CAMERA DEI DEPUTATI
Sabato 19 dicembre 2015
566.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 18

SEDE CONSULTIVA

  Sabato 19 dicembre 2015. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI.

  La seduta comincia alle 14.05.

Decreto-legge n. 185 del 2015: Misure urgenti per interventi nel territorio. Proroga del termine per l'esercizio delle deleghe per la revisione della struttura del bilancio dello Stato, nonché per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa.
C. 3495 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, poiché non vi sono obiezioni, accoglie la richiesta di attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

  Lorenza BONACCORSI (PD), relatrice, riferisce sinteticamente sui contenuti di più stretta competenza della Commissione cultura del decreto legge n. 185, la legge di conversione del quale è già stata approvata dal Senato. Esso reca alcune disposizioni di finanziamento sia per il Giubileo della Misericordia (indetto da Papa Francesco e iniziato lo scorso 8 dicembre), sia per la Società EXPO di Milano, che dovrà curare la valorizzazione dell'area su cui si è svolta l'esposizione.
  L'articolo 5 prevede iniziative per la valorizzazione dell'area utilizzata per l'Expo e destina 50 milioni di euro per l'anno 2015 agli interventi dello Stato a tale riguardo. Il comma 2, a sua volta, attribuisce all'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) un contributo di 80 milioni di euro per il 2015 per la realizzazione di un progetto scientifico di ricerca, che dev'essere elaborato sentiti gli enti territoriali e le principali istituzioni scientifiche interessate. Dopo il progetto scientifico di ricerca, è prevista l'elaborazione di un progetto esecutivo da parte dell'IIT, da approvarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del MEF. Al riguardo, ricorda che l'IIT è una fondazione privata con sede a Genova, che ha prodotto risultati di riconosciuta eccellenza. Rammenta, altresì, che nella legge Pag. 19di stabilità per il 2015 erano già previsti fondi per lo sviluppo tecnologico e l'alta formazione tecnologica.
  Quanto all'articolo 15, fa presente che viene istituito un Fondo «Sport e periferie», finalizzato sia al potenziamento dell'attività sportiva agonistica, sia allo sviluppo della cultura sportiva in aree svantaggiate e in zone periferiche urbane. Tale Fondo ha una dotazione di 20 milioni di euro per il 2015, 50 milioni di euro per il 2016 e 30 milioni di euro per il 2017. Esso è ricompreso nello stato di previsione del MEF, che poi lo trasferisce alla Presidenza del Consiglio dei ministri e questa al CONI.
  Quanto all'articolo 16, esso reca misure urgenti per il cinema e aumenta da 115 a 140 milioni di euro – per il solo esercizio finanziario 2015 – il limite massimo complessivo di spesa per la fruizione del credito d'imposta a favore degli investimenti nel settore cinematografico. Segnala che su tale materia intervengono anche i commi da 178 a 180 dell'articolo 1 del disegno di legge di stabilità 2016 (C. 3444).
  Ritiene di poter formulare sin d'ora una proposta di parere favorevole.

  Francesco D'UVA (M5S), auspicando che non si pervenga al voto nella seduta odierna, svolge considerazioni marcatamente critiche sul provvedimento: per un verso, non riesce a comprendere per quale motivo siano destinati 80 milioni di euro a una fondazione privata, e non siano invece adeguatamente finanziate le istituzioni di ricerca pubbliche; per altro verso, constata che la scelta compiuta nel decreto-legge è figlia – ancora una volta – della logica per cui occorre a tutti i costi premiare l'eccellenza e non le istituzioni di base. Questa tendenza è nociva per la qualità della ricerca, perché non contribuisce a elevarne la media e a superare gli squilibri territoriali, ma privilegia i centri che sono già forti, senza redistribuire risorse e opportunità.

  Rocco BUTTIGLIONE (AP) dissente dal collega D'Uva. L'articolo 5 del decreto-legge è impostato secondo una mentalità orientata al risultato e prende atto di come il mondo della ricerca sia drammaticamente competitivo. Osserva, peraltro, che l'IIT è una fondazione privata solo nella forma giuridica e nel modus operandi, laddove invece è pubblica nel capitale. È convinto che le istituzioni di ricerca dovrebbero operare non dovendosi sottoporre alle strettoie del diritto amministrativo, ma potendo agire con la libertà del diritto privato. Quanto poi alle disposizioni sullo sport e sul cinema, se è perplesso sul ruolo prevalente che si assegna al CONI, è invece favorevole alle agevolazioni fiscali per la produzione cinematografica.

  Laura COCCIA (PD) pensa che la materia dell'impiantistica sportiva nelle periferie non possa prescindere dal pieno coinvolgimento delle amministrazioni locali. Queste ultime, rispetto al CONI, possono contare su conoscenze più dettagliate delle varie realtà territoriali. Per esempio, gli enti locali generalmente hanno programmi e progetti più mirati per la disabilità e conoscono anche lo stato degli impianti e se essi siano omologati o meno. Per questo, spera che vi sia uno spazio di riflessione anche per introdurre modifiche nel testo.

  Luigi DALLAI (PD), intervenendo sull'articolo 5, osserva che la destinazione di risorse a una sola fondazione di ricerca tecnologica – pur in astratto condivisibile – dovrebbe però contenere anche interventi volti a consentire a quelle aziende, il cui prodotto è ad alto contenuto tecnologico, di trattenere il personale più qualificato, in modo che possa essere limitato il fenomeno dei «cervelli in fuga».

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, prende atto che sono iscritti a parlare i deputati Luigi Gallo, Vacca e Bossa. Avverte che stanno per riprendere le votazioni nominali in Assemblea e che i loro interventi si svolgeranno nella prossima seduta, cui rinvia il seguito dell'esame.

  La seduta termina alle 14.30.