CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 dicembre 2015
551.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 107

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 2 dicembre 2015. — Presidenza del vicepresidente Bruno MOLEA.

  La seduta comincia alle 14.05.

Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali.
C. 2093-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 1o dicembre 2015.

  Bruno MOLEA, presidente, poiché non vi sono obiezioni, accoglie la richiesta di attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

  Maria Grazia ROCCHI (PD) chiede che sia inserito nel parere che la Commissione si accinge a esprimere un riferimento all'opportunità di prevedere che la nuova figura del mobility manager, di cui all'articolo 5, comma 6, sia presente non presso ciascuna istituzione scolastica bensì a livello di scuole o di ambiti territoriali scolastici, in linea con quanto previsto dalla legge n. 107 del 2015.

  Camilla SGAMBATO (PD), relatrice, presenta una proposta di parere favorevole con due osservazioni, la prima delle quali concerne l'opportunità di riferire le disposizioni abrogate del decreto legislativo n. 490 del 1999, richiamate all'articolo 54 del provvedimento in esame, a quelle corrispondenti del vigente decreto legislativo n. 42 del 2004, e la seconda accede a quanto testé richiesto dalla collega Rocchi (vedi allegato).

  Francesco D'UVA (M5S) osserva che il nuovo articolo 4, che apporta modifiche Pag. 108alla disciplina istitutiva dell'ENEA, prevede che questa Agenzia operi sotto la vigilanza del Ministero dello sviluppo economico, non essendovi più il riferimento – attualmente previsto all'articolo 37, comma 3 della legge n. 99 del 2009 – all'intesa con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca nella definizione degli indirizzi sulla base dei quali si svolge l'attività dell'Ente. Sottolinea quindi l'inefficacia di aver posto ventidue enti di ricerca italiani sotto la vigilanza di ben nove ministeri diversi, ritenendo che l'attività di questi debba essere invece coordinata e fare riferimento a un solo soggetto istituzionale, quale, ad esempio, il MIUR, o un'apposita cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Ritiene, inoltre, che andrebbe specificato che la nuova figura del citato mobility manager possa essere individuata sia nell'ambito del personale docente, sia di quello amministrativo.

  Umberto D'OTTAVIO (PD) concorda con la proposta di parere, sottolineando l'importanza di evidenziare nel parere la nuova figura del mobility manager, che andrà a svolgere il delicatissimo compito di agevolare la mobilità scolastica degli studenti e, quindi, in definitiva, il loro diritto allo studio. Ritiene, inoltre, che non sia determinante se tale ruolo verrà svolto da insegnanti o da personale amministrativo volenteroso.

  Giancarlo GIORDANO (SI-SEL) preannuncia l'astensione del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice. Rileva, infatti, in primis, che sussiste quella mancanza di coordinamento tra gli enti di ricerca – che crea confusione – evidenziata dal collega D'Uva. Ritiene, poi, che non ci sia bisogno dell'istituzione della nuova figura del mobility manager, sottolineando che già sussistono nei territori persone che si occupano di mobilità. Reputa invece necessario: aumentare le risorse destinate a tale fine; rinnovare il parco di automezzi a disposizione; effettuare una programmazione pluriennale della mobilità.

  Maria MARZANA (M5S), a integrazione di quanto illustrato dal collega D'Uva, sottolinea che per la definizione del programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile, delle modalità e dei criteri per la presentazione dei progetti e, infine, per la ripartizione delle risorse e l'individuazione degli enti beneficiari – di cui all'articolo 5, commi 1 e 2 del provvedimento in esame – sono previsti due successivi decreti del Ministro dell'ambiente e del territorio e del mare, ritenendo che sia necessario prevedere anche l'intervento del MIUR, alla luce del riferimento, in tale programma, alla mobilità sostenibile casa-scuola e ai programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell'inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici.

  Camilla SGAMBATO (PD), relatrice, riferendosi, in particolare, a quanto testé affermato dal collega Giordano, ribadisce l'importanza del ruolo che svolgerà il mobility manager nell'attività di coordinamento della mobilità casa-scuola degli alunni e del personale scolastico. Conferma, quindi, la sua proposta di parere.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice (vedi allegato).

Disposizioni in materia di fornitura dei servizi della rete internet per la tutela della concorrenza e della libertà di accesso degli utenti.
Nuovo testo C. 2520 Quintarelli.

(Parere alla IX Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 1o dicembre 2015.

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  Anna ASCANI (PD), relatrice, propone di esprimere parere favorevole sul provvedimento in esame.

  La Commissione approva all'unanimità la proposta di parere favorevole della relatrice.

  La seduta termina alle 14.25.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 550 del 1o dicembre 2015, a pagina 89, prima colonna, settima riga, le parole: «La seduta comincia alle 13.25» sono sostituite dalle seguenti «La seduta comincia alle 13.15».

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