CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 ottobre 2015
530.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 28 ottobre 2015. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Intervengono il Sottosegretario per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento Sesa Amici e il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri.

  La seduta comincia alle 14.15.

Misure per favorire l'emersione alla legalità e la tutela dei lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata.
C. 1138 d'iniziativa popolare, C. 1039 Gadda, C. 1189 Garavini, C. 2580 Vecchio, C. 2786 Bindi, C. 2737 Bindi e C. 2956 Formisano.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 27 ottobre 2015.

  Donatella FERRANTI, presidente, nel ricordare che la Commissione ha esaminato gli emendamenti presentati al testo unificato, salvo quelli riferiti agli articoli accantonati 7, 8, 9, 10, 11 24 e 26, avverte, che sono stati presentati subemendamenti all'emendamento 7. 700 (nuova formulazione) del relatore ed all'emendamento 24.800 del Governo (vedi allegato 1), mentre, non sono stati presentati subemendamenti all'articolo aggiuntivo 26.800 del Governo. Comunica, quindi, che la Commissione procederà all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 7 ed agli altri articoli accantonati.

  Davide MATTIELLO (PD), relatore, nel raccomandare l'approvazione del suo emendamento 7.700 (nuova formulazione), esprime parere contrario su tutte le proposte subemendative ad esso riferite, ad eccezione dei subemendamenti Sarti 0.7.700 (nuova formulazione).4, 0.7.700 (nuova formulazione).11, 0.7.700 (nuova formulazione).12, 0.7.700 (nuova formulazione).16 e Berretta 0.7.700 (nuova formulazione).9 Pag. 13e 0.7.700 (nuova formulazione).10. Esprime, altresì, parere favorevole sui subemendamenti Sarti 0.7.700 (nuova formulazione).20 e 0.7.700 (nuova formulazione).25, purché riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Il sottosegretario Cosimo Maria FERRI esprime parere conforme a quello dal relatore.

  Giulia SARTI (M5S), nell'illustrare il subemendamento a sua firma 0.7.700 (nuova formulazione).1, richiama l'attenzione sul fatto che disposizioni di tenore analogo a quello introdotte dall'emendamento del relatore 7.700 sono contemplate dall'articolo 13 del disegno di legge di stabilità per l'anno 2016. Al riguardo, rileva la necessità che la questione relativa all'istituzione del Fondo per le aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata sia affrontata e discussa nel corso dell'esame del predetto disegno di legge; ciò, al fine di evitare un inutile lavoro della Commissione, che introdurrebbe, altrimenti, disposizioni del tutto speculari a quelle previste da un provvedimento già all'esame del Parlamento. Con riferimento all'emendamento del relatore 7.700 (nuova formulazione), sottolinea che lo stesso, al comma 10, diversamente dall'articolo 13 del disegno di legge di stabilità per l'anno 2016, dispone che quando il sequestro o la confisca riguardino aziende di straordinario interesse socio-economico, l'amministratore giudiziario possa essere nominato tra gli iscritti nella sezione di esperti in gestione aziendale dell'albo nazionale degli amministratori giudiziari indicati da INVITALIA SpA tra i propri dipendenti. Nel ritenere contestabile la scelta effettuata in tal senso, manifesta, quindi, netta contrarietà sull'emendamento 7.700 (nuova formulazione) del relatore, sul quale preannuncia il voto contrario dei deputati del suo Gruppo.

  Vittorio FERRARESI (M5S) chiede che la pubblicità dei lavori della Commissione sia assicurata anche mediante gli impianti a circuito chiuso.

   Donatella FERRANTI, presidente, in assenza di obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Riccardo NUTI (M5S) chiede al relatore e al rappresentante del Governo di chiarire a quale soggetto competa la gestione del Fondo per le aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata. Manifesta, inoltre, perplessità sulle disposizioni di cui al comma 2 dell'emendamento del relatore 7.700 (nuova formulazione) relative alla definizione ed attuazione dei piani di valorizzazione delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata, ritenendole alquanto generiche. A suo avviso, infatti, l'emendamento del relatore consente, di fatto, ad una società privata quale INVITALIA SpA, di avere accesso agli strumenti finanziari destinati alla gestione e alla valorizzazione delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata.

  Davide MATTIELLO (PD), relatore, nel replicare alle considerazioni testé espresse dai colleghi Sarti e Nuti, fa presente, preliminarmente, che l'obiettivo del suo emendamento è quello di fornire concreti strumenti di sostegno finanziario alle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata, in assenza dei quali, le stesse andrebbero verosimilmente soggette a fallimento. Sottolinea, inoltre, che quello in questione è un fondo cosiddetto di rotazione, essendo espressamente prevista la restituzione dei finanziamenti erogati. Quanto alle considerazioni relative alla INVITALIA SpA, ricorda che la stessa è interamente partecipata dal Ministero per lo sviluppo economico e che la sua attività, specie nelle aree del Mezzogiorno, è stata, in più di una occasione, oggetto di positiva valutazione. Sottolinea, infine, che il comma 10 dell'articolo 41-bis decreto legislativo n. 159 del 2011, introdotto dal suo emendamento, prevede che l'amministratore giudiziario possa essere designato tra dipendenti di INVITALIA SpA di comprovata esperienza e professionalità, senza alcun onere aggiuntivo a carico del bilancio dello Stato.

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  Il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria FERRI precisa che la copertura finanziaria delle disposizioni contenute nel nuovo articolo 41-bis del decreto legislativo n. 159 del 2011 è specificamente prevista ai commi 2 e 3 dell'emendamento del relatore 7.700 (nuova formulazione). Al riguardo, evidenzia, che quello in discussione è un fondo speciale rotativo, le cui risorse sono, per una parte, utilizzate per alimentare un'apposita sezione del Fondo per la crescita sostenibile di cui all'articolo 23 del decreto legge n. 83 del 2012. Precisa, altresì, che dalla natura di fondo rotativo, consegue l'obbligo di restituzione dei finanziamenti agevolati erogati. Sottolinea, infine, che le risorse del predetto fondo, pur essendo lo stesso istituito nell'ambito del Ministero per lo sviluppo economico, potranno essere gestite, su richiesta dell'amministratore giudiziario, solo previa autorizzazione del giudice delegato.

  Riccardo NUTI (M5S), nel ribadire la necessità che il relatore e il rappresentante del Governo chiariscano a quale soggetto competa la gestione del Fondo per le aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata, chiede, altresì, ulteriori delucidazioni in merito alla natura del Fondo stesso.

   Donatella FERRANTI, presidente, rileva che al comma 6 del nuovo articolo 41-bis del decreto legislativo n. 159 del 2011, è previsto espressamente che con decreto del Ministro per lo sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, siano stabiliti condizioni, tempi e livello dei tassi per la restituzione dei finanziamenti erogati.

  Riccardo NUTI (M5S), in riferimento alle precisazioni del relatore e del rappresentante del Governo, osserva che i dipendenti di INVITALIA SpA non sono reclutati attraverso un concorso pubblico. Evidenzia, inoltre, che l'attività di INVITALIA SpA, contrariamente a quanto asserito dal relatore, ha sortito risultati fallimentari. Ribadisce, infine, che le disposizioni introdotte al comma 2 dell'emendamento 7.700 (nuova formulazione) del relatore, sono assai generiche e fumose.

  Giulia SARTI (M5S), nell'associarsi alle considerazioni testé espresse dal collega NUTI, osserva come INVITALIA SpA abbia operato, sovente, sulla base di criteri non certo ispirati alla massima trasparenza. Al riguardo, rammenta che la Corte dei conti, in una relazione risalente a gennaio del corrente anno, ha evidenziato rilevanti criticità e irregolarità dei bilanci della predetta società. Ribadisce, infine, l'inopportunità di approvare disposizioni del tutto speculari a quelle contenute nell'articolo 13 del disegno di legge di stabilità per l'anno 2016, attualmente all'esame del Senato.

  La Commissione respinge il subemendamento Sarti 0.7.700 (nuova formulazione).1.

  Giulia SARTI (M5S) illustra il suo subemendamento 0.7.700 (nuova formulazione).2, diretto ad escludere che il Fondo introdotto dal nuovo articolo 41-bis del decreto legislativo n. 159 del 2011, abbia tra i suoi obiettivi, anche il sostegno alle cooperative preposte alla gestione di beni immobili.

  Riccardo NUTI (M5S) si associa alle considerazioni testé espresse dalla collega Sarti.

  La Commissione respinge il subemendamento Sarti 0.7.700 (nuova formulazione).2.

  Giulia SARTI (M5S) illustra il subemendamento a sua firma 0.7.700 (nuova formulazione).3., volto a sopprimere il comma 2 del nuovo articolo 41-bis del decreto legislativo n. 159 del 2011.

  Riccardo NUTI (M5S), nell'associarsi alle osservazioni della collega Sarti, richiama l'attenzione sul fatto che il Fondo in questione, le cui finalità sono stabilite proprio dal comma 2 del richiamato articolo Pag. 1541-bis, non sia stato dotato di risorse sufficienti a garantire un adeguato sostegno finanziario alle aziende confiscate e sequestrate alla criminalità organizzata.

  La Commissione respinge il subemendamento Sarti 0.7.700 (nuova formulazione).3.

  Giulia SARTI (M5S) illustra il suo subemendamento 0.7.700 (nuova formulazione).4, raccomandandone l'approvazione.

  La Commissione approva il subemendamento Sarti 0.7.700 (nuova formulazione).4 (vedi allegato 3).

  Giulia SARTI (M5S) illustra il subemendamento a sua firma 0.7.700 (nuova formulazione).5, raccomandandone l'approvazione.

  Riccardo NUTI (M5S), nell'associarsi alle osservazioni della collega Sarti, ribadisce ulteriormente la necessità che vengano forniti puntuali chiarimenti circa il soggetto cui competerà la gestione del Fondo per le aziende confiscate e sequestrate alla criminalità organizzata. Ribadisce, altresì, l'assoluta genericità delle disposizioni contenute dal comma 2 dell'emendamento del relatore 7.700 (nuova formulazione).

  La Commissione respinge il subemendamento Sarti 0.7.700 (nuova formulazione).5.

  Riccardo NUTI (M5S), nell'illustrare il subemendamento Sarti 0.7.700 (nuova formulazione).7 del quale è cofirmatario, chiede che vengano forniti dal rappresentante del Governo chiarimenti in merito all'esatto ammontare del Fondo per la crescita sostenibile di cui all'articolo 23 del decreto legge n. 83 del 2012.

  La Commissione respinge il subemendamento Sarti 0.7.700 (nuova formulazione).7.

  Giulia SARTI (M5S) illustra il subemendamento a sua firma 0.7.700 (nuova formulazione).8, diretto a sopprimere il comma 5 del nuovo articolo 41-bis del decreto legislativo n. 159 del 2011, introdotto dall'emendamento 7.700 (nuova formulazione) del relatore.

  Riccardo NUTI (M5S), dichiarando di condividere le finalità del subemendamento Sarti 0.7.700 (nuova formulazione).8, invita, nuovamente, il rappresentante del Governo a fornire puntuali chiarimenti in merito all'esatto ammontare delle risorse destinate al Fondo per la crescita sostenibile di cui all'articolo 23 del decreto legge n. 83 del 2012. Ribadisce, inoltre, ancora una volta, la sua netta contrarietà sulle disposizioni di cui al comma 10 del richiamato articolo 41-bis, che consentono ai dipendenti di INVITALIA SpA, ove nominati amministratori giudiziari, di accedere alle risorse del Fondo per le aziende confiscate e sequestrate alla criminalità organizzata.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge il subemendamento Sarti 0.7.700 (nuova formulazione).8 e approva i subemendamenti Sarti 0.7.700 (nuova formulazione).11 e 0.7.700 (nuova formulazione).12 (vedi allegato 3).

  Giulia SARTI (M5S) illustra e raccomanda l'approvazione del suo subemendamento 0.7.700 (nuova formulazione).13, diretto a sopprimere il comma 6 del richiamato articolo 41-bis.

  Riccardo NUTI (M5S), nel condividere le finalità del subemendamento della collega Sarti, rileva come, ove non si volesse procedere alla soppressione del comma 6 del predetto articolo 41-bis, sarebbe necessario definire, almeno, tempi certi per l'emanazione del decreto interministeriale cui si fa ivi riferimento.

  La Commissione respinge il subemendamento Sarti 0.7.700 (nuova formulazione).13.

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  Giulia SARTI (M5S) illustra il subemendamento a sua firma 0.7.700 (nuova formulazione).14, raccomandandone l'approvazione.

  La Commissione respinge il subemendamento Sarti 0.7.700 (nuova formulazione).14.

   Donatella FERRANTI, presidente, avverte che l'esame delle proposte emendative riferite al provvedimento in discussione dovrà concludersi nella giornata di domani, onde consentire la trasmissione del testo, come risultante dagli emendamenti approvati, alle Commissioni competenti per l'espressione del relativo parere.

  Giulia SARTI (M5S) sottolinea che il provvedimento in discussione, dal contenuto complesso ed articolato, dovrebbe essere oggetto di attento esame da parte della Commissione. Dichiara, quindi, di non comprendere le ragioni per cui si imponga la necessità di concludere già nella giornata di domani l'esame delle proposte emendative.

   Donatella FERRANTI, presidente, al fine di definire le modalità di organizzazione e di svolgimento dei lavori, avverte che sarà, al termine della seduta odierna, immediatamente convocato l'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.40 alle 15.50.

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