CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 maggio 2016
641.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (IX e X)
COMUNICATO
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ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Giovedì 12 maggio 2016. — Presidenza del presidente della X Commissione Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 13.40

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Strategia per il mercato unico digitale in Europa. (COM(2015)192final).
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che garantisce la portabilità transfrontaliera dei servizi di contenuti online nel mercato interno.
(COM(2015)627 final).

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo – Contratti nel settore digitale per l'Europa – Sfruttare al massimo il potenziale del commercio elettronico.
(COM(2015)633 final).

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Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a determinati aspetti dei contratti di fornitura di contenuto digitale.
(COM(2015)634final).

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a determinati aspetti dei contratti di vendita online e di altri tipi di vendita a distanza di beni.
(COM(2015)635final).

(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del Regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 2 marzo 2016.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), relatrice per la IX Commissione, anche a nome del collega Basso, presenta una proposta di documento finale relativa alla Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Strategia per il mercato unico digitale in Europa (COM(2015)192 final) (vedi allegato 1) e una proposta di documento finale relativa alla Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a determinati aspetti dei contratti di vendita online e di altri tipi di vendita a distanza di beni (COM(2015) 635 final) (vedi allegato 2). Sottolinea, in particolare, i profili relativi alla tutela dei minori e alla linguistica computazionale, anche al fine di implementare il livello di fiducia che, come emerso dalle audizioni, risulta un elemento fondamentale e ineludibile per lo sviluppo del commercio elettronico. Ritiene che le Commissioni abbiano svolto un lavoro proficuo e di grande interesse, e che, anche grazie alle audizioni, abbiano potuto approfondire e affrontare puntualmente una serie di questioni di particolare significato per lo sviluppo economico e sociale del Paese.

  Lorenzo BASSO (PD), relatore per la X Commissione, illustra le proposte di documento finale relative rispettivamente alla proposta di regolamento sulla portabilità transfrontaliera dei servizi di contenuti online nel mercato interno (COM(2015) 627 final) (vedi allegato 3), alla Comunicazione sui contratti nel settore digitale per l'Europa (COM(2015) 633 final) e alla proposta di direttiva relativa a determinati aspetti dei contratti di fornitura di contenuto digitale (COM(2015) 634 final) (vedi allegato 4). Con riferimento a quest'ultima, sottolinea che i relatori hanno inteso porre una condizione che auspica sia tenuta nella massima considerazione dal Governo italiano e rappresentata nelle sedi europee, volta ad escludere la pratica del cosiddetto profiling commerciale, ossia dell'insieme delle attività che, attraverso l'elaborazione dei dati conferiti, consentono all'azienda di «etichettare» il cliente, mediante operazioni di classificazione basate sulla selezione dei suoi gusti e preferenze. In tema di profiling, sottolinea che il nuovo Regolamento in materia di dati personali ha rafforzato la tutela dell'utente, con particolare riferimento al diritto di opposizione e ha ribadito la necessità – anche nel mondo on-line – di chiedere un consenso informato e libero. Osserva altresì che si deve prestare la massima attenzione alla tutela dei minori, secondo la migliore tradizione giuridica italiana. Sottolinea, al riguardo, che l'articolo 3, comma 1 della direttiva, nella parte in cui prevede che i contenuti digitali possano essere forniti anche in cambio di una controprestazione «non pecuniaria sotto forma di dati personali o qualsiasi altro dato», potrebbe consentire ai genitori o ai soggetti che hanno la patria potestà di cedere dati di minori che potranno essere oggetto di pratiche commerciali. Ritiene, al riguardo, che potrebbe risultare opportuna una riformulazione che si limiti ad evidenziare la gratuità o meno del contenuto digitale fornito, vietando, in ogni caso, la possibilità di trasferimento o cessione di dati relativi a minori, a prescindere dalla titolarità del contratto.

  Paolo COPPOLA (PD) ringrazia i relatori per l'ottimo lavoro svolto e li invita, al fine di rendere più efficace il mercato digitale, a valutare l'inserimento, all'interno Pag. 18delle proposte di documento finale, di due elementi: il primo relativo alla possibilità, da parte del consumatore, di effettuare un controllo e una comparazione dei prezzi dei prodotti, effettuabile grazie alla sempre maggiore standardizzazione dei relativi parametri, al fine di metterlo nelle condizioni di operare una scelta maggiormente consapevole; il secondo relativo alla possibilità di utilizzare, per la distribuzione delle merci nel cosiddetto ultimo miglio, dispositivi a guida automatica, come già sperimentato in altri Paesi.

  Ludovico VICO (PD) sottolinea che gli atti in esame pongono questioni molto delicate in termini di sicurezza dei dati forniti e di privacy che ritiene debbano essere richiamati dai relatori nelle proposte di parere in esame.

  Lorenzo BASSO (PD), relatore per la X Commissione, chiede al collega Coppola di voler trasmettere una proposta di integrazione relativamente alla prima questione sollevata di carattere molto tecnico. Sottolineata la rilevanza delle osservazioni del deputato Vico, riterrebbe utile inserire nelle proposte di documento finale un invito al Governo a tenere conto in sede europea delle osservazioni e delle condizioni poste.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), relatrice per la IX Commissione, in ordine alle considerazioni svolte dal collega Vico, fa presente che all'interno della strategia complessiva per il mercato unico digitale i temi della cyber security e della privacy costituiscono elementi di grande rilievo, sui quali è in corso di definizione la normativa a livello di Unione europea. Ritiene pertanto che, in relazione agli atti che saranno adottati, potranno essere opportunamente segnalate le questioni evidenziate dal collega Vico.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, nessun altro chiedendo di parlare, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.05.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 12 maggio 2016. — Presidenza del presidente della X Commissione Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 14.05.

Disciplina delle piattaforme digitali per la condivisione di beni e servizi e disposizioni per la promozione dell'economia della condivisione.
C. 3564 Tentori.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 3 maggio 2016.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, ricorda che nella precedente seduta ha svolto la relazione introduttiva il collega Catalano relatore per la IX Commissione. Invita pertanto il deputato Senaldi, relatore per la X Commissione, ad intervenire per svolgere eventuali ulteriori considerazioni.

  Angelo SENALDI (PD), relatore per la X Commissione, comunica ai colleghi della IX Commissione Trasporti che presso la Commissione Attività produttive ha iniziato l'esame congiunto di alcune proposte di legge in materia di home restaurant e di bed sharing. Al riguardo, sottolinea come vi siano profili fiscali da affrontare per la disciplina di tali attività che sono connessi ai contenuti dell'articolo 5 della proposta di legge in esame che, a suo avviso, deve costituire la cornice entro cui inquadrare le disposizioni recate da altri provvedimenti di carattere settoriale sull'economia della condivisione in esame presso altre Commissioni.

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  Mattia FANTINATI (M5S) sottolinea l'importanza di una regolamentazione quadro della cosiddetta sharing economy al fine di disciplinare in modo più puntuale le specifiche attività di home restaurant e di bed sharing. Al riguardo, ritiene opportuno regolare tali attività dal punto di vista fiscale industriale e commerciale all'interno di una cornice normativa in cui siano definite le disposizioni comuni ai diversi aspetti della sharing economy, al fine di evitare un'eccessiva e perniciosa frammentazione della legislazione in materia.

  Veronica TENTORI (PD), pur riconoscendo la rilevanza di una regolamentazione fiscale della sharing economy, ritiene siano prioritarie le questioni definitorie e quelle relative all'ambito di applicazione oggettivo e soggettivo della nuova disciplina così come disciplinate dall'articolo 2 della proposta di legge a sua prima firma.

  Gianluca BENAMATI (PD), nel concordare con le considerazioni svolte dalla collega Tentori, ritiene necessario un intervento normativo a carattere organico relativo alla cosiddetta economia della condivisione che presenza aspetti trasversali a più settori produttivi difficilmente riconducibili ad unità. Appare opportuno, pertanto, definire preliminarmente l'ambito oggettivo di applicazione della nuova disciplina, evidenziando i profili che occorre regolamentare, fra i quali vi sono senz'altro i temi della sicurezza del lavoro, della salute e della disciplina fiscale. Ciò al fine di evitare un'eventuale frammentazione della legislazione sulle attività riconducibili all'economia della condivisione. Ritiene infine opportuno svolgere alcune audizioni per approfondire gli aspetti più rilevanti della proposta di legge in esame.

  Vincenzo GAROFALO (AP), osserva che il tema oggetto della proposta di legge in esame è attuale e si configura come un elemento di grande rilievo per il futuro, tale da condizionare gran parte dell'economia dei prossimi anni. Osserva che, oltre alla proposta in esame, ci sono numerose iniziative in discussione relative a singoli servizi, che dimostrano l'attenzione del Parlamento al riguardo. Giudica assai rilevante il tema della regolamentazione fiscale, affinché non si affaccino sul mercato operatori che si pongano in concorrenza con altri operatori che prestano i medesimi servizi, non sottostando però alle medesime regole. Giudica necessario determinare esattamente il perimetro della proposta di legge, definendo esattamente cosa si intende per economia condivisa e prevedendo una regolamentazione che garantisca una concorrenza leale, soprattutto attraverso l'imposizione di regole fiscali applicabili in maniera uniforme a tutti gli operatori.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, nel concordare sul carattere trasversale a più settori produttivi della disciplina che le Commissioni si accingono ad esaminare, evidenzia la necessità di prevedere norme a tutela dei cittadini consumatori e concorda con la proposta avanzata di svolgere un breve ciclo di audizioni. Potranno altresì essere individuati alcuni soggetti ai quali chiedere un contributo scritto utile ai fini dell'approfondimento delle tematiche inerenti il provvedimento in esame.

  Adriana GALGANO (SCpI) ritiene opportuno che le Commissioni possano condividere gli elementi conoscitivi e la documentazione raccolta nell'esame dei provvedimenti di rispettiva competenza che trattano aspetti specifici riconducibile alla materia dell'economia della condivisione.

  Ivan CATALANO (Misto), relatore per la IX Commissione, giudica opportuno che le Commissioni procedano ad effettuare un numero limitato di audizioni, potendo chiedere ai soggetti che non interverranno in audizione di inviare memorie scritte con proposte e suggerimenti utili a precisare il testo in esame. Ritiene in ogni caso opportuno sentire l'Autorità garante della concorrenza e del mercato.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, invita i Pag. 20rappresentanti dei gruppi a segnalare ai relatori e alle segreterie delle Commissioni i soggetti da chiamare in audizione entro il prossimo giovedì 19 maggio. Si potrà successivamente prevedere un ufficio di presidenza congiunto in cui definire il programma delle audizioni. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.25.

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