CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 11 febbraio 2016
590.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 11 febbraio 2016. — Presidenza del vicepresidente Serena PELLEGRINO.

  La seduta comincia alle 14.10.

Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo, agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura.
Nuovo testo C. 3119 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Maurizio BARADELLO (PI-CD), relatore, comunica che la Commissione è chiamata ad esaminare, ai fini del prescritto parere, il disegno di legge recante deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo, agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura (C. 3119 Governo), già approvato dal Senato, come modificato nel corso dell'esame in sede referente dalla XIII Commissione (Agricoltura).
  Ricorda che il provvedimento in oggetto, collegato alla manovra di finanza pubblica, è composto da VI titoli e 41 articoli.
  Nel rinviare alla documentazione predisposta dagli uffici per una dettagliata disamina del contenuto del disegno di Pag. 87legge in esame, fa presente che si soffermerà sulle parti di competenza o di interesse della Commissione.
  Segnala, in particolare, che, nel titolo I, recante disposizioni in materia di semplificazioni e di sicurezza alimentare, all'articolo 1, che detta talune norme volte a semplificare i controlli in ambito agricolo, il comma 2 prevede l'esenzione dalla normativa riguardante la prevenzione antincendio per i depositi di olio di oliva di capacità inferiore a 6 metri cubi, mentre il comma 3 reca l'individuazione da parte delle regioni e delle province autonome di percorsi per la pastorizia transumante nell'ambito dei ripari, degli argini e delle loro dipendenze, in deroga a quanto previsto dalla normativa nazionale. Inoltre, il comma 9-bis, inserito durante l'esame in Commissione, prevede l'imputazione dei costi delle attività di controllo legate alla tracciabilità delle biomasse per la produzione di energia elettrica ai destinatari degli incentivi, con conseguente attribuzione delle entrate al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e il comma 9-ter, inserito durante l'esame in Commissione, prevede l'esperimento della procedura di comunicazione alla Commissione europea relativamente all'introduzione di normative tecniche nell'ordinamento nazionale, riferito all'articolo 25 della legge n. 221 del 2015, cosiddetto «collegato ambientale», che ha ricompreso tra i prodotti ammendanti i prodotti sanitari assorbenti non provenienti da ospedali e assimilati, previo idoneo processo di sanificazione, qualora necessario.
  Nel corso dell'esame in sede referente sono stati inoltre inseriti articoli aggiuntivi con i quali:
   viene rideterminato in base alle diverse tipologie di olio e alla loro suscettibilità a divenire esausti il contributo al Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti (CONOE) (articolo 8-quater);
   le imprese agricole possono aderire ai Consorzi e ai sistemi di raccolta dei rifiuti previsti dal codice ambientale attraverso le articolazioni territoriali delle organizzazioni agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale a cui aderiscono (articolo 8-quinquies);
   l'attività di manutenzione del verde, pubblico o privato, affidata a terzi, può essere svolta esclusivamente dagli iscritti al Registro ufficiale dei produttori (RUP), da imprese agricole, artigiane o industriali iscritte al registro delle imprese che abbiano conseguito un attestato di idoneità per il possesso di determinate competenze fitosanitarie (articolo 8-sexies).

  Nell'ambito del Titolo II, recante disposizioni per la razionalizzazione e per il contenimento della spesa pubblica, segnala che l'articolo 9 prevede la delega al Governo per il riordino e la riduzione degli enti, delle società e delle agenzie vigilati dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, alla revisione della normativa del settore ippico nazionale (secondo un'aggiunta introdotta in Commissione) nonché alla revisione della legge n. 30 del 1991 in materia di riproduzione animale. Nella predisposizione dei decreti legislativi di cui al comma 1, relativamente al riordino dell'assistenza tecnica agli allevatori e della disciplina della riproduzione animale e tenendo conto della normativa europea in materia, il Governo è tenuto ad osservare, tra i vari princìpi e criteri direttivi, la riorganizzazione del sistema di consulenza al settore, finalizzata al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla politica agricola comune e dalle norme nazionali in materia, con l'obiettivo di qualificare e liberalizzare il servizio, tenendo conto della necessità di salvaguardare la biodiversità, la corretta gestione del patrimonio genetico delle razze di interesse zootecnico, il benessere animale e la valorizzazione delle produzioni di qualità.
  L'articolo 10 istituisce presso ISMEA la Banca delle terre agricole, con l'obiettivo di costituire un inventario dei terreni agricoli disponibili a causa dell'abbandono dell'attività agricola e di prepensionamenti; Ismea può presentare uno o più progetti di ricomposizione fondiaria degli Pag. 88stessi terreni, con l'obiettivo di individuare comprensori territoriali nei quali promuovere aziende dimostrative.
  Fa inoltre presente che l'articolo 15 – nell'ambito del Titolo III recante disposizioni per la competitività e lo sviluppo delle imprese agricole e agroalimentari, delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per il riordino degli strumenti di gestione del rischio in agricoltura e per la regolazione dei mercati, favorendo lo sviluppo di strumenti assicurativi a copertura dei danni alle produzioni e alle strutture agricole e disciplinando i Fondi di mutualità per la copertura dei danni da avversità atmosferiche, epizoozie e fitopatie, nonché per compensare gli agricoltori che subiscono danni causati da fauna protetta (secondo una specifica introdotta in Commissione) e per rivedere la normativa in materia di regolazione dei mercati.
  Sottolinea che è stato, infine, aggiunto l'articolo aggiuntivo 30-bis che esclude dalla definizione di rifiuto contenuta nel codice ambientale le materie fecali, la paglia, gli sfalci e le potature nonché ogni altro materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso destinati alle normali pratiche agricole e zootecniche utilizzati in agricoltura, nella selvicoltura o per la produzione di energia da biomassa, anche al di fuori del luogo di produzione o con cessione a terzi.
  Si riserva, pertanto, di presentare una proposta di parere sul provvedimento in oggetto sulla base dei rilievi che dovessero eventualmente emergere dal dibattito.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) esprime un giudizio fortemente negativo sul contenuto del provvedimento in esame, preannunciando la presentazione da parte del suo gruppo di una proposta di parere alternativa. Nel manifestare, in particolare, contrarietà sulle disposizioni contenute nell'articolo aggiuntivo 30-bis, che interviene sulla definizione di rifiuto contenuta nel codice ambientale, lamenta che, dall'impianto del provvedimento in esame, non emerga la rilevanza di una seria politica volta al miglioramento dell'ambiente.

  Mirko BUSTO (M5S), nel concordare con quanto testé sottolineato dal collega Zolezzi, evidenzia l'assenza di una visione sistemica ed integrata delle problematiche necessariamente interconnesse tra la politica ambientale e quella agricola, in particolare per quanto attiene alle emissioni di gas serra.

  Serena PELLEGRINO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.25.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 11 febbraio 2016. — Presidenza del vicepresidente Serena PELLEGRINO. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 14.30.

  Serena PELLEGRINO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-07745 Matarrese: Chiarimenti sull'avanzamento dei lavori della Strada Statale 106 Jonica.

  Salvatore MATARRESE (SCPI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Salvatore MATARRESE (SCPI) ringrazia il sottosegretario per la risposta e la Pag. 89documentazione fornita, auspicando il rapido completamento dei lavori della strada statale 106 Jonica.

5-07746 Daga: Chiarimenti sullo stato di attuazione del programma di recupero di cui al decreto-legge n. 47 del 2014.

  Federica DAGA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Federica DAGA (M5S) esprime forte preoccupazione per i criteri delineati nel programma di razionalizzazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, nonché per la scarsità di risorse ad esso destinate, auspicando che, per le famiglie più bisognose, si pongano in essere interventi volti a creare altre forme di edilizia popolare, mettendo a disposizioni immobili del patrimonio pubblico.

5-07747 Grimoldi: Sulla tempistica dell'erogazione delle risorse per i lavori della caserma dei Carabinieri di Sarezzo.

  Stefano BORGHESI (LNA) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Stefano BORGHESI (LNA) si dichiara soddisfatto della puntuale risposta del rappresentante del Governo.

  Serena PELLEGRINO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.50.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 11 febbraio 2016. — Presidenza del vicepresidente Serena PELLEGRINO. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 14.50.

5-07581 De Rosa: Chiarimenti in merito allo stato del progetto infrastrutturale tra le strade statali 11 e 494 nel territorio milanese.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Massimo Felice DE ROSA (M5S), nel ringraziare il sottosegretario per la pronta risposta, esprime perplessità sulla procedura seguita nei lavori di realizzazione delle infrastrutture richiamate nell'interrogazione, in particolare per quanto attiene al mantenimento del vincolo delle risorse ad esse destinate, nonostante sui progetti intervengano successive modifiche progettuali.

  Serena PELLEGRINO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.55.

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