CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 19 novembre 2015
544.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 19 novembre 2015. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 14.

Interventi per il settore ittico.
Testo unificato C. 338 e C. 339 Catanoso, C. 521 Oliverio e C. 1124 Caon.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta del 6 ottobre scorso la Commissione ha adottato il nuovo testo elaborato dal Comitato ristretto come testo base. Ricorda altresì che il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto il 10 novembre scorso.
  Avverte che gli emendamenti presentati saranno pubblicati in allegato al resoconto della seduta odierna (vedi allegato).

  Silvia BENEDETTI (M5S), intervenendo sul complesso degli emendamenti, fa presente di aver sollevato in proposte emendative il problema della ricerca scientifica finalizzata a migliorare la gestione della pesca e di aver raccomandato l'uso delle terminologie correnti riferite alle zone di pesca, evitando l'introduzione di diverse Pag. 185denominazioni con il rischio di creare confusione negli operatori del settore.

  Francesco CATANOSO GENOESE detto Basilio Catanoso (FI-PdL), intervenendo sul complesso degli emendamenti, osserva che la gran parte dei suoi emendamenti sono tesi a facilitare l'attività di pesca professionale e a tutelare la pesca sportiva, che altrimenti uscirebbe penalizzata dall'approvazione della proposta di legge. Ritiene infatti importante che il Governo dedichi maggiore attenzione anche a quelle piccole cose che potrebbero però agire positivamente sul settore, o eviti di innovare in modo punitivo, ad esempio insistendo su un eccessivo importo delle multe, o a altre misure che avrà modo di illustrare nel prosieguo dell'esame.

  Luca SANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, comunica che il relatore ha preannunciato che concluderà la ricognizione sui numerosi emendamenti presentati al fine di procedere alla disamina puntuale delle proposte emendative fin dalla prossima settimana.
  Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.10.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 19 novembre 2015. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 14.10.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/63/UE che modifica la direttiva 2001/110/CE concernente il miele.
Atto n. 223.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dell'atto del Governo.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che, contestualmente all'assegnazione, la Presidente della Camera ha segnalato che sullo schema di decreto legislativo non è stato acquisito il parere della Conferenza Stato-regioni e che, tuttavia, si è proceduto all'assegnazione, in considerazione del termine stabilito per l'esercizio della delega e al fine di consentire la proroga del medesimo termine ai sensi dell'articolo 31, comma 3, della legge n. 234 del 2012. Conseguentemente, il Presidente della Camera ha richiamato l'esigenza che le Commissioni non si pronuncino definitivamente prima che sia stato trasmesso il parere della Conferenza.
  Intervenendo quindi in sostituzione del relatore, rileva che lo schema di decreto legislativo in esame, composto da quattro articoli, reca l'attuazione della direttiva del 15 maggio 2015 n. 2014/63/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, che modifica la Direttiva del 20 dicembre 2001 n. 2001/110/UE del Consiglio concernente il miele.
  L'articolo 1 modifica in talune parti il decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 179 che ha dato attuazione della direttiva 2001/110/UE concernente la produzione e la commercializzazione del miele, provvedimento che ha previsto che al miele si applicano le disposizioni generali sull'etichettatura di cui al decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 109, fatto salvo quanto previsto, tra l'altro, dal comma 2 (che dispone, conformemente alla direttiva che, ad esclusione del miele filtrato e per uso industriale, le denominazioni possono essere completate da indicazioni riferite all'origine floreale o vegetale o regionale, o, in ultimo, a criteri di qualità previsti dalla normativa comunitaria, che sull'etichetta devono essere indicati il paese o i paesi d'origine in cui il miele è stato raccolto e che il miele destinato ai consumatori deve Pag. 186essere preconfezionato all'origine in contenitori chiusi).
  In particolare, l'articolo 1 aggiunge all'articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 179 la lettera g-bis) dove si prevede che, essendo una componente naturale specifica del miele, il polline non è considerato un ingrediente. Osserva che la modifica si è resa necessaria poiché il polline, secondo dati scientifici, è presente naturalmente nel miele per l'attività bottinatrice delle api e la sua presenza è indipendente dalla manipolazione che gli operatori alimentari fanno per estrarre o meno tale miele dalle arnie e dai favi. Per contro, osserva che il regolamento n. 1169/2011 definisce come ingrediente qualunque sostanza o prodotto, compresi gli aromi, gli additivi e gli enzimi alimentari, e qualunque costituente di un ingrediente composto utilizzato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se sotto forma modificata e che i residui non sono considerati come ingredienti. Una tale definizione implica un uso intenzionale di una sostanza nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento, fattispecie nella quale non può rientrare il polline.
  Ancora, fa presente che l'articolo 1 modifica l'articolo 4, comma 4 del medesimo decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 179, prescrivendo il divieto di estrarre polline o qualsiasi altra componente specifica del miele, a meno che ciò sia inevitabile nell'estrazione di sostanze estranee inorganiche o organiche, fermo restando quanto previsto dall'articolo 1, comma 2, lettera b), numero 6), riguardante il miele ottenuto eliminando sostanze organiche o inorganiche estranee in modo da avere come risultato un'eliminazione significativa dei pollini.
  Rileva quindi che l'articolo 2 consente che i prodotti immessi sul mercato o etichettati anteriormente al 24 giugno 2015, in conformità alle disposizioni vigenti prima della data di entrata in vigore del presente decreto, possano essere commercializzati fino all'esaurimento delle scorte.
  Da ultimo, fa presente che l'articolo 3 prevede che le amministrazioni interessate provvedono agli adempimenti previsti dal presente decreto nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, mentre l'articolo 4 dispone l'entrata in vigore del decreto il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

COMITATO RISTRETTO

  Giovedì 19 novembre 2015.

Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino.
C. 2236 Sani e C. 2618 Oliverio.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.20 alle 14.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.25 alle 14.30.

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