CAMERA DEI DEPUTATI
Sabato 19 dicembre 2015
566.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
Pag. 46

SEDE CONSULTIVA

  Sabato 19 dicembre 2015. — Presidenza del presidente Michele BORDO.

  La seduta comincia alle 8.40.

DL 185/2015: Misure urgenti per interventi nel territorio. Proroga del termine per l'esercizio delle deleghe per la revisione della struttura del bilancio dello Stato, nonché per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa.
C. 3495 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Giampiero GIULIETTI (PD), relatore, rileva che l'articolo 1, comma 1 del decreto-legge in esame contiene la clausola di conversione in legge del decreto-legge n. 185 del 2015 e al comma 2, inserito al Senato, proroga alcuni termini di delega previsti nella legge di contabilità e finanza pubblica n. 196 del 2009.
  In particolare, con la modifica della legge n. 89 del 2014, si differisce dal 31 dicembre 2015 al 15 febbraio 2016 il termine entro il quale il Governo può adottare uno o più decreti legislativi per il completamento della riforma della struttura del bilancio dello Stato con particolare riguardo alla riorganizzazione dei programmi di spesa e delle missioni e alla programmazione delle risorse, assicurandone una maggiore certezza, trasparenza e flessibilità, nel rispetto dei principi e criteri direttivi di cui all'articolo 40, comma 2, della citata legge n. 196 del 2009. Inoltre, si stabilisce che qualora il termine per l'espressione del parere da parte delle Commissioni parlamentari di competenza per materia e per i profili finanziari, che devono essere adottati entro 60 giorni dalla data di trasmissione degli schemi di Pag. 47decreti legislativi alle Camere, scada nei 30 giorni che precedono la scadenza del termine finale per l'esercizio della delega o successivamente (sulla base della precedente modifica, pertanto, dopo il 15 gennaio 2016), detto termine finale è prorogato di 90 giorni (di fatto, la scadenza sarebbe fissata al 15 maggio 2016). Infine, si proroga dal 31 dicembre 2015 al 15 febbraio 2016 anche il termine entro il quale il Governo può adottare un decreto legislativo, nel rispetto dei principi e criteri direttivi di cui all'articolo 42, comma 1, della legge n. 196 del 2009, ai fini del riordino della disciplina per la gestione del bilancio dello Stato e del potenziamento della funzione del bilancio di cassa, ferma rimanendo la redazione anche in termini di competenza.
  L'articolo 1 prevede inoltre il trasferimento immediato di risorse per 50 milioni di euro per l'anno 2015 al Soggetto Attuatore, per la realizzazione della prima fase del programma di bonifica ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio Bagnoli-Coroglio di Napoli. La norma si inserisce nel più ampio quadro di interventi destinati al recupero dell'area di rilevante interesse nazionale del relativo comprensorio.
  L'articolo 2 interviene nella vicenda dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania, in un'ottica di tutela ambientale e del territorio. La norma contiene misure straordinarie ed urgenti necessarie per affrontare la situazione di grave criticità perdurante nella Regione a causa della presenza di una ingente quantità di rifiuti imballati, derivanti dall'emergenza che ha interessato la Campania nell'arco del primo decennio degli anni Duemila. Il mancato smaltimento di tali rifiuti è stato contestato all'Italia nelle procedure di infrazione concluse con una doppia condanna da parte della Corte di giustizia dell'Unione europea (sentenze del 4 marzo 2010 e del 16 luglio 2015). In base a tali condanne l'Italia è obbligata al pagamento oltre che di una ingente sanzione forfettaria di 20 milioni di euro, anche di una penalità giornaliera di 120.000 euro, sino alla completa risoluzione delle inadempienze contestate.
  Per sanare tale situazione l'articolo prevede: al comma 1, che il Presidente della regione predisponga un piano straordinario di interventi, le cui modalità e tempi di approvazione sono disciplinati nel comma 2. Il comma 3 dispone in merito ai termini per il rilascio delle autorizzazioni necessarie per la realizzazione degli interventi, i commi 4 e 5 contengono disposizioni relative ai finanziamenti del Piano, prevedendo l'istituzione di un apposito Fondo presso il Ministero dell'economia e delle finanze. I commi 6 e 7 recano disposizioni volte a ridurre al minimo i tempi di approvazione e attuazione del Piano. Il comma 8 infine stabilisce che alle procedure di gara si applichi il protocollo stipulato con la regione Campania dall'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC).
  L'Articolo 3 reca una disposizione a favore del comune di Reggio Calabria, finalizzata a supportare il ritorno alla normale amministrazione dell'Ente, dopo il periodo di commissariamento seguito allo scioglimento degli organi elettivi per infiltrazioni mafiose. È attribuito al Comune, per l'anno 2015, un contributo di oltre 10 milioni di euro, a titolo di ristoro dei rimborsi delle anticipazioni erogate al Comune stesso, effettuati nel 2015.
  L'articolo 4 incrementa di 50 milioni di euro per l'anno 2015 la dotazione del Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 5, comma 5-quinquies, della Legge n. 225 del 1992, istitutiva del Servizio nazionale della protezione civile. Nel corso dell'esame presso il Senato è stato introdotto il comma 1-bis, finalizzato ad indicare le modalità per l'assegnazione delle risorse destinate ai territori della regione Sardegna colpiti dagli eventi alluvionali del novembre 2013 (10 milioni di euro per l'anno 2015 e 9 milioni di euro per il 2016).
  L'articolo 5 prevede diversi interventi per la valorizzazione dell'area utilizzata per l'Expo 2015 di Milano. Il comma 1 autorizza una spesa di 50 milioni di euro Pag. 48per l'anno 2015, per le iniziative relative alla partecipazione dello Stato nell'attività di valorizzazione delle aree in uso alla Società Expo S.p.A., anche mediante partecipazione al capitale della società proprietaria delle stesse.
  Il comma 2, nell'ambito delle iniziative previste dal comma 1, attribuisce all'Istituto italiano di tecnologia (IIT) un primo contributo pari a 80 milioni di euro per l'anno 2015, per la realizzazione di un progetto scientifico e di ricerca, da attuarsi anche utilizzando parte delle aree in uso a EXPO S.p.a. ove necessario previo loro adattamento.
  Il comma 3 stabilisce che con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia siano definite le iniziative finalizzate alla valorizzazione delle aree di cui al comma 1 e le relative modalità attuative. La norma consente altresì alla Presidenza del Consiglio dei ministri di avvalersi del supporto tecnico di Cassa depositi e prestiti S.p.A.
  Il comma 4 autorizza per l'anno 2015, un contributo dello Stato dell'importo di 20 milioni di euro per il concorso agli oneri di sicurezza sostenuti dalla Società Expo S.p.a. in ragione della qualifica di sito sensibile per la durata dell'evento.
  Da ultimo, il comma 5 prevede la revoca delle risorse finalizzate alla realizzazione della riqualificazione tranvia extraurbana Milano-Limbiate, 1o lotto funzionale, e la loro destinazione, al fine di accelerarne la messa a disposizione e l'effettiva utilizzabilità, anche in attuazione dell'articolo 1, comma 101, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, alla Società Expo S.p.a. per fare fronte al mancato contributo della Provincia di Milano.
  L'articolo 6 istituisce un Fondo per la realizzazione degli interventi per il Giubileo straordinario della Misericordia, con priorità ai settori della mobilità, del decoro urbano e della riqualificazione delle periferie, e assegna alla Regione Lazio contributi da destinare al potenziamento del servizio ferroviario regionale e del sistema dei servizi sanitari nel periodo giubilare. Il comma 2 attribuisce alla Regione Lazio un contributo complessivo di 47 milioni di euro per l'anno 2015, di cui 17 milioni euro da destinare al potenziamento del servizio ferroviario regionale da e verso la stazione di Roma San Pietro e 30 milioni euro per il potenziamento del sistema dei servizi sanitari, con particolare riferimento agli interventi di emergenza.
  L'articolo 7 incrementa il Piano di impiego delle Forze Armate per il controllo del territorio in concorso con le Forze di Polizia di un ulteriore contingente massimo di 1.500 unità a partire dal 16 novembre 2015 fino al 30 giugno 2016, al fine di corrispondere alle esigenze di sicurezza connesse allo svolgimento del Giubileo della Misericordia e a seguito dei recenti episodi terroristici internazionali. Il comma 4-bis – introdotto al Senato – prevede che fino al 50 per cento dei risparmi di spesa di parte corrente di natura permanente derivanti dalla revisione dello strumento militare sia impiegata per adottare ulteriori disposizioni integrative entro il 1o luglio 2017, al fine di assicurare la sostanziale equiordinazione delle Forze armate e delle Forze di polizia.
  L'articolo 8, prevede un ulteriore stanziamento di 10 milioni di euro per l'anno 2015 per il potenziamento delle azioni dell'ICE-Agenzia destinati ad integrare le attività del Piano di promozione straordinaria del Made in Italy. In particolare quanto ad euro 2 milioni per il supporto alle più rilevanti manifestazioni fieristiche italiane di livello internazionale e quanto ad euro 8 milioni per la realizzazione di campagne di promozione strategica nei mercati più rilevanti e di contrasto al fenomeno dell’Italian sounding.
   L'articolo 9 è volto, da una parte, a modificare la disciplina riguardante la revoca dei finanziamenti di opere valutate di interesse pubblico generale, disposta dall'articolo 3 del decreto-legge n. 133 del 2014 (cd. «Sblocca Italia»), e, dall'altra, ad abrogare la procedura prevista per l'approvazione e l'esecuzione degli interventi infrastrutturali relativi agli aeroporti Pag. 49di maggiori dimensioni, contenuta nel comma 3-bis, dell'articolo 71, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1.
  L'articolo 10 attribuisce alla Regione Sardegna risorse per garantire la continuità territoriale aerea con l'isola (commi 1 e 2). Con misure introdotte al Senato, si prevede poi (comma 2-bis) una proroga per la vita tecnica degli impianti a fune e si interviene sui contratti con Trenitalia S.p.a. (comma 2-ter), autorizzando la corresponsione alla società dei corrispettivi per i servizi prestati nel 2015 e 2016 e prorogando per l'anno 2016 l'affidamento alla società Trenitalia dei servizi ferroviari e media e lunga percorrenza rientranti nel perimetro del Servizio universale del trasporto ferroviario di interesse nazionale.
  L'articolo 11 determina spazi finanziari per i comuni ai fini della realizzazione di interventi nel settore dei trasporti rapidi di massa e interviene, in base ad una modifica introdotta al Senato, sull'utilizzo delle risorse destinate agli obblighi di servizio pubblico nel settore del trasporto di merci su ferrovia ed abrogando il divieto ex-lege di rinnovo a Trenitalia S.p.a del contratto nazionale di servizio per il trasporto ferroviario merci, contenuto nella legge di Stabilità 2015.
  L'articolo 12 incrementa il Fondo nazionale per il servizio civile di 100 milioni di euro per l'anno 2015, al fine di aumentare il numero dei volontari da avviare al servizio civile.
  L'articolo 13 incrementa, per il 2015, di 400 milioni di euro, il Fondo sociale per l'occupazione e la formazione (da destinare anche al finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga) e prevede la destinazione di 50 milioni di euro, per l'anno 2016, agli enti pubblici della Regione Calabria al fine di favorire l'inserimento lavorativo, mediante contratti a tempo determinato, dei lavoratori socialmente utili.
  L'articolo 14 reca interventi in materia di edilizia residenziale pubblica, autorizzando – anche per prevenire fenomeni di occupazione abusiva – la spesa di 25 milioni di euro per l'anno 2015.
  L'articolo 15 istituisce il Fondo «Sport e periferie», finalizzato, in particolare, al potenziamento dell'attività sportiva agonistica e allo sviluppo della relativa cultura in aree svantaggiate e zone periferiche urbane. In particolare, il comma 1 dispone che il Fondo «Sport e periferie», con una dotazione di euro 20 mln nel 2015, euro 50 mln nel 2016, ed euro 30 mln nel 2017, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, per essere poi trasferito al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e, da qui, al CONI. La disposizione reca, inoltre norme per interventi su impianti sportivi esistenti da parte delle associazioni e società sportive. L'obiettivo dichiarato è quello di rimuovere gli squilibri economico-sociali e incrementare la sicurezza urbana.
  L'articolo 16 aumenta (da 115) a 140 milioni di euro – per il solo esercizio finanziario 2015 – il limite massimo complessivo di spesa per la fruizione del credito d'imposta a favore degli investimenti nel settore cinematografico. Si tratta del limite massimo complessivo di spesa per la fruizione dei crediti d'imposta per la produzione, la distribuzione e l'esercizio cinematografico (estesi anche ai produttori indipendenti di opere audiovisive): tale limite è attualmente fissato nella misura di 115 milioni di euro annui a decorrere dal 2015 (mentre il limite massimo complessivo di spesa per il 2014 era di 110 milioni di euro).
  L'articolo 17 reca le disposizioni finanziarie relative agli oneri recati dal decreto.
  Rileva, in conclusione, con riferimento ai profili di più diretto interesse della XIV Commissione, che il provvedimento reca, all'articolo 2, misure volte ad affrontare la vicenda dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania, anche al fine di rispondere alle contestazioni avanzate in sede europea. Con riferimento alle ulteriori disposizioni, il decreto-legge non sembra presentare profili critici in ordine alla compatibilità con il diritto dell'Unione europea.Pag. 50
  Formula quindi una proposta di parere favorevole.

  Sergio BATTELLI (M5S) osserva come il provvedimento in esame, che si presenta come decreto-legge per il Giubileo, sia in realtà l'ennesimo decreto natalizio, che reca numerose e disomogenee disposizioni di finanziamento e di proroga. Ritiene non possa essere questa la modalità per affrontare i problemi del Paese e dichiara, a nome del proprio gruppo, il voto contrario sulla proposta di parere favorevole formulata.

  Florian KRONBICHLER (SI-SEL) condivide i rilievi formulati dal collega Battelli e preannuncia a sua volta il voto contrario.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo che istituisce un'associazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e l'America Centrale, dall'altra, fatto a Tegucigalpa il 29 giugno 2012.
C. 3261 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 18 dicembre 2015.

  Gea SCHIRÒ (PD), relatrice, anche alla luce del dibattito svoltosi nella seduta di ieri, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato), che illustra.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice.

  La seduta termina alle 8.55.

Pag. 51