CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 marzo 2016
615.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 87

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 23 marzo 2016. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. — Intervengono i sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio, Sesa Amici, e per i beni e le attività culturali e il turismo, Antimo Cesaro.

  La seduta comincia alle 13.55.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che, poiché non vi sono obiezioni, accoglie la richiesta di attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

Disposizioni per il riconoscimento e la promozione della funzione sociale dello sport nonché delega al Governo per la redazione di un testo unico delle disposizioni in materia di attività sportiva.
Testo unificato C. 1680 Fossati e C. 1425 Di Lello.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 29 luglio 2015.

  Bruno MOLEA (SCpI) si compiace della ripresa dell'esame del provvedimento, il quale è molto atteso dal mondo dello sport.

  Filippo FOSSATI (PD), rammentato che la lunga sospensione nella considerazione del provvedimento da parte della Commissione è da attribuire alla difficoltà di reperire le coperture finanziarie sugli articoli 8, 9 e 10, preannunzia la presentazione di emendamenti che trasformino il contenuto normativo di tali articoli in principi e criteri direttivi da inserire nell'articolo 13, il quale a sua volta prevede norme di delegazione legislativa, che quindi ne risulterebbero arricchite.

  Simone VALENTE (M5S) non è affatto convinto da ciò che ha ascoltato dai colleghi Molea e Fossati. Il Governo non solo Pag. 88non ha ancora un sottosegretario formalmente delegato allo sport, ma non si è neanche esplicitamente pronunciato sugli oneri a carico della finanza pubblica che il testo unificato comporta. In definitiva, il Governo non intende collaborare nel lavoro che la Commissione sta svolgendo nelle materie sportive.

  La sottosegretaria Sesa AMICI assicura che il Governo seguirà l’iter del provvedimento con tutta l'attenzione che esso merita.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, preso atto di quanto testé emesso e, poiché non vi sono obiezioni, fissa il termine per la presentazione degli emendamenti al testo unificato a mercoledì 6 aprile 2016, alle ore 18. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Agevolazioni in favore delle start-up culturali nonché modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, in materia di raccolta di capitali tra il pubblico per la valorizzazione e la tutela dei beni culturali.
C. 2950 Ascani.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 marzo 2016.

  Anna ASCANI (PD) espone che la proposta di legge ha preso le mosse dalla riflessione del think tank «Cultura democratica» sull'eccezionale patrimonio culturale del nostro Paese, non a caso definito il vero «petrolio italiano». L'idea di fondo è quella di mettere in proficua e fattiva relazione due mondi, quello dell'industria culturale creativa e quello delle start-up innovative. È ben vero che la legislazione vigente già conosce quest'ultima nozione, ma i bandi per accedere alle iniziative di finanziamento che attingono ai fondi europei generalmente non consentono alle start-up di piccole e piccolissime dimensioni, che hanno come oggetto sociale esclusivo l'elaborazione culturale creativa, di accedervi. Questo dato proviene dall'esperienza di molti amministratori locali, che sono più a contatto, per un verso, con i beni culturali sparsi sul nostro territorio e dotati di significative potenzialità di valorizzazione; per altro verso, con le pregevoli espressioni dell'imprenditorialità giovanile. Una seconda parte della sua proposta di legge ha a che fare con la disciplina di eventuali canali di finanziamento privato di questo tipo di iniziative (il crowd funding). Si dichiara disponibile a differire l'esame e l'approvazione di questa seconda parte a un momento successivo, ritenendo prioritario approvare tempestivamente i primi articoli. Pensa che la Commissione potrebbe senz'altro dare avvio a un ciclo di audizioni informali, che possano corroborare le testimonianze che ella ha già personalmente raccolto e offrire alla Commissione un quadro esauriente delle problematiche tecnico-giuridiche che devono essere risolte.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, se non vi sono obiezioni, invita i rappresentanti dei gruppi a far pervenire le indicazioni circa i soggetti da ascoltare. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Dichiarazione di monumento nazionale della Casa Museo Gramsci in Ghilarza.
C. 3450 Pes.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'8 marzo 2016.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che sulla proposta di legge in esame è pervenuto il parere favorevole della I Commissione (Affari costituzionali) e il nulla osta della V Commissione (Bilancio). Si tratterebbe ora di mettere ai Pag. 89voti il mandato all'on. Carocci di riferire all'Assemblea.

  Maria COSCIA (PD), Annalisa PANNARALE (SI-SEL), Maria Valentina VEZZALI (SCpI) e Stefano BORGHESI (LNA) si dichiarano concordi su un eventuale trasferimento in sede legislativa.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, differirà alla prossima seduta il voto sul mandato alla relatrice, in attesa di conoscere le determinazioni degli altri gruppi in ordine alla sede deliberante.

  La seduta termina alle 14.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 21.25 alle 21.35.