CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 dicembre 2015
551.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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TESTO AGGIORNATO AL 3 DICEMBRE 2015

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 2 dicembre 2015. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Morando.

  La seduta comincia alle 9.45.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016).
C. 3444 Governo, approvato dal Senato.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2016 e per il triennio 2016-2018.
C. 3445 Governo, approvato dal Senato e relativa nota di variazioni C. 3445-bis Governo, approvato dal Senato.

(Seguito dell'esame congiunto e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 1o dicembre 2015.

  Il Viceministro Enrico MORANDO, in riferimento al disegno di legge di stabilità per il 2016, deposita l'emendamento 42.73, che riproduce sostanzialmente il testo del decreto-legge 22 novembre 2015, n. 183, recante disposizioni urgenti per il settore creditizio, attualmente all'esame, in sede referente, presso la Commissione finanze della Camera (A.C. 3446) (vedi allegato 1) nonché la relativa relazione tecnica (vedi allegato 2).
  Con riguardo alla specificità della materia trattata, rileva che l'azzeramento del valore delle obbligazioni subordinate – come tali parte del capitale di rischio – costituisce un vincolo non eludibile imposto dalla Direzione generale per la concorrenza della Commissione europea per approvare gli interventi del fondo di risoluzione. Segnala come il Governo sia tuttavia consapevole che, almeno a una parte dei risparmiatori coinvolti, la natura dello strumento obbligazione subordinata poteva non essere perfettamente nota. Per tale ragione, evidenzia come, da parte del Pag. 71Governo, sia stata avviata una approfondita verifica circa la possibilità che siano messe in atto misure in grado di ridurre gli effetti negativi del processo di risoluzione sulla componente socialmente più debole degli investitori coinvolti, che possa aver agito senza la necessaria consapevolezza del livello di rischio del prodotto acquistato.
  Nel sottolineare la rilevanza della materia trattata, dichiara la disponibilità del Governo ad approfondire la questione nel corso dei lavori della Commissione e ad apportare all'emendamento in questione eventuali modificazioni a seguito del dibattito parlamentare.

  Francesco BOCCIA, presidente, rilevata l'ammissibilità dell'emendamento testé presentato dal Governo, avverte che il termine per la presentazione dei subemendamenti riferiti al medesimo emendamento è fissato per le ore 11 della giornata di venerdì.

  Rocco PALESE (Misto-CR), in considerazione dell'imminente inizio delle votazioni in Assemblea, chiede che le comunicazioni della Presidenza sull'esito delle richieste di riammissione delle proposte emendative dichiarate inammissibili per estraneità di materia o per carenza o inidoneità di compensazione vengano rese al termine dei lavori antimeridiani della stessa.

  Vincenzo CASO (M5S) rileva che, alla luce della presentazione testé effettuata dal Governo di un emendamento volto a riprodurre il testo del decreto-legge n. 183 del 2015, i tempi dei lavori della Commissione per l'esame dei provvedimenti in titolo, precedentemente stabiliti in sede di ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, potranno subire una variazione.

  Guido GUIDESI (LNA), concordando con quanto richiesto dal deputato Palese, chiede altresì che il termine per la segnalazione da parte dei gruppi delle proposte emendative riferite al disegno di legge di stabilità 2016 venga posticipato alle ore 18 della giornata odierna. Invita inoltre il rappresentante del Governo a presentare quanto prima altri eventuali emendamenti al disegno di legge di stabilità, in modo che i componenti della Commissione possano disporre di un tempo adeguato per l'approfondimento del contenuto dei medesimi e per la conseguente presentazione di subemendamenti.

  Francesco BOCCIA, presidente, rileva che il Governo, con la presentazione dell'emendamento in oggetto già nelle seduta odierna, dà modo ai componenti della Commissione di disporre di un tempo adeguato per l'approfondimento delle relative disposizioni e per la predisposizione di eventuali proposte di modifica.
  Nel ricordare inoltre che nella seduta prevista per domani dovrebbe iniziare l'esame degli emendamenti al disegno di legge di bilancio, mentre a partire dalla seduta prevista per il prossimo 6 dicembre dovrebbe iniziare l'esame degli emendamenti al disegno di legge di stabilità, ritiene che i tempi stabiliti dall'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, per l'esame dei provvedimenti in oggetto possano essere rispettati anche dopo la presentazione da parte del Governo dell'emendamento in materia creditizia.
  Infine, accedendo alle richieste dei deputati Palese e Guidesi, rinvia il seguito della seduta odierna alle ore 14 per le comunicazioni della Presidenza sull'esito delle richieste di riammissione delle proposte emendative dichiarate inammissibili per estraneità di materia o per carenza o inidoneità di compensazione e posticipa alle ore 18 della giornata odierna il termine per la segnalazione da parte dei gruppi delle proposte emendative riferite al disegno di legge di stabilità 2016.
  Sospende quindi la seduta, che riprenderà alle ore 14.

  La seduta, sospesa alle 9.55, riprende alle 14.25.

  Francesco BOCCIA, presidente, comunica, con riferimento al disegno di legge di Pag. 72stabilità, che sono stati ritirati gli emendamenti Pierdomenico Martino 10-bis.3, Rubinato 50-bis.21, Braga 48.30, Losacco 42.14 e 42.15, Guerra 48.30.
  Segnala inoltre che il deputato Migliore sottoscrive gli emendamenti Covello 40-ter.5 e 11.34; i deputati Vico, Cassano, Capone, Bordo, Grassi, Losacco, Mariano, Massa, Mongiello, Pelillo, Ventricelli, Ginefra, Tino Iannuzzi e Antezza sottoscrivono l'emendamento Carloni Tab.E.9; il deputato Giorgis sottoscrive gli emendamenti Lenzi 34.47, Carnevali 25.26, Speranza 17.77 e Paola Bragantini 43.38; le deputate Paris e Camani sottoscrivono l'emendamento Misiani Tab.C.3; il deputato Palese sottoscrive l'emendamento Marchi 38.34; la deputata Duranti sottoscrive gli emendamenti Fassina 4.163, Scotto 24.40, Nicchi 32.25 e 19.79, Pastorino 18.72, Placido 19.78, Airaudo 11.48, Fassina 18.71 e 27.150, Giancarlo Giordano 16.176, Ricciatti 47.43, Marcon 23.24 e 33.235 e Vico 32-quater.19; il deputato Dallai sottoscrive l'emendamento Fregolent Tab.A.2; i deputati Venittelli, Iori, Fragomeli, Parrini, Patriarca, Lodolini, Crimì, Galperti, Quartapelle, Ascani, Pelillo, Bonifazi, Capozzolo, Carbone, Carella, Causi, Currò, De Maria, Marco Di Maio, Cinzia Maria Fontana, Fragomeli, Ginato, Gitti, Petrini, Ribaudo, Sanga, Zoggia e Fanucci sottoscrivono l'emendamento Fregolent 6.113; i deputati Ferrara e Ricciatti sottoscrivono l'emendamento Duranti 42.34; i deputati Giacobbe, Tullo e Carocci sottoscrivono l'emendamento Pastorino 47.2; la deputata Giacobbe sottoscrive gli emendamenti Zappulla 33.188 e Maestri 20.3; il deputato Galati sottoscrive gli emendamenti Di Gioia 2.6 e 17.71; il deputato Falcone sottoscrive l'emendamento Minnucci 43.27; il deputato Palese sottoscrive gli emendamenti Latronico 9.151 e Sanna 9.108.
  Avverte altresì che, per un mero errore materiale, l'emendamento 35.108 reca come primo firmatario Stella Bianchi, mentre deve intendersi a prima firma Dorina Bianchi.
  Segnala inoltre che, a causa di un disguido con i presentatori, non sono stati incluse nel fascicolo degli emendamenti le proposte emendative Alberto Giorgetti 7.38 e 9.150, Latronico 9.151 e Laforgia 15.38.
  Avverte poi che sono stati presentati al disegno di legge di bilancio gli emendamenti Tab.14.1 e Tab.14.2 dei relatori e 17.1 e Tab.11.3 del Governo (vedi allegato 3), che dichiara ammissibili. Avverte inoltre che il termine per la presentazione dei subemendamenti ai suddetti emendamenti è fissato per le ore 17 di oggi.
  Avverte altresì che, a seguito della presentazione di richieste di riammissione di proposte emendative dichiarate inammissibili per estraneità di materia, sono da considerarsi riammesse le seguenti proposte emendative:
   Sottanelli 4.118, in quanto, pur recando, norme in materia di vigilanza sui consulenti e i promotori finanziari, unificando in un unico albo i diversi albi al momento esistenti, introduce al tempo stesso disposizioni tributarie nonché di regolazione finanziaria che appaiono inscindibilmente connesse alle predette norme;
   Latronico 4-quater.17, in quanto reca misure di sostegno ai dipendenti statali trasferiti per esigenze di servizio dando loro la possibilità di acquisire la proprietà di immobili avuti in locazione da enti previdenziali privatizzati alle stesse condizioni riconosciute ai locatari di immobili di enti previdenziali pubblici;
   Gadda 8.46, in quanto reca norme di sostegno al settore dei professionisti attraverso un contributo di 3 mila euro per la formazione e l'acquisto di software relativi a strumenti di modellazione elettronica e informativa per l'edilizia e le infrastrutture;
   Della Valle 11.56, in quanto escludendo la corresponsione dei diritti di segreteria alle Camere di commercio da parte delle start up innovative per la vidimazione dei libri sociali, realizza un effetto di riduzione della pressione tributaria a carico di un'ampia gamma di imprese;Pag. 73
   Bargero 13-bis.11, Famiglietti 13-bis.17, Sani 13-bis.18 e Pagano 13-bis.20, in quanto, riaprendo i termini per la presentazione della documentazione finale per le agevolazioni concesse nell'ambito dei patti territoriali e dei contratti d'area, consentono di recuperare risorse che non sono state utilizzate negli anni precedenti;
   Pagano 13-bis.21 e Bargero 13-bis.22, in quanto prevedono una moratoria del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo erogate sul Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica, rideterminando la durata complessiva del piano di rimborso del finanziamento;
   Sgambato 15-bis.13, in quanto, recando disposizioni in materia di dirigente scolastico, risulta analogo all'emendamento Piccione 16.88, già ritenuto ammissibile;
   Mottola 17.20, in quanto il disegno di legge di stabilità prevede disposizioni relative alle dotazioni organiche dei dirigenti della pubblica amministrazione;
   identici Crimì 17.76 e VII Commissione 17.189, in quanto il disegno di legge di stabilità reca diverse disposizioni di razionalizzazione procedurale e quindi di risparmio di spesa;
   identici Malpezzi 17.102 e VII Commissione 17.191, in quanto il disegno di legge di stabilità prevede disposizioni varie attinenti al miglior funzionamento degli istituti scolastici sotto diversi profili;
   Pagano 18.40, in quanto interviene sulla classificazione dei datori di lavoro a fini previdenziali e assistenziali, con riflessi importanti in ordine ai processi di privatizzazione di imprese in precedenza partecipate dalla pubblica amministrazione, rispetto ai quali specifiche indicazioni sono contenute anche nel DEF;
   Sammarco 18.44, in quanto volto a perseguire, pur riguardando unicamente il personale della scuola, finalità assimilabili a quelle dei commi da 145 a 154, concernenti la salvaguardia di alcune categorie di lavoratori dall'applicazione dei requisiti previsti dalla riforma pensionistica;
   Verini 20-bis.10, Berretta 20-bis.12, II Commissione 20-bis.24, che attribuiscono un'indennità ai componenti dell'Autorità garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale;
   Pagano 22.9, che è suscettibile di determinare effetti positivi di sostegno al settore del turismo;
   Malpezzi 22.14, in quanto analogo all'emendamento Alberto Giorgetti 27.24, già dichiarato ammissibile;
   Minnucci 22-quater.8, in quanto nel disegno di legge di stabilità sono presenti altre disposizione che recano sostegni economici a istituzioni culturali;
   Francesco Saverio Romano 23.1, che, prevedendo la collaborazione tra lo Stato e il Terzo settore nella cooperazione allo sviluppo, presenta la medesima finalità di rafforzamento dell'azione dell'Italia nell'ambito dell'azione internazionale per lo sviluppo di cui al comma 197;
   Schirò 25.55, in quanto, istituendo in via sperimentale presso il Ministero della giustizia il Fondo di solidarietà a tutela del coniuge in stato di bisogno, reca un intervento di sostegno al reddito;
   Coccia 25.40, in quanto, istituendo presso la Presidenza del Consiglio dei ministri un Fondo speciale denominato «Lotta all'esclusione sociale attraverso lo sport» con una dotazione di 500 mila euro annui, a decorrere dall'anno 2016, riveste valenza di carattere economico-sociale;
   Venittelli 26-quater.25, in quanto interviene sulla disciplina e sulle risorse del Fondo di solidarietà nazionale destinate alle imprese agricole che hanno subito danni in conseguenza di eventi alluvionali;
   Melilla 27.141, in quanto, prevedendo tra l'altro un aumento delle aliquote di prodotto che i titolari di coltivazioni di Pag. 74idrocarburi sono tenuti a corrispondere, è suscettibile di determinare maggiori entrate per la finanza pubblica;
   Faenzi 27.212, in quanto detta disposizioni finalizzate all'impiego, per il controllo del territorio, del personale appartenente alle Forze armate in servizio, che possono considerarsi rivolte ad un più efficiente utilizzo delle risorse umane in questione;
   Marcon 27.229 e Tofalo 28.68, in quanto sopprimendo l'istituto dell'ausiliaria, attualmente disciplinato dall'articolo 886 del Codice dell'ordinamento militare, è suscettibile di determinare effetti positivi per la finanza pubblica;
   Paolo Bernini 28.64, in quanto, recando una disposizione interpretativa volta ad estendere il divieto di trattenimento in servizio del personale delle pubbliche amministrazioni previsto dal decreto-legge n. 90 del 2015 anche ai richiami in servizio del personale militare, è suscettibile di determinare ulteriore risparmi di spesa;
   Boccadutri 33.76 e 33.77, in quanto, analogamente al comma 548, recano modifiche al codice della strada che appaiono suscettibili di determinare maggiori introiti per la finanza pubblica.
   Dambruoso 33.109, gli identici Verini 33.150 e Berretta 33.395, che recano disposizioni sul trattamento economico dei magistrati in servizio presso la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo;
   Dambruoso 33.110, relativo alla determinazione del trattamento accessorio per le unità di personale in servizio presso la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo;
   gli identici Bargero 33.142 e Benamati 33.141, in quanto, disponendo l'abrogazione del comma 6-quinquies dell'articolo 15 del decreto-legge n. 78 del 2010, secondo il quale le somme incassate dai comuni e dallo Stato, versate dai concessionari delle grandi derivazioni idroelettriche antecedentemente alla sentenza della Corte Costituzionale n. 1 del 14-18 gennaio 2008, sono definitivamente trattenute dagli stessi comuni e dallo Stato, sono volti a dare certezza giuridica e a porre fine al contenzioso con le amministrazioni;
   gli identici Cirielli 33.157, De Menech 33.125, Pastorelli 33.422, Borghi 33.404, D'Ottavio 33.361, Sammarco 33.108 e Centemero 33.38, che intervengono, per finalità di razionalizzazione della spesa pubblica e di riduzione delle attuali stazioni appaltanti, in materia di distribuzione del gas naturale, stabilendo che con decreto del Ministero dello sviluppo economico siano determinati – sulla base di specifici criteri – gli ambiti territoriali ottimali ai soli fini delle organizzazione e gestione delle procedure ad evidenza pubblica per l'affidamento del servizio di distribuzione di gas di cui al decreto ministeriale 19 gennaio 2011 (che attualmente provvede a determinare degli ambiti territoriali nel settore della distribuzione del gas naturale);
   Crippa 33.240 in quanto interviene in materia di remunerazione di capacità produttiva, intervenendo su quanto disposto dalla legge di stabilità 2014;
   Crippa 33.242, in quanto, intervenendo sui «sistema di accumulo di energia elettrica», «unità idroelettriche di produzione e pompaggio» e di «zona della rete rilevante» può determinare risparmi di spesa per il sistema elettrico. L'emendamento dispone, inoltre, che a decorrere dal 1o gennaio 2017 nessun soggetto potrà disporre, anche per tramite di società collegate e controllate, di oltre il 30 per cento della potenza nominale degli impianti con unità idroelettriche di produzione e pompaggio, recando a tal fine le relative procedure attuative della previsione in esame;
   Della Valle 33.249, in quanto assegna risorse per il finanziamento della metropolitana di Torino che, in conseguenza di una modifica approvata al Senato, è oggetto di rimodulazione nella tabella E;
   D'Ambrosio 33.291, in quanto, abrogando il comma 335 dell'articolo 1 della Pag. 75legge n. 56 del 2014, ha l'effetto di ridurre il numero dei consiglieri e degli assessori dei comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti ed è pertanto suscettibile di determinare risparmi di spesa;
   Nuti 33.293 che, intervenendo sulla soppressione del finanziamento di alcune emittenti radiofoniche nazionali, è suscettibile di determinare effetti positivi per la finanza pubblica;
   gli identici Verini 38.55, II Commissione 38.93 e Berretta 38.110, II Commissione 38.96 e identici Berretta 38.113 e Verini 38.57, che, intervenendo sulla disciplina del personale del Ministero della giustizia, recano disposizioni analoghe ad altre categorie di personale già contenute nel disegno di legge di stabilità;
   Ferraresi 38.84, 38.85 e 38.88 in quanto, prevedendo assunzioni nell'ambito del Ministero della giustizia, recano disposizioni analoghe ad altre già contenute nel disegno di legge di stabilità;
   Benamati 42.24, in quanto prevedendo l'utilizzo delle somme derivanti dalle aste delle quote di emissione dei gas a effetto serra per progetti energetico-ambientali, consente la loro riutilizzabilità per finalità economiche;
   Pilozzi 46.27, che interviene in materia di addebito al cliente bancario di commissioni per il servizio di cambio delle monete in banconote, in quanto la materia delle commissioni bancarie può essere riconducibile all'elevamento della soglia del contante;
   Gallinella 47.54, che aumenta la dotazione del fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti per l'acquisto di formaggi italiani DOP e IGP, in quanto reca norme volte a sostenere il settore lattiero caseario;
   L'Abbate 51.7, volto a rifinanziare gli interventi connessi allo sviluppo del settore ippico.

  Avverte inoltre che, con riferimento alle richieste di riesame delle proposte emendative dichiarate inammissibili per carenza o inidoneità della compensazione, sono da ritenersi riammesse le seguenti proposte emendative:
   Catanoso 3-bis.1, Fanucci 4.9, Centemero 4.68, Alberti 4.178 e 4.179, Alberto Giorgetti 6.14, Alberti 6-bis.5, Pelillo 7.22, Fantinati 8.32, Alberto Giorgetti 10.8, Prestigiacomo 11.18, Dell'Aringa 11.23, Vacca 15.28, Incerti 16.56, VII Commissione 17.188, Rizzetto 19.66, Sberna 19.100 e 19.101, Paris 19.131, Dell'Aringa 20.49 e 20.50, Burtone 20.51 e 20.52, Pagano 21.6 e 21.14, Losacco 21.47, Pagano 23.12, Fassina 23.23, Lenzi 24.18 e 24.19, Scotto 24.40, Nicchi 24.41, XII Commissione 24.71, Ginato 26.14, Marchi 26.17, Vito 27.43, Nicchi 27.130, Lombardi 27.182, Paolo Nicolò Romano 29.22, Borghesi 33.65 e 33.66, Rizzetto 33.184, Zappulla 33.188, Baruffi 33.189, Rubinato 35.4, Brugnerotto 35.171, Capodicasa 38.74, Palese 40.61 e 40.62, Losacco 42.14 e 42.15, Matteo Bragantini 42.70, Locatelli 42.67, Allasia 42.12, Caparini 42.7, Laffranco 42.3, Pastorino 42.2, Squeri 42.5, Centemero 42.11, Vignali 42.13, Pagano 42.19, Rigoni 42.26, Rizzetto 42.36, Pastorelli 42.71, Basso 42.72, Nastri 42.64, Cani 42.61, Carrescia 42.59, Bargero 42.58, Paola Bragantini 42.57, Rabino 48.24, Petrini 49.45.

  Segnala altresì che, pur permanendo l'inammissibilità per estraneità di materia, sono da ritenersi riammesse, per i soli profili finanziari, le proposte emendative Ginoble 33.302 e Pagano 39-bis.2.
  Precisa inoltre che per l'emendamento Dambruoso 33.110, pur se riammesso per il profilo della materia, permane l'inammissibilità per i profili finanziari.
  Conferma, infine, per le restanti proposte emendative per le quali è stato chiesto il riesame, le inammissibilità relative sia ai profili di materia sia ai profili di compensazione finanziaria già dichiarate con riferimento al disegno di legge di stabilità.

  Davide CRIPPA (M5S) chiede delucidazioni sulla mancata riammissione dell'emendamento Pag. 76a sua prima firma 33.243, volto a novellare alcune disposizioni relative al Fondo per lo sviluppo della manifattura sostenibile e dell'artigianato digitale, contenute nella legge di stabilità per il 2014. In proposito rileva che tale emendamento dovrebbe essere ritenuto ammissibile proprio in considerazione del suo collegamento con le disposizioni di una precedente legge di stabilità, i cui effetti, tra l'altro, si produrranno anche nel prossimo anno 2016. Ricorda inoltre che in occasione della discussione dell'interrogazione a sua prima firma 5-6811 aveva preannunciato la presentazione di alcune proposte emendative al provvedimento in esame, al fine di rendere più efficaci le agevolazioni previste per la manifattura digitale e più consistente la dotazione del Fondo medesimo.

  Francesco BOCCIA, presidente, pur riservandosi di valutare più approfonditamente l'ammissibilità dell'emendamento in questione, evidenzia come non si possa affermare che un emendamento debba essere ammissibile per materia per il solo fatto di riguardare una materia già contenuta in una precedente legge di stabilità.

  Guido GUIDESI (LNA), in relazione alla valutazione dell'inammissibilità per estraneità di materia, esprime perplessità sulla dichiarazione di ammissibilità dell'emendamento 42.73, presentato dal Governo.
  Tiene poi ad evidenziare le modalità eccessivamente formalistiche con le quali è stata effettuata, a suo parere, la valutazione dell'ammissibilità delle proposte emendative per i profili finanziari. Osserva al riguardo che, in presenza di emendamenti su cui gli uffici avessero stimato oneri in misura superiore alla copertura prevista dal proponente, sarebbe stato preferibile non dichiarare inammissibili gli emendamenti medesimi, così permettendo un approfondimento sui profili finanziari, con maggiore ponderazione, nel seguito dell'esame. Ritiene inoltre che le motivazioni che hanno accompagnato la presentazione dei ricorsi non siano state adeguatamente considerate in occasione del riesame delle proposte emendative.

  Francesco BOCCIA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.

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