CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 maggio 2016
641.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 155

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 12 maggio 2016. — Presidenza del vicepresidente Bruno MOLEA, indi della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo, Ilaria Carla Anna Borletti Dell'Acqua.

  La seduta comincia alle 8.40.

Disposizioni in materia di criteri di priorità per l'esecuzione di procedure di demolizione di manufatti abusivi.
Nuovo testo C. 1994, approvata dal Senato.
(Parere alla II Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 10 maggio 2016.

  Bruno MOLEA, presidente, dispone, non essendovi obiezioni, la pubblicità mediante la trasmissione con l'impianto televisivo a circuito chiuso.
  Ricorda che la collega Malisani, nella scorsa seduta, ha svolto un'integrazione della propria relazione già esposta il 27 aprile.

  Gianluca VACCA (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, si duole che il seguito della discussione su un provvedimento così controverso non sia stato anticipato a ieri sera come pure il suo gruppo si era dichiarato disponibile ad accettare.

  Bruno MOLEA, presidente, da atto al collega Vacca una simile possibilità era circolata tra i gruppi parlamentari ma che nessuno di essi l'ha formalmente esplicitata con una richiesta.

  Luigi GALLO (M5S) insiste sulle considerazioni del collega Vacca.

  Maria COSCIA (PD) ricorda che l'ipotesi di riunirsi ieri sera, dopo le votazioni pomeridiane in Assemblea, era in effetti emersa anche nel corso dell'ultima riunione dell'Ufficio di presidenza, ma che poi si era convenuto di proseguire l'esame consultivo stamane. Crede opportuno – adesso – proseguire nel merito della discussione, onde consentire alla Commissione referente di prendere atto del parere che la Commissione cultura renderà e concludere il suo lavoro in vista dell'esame previsto in Assemblea.

  Gianna MALISANI (PD), relatrice, deve riepilogare che il proseguimento approvato in Senato portava modifiche al testo unico sull'edilizia del 2001 e presentava vistose sgrammaticature sul piano dei principi e su quello della tutela del paesaggio. Fosse rimasto quello il testo, non avrebbe esitato a proporre un parere del tutto contrario. Il testo attualmente sottoposto all'attenzione della Commissione cultura porta invece modifiche al decreto legislativo n. 106 del 2006 relativo all'organizzazione degli uffici della pubblica accusa. In tale quadro, si stabilisce che il Procuratore della Repubblica determini criteri per l'esecuzione delle sentenze che ordinano la demolizione dei manufatti abusivi. Il piano dunque si sposta dalla legislazione diretta inerente all'edilizia e alla tutela del territorio a quello meramente organizzativo degli uffici giudiziari. In tal senso, la griglia di criteri che è ora inserita nel testo approvato dalla Commissione giustizia può essere interpretata come un incoraggiamento alla prosecuzione dell'attività di abbattimento, specie delle procure più esposte. Del resto, il testo della Commissione giustizia contiene anche disposizioni relative al binario amministrativo degli abbattimenti, nonché relative al potenziamento del monitoraggio e delle banche dati sull'abusivismo edilizio e un Fondo da destinare all'attività di demolizione. Ad evitare che i criteri operativi contemplati nel testo possano essere interpretati come attributivi di pretese dei proprietari degli immobili abusivi a che sia data precedenza ad altri immobili e quindi a scongiurare il rischio di contenziosi, la proposta di parere (vedi allegato 1) che ella avanza contiene precise condizioni di cui Pag. 156auspica il recepimento da parte della Commissione giustizia.

  La sottosegretaria Ilaria Carla Anna BORLETTI DELL'ACQUA è d'accordo con la relatrice e condivide integralmente la necessità di evitare in tutti i modi che il testo di legge possa costituire motivo di ulteriori contenziosi e rallentamenti nell'esecuzione delle demolizioni.

  Annalisa PANNARALE (SI-SEL) ringrazia la relatrice per lo sforzo profuso su un testo di per sé indigeribile. Voterà convintamente contro la proposta di parere perché teme che le cautele sostanziate nelle condizioni proposte siano insufficienti a depotenziare il messaggio contraddittorio e incostituzionale che la legge contiene. Si tratta di un condono mascherato del tutto incompatibile con un sano governo del territorio.

  Gianluca VACCA (M5S), intervenendo nuovamente sull'ordine dei lavori, chiede che la votazione sulla proposta di parere sia rimandata, anche perché le altre Commissioni consultive non delibereranno al riguardo se non alla pausa successiva alle votazioni antimeridiane in Assemblea.

  Bruno MOLEA, presidente, sospende la seduta.

  La seduta, sospesa alle 9.05, è ripresa alle 9.15.

  Bruno MOLEA, presidente, propone di esaurire in questo segmento di seduta gli eventuali interventi sul merito del provvedimento, rinviando il voto sulla proposta di parere al termine delle votazioni antimeridiane dell'Assemblea, mentre seguirà immediatamente lo svolgimento delle interrogazioni.

  La Commissione concorda.

  Maria COSCIA (PD) si associa alla ricostruzione svolta dalla relatrice e preannuncia il voto favorevole del suo gruppo.

  Luigi GALLO (M5S) rimarca ancora una volta la contrarietà del suo gruppo al provvedimento e quindi preannunzia il voto contrario sulla proposta di parere.

  Gianna MALISANI (PD), relatrice, replica sinteticamente ad alcuni rilievi che ha ascoltato e ribadisce che la proposta di parere ha predisposto è volta proprio a fugare i timori di una sanatoria surrettizia.

  Carlo GALLI (SI-SEL) ringrazia la relatrice per il complesso tentativo di migliorare una proposta legislativa pessima, la quale si presenta inutile oppure dannosa. Non parteciperà comunque al voto.

  La seduta, sospesa alle 9.35, è ripresa alle 13.45.

  Maria Valentina VEZZALI (SCpI) annuncia il voto favorevole del suo gruppo.

  Luigi GALLO (M5S) ribadisce il voto contrario del suo gruppo, nonostante che siano stati approvati dalla Commissione di merito alcuni emendamenti apprezzabili.

  La Commissione approva la proposta di parere.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Tagikistan sulla cooperazione culturale, scientifica e tecnologica, fatto a Dushanbe il 22 maggio 2007.
C. 2800 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Giulia NARDUOLO (PD), relatrice, illustra il disegno di legge, recante la ratifica e l'esecuzione dell'Accordo tra Italia e Tagikistan sulla collaborazione culturale, scientifica e tecnologica, firmato a Dushanbe il 22 maggio 2007, che persegue l'obiettivo di Pag. 157promuovere la conoscenza dei due Paesi attraverso i rispettivi patrimoni culturali, lo scambio di dati ed esperienze tecnico-scientifiche, la collaborazione culturale e artistica nel campo della conservazione, della tutela e della valorizzazione del patrimonio artistico e archeologico, impedendo i trasferimenti illeciti di beni culturali ed assicurando la protezione dei diritti di proprietà intellettuale.
  Con riferimento al suo contenuto, il testo dell'Accordo si compone di un breve preambolo e 19 articoli. L'articolo 1 indica la finalità dell'Accordo, che consiste nella volontà dei due Paesi di favorire la cooperazione culturale, scientifica e tecnologica, su basi paritarie e di reciprocità.
  Con l'articolo 2 vengono individuati i settori della collaborazione che sono: arte e cultura; musei e biblioteche; tutela, valorizzazione e promozione dei patrimoni archivistici e documentari; istruzione universitaria e cooperazione interuniversitaria; scienza e tecnologia; turismo; scambi di informazioni e di aggiornata documentazione sui sistemi di istruzione scolastica.
  Gli articoli 3 e 4 riguardano rispettivamente l'istruzione universitaria e l'istruzione scolastica e impegnano i due Paesi a sviluppare scambi di esperienze e conoscenze e forme di collaborazione attraverso seminari, scambi di docenti, convegni e corsi di perfezionamento.
  L'articolo 5 riguarda la promozione della conoscenza, della diffusione e dell'insegnamento delle rispettive lingue e letterature, che i due Paesi si impegnano ad incrementare per mezzo di una maggiore diffusione di cattedre e lettorati presso le rispettive istituzioni scolastiche ed universitarie, nonché incoraggiando la pubblicazione di vocabolari nelle lingue tagika ed italiana.
  L'articolo 6 prevede la possibilità che ciascun Paese assegni borse di studio a studenti e docenti dell'altro Paese, anche per periodi di formazione professionale e artigianale in istituzioni scolastiche ed università.
  L'articolo 7 è dedicato alle forme di collaborazione culturale e artistica tra i due Paesi, attraverso progetti di ricerca e di formazione, scambi, conferenze, seminari e manifestazioni di carattere culturale ed artistico.
  L'articolo 8 prevede la collaborazione dei due Paesi per il contrasto del traffico illecito di opere d'arte, beni culturali, reperti archeologici, documenti ed altri oggetti di interesse culturale, storico e demoetnoantropologico, nonché lo scambio di informazioni di polizia al riguardo, nel rispetto delle convenzioni UNESCO sulla prevenzione e proibizione degli illeciti in materia di importazione, esportazione e trasferimento di beni culturali (1970), e UNIDROIT sui beni culturali rubati o illecitamente esportati (1995).
  L'articolo 9 disciplina la collaborazione in ambito sportivo e in materia di scambi giovanili.
  L'articolo 10 prevede che i due Paesi incoraggino la collaborazione tra le rispettive emittenti radiotelevisive pubbliche, le quali potranno addivenire ad intese dirette.
  L'articolo 11 specifica le forme in cui si realizzerà la collaborazione scientifica e tecnologica tra le università, i centri di ricerca e altri soggetti dei due Paesi, ovvero realizzazione congiunta di studi, progetti di ricerca e di formazione, scambi, svolgimento di attività scientifiche presso istituti di ricerca, università, archivi, biblioteche e musei dell'altro Paese.
  L'articolo 12 individua gli organi nazionali coordinatori dell'attuazione dell'Accordo (per l'Italia il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale). Ai sensi dell'articolo 13 i Paesi, fatti salvi i diritti di proprietà intellettuale, si impegnano a favorire scambi di informazione tecnologica ed attività congiunte di collaborazione scientifica finalizzate al trasferimento di tecnologie.
  Dall'articolo 14 all'articolo 19 sono disciplinate alcune disposizioni attuative e finali.
  In relazione poi al contenuto del disegno di legge di ratifica, questo si compone di quattro articoli. In particolare, l'articolo 3 reca la norma di copertura finanziaria degli oneri derivanti dall'attuazione delle disposizioni dell'Accordo – descritti nel dettaglio nella relazione tecnica annessa al provvedimento Pag. 158– con una decorrenza degli stessi che andrà aggiornata in relazione all'entrata in vigore del disegno di legge; conseguentemente, dovrà essere aggiornata anche la decorrenza della relativa copertura finanziaria. Con riferimento quindi alle spese di missione correlate agli articoli 3, 7, 11 e 14 dell'Accordo, valuta una spesa di 29.120 euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015 e di euro 33.980 annui a decorrere dal 2016; le rimanenti spese, di cui agli articoli 5, 6, 7, 9 e 11 del medesimo Accordo, sono valutate in euro 143.100 annui a decorrere dall'anno 2014. A tali oneri si provvede mediante riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2014-2016, nello stato di previsione del MEF per l'anno 2014, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Il medesimo articolo 3 dispone poi la consueta clausola di salvaguardia degli oneri, secondo quanto previsto dalla legge di contabilità generale dello Stato (articolo 17, comma 12, della legge n. 196 del 2009).
  In conclusione, propone di esprimere parere favorevole.

  La Commissione approva.

  La seduta termina alle 14.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 12 maggio 2016. — Presidenza del vicepresidente Bruno MOLEA. – Intervengono la sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo, Ilaria Carla Anna Borletti Dell'Acqua e il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e il turismo, Gabriele Toccafondi.

  La seduta comincia alle 9.35.

5-06858 Chimienti: Sulla specializzazione per le attività didattiche di sostegno mediante l'abilitazione disciplinare.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI risponde all'interrogazione nei termini riportati (vedi allegato 2).

  Silvia CHIMIENTI (M5S), replicando, prende atto con soddisfazione che dal MIUR vengono smentite le notizie di stampa circa la presunta presentazione di istanze relative al riconoscimento di titoli professionali conseguiti in Romania da docenti italiani. Ricorda quindi che in Romania l'inclusione di studenti che necessitano di sostegno è qualitativamente e quantitativamente assai inferiore rispetto ai canoni italiani. Ritiene infine opportuno che il MIUR smentisca anche attraverso una dichiarazione ufficiale alla stampa le notizie.

5-07636 Turco: Sulla sensibilizzazione e prevenzione del bullismo nelle scuole.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI risponde all'interrogazione nei termini riportati (vedi allegato 3).

  Tancredi TURCO (Misto-AL-P), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto.

5-08276 Tino Iannuzzi: Sull'attribuzione di scuole e di borse di specializzazione in medicina presso l'Università di Salerno.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI risponde all'interrogazione nei termini riportati (vedi allegato 4).

  Tino IANNUZZI (PD), replicando, dà atto che la risposta ricostruisce puntualmente la disciplina sull'assegnazione delle scuole di specializzazione e delle borse di studio alle facoltà di medicina nelle università italiane. Ricorda quindi che la Facoltà di Medicina di Salerno ha le capacità ricettiva, il volume assistenziale per le strutture sanitarie e i requisiti «disciplinari» riferiti alla docenza necessari per il riconoscimento di un ben maggiore e congruo numero di Scuole e Borse di specializzazione nell'anno accademico 2015-2016. Afferma come già all'Ateneo salernitano sono state accreditate fino allo scorso anno accademico 23 Scuole di specializzazione, a Pag. 159fronte, tuttavia, di sole 11 scuole in concreto attivate, fra scuole assegnate in autonomia oppure in aggregazione con l'Università Federico II o la Seconda Università di Napoli. Con il recentissimo decreto del Ministro della Salute, in via di perfezionamento, sono state accreditate altre 5 scuole, a riprova dell'elevato livello didattico, assistenziale, scientifico e di ricerca raggiunti da quella Facoltà. Sussistono, quindi, a maggior ragione, tutte le condizioni per il significativo incremento di scuole e borse all'Università di Salerno, tenuto conto anche che il numero complessivo di contratti di formazione specialistica quest'anno, con una importante scelta del Governo, viene aumentato fino a 6133 unità. Reputa quindi significativo il passaggio finale della risposta del sottosegretario, secondo cui le giuste e fondate esigenze avanzate dall'università di Salerno possono «essere soddisfatte nell'ambito di questa significativa assegnazione» per l'anno accademico 2015-2016. Continuerà a sostenere con determinazione il soddisfacimento delle motivate richieste della Facoltà di Medicina di Salerno.

5-07966 Tripiedi: Sul ripristino della sede della soprintendenza archeologica nella città di Taranto.

  La sottosegretaria Ilaria Carla Anna BORLETTI DELL'ACQUA risponde all'interrogazione nei termini riportati (vedi allegato 5).

  Davide TRIPIEDI (M5S), replicando, non è soddisfatto della risposta, la quale trascura l'importanza storico-culturale di Taranto. Sarebbe sommamente opportuno ripristinarvi la sede della Sovrintendenza archeologica.

5-08118 Latronico: Sul rientro delle cosiddette tavole di Eraclea nel comune di Policoro.

  La sottosegretaria Ilaria Carla Anna BORLETTI DELL'ACQUA risponde all'interrogazione nei termini riportati (vedi allegato 6).

  Cosimo LATRONICO (Misto-CR), replicando, non si può ritenere soddisfatto. Riportare le tavole di Eraclea nel museo di Policoro valorizzerebbe meglio un'area pregiata dal punto di vista storico e culturale e adiacente a Matera, capitale della cultura europea nel 2019.

  Bruno MOLEA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14 alle 14.20.

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 12 maggio 2016.

Nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 2950 Ascani, recante «Agevolazioni in favore delle start-up culturali nonché modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, in materia di raccolta di capitali tra il pubblico per la valorizzazione e la tutela dei beni culturali», audizione della dott.ssa Cristina Loglio, presidente del tavolo tecnico del MIBACT «Programma Europa Creativa», e del dott. Giacomo D'Arrigo, direttore dell'Agenzia Nazionali Giovani.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.20 alle 15.10.

COMITATO RISTRETTO

  Giovedì 12 maggio 2016.

Modifiche alla disciplina in materia di contributi universitari.
C. 1159 Vacca e C. 2386 Ghizzoni.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.05 alle 15.45.

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