CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 3 novembre 2015
533.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 3 novembre 2015. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, Sesa Amici.

  La seduta comincia alle 12.10.

Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario.
Testo unificato C. 259 Fucci, C. 262 Fucci, C. 1324 Calabrò, C. 1312 Grillo, C. 1581 Vargiu, C. 1902 Monchiero, C. 1769 Miotto e C. 2155 Formisano.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 28 ottobre 2015.

  Mario MARAZZITI, presidente, ricorda che nella seduta del 28 ottobre scorso il relatore ha presentato una ulteriore riformulazione del suo emendamento 6.50, riferita al comma 2 dell'articolo 6, nonché una nuova formulazione dell'emendamento 7.50, con riferimento alle quali è stato fissato il termine per la presentazione di subemendamenti alle ore 17 di giovedì 29 ottobre.
  Al riguardo, fa presente che sono stati presentati 10 subemendamenti all'emendamento 6.50 (ulteriore nuova formulazione) e 20 subemendamenti all'emendamento 7.50 del relatore (nuova formulazione) (vedi allegato 1).
  Dà, pertanto, la parola al relatore e al rappresentante del Governo per l'espressione dei rispettivi pareri sui subemendamenti riferiti all'ulteriore nuova formulazione dell'emendamento 6.50 del relatore

  Federico GELLI (PD), relatore, invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, di tutti i subemendamenti riferiti all'ulteriore nuova formulazione del proprio emendamento 6.50.

  La sottosegretaria Sesa AMICI esprime parere favorevole sull'ulteriore nuova formulazione dell'emendamento 6.50 del relatore e parere conforme a quello del relatore sui relativi subemendamenti.

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  Mario MARAZZITI, presidente, constata l'assenza dei presentatori dei subemendamenti Schullian 0.6.50 (ulteriore nuova formulazione).34 e 0.6.50 (ulteriore nuova formulazione).33: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Benedetto Francesco FUCCI (FI-PdL) ritira il subemendamento a sua prima firma 0.6.50 (ulteriore nuova formulazione).32.

  Andrea COLLETTI (M5S) raccomanda l'approvazione del subemendamento a sua prima firma 0.6.50 (ulteriore nuova formulazione).25, ricordando che il Movimento 5 Stelle è contrario ad introdurre disposizioni penali particolari, relative al solo personale sanitario, a forte rischio di incostituzionalità, in particolare se si limita la responsabilità alla sola colpa grave.

  La Commissione respinge il subemendamento Colletti 0.6.50 (ulteriore nuova formulazione).25.

  Mario MARAZZITI, presidente, constata l'assenza dei presentatori del subemendamento Nicchi 0.6.50 (ulteriore nuova formulazione).31: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Andrea COLLETTI (M5S) sottoscrive il subemendamento Nicchi 0.6.50 (ulteriore nuova formulazione).30 e lo fa proprio.

  La Commissione respinge il subemendamento Nicchi 0.6.50 (ulteriore nuova formulazione).30, fatto proprio dal deputato Colletti.

  Andrea COLLETTI (M5S) raccomanda l'approvazione del subemendamento a sua prima firma 0.6.50 (ulteriore nuova formulazione).26, ribadendo che la formulazione proposta del secondo comma dell'articolo 590-ter del codice penale appare carente dal punto di vista della tassatività e sottolinea che in ogni caso le linee guida non possono esaurire tutte le azioni connesse alla pratica sanitaria.

  Franco VAZIO (PD), in risposta ai rilevi del collega Colletti, evidenzia che rimane ferma la possibilità per i magistrati di valutare tutti gli elementi che concorrono a definire un atto sanitario al di fuori di quanto previsto dalle linee guida.

  Alfonso BONAFEDE (M5S) sottolinea che la comprensibile volontà di assicurare al personale sanitario una maggiore tranquillità al momento della scelta delle terapie da adottare non trova una concreta risposta nel testo proposto dal relatore, che rischia invece di peggiorare la situazione esistente. Invita pertanto a riconsiderare il parere negativo espresso sul subemendamento Colletti 0.6.50 (ulteriore nuova formulazione).26.

  La Commissione respinge il subemendamento Colletti 0.6.50 (ulteriore nuova formulazione).26.

  Andrea COLLETTI (M5S) sottoscrive il subemendamento Nicchi 0.6.50 (ulteriore nuova formulazione).29.

  La Commissione respinge il subemendamento Nicchi 0.6.50 (ulteriore nuova formulazione).29, fatto proprio dal collega Colletti.

  Andrea COLLETTI (M5S) raccomanda l'approvazione del subemendamento a sua prima firma 0.6.50 (ulteriore nuova formulazione).27, osservando che il contenuto del comma 3 dell'emendamento del relatore appare ancora più problematico di quello dei commi precedenti. Segnala una contraddizione tra le due disposizioni, in quanto con la seconda si limita la responsabilità alla sola colpa grave mentre la prima, richiamando l'articolo 3 del cosiddetto decreto Balduzzi, esclude solo la colpa lieve. Giudica in ogni caso una «follia» giuridica la prospettata sospensione di una norma penale in attesa della pubblicazione di un atto come le linee guida.
  Segnala, inoltre, che la richiamata norma del decreto Balduzzi investe anche Pag. 104aspetti relativi al processo civile che non rientrano tra i contenuti dell'articolo in discussione.

  La Commissione respinge il subemendamento Colletti 0.6.50 (ulteriore nuova formulazione).27

  Andrea COLLETTI (M5S) raccomanda l'approvazione del subemendamento a sua prima firma 0.6.50 (ulteriore nuova formulazione).28 sottolineando l'opportunità di un superamento di quanto previsto dall'articolo 3 del decreto Balduzzi.

  Giovanni MONCHIERO (SCpI) dichiara di comprendere lo spirito della proposta del collega Colletti, osservando che la norma richiamata è di fatto già disapplicata in sede giurisdizionale.

  Mario MARAZZITI, presidente, ricorda che eventuali necessità di un ulteriore affinamento del testo, che investe temi di indubbia complessità giuridica, potrebbero essere segnalate anche nella fase in cui le altre Commissioni, a cominciare dalla Commissione giustizia, esprimeranno il proprio parere.

  Federico GELLI (PD), relatore, associandosi alle considerazioni espresse dal presidente, segnala, sulla base dei numerosi incontri svolti nelle ultime settimane, che difficilmente si è determinata un'unanimità di giudizio in relazione ad ogni singolo problema giuridico. Ritiene, in ogni caso, che la Commissione ha svolto sinora un lavoro importante, elaborando un testo di buona qualità.

  Alfonso BONAFEDE (M5S) rileva, sulla base della propria esperienza, che nel corso dell'esame in Assemblea è più difficile apportare miglioramenti ad un testo in discussione in quanto vi è una maggiore rigidità nel giudicare le proposte emendative.

  La Commissione respinge il subemendamento Colletti 0.6.50 (ulteriore nuova formulazione).28.

  Mario MARAZZITI, presidente, essendosi concluso l'esame dei subemendamenti ad esso riferiti, pone in votazione l'emendamento del relatore 6.50 (ulteriore nuova formulazione), come risultante dai subemendamenti approvati nelle sedute precedenti.

  La Commissione approva l'emendamento 6.50 (ulteriore nuova formulazione) del relatore, come risultante dai subemendamenti approvati nelle sedute precedenti (vedi allegato 2).

  Mario MARAZZITI, presidente, avverte che con l'approvazione dell'ulteriore nuova formulazione dell'emendamento 6.50 del relatore, interamente sostitutivo dell'articolo 6, risultano preclusi tutti gli emendamenti riferiti a tale articolo che pertanto non saranno posti in votazione.

  Benedetto Francesco FUCCI (FI-PdL) ritira l'articolo aggiuntivo a sua prima firma 6.01.

  Mario MARAZZITI, presidente, dà la parola al relatore e al rappresentante del Governo per l'espressione dei rispettivi pareri sui subemendamenti riferiti all'emendamento 7.50 (nuova formulazione) del relatore, interamente sostitutivo dell'articolo 7.

  Federico GELLI (PD), relatore, esprime parere favorevole sui subemendamenti Monchiero 0.7.50 (nuova formulazione).25, Calabrò 0.7.50 (nuova formulazione).9 ed Amato 0.7.50 (nuova formulazione).22, riconoscendo che il loro contento contribuisce a meglio precisare le finalità dell'articolo 7 in discussione.
  Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, i presentatori di tutti i restanti subemendamenti riferiti alla nuova formulazione del proprio emendamento 7.50

  La sottosegretaria Sesa AMICI esprime parere favorevole sulla nuova formulazione dell'emendamento 7.50 del relatore e Pag. 105parere conforme a quello del relatore sui relativi subemendamenti.

  La Commissione respinge il subemendamento Nicchi 0.7.50 (nuova formulazione) 15.

  Benedetto Francesco FUCCI (FI-PdL) chiede chiarimenti in ordine al parere contrario espresso sul subemendamento a sua prima firma 0.7.50 (nuova formulazione).27.

  Federico GELLI (PD), relatore, osserva che la disposizione in esame non riguarda, oltre a quelle pubbliche, le sole strutture private accreditate ma interessa un bacino più ampio.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Fucci 0.7.50 (nuova formulazione).27 e Colletti 0.7.50 (nuova formulazione).10.

  Andrea COLLETTI (M5S) raccomanda l'approvazione del subemendamento a sua prima firma 0.7.50 (nuova formulazione).11, evidenziando che senza la proposta soppressione delle parole «delle loro condotte dolose o colpose» si rischia di limitare, anche involontariamente, la responsabilità oggettiva delle aziende sanitarie nei casi in cui i danni ai pazienti non siano riconducibili a specifiche condotte ma al complesso della degenza in una struttura.

  Donata LENZI (PD) ricorda che la rubrica dell'articolo 7 in discussione limita l'oggetto della disposizione all'inadempimento della prestazione sanitaria.

  Alfonso BONAFEDE (M5S) si associa alle considerazioni del collega Colletti, insistendo sulla necessità di prendere in considerazione i casi in cui è difficile individuare il momento specifico in cui si è causato un danno all'interno di una struttura sanitaria e quindi risalire alle eventuali colpe.

  Franco VAZIO (PD) ritiene infondate le preoccupazioni espresse dal collega Bonafede, in quanto la norma proposta dal relatore garantisce ampiamente i pazienti, nel caso siano in grado di provare di aver subito un danno, applicando gli articoli 1218 e 1228 del codice civile.

  Alfonso BONAFEDE (M5S) ribadisce che la più ampia garanzia di risarcire i danni subiti dai pazienti può essere fornita solo eliminando l'inciso «delle loro condotte dolose o colpose» come proposto dal subemendamento Colletti 0.7.50 (nuova formulazione).11. Sollecita pertanto un voto favorevole su tale proposta emendativa in grado di soddisfare le esigenze prospettate anche dai colleghi di maggioranza.

  Federico GELLI (PD), relatore, sottolinea che la norma proposta con il proprio emendamento prevede una responsabilità omnicomprensiva delle aziende sanitarie che garantisce i pazienti danneggiati.

  Andrea COLLETTI (M5S) insiste sul rischio di limitare la portata della responsabilità contrattuale se non si adotta la modifica proposta con il subemendamento a sua prima firma 0.7.50 (nuova formulazione).11.

  Giovanni MONCHIERO (SCpI) dissente dai rilevi espressi dal collega Colletti, sottolineando che con il testo proposto dal relatore che si offre una tutela più forte al paziente.

  Franco VAZIO (PD) ritiene che le preoccupazioni espresse dai colleghi del Movimento 5 Stelle si basino su elementi irrilevanti dal punto di vista giuridico.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge il subemendamento Colletti 0.7.50 (nuova formulazione).11 ed approva il subemendamento Pag. 106Monchiero 0.7.50 (nuova formulazione).25 (vedi allegato 2).

  Giovanni MONCHIERO (SCpI) ritira il proprio subemendamento 0.7.50 (nuova formulazione).26.

  Benedetto Francesco FUCCI (FI-PdL) sottoscrive il subemendamento Calabrò 0.7.50 (nuova formulazione).9 e lo fa proprio.

  La Commissione, approva il subemendamento Calabrò 0.7.50 (nuova formulazione).9, fatto proprio dal collega Fucci (vedi allegato 2).

  Andrea COLLETTI (M5S) raccomanda l'approvazione del subemendamento a sua prima firma 0.7.50 (nuova formulazione).12, soppressivo del comma 4, ricordando che vi sono casi in cui i pazienti che hanno subito un danno da parte di strutture sanitarie private si vedono costretti a citare anche i medici per non correre il rischio di vedere vanificato il diritto al risarcimento a causa del possibile fallimento di tali strutture.

  Donata LENZI (PD) ricorda che il meccanismo di tutela alla base dell'articolo 7 in discussione è basato sulla considerazione che la responsabilità civile attribuita alle strutture offre maggiori garanzie ai pazienti danneggiati. Segnala, inoltre, che la procedura delineata non comprende i medici che operano in convenzione con il Servizio sanitario nazionale, quali i medici e i pediatri di base, e gli ambulatori privati di piccole dimensioni.

  La Commissione respinge il subemendamento Colletti 0.7.50 (nuova formulazione).12.

  Andrea COLLETTI (M5S) ritira il subemendamento a sua prima firma 0.7.50 (nuova formulazione).18.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Colletti 0.7.50 (nuova formulazione).17 e 0.7.50 (nuova formulazione).13.

  Andrea COLLETTI (M5S) raccomanda l'approvazione del subemendamento a sua prima firma 0.7.50 (nuova formulazione).16 che mira a prevenire dubbi interpretativi.

  La Commissione respinge il subemendamento Colletti 0.7.50 (nuova formulazione).16.

  Andrea COLLETTI (M5S) invita a riconsiderare il parere negativo espresso sul subemendamento a sua prima firma 0.7.50 (nuova formulazione).21, segnalando l'inopportunità di specificare che il comma 4 si applica in sede civile visto il riferimento al codice civile.

  Federico GELLI (PD), relatore, si dichiara convinto delle ragioni espresse dal collega Colletti ed esprime un parere favorevole sul subemendamento Colletti 0.7.50 (nuova formulazione).21.

  La sottosegretaria Sesa AMICI esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione approva il subemendamento Colletti 0.7.50 (nuova formulazione).21.

  Albrecht PLANGGER (Misto-Min.Ling.) ritira il subemendamento Schullian 0.7.50 (nuova formulazione).24 di cui è cofirmatario.

  Donata LENZI (PD) invita ad una riflessione su una possibile diversa formulazione del subemendamento Amato 0.7.50 (nuova formulazione).22, sul quale relatore e Governo hanno espresso parere favorevole.

  Mario MARAZZITI, presidente, alla luce dell'invito formulato dalla collega Lenzi e dalla necessità di rispettare l'orario di Pag. 107inizio dell'ufficio di presidenza congiunto con altra Commissione previsto in calendario, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.30.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/40/UE sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla lavorazione, alla presentazione e alla vendita dei prodotti del tabacco e dei prodotti correlati e che abroga la direttiva 2001/37/CE.
Atto n. 212.

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