CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 7 ottobre 2015
517.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 235

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 7 ottobre 2015. — Presidenza del presidente Luca SANI.

  La seduta comincia alle 14.40.

Delega al Governo per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
Nuovo testo C. 3194 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Veronica TENTORI (PD), relatrice, rileva che il disegno di legge in esame consiste in una delega al Governo per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE, 2014/25/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure di appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
  Il disegno di legge è composto da un solo articolo e reca una delega al Governo, che dovrà essere attuata entro il 18 aprile 2016, per il recepimento di tre direttive che riordinano la normativa europea, ed entro il 31 luglio 2016 per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Pag. 236In conseguenza di ciò saranno abrogate le normative vigenti incompatibili con il nuovo testo adottato.
  Fa quindi presente che i profili di specifico interesse in materia di agricoltura si limitano ad alcune parti, anche connesse indirettamente alla materia, introdotte dopo le modifiche apportate dall'altro ramo del Parlamento dove il provvedimento, nel testo iniziale, non era stato assegnato alla Commissione Agricoltura.
  Il comma b-bis) contiene una particolare attenzione all'accessibilità delle persone disabili per assicurare che la nuova disciplina sia in linea con gli standard europei. Si impone il divieto espresso di affidamento di contratti attraverso procedure derogatorie rispetto a quelle ordinarie, ad eccezione di singole fattispecie connesse a situazioni emergenziali, per ridurre i tempi e l'incertezza dei tempi per la realizzazione di opere pubbliche.
  È prevista la semplificazione, l'armonizzazione e la digitalizzazione delle procedure per l'affidamento degli appalti pubblici e dei contratti di concessione anche al fine di facilitare l'accesso delle piccole e medie imprese e soluzioni innovative a livello tecnologico e digitale.
  La delega richiede il riordino e la semplificazione della normativa specifica in materia di contratti relativi ai beni culturali tenendo conto della particolare natura di quei beni e delle peculiarità delle tipologie degli interventi e comunque nel rispetto delle disposizioni di tutela previste dal Codice dei beni culturali e del paesaggio.
  Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale ed energetica si prevede l'inserimento di un criterio basato sui costi del ciclo di vita e un maggior punteggio per beni e servizi che presentano un minor impatto sulla salute e sull'ambiente.
  Da sottolineare il coinvolgimento dell'ANAC che assume un ruolo centrale di indirizzo e vigilanza. La delega prevede l'attribuzione all'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) di più ampie funzioni di promozione dell'efficienza, di sostegno allo sviluppo delle migliori pratiche, di facilitazione allo scambio di informazioni tra stazioni appaltanti e di vigilanza nel settore degli appalti pubblici e dei contratti di concessione. In merito ai componenti delle Commissioni giudicatrici si richiede la creazione di un albo nazionale, gestito dall'ANAC. È previsto anche l'inserimento di un sistema amministrativo sotto la direzione dell'ANAC di penalità e premialità per la denuncia obbligatoria di avvenimenti di estorsione e corruzione da parte delle imprese titolari di appalti pubblici, subappaltatrici e fornitrici di materiali opere o servizi. In caso di omessa o tardiva denuncia è previsto un sistema sanzionatorio.
  Per quanto riguarda gli oneri documentali e la verifica dei requisiti si prevede di operare per una riduzione degli oneri documentali ed economici a carico dei soggetti partecipanti. Si prevede quindi l'introduzione di misure volte a contenere il ricorso a variazioni progettuali in corso d'opera e la garanzia di adeguati livelli di pubblicità e trasparenza delle procedure anche per gli appalti pubblici e i contratti di concessione sotto la soglia di rilevanza comunitaria.
  Per quanto riguarda i criteri di aggiudicazione si specifica come privilegiato l'utilizzo del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa misurata sul «miglior rapporto qualità/prezzo» e specificando anche criteri come costo del ciclo di vita, e criteri qualitativi, ambientali e sociali. Si supera dunque il ricorso al massimo ribasso. Ricorda a tale proposito che il criterio di aggiudicazione secondo l'offerta economicamente più vantaggiosa è esclusivo per i contratti pubblici relativi a servizi sociali e di ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica, nonché a quelli di servizi ad alta intensità di manodopera (costo della manodopera pari ad almeno il 50 per cento dell'importo totale del contratto).
  Tra le altre previsioni contenute nel testo osserva che si richiede la valorizzazione della fase progettuale negli appalti pubblici e nelle concessioni di lavori promuovendo la qualità architettonica, anche attraverso lo strumento dei concorsi di progettazione e limitando radicalmente il Pag. 237ricorso all'appalto integrato. Parimenti si prevede la revisione e semplificazione della disciplina vigente per il sistema della validazione dei progetti, la razionalizzazione ed estensione delle forme di partenariato pubblico privato, la revisione del sistema di qualificazione degli operatori economici (reali capacità realizzative; competenze tecniche e professionali organiche all'impresa; attività effettivamente eseguite, rispetto di tempi e costi di realizzazione), la revisione della disciplina in materia di avvalimento.
  Si richiede il miglioramento delle condizioni di accesso al mercato degli appalti pubblici e dei contratti di concessione, anche con riferimento ai servizi di architettura e ingegneria ed agli altri servizi professionali dell'area tecnica, per i piccoli e medi operatori economici, per i giovani professionisti, per le piccole e medie imprese, per le imprese di nuova costituzione. Il tutto, anche attraverso il divieto di aggregazione artificiosa degli appalti, prevedendo in particolare che la dimensione degli appalti e l'obbligo di motivazione della mancata suddivisione in lotti.
  Tra le parti di specifico interesse della Commissione Agricoltura ricorda che alla lettera ss) si richiede la valorizzazione delle esigenze sociali e di sostenibilità ambientale con l'introduzione di criteri e modalità premiali di valutazione delle offerte nei confronti delle imprese che utilizzino anche in parte manodopera o personale a livello locale o gli addetti già impiegati nel medesimo appalto, salvaguardando i livelli occupazionali in essere, tenendo anche in considerazione gli aspetti della territorialità e della filiera corta.
  Un altro punto è riferito all'affidamento delle concessioni autostradali con procedure ad evidenza pubblica, revisione del sistema delle concessioni autostradali che vietino clausole e disposizioni di proroga, una disciplina transitoria per quelle scadute o prossime alla scadenza.
  Osserva poi che è l'introduzione, alla lettera ggg) di forme di dibattito pubblico delle comunità locali dei territori interessati dalla realizzazione di grandi progetti infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale aventi impatto sull'ambiente, la città o l'assetto del territorio può indirettamente coinvolgere le competenze della Commissione Agricoltura.
  Per quanto riguarda infine il subappalto si prevede l'obbligo di indicare per il concorrente in sede di offerta le parti del contratto di lavori che intende subappaltare e una terna di nominativi di subappaltatori per ogni tipologia di lavorazioni prevista in progetto. Si prevede altresì l'obbligo per la stazione appaltante di procedere al pagamento diretto dei subappaltatori in caso di inadempimento da parte dell'appaltatore.
  Si riserva pertanto di formulare una proposta di parere all'esito del dibattito.

  Massimo FIORIO (PD) nel considerare particolarmente positiva la previsione inserita al Senato in merito alla filiera corta, ritiene opportuno considerare nel parere anche le possibilità offerte dai prodotti biologici e dall'agricoltura sociale.

  Luca SANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia l'esame del provvedimento alla seduta di domani.

  La seduta termina alle 14.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.15.