CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 31 marzo 2016
618.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 31 marzo 2016. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Simona Vicari.

  La seduta comincia alle 15.

Modifiche al codice della navigazione in materia di responsabilità dei piloti dei porti.
C. 2721 Tullo ed altri.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 3 febbraio 2016.

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  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  Così rimane stabilito.

  Michele Pompeo META, presidente, dopo aver rivolto, a nome della Commissione, parole di benvenuto e un augurio di buon lavoro alla senatrice Vicari, di recente nominata Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, ricorda che nella seduta del 3 febbraio scorso è stato accantonato l'articolo aggiuntivo Pagani 2.01.

  Michele MOGNATO (PD) propone una riformulazione dell'articolo aggiuntivo Pagani 2.01 e ne illustra i contenuti (vedi allegato 1).

  Alberto PAGANI (PD) accetta la riformulazione dell'articolo aggiuntivo 2.01 proposta dal relatore, osservando che attraverso tale riformulazione sono completamente superati i dubbi formulati dal rappresentante del Governo che, nella precedente seduta, avevano indotto ad accantonare la proposta emendativa.

  Il sottosegretario Simona VICARI esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Pagani 2.01, come riformulato.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Pagani 2.01, come riformulato (vedi allegato 1).

  Michele Pompeo META, presidente, dopo aver rilevato che l'articolo aggiuntivo Pagani 2.01 è stato approvato all'unanimità, avverte che, non essendo state presentate altre proposte emendative, il testo della proposta di legge in esame, come risultante dalle modifiche approvate, sarà trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva ai fini dell'espressione del parere. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.15.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 31 marzo 2016. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Simona Vicari.

  La seduta comincia alle 15.15.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2015.
Emendamenti C. 3540 Governo.
(Parere alla XIV Commissione).
(Esame e conclusione – Parere su emendamenti ed articoli aggiuntivi).

  La Commissione inizia l'esame delle proposte emendative trasmesse dalla XIV Commissione, con riferimento al disegno di legge di delegazione europea 2015.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  Così rimane stabilito.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che il presidente della Commissione Politiche dell'Unione europea, ha trasmesso, ai fini dell'acquisizione del parere della IX Commissione, le seguenti proposte emendative al disegno di legge di delegazione europea 2015 presentate direttamente presso la Commissione da lui presieduta: emendamenti Kronbichler 1.4 e 1.5, articolo aggiuntivo Scuvera 14.015 e articolo aggiuntivo 14.033 del Governo (vedi allegato 2).
  Avverte che le proposte emendative sulle quali la Commissione esprimerà parere favorevole potranno essere respinte dalla XIV Commissione soltanto per motivi attinenti alla compatibilità con la normativa dell'Unione europea o per esigenze di coordinamento generale. Le proposte emendative sulle quali invece la Commissione Pag. 55esprimerà parere contrario non saranno poste in votazione dalla XIV Commissione.

  Federico FAUTTILLI (DeS-CD) (PD), relatore, avverte che al disegno di legge di delegazione europea sono stati presentati presso la XIV Commissione quattro proposte emendative di competenza della IX Commissione.
  Gli emendamenti Kronbichler 1.4 e 1.5 chiedono, rispettivamente, l'inserimento in allegato B della direttiva 2014/45/UE, relativa ai controlli tecnici periodici dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, la quale abroga la direttiva 2009/40/CE, e della direttiva 2014/46/UE, che modifica la direttiva 1999/37/CE del Consiglio, relativa ai documenti di immatricolazione dei veicoli. Ricorda in proposito che l'allegato B contiene le direttive da recepire con decreto legislativo e prevede l'espressione del parere parlamentare sul relativo schema. Nel richiamare quanto già segnalato nel corso dell'esame del disegno di legge in oggetto, con riferimento a due identici emendamenti presentati presso la IX Commissione, ribadisce che la direttiva 2009/40/CE, che viene abrogata dalla direttiva 2014/45/UE – di cui l'emendamento Kronbichler 1.1 chiede l'inserimento in allegato B – è una direttiva di rifusione per la quale non è previsto il recepimento nell'ordinamento interno. La successiva direttiva 2010/48/UE, che interviene a modificare la medesima direttiva 2009/40/CE, è stata recepita nell'ordinamento interno con un atto amministrativo e precisamente con il decreto ministeriale 13 ottobre 2011. In modo analogo, già la direttiva 1999/37/CE, sulla quale interviene la seconda direttiva che l'emendamento Kronbichler 1.5 chiede di inserire in allegato B (2014/46/UE), era stata recepita in via amministrativa (decreto ministeriale 14 febbraio 2000). Ritiene opportuno pertanto che direttive che investono ambiti squisitamente tecnici siano recepite con atto amministrativo, come avvenuto in passato per direttive di analogo contenuto.
  Svolge analoghe considerazioni sull'articolo aggiuntivo Scuvera 14.015, volto a conferire una delega al Governo per il recepimento della citata direttiva 2014/45/UE, indicando specifici criteri e principi direttivi, con i quali si prevede il rafforzamento degli standard qualitativi delle operazioni di revisione, in particolare attraverso l'istituzione di un ente terzo cui affidare compiti di controllo e l'adozione di misure incentivanti in favore dei centri che impiegano personale aggiornato e attrezzature tecnologicamente avanzate. Al riguardo ricorda che la normativa vigente in materia di revisioni, contenuta all'articolo 80 del codice della strada, affida al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti la competenza in materia di revisione, demandando ad appositi decreti i criteri, i tempi e le modalità per l'effettuazione della revisione generale o parziale delle categorie di veicoli a motore e dei loro rimorchi, al fine di accertare che sussistano in essi le condizioni di sicurezza per la circolazione e di silenziosità e che i veicoli stessi non producano emanazioni inquinanti superiori ai limiti prescritti. Per tali ragioni ritiene di esprimere parere contrario sugli emendamenti Kronbichler 1.4 e 1.5 e sull'articolo aggiuntivo Scuvera 14.015.
  Ritiene invece di esprimere parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 14.0.33 del Governo, che autorizza il Governo a dare attuazione in via regolamentare alla direttiva 2014/90/UE sull'equipaggiamento marittimo, la cui finalità è appunto quella di migliorare la sicurezza in mare e prevenire l'inquinamento marino mediante l'applicazione uniforme dei pertinenti strumenti internazionali relativi all'equipaggiamento marittimo da installare a bordo delle navi dell'Unione europea. Si tratta anche in questo caso di una direttiva di carattere tecnico, della quale appunto il Governo chiede il recepimento in via amministrativa.
  In Conclusione formula una proposta di parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 14.033 del Governo e di parere contrario sugli emendamenti Kronbichler 1.4 e 1.5 e sull'articolo aggiuntivo Scuvera 14.015 (vedi allegato 3).

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  Il sottosegretario Simona VICARI dichiara il proprio assenso sulla proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 15.30.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 31 marzo 2016. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 15.30.

  Michele Pompeo META, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-08263 Coppola: Grado di digitalizzazione degli uffici e delle procedure del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

  Paolo COPPOLA (PD) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando che per legge è previsto l'obbligo della completa informatizzazione dei servizi resi dalla pubblica amministrazione nei confronti delle imprese. Ricorda altresì che a tal fine la legge prevede che le pubbliche amministrazioni definiscano un programma con la fissazione di obiettivi intermedi e dispone che l'inosservanza degli adempimenti stabiliti costituisce responsabilità dirigenziale. Chiede pertanto quale sia il grado di digitalizzazione degli atti e delle procedure nei confronti delle imprese di competenza degli uffici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Paolo COPPOLA (PD), replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta e si dichiara pienamente soddisfatto di apprendere che il Ministero ha completamente digitalizzato tutte le procedure relative a servizi a favore delle imprese e anche dei cittadini.

5-08264 Franco Bordo: Misure per garantire l'efficacia, la regolarità, la sicurezza del trasporto sulla linea ferroviaria circumvesuviana.

  Franco BORDO (SI-SEL) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando la particolare gravità della situazione della linea ferroviaria circumvesuviana. Rileva in proposito che si tratta di una delle linee ferroviarie più frequentate della Campania, nella quale si sono verificati numerosi disagi e disservizi, pessime condizioni del materiale rotabile e frequenti episodi di aggressioni e di atti di violenza.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Franco BORDO (SI-SEL), replicando, nel ringraziare per la risposta, ritiene senz'altro utile la documentazione ad essa allegata e si impegna a monitorare la puntuale attuazione degli interventi indicati nella risposta stessa. Per quanto riguarda l'inadeguatezza delle stazioni e delle infrastrutture giudica non soddisfacente la risposta, a maggior ragione per il fatto che si tratta di aspetti che, a differenza dell'organizzazione del servizio, di competenza regionale, sono riconducibili alla diretta competenza del Governo. Osserva infine che le indicazioni contenute nella risposta in merito ad alcuni interventi del Ministero dell'interno per fronteggiare le problematiche relative alla sicurezza non possono ritenersi soddisfacenti Pag. 57perché si tratta di interventi modesti, certamente non risolutivi. Invita pertanto il Governo ad attivarsi con molta maggiore determinazione.

5-08265 Bergamini: Disciplina della circolazione dei veicoli destinati allo spettacolo viaggiante.

  Sandro BIASOTTI (FI-PdL), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo, richiamando la funzione sociale dello spettacolo viaggiante, riconosciuta dalla stessa legge. Osserva tuttavia che la normativa recata dal codice della strada impedisce ai veicoli destinati allo spettacolo viaggiante di circolare su autostrada, nonostante che la normativa adottata dall'Unione europea preveda deroghe, che altri Stati membri hanno introdotto nei propri ordinamenti. Rileva altresì che si tratta di veicoli caratterizzati da un alto livello di sicurezza, in quanto circolano a bassa velocità, hanno percorrenze limitate e sono sottoposti a revisione con cadenza annuale.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Sandro BIASOTTI (FI-PdL), replicando, si riserva di valutare attentamente l'ampia e articolata risposta fornita dal rappresentante del Governo e, sulla base di tale valutazione, adottare, in accordo con la collega Bergamini, prima firmataria dell'interrogazione, tutte le iniziative opportune.

5-08266 De Lorenzis: Ipotesi di sussistenza di conflitto di interessi in ordine alla nomina di Mario Virano a direttore generale della Tunnel Euralpin Lyon Turin.

  Ivan DELLA VALLE (M5S), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo, osservando che siamo in presenza di una evidente situazione di conflitto di interessi. L'architetto Virano, infatti, subito dopo essere stato, in qualità di commissario straordinario del Governo, presidente dell'Osservatorio Torino-Lione, è stato nominato, sempre dal Governo, direttore generale della società TELT (Tunnel Euralpin Lyon Turin). L'Autorità nazionale anticorruzione, che ha ricevuto un esposto da parte di Francesca Frediani, membro del Consiglio regionale del Piemonte, appartenente al Gruppo MoVimento 5 Stelle, lo ha ritenuto fondato e lo ha trasmesso all'Autorità garante della concorrenza e del mercato, che ha avviato le procedure per verificare la sussistenza del conflitto di interessi. Ricorda altresì che l'architetto Virano risulta indagato per omissione d'atti d'ufficio. Sottolinea infine le conseguenze che deriverebbero dal riconoscimento, a suo giudizio inevitabile, che la nomina dell'architetto Virano è stata effettuata in violazione delle norme di legge sull'inconferibilità e sull'incompatibilità degli incarichi, in quanto da tale riconoscimento deriverebbe la nullità di tutti gli atti nel frattempo adottati. In conclusione ritiene che il Governo debba riconoscere di aver commesso un errore nel nominare l'architetto Virano a direttore generale della TELT e di conseguenza rimuoverlo dall'incarico.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Ivan DELLA VALLE (M5S), replicando, prende atto della risposta, da cui emerge con chiarezza che il Governo non intende rispettare la legge sul conflitto di interessi, non tiene conto delle iniziative adottate dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato e anzi, contro la delibera della citata Autorità, lo stesso architetto Virano ha presentato ricorso. Dalla risposta risulta pertanto che il Governo si assume la piena responsabilità della nomina dell'architetto Virano, per cui, nel momento in cui tale nomina sarà giudicata in contrasto con la legge che disciplina l'inconferibilità degli incarichi per conflitto di interessi, il Governo stesso ne porterà tutte le conseguenze, Pag. 58anche in considerazione delle risorse spese e degli atti adottati da un direttore generale la cui nomina è palesemente illegittima.

5-08267 Fauttilli: Criteri adottati dal Governo per la riorganizzazione delle Autorità portuali, con particolare riferimento alla regione Sardegna.

  Roberto CAPELLI (DeS-CD), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo, rilevando che, in base alla proposta di razionalizzazione delle Autorità portuali, che è stata presentata dal Governo, in Sardegna è individuata un'unica Autorità portuale di sistema, in luogo delle due esistenti, per la quale è stata designata la sede di Cagliari. Osserva che tale scelta non sembra coerente con i criteri indicati dallo stesso Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in base ai quali le Autorità portuali di sistema avrebbero dovuto essere individuate in relazione alla consistenza dei flussi di passeggeri e di merci. Per quanto riguarda la Sardegna infatti, gran parte del traffico dei passeggeri ha luogo attraverso i porti del Nord dell'isola, vale a dire i porti di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres, attualmente compresi nell'Autorità portuale di Olbia e Golfo Aranci. Per queste ragioni ribadisce la richiesta al Governo di indicare i criteri sulla base dei quali è stata scelta Cagliari come sede dell'unica futura Autorità portuale della Sardegna e di considerare l'opportunità di rivedere tale scelta.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Roberto CAPELLI (DeS-CD), replicando, esprime soddisfazione per quanto concerne, in particolare, le considerazioni svolte dal rappresentante del Governo nella parte finale della risposta. Allo stesso tempo esprime delusione per il fatto che la regione Sardegna non abbia finora presentato una proposta diversa rispetto a quella avanzata dal Governo. Per quanto concerne il riferimento ai nodi della rete TEN-T, sottolinea che è contraddittorio qualificare Cagliari un nodo core di tale rete, quando la Sardegna non è considerata all'interno dei corridoi e delle reti strategiche a livello di Unione europea. Ritiene infine non corrette le valutazioni contenute nella risposta rispetto alla consistenza del traffico merci che interessa il porto di Cagliari, rilevando che, come segnalato anche in una diversa interrogazione da lui presentata, il maggior flusso di merci, per quanto riguarda prodotti agricoli, della caccia e della pesca, prodotti alimentari e animali vivi, si registra nei porti del Nord della Sardegna e, in particolare, nel porto di Olbia.

  Michele Pompeo META, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 16.

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