CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 22 marzo 2016
614.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 38

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 22 marzo 2016.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11.15 alle 11.35.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 22 marzo 2016. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 11.35.

Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico, nonché delega al Governo per l'adozione di tributi destinati al suo finanziamento.
Nuovo testo C. 2212 Daga.

(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e conclusione – Nulla osta).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, sostituendo il relatore, impossibilitato a prendere parte alla seduta odierna, ricorda che la Commissione è chiamata a esprimersi, per i profili di propria competenza, sul testo della proposta di legge in titolo, come risultante al termine dell'esame degli emendamenti nella Commissione di merito.
  Rileva preliminarmente che il provvedimento – che si prefigge l'obiettivo di favorire la definizione di un governo pubblico e partecipativo del ciclo integrato dell'acqua, in grado di garantirne un uso sostenibile e solidale (articolo 1, comma 2) – è stato profondamente modificato durante l'esame in sede referente. Proprio per tale ragione, nella seduta del 16 marzo 2016, i deputati dei gruppi del M5S e di SI-SEL hanno ritirato la propria sottoscrizione della proposta di legge.
  Passando ai contenuti di merito, evidenzia che l'iniziativa legislativa ribadisce come principio generale quanto affermato nella risoluzione dell'Assemblea generale dell'ONU del 26 luglio 2010, che ha sancito che il diritto all'acqua potabile di qualità è un diritto umano universale, indivisibile e imprescrittibile (articolo 2, comma 1).Pag. 39
  L'articolo 3 stabilisce i principi relativi alla tutela e alla pianificazione della risorsa acqua, mentre i princìpi relativi alla gestione del servizio idrico sono affermati nell'articolo 4. L'articolo 5 affronta il tema del governo pubblico del ciclo dell'acqua. L'articolo 6 reca disposizioni concernenti il finanziamento del servizio idrico integrato. L'articolo 7 definisce i concetti di diritto all'acqua, morosità incolpevole e risparmio idrico, mentre l'articolo 8 disciplina la misurazione e la fatturazione dei consumi energetici, idrici e del gas. L'articolo 9 prevede un incentivo agli esercizi commerciali per il ricorso all'acqua potabile a favore dei clienti. L'articolo 10 contiene disposizioni per la trasparenza della bolletta del servizio idrico integrato. L'articolo 11 disciplina il governo partecipativo del servizio idrico integrato, mentre l'articolo 12 apporta alcune modifiche all'articolo 1, comma 1284, della legge finanziaria per il 2007 (legge 27 dicembre 2006 n. 296), che, al fine di favorire l'accesso all'acqua potabile da parte di tutti gli abitanti del pianeta e di contribuire alla costituzione di una fiscalità generale universale che lo garantisca, ha istituito, presso il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Fondo nazionale di solidarietà internazionale. Infine, l'articolo 13 reca una clausola di salvaguardia in favore delle norme di principio contenute negli statuti delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano.
  In conclusione, fa presente che il testo trasmesso dalla Commissione di merito non reca disposizioni che riguardino le competenze della Commissione difesa, essendo stata soppressa la norma (lettera a) del comma 1 dell'articolo 12 del testo iniziale della proposta di legge) che finanziava gli oneri del provvedimento anche attraverso la riduzione di un miliardo di euro a valere su finanziamenti per spese militari. Propone pertanto di esprimere un parere di nulla osta.

  La Commissione delibera di esprimere il parere di nulla osta.

  La seduta termina alle 11.40.