CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 4 febbraio 2016
586.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e V)
COMUNICATO
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TESTO AGGIORNATO AL 9 FEBBRAIO 2016

SEDE REFERENTE

  Giovedì 4 febbraio 2016. – Presidenza del presidente della V Commissione Francesco BOCCIA. – Intervengono la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Paola De Micheli e la sottosegretaria di Stato per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, Sesa Amici.

  La seduta comincia alle 18.10.

DL 210/2015: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 3513 Governo.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione riprende l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 3 febbraio 2016.

  Francesco BOCCIA, presidente, comunica che sono stati ritirati gli emendamenti Ferro 1.49, Fiano 1.168, Parrini 1.64, Melilli 3.1, Moretto 4.28, Marchi 7.49, Marchetti 10.34, Fanucci 12.1, D'Alia 3.17, Tancredi 3.21.
  Comunica inoltre che i deputati Guerra, Cenni, Rubinato e Fabbri sottoscrivono l'emendamento Tullo 1.149, come riformulato; il deputato Fragomeli sottoscrive gli emendamenti Fabbri 10.28 e 10.26; la deputata Cenni sottoscrive gli emendamenti Terrosi 1.16 e 1.17 e Guerra 4.64 come riformulato.
  Avverte quindi che i relatori hanno presentato le proposte emendative 1.182, 3.65, 3.01, 5.3, 6.36, 7.100, 10.213, 10.214, 11.06 e 12.018, che risultano ammissibili, e con riferimento ai quali sono stati presentati subemendamenti (vedi allegato 1). Con riferimento a tali subemendamenti risulta inammissibile il subemendamento Plangger 0.3.65.2, in quanto reca un contenuto aggiuntivo non riferibile all'emendamento 3.65 dei relatori.

  Danilo TONINELLI (M5S) chiede se la Presidente Boldrini abbia risposto alle lettere presentate dal suo gruppo e dal gruppo SI-SEL in merito all'ammissibilità dell'emendamento Carbone 4.20.

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  Francesco BOCCIA, presidente, rassicura che a breve verrà data lettura della lettera della Presidente Boldrini.

  Francesco LAFORGIA (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome della collega Gasparini, esprime parere favorevole sull'emendamento Tullo 1.149, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime parere favorevole sull'emendamento Marchi 1.74, evidenziando che l'eventuale approvazione di tale emendamento comporterà l'assorbimento degli identici emendamenti Melilli 1.4, Giorgis 1.34, Quaranta 1.160 e Cenni 1.166, nonché degli identici emendamenti Melilli 1.2, Centemero 1.35, Pastorelli 1.119, Borghi 1.144, Pastorino 1.151, Marcon 1.154 e Cenni 1.175, degli identici emendamenti Centemero 1.32 e Incerti 1.52, e degli identici emendamenti Pastorelli 1.120, Melilli 1.179, Centemero 1.36, Borghi 1.145, Pastorino 1.152, Quaranta 1.155 e Cenni 1.176.
  Esprime parere favorevole sull'emendamento Pagani 1.11, a condizione che alla lettera a) le parole «centoventi giorni» siano sostituite dalle parole «novanta giorni». Propone di mantenere accantonati gli emendamenti Terrosi 1.16 e 1.17. Esprime parere contrario sull'emendamento Guidesi 1.106. Esprime parere favorevole sull'emendamento Duranti 1.162, a condizione che sia riformulato nello stesso testo degli identici articoli aggiuntivi Albanella 1.06 e Vico 1.07. Esprime parere favorevole sull'emendamento Giulietti 1.72, a condizione che sia riformulato nei termini che si riserva di precisare in seguito. Invita al ritiro dell'emendamento Giulietti 1.73, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere favorevole sull'emendamento Ribaudo 1.78. Invita al ritiro dell'emendamento Malpezzi 1.83, esprimendo altrimenti parere contrario. Propone di mantenere accantonato l'emendamento Lupi 1.96. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Cinzia Maria Fontana 1.03, evidenziando che l'eventuale approvazione dello stesso comporterà l'assorbimento degli articoli aggiuntivi Patrizia Maestri 1.012, Ginefra 1.09, nonché degli identici articoli aggiuntivi Tancredi 1.01 e Ginefra 1.08. Esprime infine parere favorevole sugli identici articoli aggiuntivi Albanella 1.06 e Vico 1.07.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello dei relatori, salvo esprimere parere favorevole sull'emendamento Giulietti 1.73, a condizione che sia riformulato nei termini che saranno successivamente precisati. Esprime poi parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Cinzia Maria Fontana 1.03 a condizione che siano riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime inoltre parere favorevole sugli identici articoli aggiuntivi Albanella 1.06 e Vico 1.07 a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Infine concorda sulle proposte di accantonamento.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, in assenza di obiezioni, rimangono accantonate le proposte emendative indicate dai relatori.

  Maino MARCHI (PD) sottoscrive l'emendamento Tullo 1.149 e ne accetta la riformulazione proposta dai relatori.

  Rocco PALESE (Misto-CR), Cinzia Maria FONTANA (PD) e Luca PASTORINO (Misto-AL-P) sottoscrivono l'emendamento Tullo 1.149, come riformulato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli emendamenti Tullo 1.149, come riformulato, e Marchi 1.74 (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, segnala che è stata accettata la riformulazione dell'emendamento Pagani 1.11, proposta dai relatori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Pagani 1.11, come riformulato (vedi allegato 2) e respingono l'emendamento Guidesi 1.106.

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  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Duranti 1.162, nonché gli identici articoli aggiuntivi Albanella 1.06 e Vico 1.07, nella loro nuova formulazione (vedi allegato 2), verranno posti in votazione insieme all'articolo aggiuntivo Airaudo 10.09, di cui si propone la medesima riformulazione, quando le Commissioni passeranno all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 10.

  Cinzia Maria FONTANA (PD) sottoscrive l'emendamento Ribaudo 1.78.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Ribaudo 1.78 (vedi allegato 2).

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI rinnova l'invito al ritiro dell'emendamento Malpezzi 1.83, segnalando che la questione dallo stesso affrontata è già stata risolta in via amministrativa.

  Francesco BOCCIA, presidente, prende atto che l'emendamento Malpezzi 1.83 viene ritirato.

  Cinzia Maria FONTANA (PD) accetta la proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo a sua prima firma 1.03, proposta dalla rappresentante del Governo (vedi allegato 2).

  Rocco PALESE (Misto-CR) e Cosimo LATRONICO (Misto-CR) sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Cinzia Maria Fontana 1.03, come riformulato.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Cinzia Maria Fontana 1.03, come riformulato (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che in conseguenza dell'approvazione dell'articolo aggiuntivo Cinzia Maria Fontana 1.03, come riformulato, devono intendersi assorbiti gli articoli aggiuntivi Patrizia Maestri 1.012, Ginefra 1.09 e gli identici articoli aggiuntivi Tancredi 1.01 e Ginefra 1.08.
  Annuncia quindi che è pervenuta la lettera della Presidente Boldrini, di cui dà lettura, che conferma l'ammissibilità dell'emendamento Carbone 4.20.

  Danilo TONINELLI (M5S) criticando la decisione assunta dalla Presidenza della Camera, osserva come il Parlamento sia così diventato il luogo della violazione delle regole, in cui prevale l'arroganza della maggioranza parlamentare. Ritiene, infatti, che l'emendamento Carbone 4.20 non rispetti i principi stabiliti dalla sentenza della Corte costituzionale n. 22 del 2012.

  Francesco BOCCIA, presidente, propone di rinviare la discussione relativa all'emendamento Carbone 4.20, al momento in cui le Commissioni passeranno all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 4.

  Francesco LAFORGIA (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome della relatrice per la I Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti Piccone 2.9 e Sisto 2.5. Fa presente che l'articolo aggiuntivo Centemero 2.05 risulta precluso in conseguenza dell'approvazione dell'emendamento Giuseppe Guerini 2.3, nella seduta dello scorso 2 febbraio. Esprime infine parere contrario sull'articolo aggiuntivo Sisto 2.06.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Piccone 2.9 e Sisto 2.5, nonché l'articolo aggiuntivo Sisto 2.06.

  Francesco LAFORGIA (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome della relatrice per la I Commissione, esprime contrario sugli emendamenti Cristian Iannuzzi 3.58 e Losacco 3.13. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Bergamini 3.12, Parisi 3.46, Cenni 3.49, Librandi 3.36, Tancredi 3.14, Mariani 3.40 e Pag. 8Misiani 3.8, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Propone di mantenere accantonati gli emendamenti Caparini 3.31, gli identici Pisicchio 3.62, Losacco 3.5 e Palese 3.56, Caparini 3.28, gli identici Pisicchio 3.59, Palese 3.55 e Losacco 3.2, Caparini 3.30, gli identici Pisicchio 3.61, Losacco 3.4 e Palese 3.53, gli identici Palese 3.54, Losacco 3.3, Pisicchio 3.60 e Matarrese 3.39, nonché l'emendamento Caparini 3.29.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello dei relatori, comprese le proposte di accantonamento.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, in assenza di obiezioni, rimangono accantonate le proposte emendative indicate dai relatori.

  Rocco PALESE (Misto-CR) chiede ai relatori e alla rappresentante del Governo se verrà proposta una riformulazione degli emendamenti relativi all'articolo 3, per i quali è stato proposto il mantenimento dell'accantonamento.

  Francesco BOCCIA, presidente, segnalando che molti gruppi hanno presentato emendamenti riferiti al finanziamento delle emittenti locali, evidenzia che è in corso di predisposizione una riformulazione complessiva delle proposte emendative alle quali si riferisce l'onorevole Palese.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Cristian Iannuzzi 3.58.

  Alberto LOSACCO (PD) ritira l'emendamento a sua firma 3.13.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Bergamini 3.12, Parisi 3.46, Cenni 3.49, Librandi 3.36, Tancredi 3.14, Mariani 3.40 e Misiani 3.8, come riformulati (vedi allegato 2).

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD), relatrice per la I Commissione, anche a nome del collega Laforgia, propone di mantenere accantonato l'emendamento Carbone 4.20, con i relativi subemendamenti. Esprime parere favorevole sull'emendamento Giulietti 4.26 e parere contrario sugli emendamenti Melilla 4.82 e Romanini 4.94. Evidenzia che l'eventuale approvazione degli identici emendamenti Alfreider 4.91 e Gianluca Pini 4.57, sui quali esprime parere favorevole, comporterà l'assorbimento degli identici emendamenti Gianluca Pini 4.56, Squeri 4.8 e Tancredi 4.41, degli identici emendamenti Biasotti 4.21, Rubinato 4.27, Pizzolante 4.39, Arlotti 4.52, Abrignani 4.72, Latronico 4.85, Prataviera 4.88, De Mita 4.89 e Alfreider 4.82, dell'emendamento Lattuca 4.32, nonché dell'emendamento De Menech 4.71.
  Esprime parere contrario sugli identici emendamenti Squeri 4.7, Tancredi 4.40, Guidesi 4.54 e Plangger 4.93 e sull'emendamento Pizzolante 4.37. Esprime parere favorevole sull'emendamento Guerra 4.64, a condizione che sia riformulato nei termini che si riserva di indicare successivamente, nonché sull'emendamento Falcone 4.9, a condizione che sia riformulato nell'identico testo dell'emendamento Villecco Calipari 4.67, sul quale esprime parere favorevole. Al riguardo, evidenzia che la sentenza del Consiglio di Stato, segnalata dai componenti del Movimento 5 Stelle, relativa all'abilitazione necessaria per poter far parte del COCER, non risulterebbe violata dall'approvazione del citato emendamento Villecco Calipari 4.67, in quanto, qualora si dovesse accertare che alcuni membri risultano privi della necessaria abilitazione, si verificherà la decadenza dei suddetti membri. Esprime infine parere favorevole sull'emendamento Fanucci 4.16 e sull'articolo aggiuntivo Verini 4.09, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello dei relatori comprese le proposte di accantonamento. Precisa poi che si rimette alla Pag. 9volontà delle Commissioni per quanto concerne l'emendamento Carbone 4.20.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, in assenza di obiezioni, rimangono accantonate le proposte emendative indicate dai relatori.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Giulietti 4.26 (vedi allegato 2). Respingono successivamente l'emendamento Melilla 4.82.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che è stato ritirato l'emendamento Romanini 4.94.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Alfreider 4.91 e Gianluca Pini 4.57 (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che dall'approvazione degli identici emendamenti Alfreider 4.91 e Gianluca Pini 4.57 deriva l'assorbimento degli identici emendamenti Gianluca Pini 4.56, Squeri 4.8, Tancredi 4.41 e degli ulteriori identici emendamenti Biasotti 4.21, Rubinato 4.27, Pizzolante 4.39, Arlotti 4.52, Abrignani 4.72, Latronico 4.85, Prataviera 4.88, De Mita 4.89 e Alfreider 4.92, degli emendamenti Lattuca 4.32 e De Menech 4.71.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Squeri 4.7, Tancredi 4.40, Guidesi 4.54 e Plangger 4.93.

  Paolo TANCREDI (AP) sottoscrive l'emendamento Pizzolante 4.37 e lo ritira.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Guerra 4.64 resta accantonato in attesa di riformulazione e che il presentatore dell'emendamento Falcone 4.9 ha accettato la sua riformulazione.

  Cinzia Maria FONTANA (PD) sottoscrive l'emendamento Falcone 4.9, così come riformulato nell'identico testo dell'emendamento Villecco Calipari 4.67.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Falcone 4.9, così come riformulato, e Villecco Calipari 4.67 (vedi allegato 2). Approvano successivamente, con distinte votazioni, l'emendamento Fanucci 4.16 e l'articolo aggiuntivo Verini 4.09, come riformulato (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che le Commissioni passano ad esaminare le proposte emendative riferite all'articolo 7 e precedentemente accantonate. Invita quindi i relatori e il Governo ad esprimere i relativi pareri.

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD), relatrice per la I Commissione, anche a nome del relatore Laforgia, invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli identici emendamenti Carrescia 7.21 e Marco Di Maio 7.45. Esprime poi parere favorevole sull'emendamento Melilli 7.28. Ricorda poi che l'emendamento 7.35 risulta assorbito dalla precedente approvazione dell'articolo aggiuntivo Cinzia Maria Fontana 1.03, come riformulato. Esprime inoltre parere contrario sugli emendamenti Catalano 7.70, 7.71 e 7.69, nonché sulla parte ammissibile dell'emendamento Scotto 7.86 e sull'emendamento Zaratti 7.87.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che gli identici emendamenti Carrescia 7.21 e Marco Di Maio 7.45 sono stati ritirati.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Melilli 7.28 (vedi allegato 2).

  Ivan CATALANO (SCpI) dopo aver ritirato il suo emendamento 7.70, chiede l'accantonamento della sua proposta emendativa 7.71.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI si dichiara disponibile ad un accantonamento dell'emendamento Catalano 7.71, nell'attesa di verifiche che sono in corso.

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  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'emendamento Catalano 7.71 viene accantonato.

  Ivan CATALANO (SCpI) ritira l'emendamento a sua prima firma 7.69.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Scotto 7.86, per la parte ammissibile, e Zaratti 7.87.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che le Commissioni passano ad esaminare le proposte emendative riferite all'articolo 8 e precedentemente accantonate. Invita quindi i relatori e il Governo ad esprimere i relativi pareri.

  Francesco LAFORGIA (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome della relatrice Gasparini, propone l'accantonamento degli identici emendamenti Squeri 8.7, Tancredi 8.14, Grimoldi 8.16 e Librandi 8.33, nell'attesa di una loro riformulazione. Esprime poi parere contrario sull'emendamento Boccadutri 8.13 e parere favorevole sull'emendamento Fanucci 8.6. Esprime altresì parere contrario sull'emendamento Russo 8.3 e propone l'accantonamento dell'emendamento 8.4 Russo, il quale risulterebbe assorbito da un'eventuale approvazione dell'emendamento Tartaglione 11.19.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello dei relatori, anche con riferimento alle proposte di accantonamento.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, si considerano accantonate le proposte emendative sopra indicate dai relatori.

  Sergio BOCCADUTRI (PD) ritira il suo emendamento 8.13.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Fanucci 8.6 (vedi allegato 2). Respingono successivamente l'emendamento Russo 8.3.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che le Commissioni passano ad esaminare le proposte emendative riferite all'articolo 10 e precedentemente accantonate. Invita quindi i relatori e il Governo ad esprimere i relativi pareri.

  Francesco LAFORGIA (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome della relatrice Gasparini, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Melilli 10.25, Centemero 10.62, Tancredi 10.107 e Marcon 10.182. Esprime poi parere contrario sull'emendamento Fabbri 10.27 e sugli identici emendamenti Taricco 10.32, Centemero 10.63, Giovanna Sanna 10.81, Rubinato 10.92, Tancredi 10.108, Librandi 10.142 e Melilla 10.183, nonché sull'emendamento Ferrari 10.55. Ricorda poi che l'emendamento Taricco 10.205 risulta assorbito dall'approvazione dell'articolo aggiuntivo Cinzia Maria Fontana 1.03, come riformulato. Esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Dell'Aringa 10.3 e sugli identici emendamenti D'Incà 10.49, Sandra Savino 10.57, Rubinato 10.87 e Busin 10.111, subordinatamente ad una riformulazione che si riserva di presentare successivamente. Avverte inoltre che, dall'approvazione dei predetti emendamenti, così come riformulati, deriverebbe l'assorbimento dei successivi identici emendamenti D'Incà 10.50, Sandra Savino 10.58, Rubinato 10.88 e Guidesi 10.110. Esprime inoltre parere favorevole sull'emendamento Fabbri 10.26 e avverte che dall'approvazione del predetto emendamento deriverebbe l'assorbimento del successivo emendamento Fabbri 10.28. Propone poi l'accantonamento, in attesa di una sua riformulazione, dell'emendamento Latronico 10.201 ed esprime parere favorevole sull'emendamento Lenzi 10.75, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), nonché sull'emendamento Marco Meloni 10.29. Esprime inoltre parere favorevole sull'emendamento Marco Meloni 10.30 subordinatamente ad una sua riformulazione che si riserva di presentare Pag. 11successivamente. Avverte poi che l'emendamento Dell'Aringa 10.206 risulta assorbito dall'approvazione dell'articolo aggiuntivo Cinzia Maria Fontana 1.03, come riformulato. Esprime inoltre parere contrario sull'emendamento Capodicasa 10.33 e sugli identici emendamenti Pastorino 10.169, Pastorelli 10.129, Melilli 10.23, Borghi 10.151, Centemero 10.67 e Melilla 10.177. Esprime altresì parere favorevole sugli identici emendamenti D'Alia 10.99 e Melilli 10.16. Ricorda poi che l'emendamento Vignali 10.9 risulta assorbito dall'approvazione dell'articolo aggiuntivo Cinzia Maria Fontana 1.03, come riformulato. Invita poi al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sugli identici emendamenti Palese 10.2 e Ginato 10.1. Esprime inoltre parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Airaudo 10.09, subordinatamente ad una sua riformulazione che si riserva di presentare successivamente. Ricorda poi che risultano assorbiti dall'approvazione dell'articolo aggiuntivo Cinzia Maria Fontana 1.03, come riformulato, gli identici articoli aggiuntivi Tancredi 10.06, Squeri 10.016 e Lattuca 10.015, nonché gli identici articoli aggiuntivi Losacco 10.01 e Sisto 10.013 e gli articoli aggiuntivi Rampelli 10.03, Fantinati 10.02 e Sisto 10.014. Esprime infine parere contrario sull'articolo aggiuntivo Simonetti 10.012 e sugli identici articoli aggiuntivi Tancredi 10.07 e Squeri 10.017.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello dei relatori, anche con riferimento alle proposte di accantonamento.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Melilli 10.25, Centemero 10.62, Tancredi 10.107 e Marcon 10.182 (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte sono stati ritirati l'emendamento Fabbri 10.27 e gli identici emendamenti Giovanna Sanna 10.81, Rubinato 10.92 e Librandi 10.142.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Taricco 10.32, Centemero 10.63 e Melilla 10.183.

  Francesco BOCCIA, presidente, prende atto che l'emendamento 10.55 è stato ritirato.

  Le Commissioni approvano, con distinte votazioni, gli emendamenti Dell'Aringa 10.3 e Fabbri 10.26 (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte dall'approvazione dell'emendamento Fabbri 10.26 deriva l'assorbimento dell'emendamento Fabbri 10.28. Avverte altresì che è stata accettata la riformulazione dell'emendamento Lenzi 10.75.

  Cosimo LATRONICO (Misto-CR) e Rocco PALESE (Misto-CR) sottoscrivono l'emendamento Lenzi 10.75, così come riformulato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Lenzi 10.75, così come riformulato, e l'emendamento Marco Meloni 10.29 (vedi allegato 2).

  Teresa PICCIONE (PD) sottoscrive l'emendamento Capodicasa 10.33, lo illustra e lo ritira.

  Francesco BOCCIA, presidente, prende atto che i presentatori degli identici emendamenti Melilli 10.23 e Borghi 10.151 li ritirano.

  Maino MARCHI (PD) auspica un ritiro anche degli emendamenti Pastorino 10.169, Pastorelli 10.129, Centemero 10.67 e Melilla 10.177, in vista di una loro ripresentazione in Assemblea, augurandosi che il Governo possa nel frattempo rivedere il suo parere.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli identici emendamenti Pastorino 10.169, Pastorelli 10.129, Centemero 10.67 e Melilla 10.177, e approvano gli identici emendamenti D'Alia 10.99 e Melilli 10.16 (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Vignali 10.9 si intende Pag. 12assorbito dall'approvazione dell'articolo aggiuntivo Cinzia Maria Fontana 1.03.

  Rocco PALESE (Misto-CR) illustra il suo emendamento 10.2, chiedendo al Governo di rivedere il parere su di esso.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI osserva che spetta alle Commissioni parlamentari competenti in materia di bilancio esprimersi sull'argomento con un proprio atto di indirizzo. Fa presente in ogni caso che il Governo si impegna ad approfondire la questione.

  Rocco PALESE (Misto-CR), a fronte dell'impegno assunto dal Governo, ritira il suo emendamento 10.2.

  Maino MARCHI (PD) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Ginato 10.1 e di ritirarlo, esprimendo soddisfazione per quanto testé dichiarato dal Governo a proposito della possibilità per le Commissioni parlamentari competenti in materia di bilancio di esprimersi sull'argomento con un proprio atto di indirizzo.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI propone di accantonare l'articolo aggiuntivo Airaudo 10.09.

  Le Commissioni accantonano l'articolo aggiuntivo Airaudo 10.09.

  Francesco BOCCIA, presidente, fa presente che gli identici articoli aggiuntivi Tancredi 10.06, Squeri 10.016 e Lattuca 10.015, nonché gli identici articoli aggiuntivi Losacco 10.01 e Sisto 10.013, gli articoli aggiuntivi Rampelli 10.03, Fantinati 10.02 e Sisto 10.014 si intendono assorbiti dall'approvazione dell'articolo aggiuntivo Cinzia Maria Fontana 1.03.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono l'articolo aggiuntivo Simonetti 10.012 e gli identici articoli aggiuntivi Tancredi 10.07 e Squeri 10.017.

  Danilo TONINELLI (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede se si possa passare all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 4, dal momento che un subemendamento all'emendamento Carbone 4.20, del quale occorreva valutare l'ammissibilità, è stato ritirato. Fa notare, infatti, che sarebbero venuti meno i presupposti per l'accantonamento delle proposte emendative riferite all'articolo 4.

  Francesco BOCCIA, presidente, replicando al collega Toninelli, sottolinea che appare opportuno seguire l'ordine stabilito dal fascicolo, completando prima l'esame delle proposte emendative riferite agli articoli 11 e 12. Chiede dunque ai relatori di esprimere i relativi pareri.

  Francesco LAFORGIA (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome della relatrice per la I Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Ghizzoni 11.1, limitatamente alla parte ammissibile nonché sull'emendamento Baruffi 11.2. Propone l'accantonamento dell'emendamento Ferraresi 11.16, nonché degli emendamenti Tartaglione 11.19 e 11.20. Esprime infine parere contrario sull'emendamento Romanini 11.27.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Ghizzoni 11.1, limitatamente alla parte ammissibile (vedi allegato 2) nonché l'emendamento Baruffi 11.2 (vedi allegato 2). Le Commissioni, non essendovi obiezioni, accantonano gli emendamenti Ferraresi 11.16, Tartaglione 11.19 e 11.20.

  Francesco BOCCIA, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Romanini 11.27 lo ritirano.

  Le Commissioni passano all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 12.

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  Francesco LAFORGIA (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome della relatrice per la I Commissione, esprime parere contrario sull'emendamento Cristian Iannuzzi 12.2, esprimendo parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Malpezzi 12.011, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato. Invita al ritiro i presentatori degli identici articoli aggiuntivi Alberto Giorgetti 12.02 e Tancredi 12.09, nonché dell'articolo aggiuntivo Gigli 12.015.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Tino IANNUZZI (PD) riformula l'articolo aggiuntivo Malpezzi 12.011 nei termini riportati in allegato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono l'emendamento Cristian Iannuzzi 12.2 e approvano l'articolo aggiuntivo Malpezzi 12.011, così come riformulato (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che gli identici articoli aggiuntivi Alberto Giorgetti 12.02 e Tancredi 12.09 si intendono assorbiti dall'approvazione dell'articolo aggiuntivo Cinzia Maria Fontana 1.03, mentre l'articolo aggiuntivo Gigli 12.015 si intende assorbito dall'approvazione dell'articolo aggiuntivo Malpezzi 12.011, così come riformulato.

  Francesco BOCCIA, presidente, avvisa che le Commissioni passeranno all'esame di proposte emendative riferite all'articolo 1 e precedentemente accantonate.

  Francesco LAFORGIA (PD), relatore per la V Commissione, esprime, anche a nome della collega Gasparini, parere favorevole sugli emendamenti Terrosi 1.17 e, Giulietti 1.72 e 1.73 purché riformulato nei termini riportati in allegato.

  Cinzia Maria FONTANA (PD) sottoscrive l'emendamento Terrosi 1.17 e lo riformula nei termini riportati in allegato.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI esprime parere favorevole sull'emendamento Terrosi 1.17, così come riformulato. Sottolinea che l'emendamento si riferisce a una proroga già contenuta nel provvedimento e riguarda i contratti atipici che insistono sulle Province e già oggetto di una disposizione del decreto legge mille proroghe dell'anno scorso, l'articolo 14.

  Rocco PALESE (Misto-CR) sottoscrive l'emendamento Terrosi 1.17.

  Cosimo LATRONICO (Misto-CR) sottoscrive l'emendamento Terrosi 1.17.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Terrosi 1.17, così come riformulato (vedi allegato 2).

  Giampiero GIULIETTI (PD) riformula i propri emendamenti 1.72 e 1.73 nei termini riportati in allegato.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI esprime parere favorevole sugli emendamenti Giulietti 1.72 e 1.73 così come riformulati.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli emendamenti Giulietti 1.72 e 1.73, così come riformulati (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, avvisa che le Commissioni passeranno all'esame dell'emendamento Latronico 10.201, precedentemente accantonati.

  Francesco LAFORGIA (PD), relatore per la V Commissione, esprime, anche a nome della collega Gasparini, parere favorevole sull'emendamento Latronico 10.201, purchè riformulato nei termini riportati in allegato.

  Cosimo LATRONICO (Misto-CR) riformula il proprio emendamento 10.201 nei termini riportati in allegato.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI esprime parere favorevole sull'emendamento Pag. 14Latronico 10.201 così come riformulato.

  Rocco PALESE (Misto-CR) sottoscrive l'emendamento Latronico 10.201.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Latronico 10.201, così come riformulato (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, avvisa che le Commissioni passeranno all'esame dell'emendamento Tartaglione 11.20, precedentemente accantonato.

  Francesco LAFORGIA (PD), relatore per la V Commissione, esprime, anche a nome della collega Gasparini, parere favorevole sull'emendamento Tartaglione 11.20, purchè riformulato nei termini riportati in allegato.

  Tino IANNUZZI (PD), in qualità di cofirmatario, riformula l'emendamento Tartaglione 11.20 nei termini riportati in allegato.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI esprime parere favorevole sull'emendamento Tartaglione 11.20 così come riformulato.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Tartaglione 11.20, così come riformulato (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, avvisa che le Commissioni passeranno all'esame dell'emendamento Carbone 4.20, e dei relativi subemendamenti precedentemente accantonati. Avvisa che i subemendamenti Cecconi 0.4.20.1 e 0.4.20.2 sono stati ritirati dai presentatori.

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD), relatrice per la I Commissione, anche a nome del collega Laforgia, esprime parere contrario sul subemendamento Cecconi 0.4.20.3 e parere favorevole sull'emendamento Carbone 4.20.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI si rimette alle Commissioni.

  Danilo TONINELLI (M5S) chiede ai presentatori quale sia la vera ratio dell'emendamento Carbone 4.20.

  Ernesto CARBONE (PD) rileva che l'emendamento proroga, per gli esercizi relativi agli anni 2013 e 2014, il termine previsto dall'articolo 4, comma 9, della legge n. 96 del 2012, la legge sul finanziamento dei partiti, per la trasmissione dei propri bilanci alla Commissione istituita dalla medesima legge. Osserva che la norma non si riferisce solo ai partiti iscritti nel prescritto registro al fine di poter richiedere il finanziamento, ma a tutti i partiti e movimenti politici. Alla base di tale norma è infatti un'esigenza di garanzia di trasparenza, come recita la rubrica del medesimo articolo 9. In questa norma non era però prevista una sanzione che si propone di inserire con la seconda parte dell'emendamento 4.20 per renderla realmente efficace, proprio a garanzia del principio di trasparenza. Non comprende, quindi, l'opposizione dei colleghi del gruppo del Movimento 5 Stelle ai quali ricorda che lo stesso OCSE ha chiesto l'applicazione di sanzioni ai partiti che non garantiscono la trasparenza.

  Danilo TONINELLI (M5S) fa rilevare che nel testo della legge n. 96 del 2012 antecedente alle modifiche apportare dal decreto-legge Letta era prevista una sanzione ed era quella del non poter accedere al contributo diretto che non esiste più. Rimane, tuttavia, a suo avviso, implicita la sanzione di non poter accedere al contributo indiretto. Il Movimento 5 Stelle non vuole alcun contributo pubblico e per questa ragione non ritiene di dover presentare il proprio rendiconto e pagare lautamente un professionista per redigerlo. Oltretutto si tratterebbe di un bilancio fatto di zeri perché gli unici contributi riguardano quei pochi eventi organizzati dal Movimento. La norma proposta dall'emendamento Carbone è una norma contro il Movimento 5 Stelle perché non accetta i metodi usati dagli altri partiti. Invita dunque i colleghi a non dire cose del tutto false.

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  Ernesto CARBONE (PD) fa osservare al collega Toninelli che non si possono confondere i due piani, quello del finanziamento riservato ai partiti iscritti nel registro con l'obbligo di avere il proprio statuto e quello della trasparenza dei bilanci, che riguarda tutti i partiti. Se è legittimo non accettare finanziamenti pubblici, questo non esime dal presentare i propri bilanci, anche se privi di spese e ricavi.

  Emanuele FIANO (PD) ricorda al collega Toninelli che i partiti e movimenti politici non sono una cosa a sé stante e sono organi di carattere costituzionale come prevede l'articolo 49 della Costituzione. Proprio per questo devono essere una casa di vetro per i cittadini e la cosa vale per tutti, anche per il Movimento 5 Stelle. Fa osservare al collega che anche l'organizzazione di pochi eventi comporta alcune spese delle quali bisogna dar conto ai cittadini.

  Andrea CECCONI (M5S), nel replicare al collega Fiano, osserva che il suo gruppo non accetta lezioni di moralità da partiti come il partito democratico. Quanto ai bilanci del Movimento 5 Stelle, sottolinea come lo stesso non si finanzi con il blog di Beppe Grillo che ha un bilancio a sé stante, come d'altronde avviene per l'Unità in rapporto al Partito Democratico. Sulle donazioni dei privati, desidera informare i colleghi che queste vengono fatte non al Movimento 5 Stelle ma a comitati elettorali o promotori, ad esempio, di referendum o altre iniziative, comitati con propri bilanci e che quando si sciolgono lasciano i propri residui ad altri comitati che subentrano. È tutto visibile e trasparente ed è per questo che il bilancio del Movimento 5 Stelle è pari a zero. Non si tratta di un gioco di scatole cinesi, come sostiene qualche collega del Partito Democratico, al quale ricorda che ruolo abbiano le fondazioni nel rapporto con il Partito Democratico medesimo.

  Arturo SCOTTO (SI-SEL) concorda con quanto affermato dai colleghi Carbone e Fiano, ritenendo inoltre che sia stato un errore l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti che rischia di farli diventare uno strumento in mano a quei pochi che hanno maggiori risorse, come dimostrano le primarie americane. Concorda anche con la necessità di una sanzione per la mancata trasmissione dei propri bilanci, ma non ritiene che la sede del decreto legge mille proroghe sia quella più adatta. Proprio per questo il suo gruppo aveva chiesto alla Presidente della Camera di rivedere il giudizio di ammissibilità dell'emendamento Carbone 4.20 formulato dai presidenti delle Commissioni riunite I e V. Ritiene che la sede più adatta sia quella di esame di proposte di legge in materia di attuazione dell'articolo 49 della Costituzione. Ritiene, infatti, che debba essere evitato uno scontro ideologico e che questa norma appaia come una norma contro qualcuno.

  Danilo TONINELLI (M5S) desidera lasciare agli atti che nessuno può accusare il Movimento 5 Stelle di avere patrimoni nascosti e poco chiari. Ricorda anche lui ai colleghi del Partito Democratico l'esistenza poco chiara delle fondazioni ed altri episodi altrettanto poco chiari, come la titolarità dei debiti dell'Unità e di una sede storica del partito.

  Emanuele FIANO (PD) osserva che nessuno ha accusato qualcuno di avere comportamenti poco chiari ma si chiedono solo atti di trasparenza. Ricorda al collega Scotto che a breve la I Commissione avvierà l'esame delle proposte di legge in materia di attuazione dell'articolo 49 della Costituzione, ma rileva che la trasparenza prescinde dall'organizzazione.

  Maino MARCHI (PD) concorda con il collega Toninelli che non si possono avanzare accuse ad altri colleghi, ma lo invita a far sì che tale comportamento sia esteso anche ai lavori dell'Assemblea, e ai deputati del suo gruppo.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono il subemendamento Cecconi Pag. 160.4.20.3 e approvano l'emendamento Carbone 4.20 (vedi allegato 2).

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD), relatrice per la I Commissione, anche a nome del relatore Laforgia, esprime parere contrario sul subemendamento Segoni 0.1.182.1 e raccomanda l'approvazione dell'emendamento 1.182 dei relatori. Annuncia inoltre, anche a nome del relatore Laforgia, il ritiro dell'emendamento 3.65 a firma dei relatori, sottolineando tuttavia come esso abbia ad oggetto un comparto che sta vivendo una grave crisi occupazionale e rispetto al quale appare pertanto urgente un intervento coerente da parte del Governo. Avverte che, a seguito del ritiro della predetta proposta emendativa, sono da intendersi conseguentemente improcedibili i subemendamenti Crippa 0.3.65.1 e Plangger 0.3.65.2 ad esso riferiti. Esprime parere contrario sul subemendamento Guidesi 0.3.01.1 e raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 3.01 dei relatori, esprime parere contrario sul subemendamento Guidesi 0.5.3.1, raccomanda l'approvazione degli emendamenti 5.3 e 6.36 dei relatori, esprime parere contrario sui subemendamenti Franco Bordo 0.7.100.1, 0.7.100.2 e 0.7.100.3, mentre raccomanda l'approvazione degli emendamenti 7.100, 10.213 e 10.214 dei relatori. Esprime inoltre parere contrario sui subemendamenti Pastorino 0.11.06.5, Marcon 0.11.06.1, Pastorino 0.11.06.4, Marcon 0.11.06.2 e 0.11.06.3, mentre raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 11.06 dei relatori. Esprime, infine, parere contrario sul subemendamento Pisicchio 0.12.018.1 mentre raccomanda l'approvazione del subemendamento 0.12.018.2 dei relatori e dell'articolo aggiuntivo 12.018 dei relatori.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello del relatore, dichiarando l'impegno del Governo ad assumere le opportune iniziative volte ad assicurare una soluzione alle questioni oggetto dell'emendamento 3.65 dei relatori testé ritirato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono il subemendamento Segoni 0.1.182.1, approvano l'emendamento 1.182 dei relatori (vedi allegato 2), respingono il subemendamento Guidesi 0.3.01.1, approvano l'articolo aggiuntivo 3.01 dei relatori (vedi allegato 2), respingono il subemendamento Guidesi 0.5.3.1, approvano gli emendamenti 5.3 e 6.36 dei relatori (vedi allegato 2), respingono i subemendamenti Franco Bordo 0.7.100.1, 0.7.100.2 e 0.7.100.3 ed approvano l'emendamento 7.100 dei relatori (vedi allegato 2).

  Laura CASTELLI (M5S) evidenzia come l'emendamento 7.100 dei relatori testé approvato sembrerebbe risultare privo della necessaria copertura finanziaria relativamente alla annualità 2019.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI conferma che il Fondo in questione reca uno stanziamento pari a 50 milioni di euro anche per l'anno 2019.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano quindi gli emendamenti 10.213 e 10.214 dei relatori (vedi allegato 2) e respingono il subemendamento Pastorino 0.11.0.6.5.

  Arturo SCOTTO (SI-SEL) illustra il subemendamento Marcon 0.11.06.1, ispirato ad un criterio di buon senso e finalizzato a consentire al comune di Napoli di svolgere un ruolo positivo, in collaborazione con le strutture del Governo, nell'opera di rigenerazione urbana della delicata area di Bagnoli.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono i subemendamenti Marcon 0.11.06.1, Pastorino 0.11.06.4 e Marcon 0.11.06.2.

  Arturo SCOTTO (SI-SEL) condivide le finalità sottese al subemendamento Marcon 0.11.06.3, volto a prevedere che il soggetto attuatore acquisisca anche la proposta del comune di Napoli in sede di predisposizione del programma di rigenerazione urbana, tenendo conto non solo Pag. 17degli aspetti concernenti lo sviluppo dei territori interessati ma anche dei profili di tutela della salute pubblica dei cittadini ivi residenti.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono il subemendamento Marcon 0.11.06.3, approvano l'articolo aggiuntivo 11.06 dei relatori (vedi allegato 2), respingono il subemendamento Pisicchio 0.12.018.1 ed approvano il subemendamento 0.12.018.2 dei relatori (vedi allegato 2) nonché l'articolo aggiuntivo 12.018 dei relatori, nel testo subemendato (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che le Commissioni procederanno ora all'esame delle proposte emendative tuttora accantonate, per le quali risultano pervenute le riformulazioni preannunciate dai relatori e dal Governo e sulle quali il parere è pertanto da intendersi favorevole, subordinatamente all'accoglimento delle riformulazioni medesime. Ciò premesso prende atto che i presentatori accolgono, rispettivamente, la riformulazione degli identici articoli aggiuntivi Albanella 1.06 e Vico 1.07, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Avverte, inoltre, che l'articolo aggiuntivo Albanella 1.06, come riformulato, viene sottoscritto dal deputato Palese. Prende, altresì, atto che i presentatori accolgono la riformulazione dell'emendamento Duranti 1.162 e dell'articolo aggiuntivo Airaudo 10.09, nei termini indicati dai relatori (vedi allegato 2). Avverte che tali proposte emendative, come riformulate, assumeranno la numerazione, rispettivamente, di 1.013 e di 1.014 e saranno poste in votazione insieme agli identici articoli aggiuntivi Albanella 1.06 e Vico 1.07, come riformulati.

  Le Commissioni approvano gli identici articoli aggiuntivi Albanella 1.06, Vico 1.07, Duranti 1.013 (nuova formulazione dell'emendamento 1.162) e Airaudo 1.014 (nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo 10.09), così come riformulati (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, prende atto che i presentatori accolgono, rispettivamente, la riformulazione degli identici emendamenti Rubinato 10.87, D'Incà 10.49, Sandra Savino 10.57 e Busin 10.111, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI evidenzia come la riformulazione testé accolta degli identici emendamenti in questione consenta di affrontare efficacemente il tema concernente l'applicazione del regime IVA agli organismi di formazione professionale.

  Simonetta RUBINATO (PD) esprime apprezzamento per l'operato del Governo nella individuazione di una soluzione adeguata al tema trattato dagli emendamenti in esame.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Rubinato 10.87, D'Incà 10.49, Sandra Savino 10.57 e Busin 10.111, così come riformulati (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, a seguito della votazione testé svolta, sono da intendersi assorbiti gli identici emendamenti D'Incà 10.50, Sandra Savino 10.58, Rubinato 10.88 e Guidesi 10.110.

  Francesco BOCCIA, presidente, prende atto che il presentatore accoglie la riformulazione dell'emendamento Ferraresi 11.16, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI osserva che la riformulazione dell'emendamento Ferraresi 11.16, la cui copertura finanziaria è assicurata a valere sulle risorse delle contabilità speciali della regione Emilia-Romagna, consente di porre rimedio ad una situazione avente ad oggetto un numero limitato di persone che tuttavia in passato non hanno potuto godere di taluni benefici previsti dalla normativa. Ricorda, altresì, come la soluzione individuata faccia seguito ad un impegno assunto in precedenza dal Governo attraverso Pag. 18l'accoglimento di uno specifico ordine del giorno.

  Vittorio FERRARESI (M5S) esprime apprezzamento per la soluzione individuata attraverso la riformulazione dell'emendamento a sua firma 11.16.

  Davide BARUFFI (PD) ringrazia la sottosegretaria De Micheli per l'impegno profuso nella ricerca di una soluzione appropriata che ha quindi trovato esplicitazione nella riformulazione dell'emendamento Ferraresi 11.16.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Ferraresi 11.16, così come riformulato (vedi allegato 2).

  Assunta TARTAGLIONE (PD) accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento 11.19 a sua prima firma (vedi allegato 2).

  Le Commissioni approvano l'emendamento Tartaglione 11.19, come riformulato (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento Tartaglione 11.19, come riformulato, l'emendamento Russo 8.4 deve ritenersi assorbito.
  Avverte altresì che i relatori hanno presentato l'emendamento 8.41 (vedi allegato 2), che sostanzialmente riformula gli identici emendamenti Squeri 8.7, Tancredi 8.14 e Grimoldi 8.16. Avverte inoltre che i gruppi hanno rinunciato alla presentazione di subemendamenti all'emendamento 8.41 dei relatori.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI esprime parere favorevole sull'emendamento 8.41 dei relatori.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 8.41 dei relatori (vedi allegato 2).

  Marco MELONI (PD) accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua firma 10.30 (vedi allegato 2).

  Le Commissioni approvano l'emendamento Marco Meloni 10.30, come riformulato (vedi allegato 2).

  Ivan CATALANO (SCpI), prendendo atto del parere contrario espresso da relatori e dal Governo sull'emendamento a sua prima firma 7.71, chiede che lo stesso venga comunque posto in votazione e segnala che l'emendamento sospende l'efficacia della normativa antiabusivismo nello svolgimento dell'attività di noleggio con conducente, di cui all'articolo 29 del decreto-legge n. 207 del 2008.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Catalano 7.71.

  Mauro GUERRA (PD) accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento 4.64 a sua prima firma (vedi allegato 2), pur osservando che essa risolve solo formalmente il problema dei bilanci dei comuni istituiti a seguito di processi di fusione e lo fa con esclusivo riferimento all'anno 2016, non tenendo conto del fatto che i bilanci comunali sono pluriennali. Segnala la necessità che la questione delle fusioni di comuni e della loro disciplina venga presto affrontata in maniera esaustiva.

  Francesco BOCCIA, presidente, condivide quanto osservato dall'onorevole Guerra in ordine alla necessità di affrontare finalmente in maniera sistematica la questione relativa ai bilanci dei comuni istituiti a seguito di processi di fusione.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) sottoscrive l'emendamento Guerra 4.64, come riformulato.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Guerra 4.64, come riformulato (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, avvisa che le Commissioni passeranno all'esame di proposte emendative riferite all'articolo 3 e precedentemente accantonate.

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  Francesco LAFORGIA (PD), relatore per la V Commissione, esprime, anche a nome della collega Gasparini, parere favorevole sugli identici emendamenti Losacco 3.2, Pisicchio 3.59 e Palese 3.55, purché riformulati nei termini riportati in allegato. Invita al ritiro di tutte le restanti proposte emendative in quanto a suo avviso assorbite dall'eventuale approvazione degli identici emendamenti Losacco 3.2, Pisicchio 3.59 e Palese 3.55 se riformulati.

  Francesco BOCCIA, presidente, prende atto che i presentatori degli emendamenti Losacco 3.2, Pisicchio 3.59 e Palese 3.55 riformulano gli emendamenti nei termini riportati in allegato.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI esprime parere favorevole sugli emendamenti Losacco 3.2, Pisicchio 3.59 e Palese 3.55, così come riformulati.

  Laura CASTELLI (M5S) chiede quale sia la proroga contenuta negli emendamenti riformulati.

  Francesco BOCCIA, presidente, rileva che la proroga riguarda un fondo inserito nella legge di stabilità.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) ritiene che il comma 2-bis non sia conseguente al comma 2 del provvedimento.

  Francesco BOCCIA, presidente, precisa che la riformulazione è in linea con gli emendamenti originali.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI osserva che il meccanismo è quello usato per le risorse 2015 del Fondo che vanno a compensare le risorse del 2014. La proroga quindi è nella legge di stabilità n. 190 del 2015. La seconda parte degli emendamenti riformulati determina le modalità con le quali reperire i fondi.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) ritiene chiari gli effetti della norma, ma ribadisce i suoi dubbi sulla conseguenzialità della seconda parte degli emendamenti riformulati rispetto alla prima.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente della I Commissione, chiarisce che secondo la giurisprudenza costituzionale e, in particolare, la sentenza n. 22 del 2012, in un decreto di proroghe di termini è possibile inserire qualsiasi proroga di termini legislativi anche se relativi a materie diverse da quelle disciplinate nel testo originario del decreto. Per questi motivi, gli emendamenti sono stati ritenuti ammissibili.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) precisa che le sue osservazioni erano riferite non all'ammissibilità ma alla congruità degli emendamenti che, a suo avviso, dovevano essere inseriti in un'altra parte del provvedimento.

  Francesco CARIELLO (M5S) osserva, in merito al contenuto degli emendamenti e delle loro riformulazioni, che anche dalla provenienza politica dei firmatari sono chiare le modalità di sostegno alle TV locali e si configurano quasi come un aiuto di Stato.

  Francesco BOCCIA, presidente, fa rilevare al collega Sorial che l'articolo 3 riguarda proroghe di provvedimenti di competenza del Ministero dello sviluppo economico e quindi la collocazione degli emendamenti è, a suo avviso, corretta.

  Maino MARCHI (PD) concorda con il presidente Boccia.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Losacco 3.2, Pisicchio 3.59 e Palese 3.55, così come riformulati (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che gli emendamenti Caparini 3.31, Pisicchio 3.62, Locsacco 3.5, Palese 3.56, Caparini 3.28 e 3.30, Pisicchio 3.61, Losacco 3.4, Palese 3.53 e 3.54, Losacco 3.3, Pisicchio 3.60, Matarrese 3.39 e Caparini 3.29 sono assorbiti dall'approvazione degli Pag. 20emendamenti Losacco 3.2, Pisicchio 3.59 e Palese 3.55, così come riformulati.

  Francesco LAFORGIA, relatore per la V Commissione, fa presente che all'emendamento 8.41 dei relatori, approvato dalle Commissioni, occorre apportare alcune correzioni di coordinamento, a seguito delle quali il contenuto dell'emendamento risulta il seguente: «All'articolo 8, comma 1, aggiungere in fine il seguente periodo: «Conseguentemente, fino al 31 dicembre 2016 e comunque non oltre il collaudo con esito positivo della piena operatività del nuovo sistema di tracciabilità individuato a mezzo di procedure ad evidenza pubblica, bandite dalla Consip SPA il 26 giugno 2015, le sanzioni di cui all'articolo 260-bis, commi 1 e 2, del decreto legislativo 3 aprile, n. 152, sono ridotte del 50 per cento».

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI fa presente che al testo dell'emendamento Giulietti 1.72, approvato dalle Commissioni, occorre apportare, ai fini di coordinamento, alcune integrazioni, a seguito delle quali il contenuto dell'emendamento risulta il seguente: All'articolo 1, dopo il comma 10, aggiungere il seguente: 10-bis. All'articolo 14 del decreto-legge 30 gennaio 1998, n. 6, al comma 14, dopo l'ultimo periodo aggiungere il seguente: «Al fine di prorogare per il triennio 2016, 2017 e 2018 le attività tecnico-amministrative volte ad ultimare il processo di ricostruzione nelle zone terremotate dell'Umbria, la regione Umbria e i relativi comuni coinvolti sono autorizzati a stipulare, con risorse proprie e fermo restando il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, per un periodo massimo di tre anni, contratti di lavoro a tempo determinato, nei limiti strettamente necessari al completamento delle predette attività di ricostruzione, nel rispetto della normativa vigente in materia di limitazioni assunzionali e finanziarie, nonché dei limiti di durata dei contratti a tempo determinato di cui all'articolo 19 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81».

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, così rimane stabilito. Avverte, inoltre, che sono da considerarsi respinti gli emendamenti accantonati e successivamente non esaminati. Propone le seguenti correzioni di forma:
  All'articolo 1, comma 8, dopo le parole: «All'articolo 2223, comma 2, del» sono inserite le seguenti: «codice dell'ordinamento militare, di cui al».
  All'articolo 2, comma 2, le parole: «All'articolo 13 dell'Allegato 2» sono sostituite dalle seguenti: «All'articolo 13 delle norme di attuazione di cui all'allegato 2».
  All'articolo 3:
   al comma 1, dopo le parole: «All'articolo 43, comma 12, del» sono inserite le seguenti: «testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici, di cui al»;
   al comma 2:
    all'alinea, la parola: «inserito» è sostituita dalla seguente: «aggiunto»;
    al capoverso 3-ter, lettera b), dopo le parole: «7 agosto 2012» sono aggiunte le seguenti: «, n. 134».

  All'articolo 4, comma 2, le parole: «prevenzione incendi» sono sostituite dalle seguenti: «prevenzione degli incendi».
  All'articolo 6, comma 3, capoverso 16, primo periodo, le parole: «costituiscono riferimento fino» sono sostituite dalle seguenti: «costituiscono riferimento, fino».
  All'articolo 7:
   al comma 2, alinea, dopo le parole: «All'articolo 253 del» sono inserite le seguenti: «codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al»;
   al comma 3, dopo le parole: «All'articolo 189, comma 5, del» sono inserite le seguenti: «codice di cui al»;Pag. 21
   al comma 4, dopo le parole: «all'articolo 357, comma 27, del» sono inserite le seguenti: «regolamento di cui al»;
   al comma 9, la parola: «previste» è sostituta dalla seguente: «previsti»;
   al comma 11, le parole: «il termine previsto ai sensi del predetto articolo» sono sostituite dalle seguenti: «il termine previsto dall'articolo 2, comma 5, del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 23 gennaio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 51 del 3 marzo 2015,».

  All'articolo 8:
   alla rubrica, le parole: «dell'ambiente,» sono sostituite dalle seguenti: «dell'ambiente e»;
   al comma 2:
    all'alinea, le parole: «, sono aggiunti i seguenti commi» sono sostituite dalle seguenti: «sono inseriti i seguenti»;
    al capoverso 3-ter, le parole: «, dell'Allegato II, parte I, alla Parte Quinta del presente decreto ovvero ai sensi dell'Allegato II, parte II, alla Parte Quinta del presente decreto» sono sostituite dalle seguenti: «della parte I dell'allegato II alla parte quinta del presente decreto ovvero ai sensi della parte II dell'allegato II alla parte quinta del presente decreto» e le parole: «nell'Allegato II, parte II,» sono sostituite dalle seguenti: »nella parte II dell'allegato II».

  All'articolo 10:
   al comma 7, la parola: «aggiunte» è sostituita dalla seguente: «inserite»;
   al comma 8, le parole: «terzo periodo» sono sostituite dalle seguenti: «quarto periodo».

  Le Commissioni approvano la proposta di coordinamento formale.

  Le Commissioni deliberano di conferire il mandato ai relatori, deputata Daniela Matilde Maria Gasparini per la I Commissione e Francesco Laforgia per la V Commissione, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Deliberano altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Francesco BOCCIA, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 23.15.

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