CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 dicembre 2015
551.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 128

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 2 dicembre 2015. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 14.20.

Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali.
C. 2093-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 1o dicembre 2015.

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  Leonardo IMPEGNO (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

Disposizioni in materia di fornitura dei servizi della rete internet per la tutela della concorrenza e della libertà di accesso agli utenti.
Nuovo testo C. 2520 Quintarelli.
(Parere alla IX Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 1o dicembre 2015.

  Lorenzo BASSO (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.30.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 2 dicembre 2015. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 14.30.

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni un «New Deal» per i consumatori di energia COM(2015) 339 final.
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: «Avvio del processo di consultazione pubblica sul nuovo assetto del mercato dell'energia» COM(2015) 340 final.
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e conclusione – Approvazione del documento finale).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 1o dicembre 2015.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD), relatore, ricorda che nella seduta di ieri ha comunicato di aver ricevuto da parte del collega Benamati proposte di integrazione al documento finale presentato nella seduta dello scorso 25 novembre. Non essendo pervenute ulteriori proposte di integrazione da parte degli altri colleghi, presenta una nuova proposta di documento finale (vedi allegato 3).

  Adriana GALGANO (SCpI) sottopone all'attenzione del relatore l'opportunità di integrare l'osservazione alla lettera a) della proposta di documento finale con un riferimento esplicito anche all'Italia in relazione agli investimenti in materia di interconnessioni, al pari della penisola iberica, della regione baltica dell'Irlanda e del Regno Unito, Paesi segnalati dalla Commissione nell'ultima relazione per verificare lo stato di attuazione del mercato interno dell'energia, pubblicata nel mese di ottobre 2014.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD), relatore, segnala alla collega Galgano come, nell'ambito delle osservazioni contenute nella lettera f) in materia di politiche di integrazione e di interconnessione delle infrastrutture, vi sia un esplicito riferimento al carattere strategico di questi investimenti anche per l'Italia.

  Adriana GALGANO (SCpI) insiste affinché sia modificata la lettera a) delle osservazioni prevedendo un esplicito riferimento all'Italia nell'elenco dei Paesi in cui gli investimenti in opere di interconnessione sono da considerare prioritari. Propone Pag. 130pertanto una riformulazione della lettera a) aggiungendo, in fine, le seguenti parole: «gli investimenti dovrebbero essere concentrati nell'interconnessione e nell'ammodernamento delle reti, in particolare, in Italia, nella penisola iberica, nella regione baltica, in Irlanda e nel Regno Unito».

  Gianluca BENAMATI (PD), nell'esprimere apprezzamento per il notevole lavoro di approfondimento svolto dal relatore nella stesura del documento finale in esame, giudica condivisibili le osservazioni della collega Galgano. Riterrebbe opportuno integrare la lettera a) delle osservazioni esplicitando che l'ammodernamento delle reti, le loro interconnessioni e il loro adeguamento sono questioni di grande interesse anche per l'Italia, senza richiamare gli altri Paesi citati nella relazione del 2014.

  Adriana GALGANO (SCpI) ribadisce che la Commissione europea ha individuato quattro aree di investimento prioritarie per le interconnessioni tra le quali la penisola iberica, la regione baltica, l'Irlanda e il Regno Unito. Sarebbe necessario che tra queste aree di intervento prioritario sia indicata anche l'Italia.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD), relatore, nel giudicare di rilievo la questione posta dalla collega Galgano, peraltro ampiamente dibattuta durante le audizioni svolte, ritiene che la proposta di integrazione della lettera a) avanzata dal collega Benamati possa ritenersi sufficiente, ma sul punto chiede di conoscere l'opinione anche degli altri colleghi.

  Andrea VALLASCAS (M5S) sottolinea di non avere particolari proposte di modifica o integrazioni da sottoporre al collega Peluffo in quanto il suo gruppo non ritiene di condividere complessivamente i contenuti della lettera e) delle osservazioni che giudica «apprezzabile l'approccio bilanciato sin qui seguito relativamente alla modifica del regime di maggior tutela che prevede una tempistica diluita temporalmente». Nel sottolineare la posizione del tutto contraria del proprio gruppo all'abolizione del regime di maggior tutela, preannuncia il voto di astensione sulla proposta di documento finale.

  Gianluca BENAMATI (PD), nel sottolineare la rilevanza della questione degli investimenti nel settore delle interconnessioni – puntualmente evidenziata nella proposta di documento finale – sottolinea come la situazione del Regno Unito e della penisola iberica non sia confrontabile con l'Italia, in quanto è diversa la geografia energetica di quei Paesi e le reti di collegamento sono più difficoltose rispetto a quelle che collegano l'Italia al resto d'Europa. Il tema è presente nella proposta di documento finale e, oltre alle interconnessioni, riguarda le ristrutturazioni delle reti perché, se si vuole realmente intervenire con un mercato unico che favorisca i consumatori, si deve giungere alla realizzazione di una rete efficiente all'interno dei diversi Paesi. Ritiene che la sua proposta di riformulazione della lettera a) rappresenti un buon compromesso che tiene conto delle condivisibili preoccupazioni della collega Galgano.

  Adriana GALGANO (SCpI) insiste per una riformulazione della lettera a) che inserisca esplicitamente l'Italia tra i Paesi destinatari di investimenti prioritari per le opere di interconnessione.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, a sintesi delle diverse proposte di riformulazione della lettera a) delle osservazioni, suggerisce di aggiungere, in fine, le seguenti parole: «e ciò deve valere, in particolare, per l'Italia».

  Davide CRIPPA (M5S) sottolinea, in relazione alla lettera a) delle osservazioni, che le opere di interconnessione dovrebbero consentire lo sviluppo della produzione decentrata di energia da fonti rinnovabili. Osserva tuttavia che, per l'attuale regolamentazione italiana delle opere di interconnessione, non appare attuabile l'osservazione recata dalla lettera a) della Pag. 131proposta di documento finale, in quanto si consente un utilizzo esclusivo per vent'anni di tali opere a privati escludendo in tal modo l'accesso a terzi. Si chiede pertanto all'Europa di applicare modelli non consentiti in Italia in cui la gestione delle opere di interconnessione è totalmente delegata a soggetti privati, senza alcun tipo di vincolo di approvvigionamento. Ritiene vi sia un'evidente contraddizione tra il contenuto della lettera a), che sollecita la produzione decentrata di energia da fonti rinnovabili, e la realizzazione di alcuni elettrodotti come quelli che collegano l'Italia a Serbia e Montenegro in cui si produce energia anche da centrali a carbone. Sulla questione dei contatori intelligenti richiamata dalle lettere i), j) ed k) della proposta di parere, sottolinea che si tratta di osservazioni già trasmesse all'Autorità per l'energia elettrica e il gas da più di due anni e che non hanno avuto alcun seguito sul territorio nazionale. Ribadisce quindi il voto di astensione del proprio gruppo.

  Ludovico VICO (PD), nel condividere la proposta di integrazione della collega Galgano, che potrebbe essere inserita anche come osservazione aggiuntiva, ritiene che in sede europea l'Italia dovrebbe segnalare con maggiore forza le proprie richieste.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, richiama l'attenzione sulla formulazione testuale del punto 3.2 Migliorare le interconnessioni della Comunicazione (2015) 340 final in cui si legge: «La capacità di interconnessione tra i diversi paesi è ancora piuttosto bassa e insufficiente per i flussi di energia previsti. I progetti di interesse comune introdotti dal regolamento sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee sono fondamentali per integrare fisicamente i mercati nazionali dell'energia elettrica e per diversificare le fonti energetiche. Per esempio, gli Stati baltici non fanno ancora parte dell'area sincrona dell'Europa continentale. Si è inoltre convenuto che la cooperazione regionale per migliorare l'interconnettività debba essere migliorata, in particolare nella regione del Baltico, nella penisola iberica, nei mari del nord e nell'Europa centrale e sudorientale. Dovrebbero inoltre essere considerate ulteriori connessioni con regioni vicine quali il sud del Mediterraneo e i Balcani occidentali.». Osserva pertanto che il testo della Comunicazione non si riferisce a Paesi ma ad aree, tra le quali anche il sud del Mediterraneo, quindi l'Italia.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD), relatore, in considerazione del passaggio appena richiamato dal Presidente, ritiene adeguata la formulazione della lettera f) delle osservazioni la quale segnala – riguardo alle politiche di interconnessione – la necessità di dedicare particolare attenzione all'area del Mediterraneo che non ha trovato adeguato spazio nelle proposte della Commissione, ma che riveste invece carattere strategico per l'Italia. Riformula pertanto la lettera a) delle osservazioni della nuova proposta di parere nel senso indicato dal Presidente Epifani, aggiungendo, in fine, le seguenti parole: «e ciò deve valere, in particolare, per l'Italia;» (vedi allegato 4).

  Gianluca BENAMATI (PD) ringrazia il relatore per il proficuo lavoro svolto e sottolinea ancora una volta l'importanza dell'ammodernamento delle reti e del miglioramento dell'interconnessione. Nel dichiarare il voto favorevole del proprio gruppo, sottolinea che la Commissione sta svolgendo un notevole lavoro per adeguare la normativa interna italiana alle normative europee. Per questo, negli ultimi mesi la Commissione ha dedicato particolare attenzione alla fase ascendente dei provvedimenti europei che consente di intervenire nella fase di definizione dei provvedimenti comunitari. Valuta pertanto come un dato assai positivo la scelta operata soprattutto negli ultimi mesi dalla X Commissione di inviare documenti nelle Pag. 132materie di propria competenza alle istituzioni europee al fine di rappresentare la posizione italiana.

  Adriana GALGANO (SCpI), nel ringraziare il relatore per il lavoro svolto e per l'attenzione dedicata alla richiesta di integrazione da lei formulata, osserva che troppo spesso nel passato l'Italia non ha manifestato con chiarezza i propri interessi in ambito europeo.

  La Commissione approva la nuova proposta di documento finale come riformulata (vedi allegato 4).

  La seduta termina alle 15.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 2 dicembre 2015. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 15.05.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/68/UE concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di attrezzature a pressione.
Atto n. 244.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello Schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 26 novembre 2015.

  Daniele MONTRONI (PD), relatore, presenta una proposta di parere favorevole dichiarandosi fin d'ora disponibile a valutare l'integrazione di eventuali contributi dei colleghi.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, nessun altro chiedendo di parlare, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 2 dicembre 2015.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.30.

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