata assegnata alla Commissione, in sede referente, la proposta di legge C. 3807 d'iniziativa della deputata Ricciatti, recante «Disciplina dell'attività di ristorazione e ricettiva in abitazione privata». Poiché la suddetta proposta di legge verte su materia identica a quella delle proposte di legge C. 3258 Minardo, C. 3337 Cancelleri e C. 3725 Basso, ne dispone l'abbinamento ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento.Pag. 87
  Invita quindi il relatore Senaldi a illustrare il contenuto della proposta di legge Ricciatti C. 3807.

  Angelo SENALDI (PD), relatore, illustra i contenuti della proposta di legge Ricciatti C. 3807 composta da sette articoli.
  L'articolo 1 reca quale finalità della proposta la valorizzazione della produzione enogastronomica nell'ambito della cultura del cibo di qualità, in particolare attraverso l'utilizzo prioritario di prodotti tipici nel contesto territoriale dove si svolge l'attività di ristorazione in abitazione privata, garantendo i consumatori e la leale concorrenza.
  L'articolo 2 definisce l'attività di home restaurant come attività di erogazione di alimenti preparati da parte di persone fisiche all'interno di unità immobiliari ad uso abitativo principale dei soggetti interessati.
  L'articolo 3 dispone che per l'esercizio dell'attività di home restaurant è richiesta l'assenso dell'assemblea condominiale attraverso apposita autorizzazione e, in caso di locazione, del proprietario dell'unità immobiliare utilizzata per l'attività.
  L'articolo 4 dispone che il soggetto interessato all'avvio dell'attività di home restaurant deve inviare la relativa richiesta al comune e all'azienda sanitaria locale competenti. La comunicazione scritta deve contenere i dati catastali dell'unità immobiliare destinata all'attività. L'avvio dell'attività è soggetto alla dichiarazione dell'idoneità dell'unità immobiliare ad uso abitativo all'attività di home restaurant. La cessazione dell'attività deve essere immediatamente comunicata al comune e alla ASL competente.
  L'articolo 5 definisce l’home restaurant quale:
   «attività saltuaria» qualora non produca un numero superiore a otto eventi mensili e a 36 eventi annuali, purché le somme versate dagli ospiti non superino il limite di 5 mila euro annui;
   «abituale ma non organizzata» quando superi una delle condizioni dell'attività saltuaria;
   abituale e organizzata, qualora produca un numero superiore a 22 eventi mensili e le somme versate dagli ospiti superino il limite di 40 mila euro l'anno.

  L'articolo 6 dispone che gli immobili adibiti all'attività di home restaurant devono possedere i requisiti igienico-sanitari e sono soggetti a verifiche trimestrali da parte dell'azienda sanitaria locale competente. Sono previste sanzioni nel caso in cui le verifiche accertino deficienze o irregolarità a carico dei locali o delle attrezzature ovvero da parte dei soggetti che esercitano l'attività.
  L'articolo 7 prevede la sottoscrizione di una polizza assicurativa relativa alla responsabilità civile per danni a terzi o a cose avvenuti nell'esercizio dell'attività da parte dei titolari dell'attività di home restaurant e che il corrispettivo relativo alla somministrazione di pasti e bevande a scopo di lucro deve avvenire esclusivamente attraverso pagamento con carte di credito o bancomat.
  Sottolinea, infine, che il testo della proposta di legge sarà pertanto esaminato insieme agli altri presentati in sede di Comitato ristretto ai fini dell'elaborazione di un testo unificato.

  Lara RICCIATTI (SI-SEL) sottolinea che la sua proposta di legge è volta a risolvere la diatriba tra ristoratori e soggetti che svolgono l'attività di home restaurant attualmente non soggetta ad alcuna regolazione. Ritiene necessario prevedere alcune disposizioni essenziali per chiunque provveda alla somministrazione di pasti dietro compenso, quali il rispetto di basilari principi igienici e l'assenso dell'assemblea condominiale per lo svolgimento dell'attività presso un'abitazione privata. Per quanto riguarda invece le definizioni delle attività recate dall'articolo 5 della sua proposta di legge, si dichiara disponibile eventualmente a modificarne i criteri in sede di Comitato ristretto. Auspica infine che il lavoro che sarà svolto dal Comitato possa condurre all'elaborazione e all'approvazione di un testo condiviso, a suo avviso indispensabile per la Pag. 88tutela dei consumatori e per gli operatori del settore.

  Andrea VALLASCAS (M5S), osservato che le proposte di legge in esame sono per la maggior parte sovrapponibili ed hanno un contenuto sostanzialmente coerente, chiede che la proposta Cancelleri C. 3337 sia adottata quale testo base per il prosieguo dell'esame.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, nessun altro chiedendo di parlare, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 25 maggio 2016.

Disciplina dell'attività di ristorazione in abitazione privata.
C. 3258 Minardo, C. 3337 Cancelleri, C. 3725 Basso e C. 3807 Ricciatti.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.35 alle 15.25.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 25 maggio 2016. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI. – Interviene la viceministra dello sviluppo economico Teresa Bellanova.

  La seduta comincia alle 15.30.

5-07383 Cenni: Definizione della normativa relativa alla produzione di oggetti di design considerato di pubblico dominio.

  La viceministra Teresa BELLANOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Susanna CENNI (PD), replicando, si esprime apprezzamento per la parte conclusiva della risposta ed auspica di risolvere in tempi brevi la situazione segnalata. Osserva che vi sono interessi divergenti tra le 700 imprese interessate dalle modifiche normative del decreto legislativo n. 131 del 2010, da una parte, e alcune grandi imprese che detengono ai modelli e la proprietà di alcuni disegni. Ritiene che la situazione sia ulteriormente peggiorata negli ultimi mesi con un rischio molto consistente di chiusura di piccole e medie imprese che non operano contraffazione, ma riproducono articoli che si ispirano a oggetti classici di design. Auspica che in tempi brevi si possa trovare una soluzione almeno per i prodotti che non sono registrati.

5-07722 Ricciatti: Iniziative a favore delle imprese del territorio marchigiano.

  La viceministra Teresa BELLANOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Lara RICCIATTI (SI-SEL), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta per quanto articolata e complessa. In particolare, ritiene che il Governo in questa sede non abbia dato ragionevoli assicurazioni e garanzie sugli interventi che intende mettere in campo per scongiurare l'apertura di nuovi tavoli di crisi e la eccessiva «mortalità» delle imprese in una provincia – come quella di Fermo – che rappresenta il distretto più produttivo in termini di fatturato e che richiederebbe una normativa efficace a tutela dei prodotti di eccellenza del made in Italy quali le calzature e i cappelli. Ritiene che le molteplici iniziative richiamate nella risposta della Viceministra, quali i mutui a tasso zero, il potenziamento dell'ecosistema dell'innovazione o il super ammortamento dei beni strumentali, che concede una maggiorazione del 40 per cento del costo fiscalmente ammesso in deduzione a titolo di ammortamenti – solo per citare alcune delle iniziative – non potranno restituire fiducia alle imprese e contrastare Pag. 89efficacemente il loro elevato tasso di mortalità.

5-08038 Crippa: Questioni relative alle piattaforme e-commerce di vendita al dettaglio di merce di provenienza extra-UE.

  La viceministra Teresa BELLANOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Davide CRIPPA (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta del Governo per quanto articolata che purtroppo mette in evidenza l'assenza di un coordinamento efficace in tema di controlli in sede europea e criticità sul piano dell'armonizzazione delle normative. Sottolinea, in particolare, che la segnalazione relativa alle sigarette elettroniche deriva dalla disparità di trattamento che di fatto si sta verificando tra i produttori che rispettano la normativa italiana – anche in tema di imposizione fiscale – e coloro che vendono i medesimi prodotti in condizioni di concorrenza sleale sulle piattaforme digitali.

5-08291 Vezzali: Profili anticoncorrenziali di un'eventuale fusione tra Italgas e 2iRete Gas.

  La viceministra Teresa BELLANOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Maria Valentina VEZZALI (SCpI), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatta della risposta. Ricordato che il mercato del gas che ha visto una serie di interventi di liberalizzazione volti alla separazione fra titolari delle reti e le imprese distributrici, sottolinea che in caso di fusione tra Italgas e 2iReteGas si darebbe nuovamente luogo ad una concentrazione vietata dal cosiddetto decreto Letta n. 164 del 2000. Auspica un maggiore impegno del Governo per assicurare il massimo della trasparenza in ambiti che hanno una ricaduta diretta sulle famiglie e che nei quali non dovrebbe essere più consentita la formazione di cartelli. Auspica infine che l'Autorità della concorrenza e del mercato possa assumere la decisione migliore sulla questione evidenziata nel suo atto ispettivo.

5-08585 Taranto: Valorizzazione del sistema fieristico italiano.

  La viceministra Teresa BELLANOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Angelo SENALDI (PD), cofirmatario, replicando, si dichiara soddisfatto della risposta. Prende atto che il MiSE sta realizzando le necessarie politiche di concertazione ed auspica che siano a breve presentati i provvedimenti di riforma del sistema camerale che può continuare a svolgere per il futuro un'importante azione di promozione del sistema fieristico italiano.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 16.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 25 maggio 2016.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.25 alle 15.30.

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