CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 6 ottobre 2015
516.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 6 ottobre 2015. — Presidenza del vicepresidente Edoardo FANUCCI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Paola De Micheli.

  La seduta comincia alle 14.25.

Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza.
C. 9 e abb.-A.

(Parere all'Assemblea).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 1o ottobre 2015.

  Edoardo FANUCCI, presidente, ricorda che nella precedente seduta la rappresentante del Governo si era riservata di fornire i chiarimenti richiesti dal relatore in ordine ai profili finanziari delle disposizioni recate dal provvedimento in esame. Chiede pertanto alla rappresentante del Governo se sia in grado di fornire i chiarimenti richiesti.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI segnala che i ministeri interessati hanno fornito le indicazioni di loro competenza, che devono però essere valutate dalla Ragioneria generale dello Stato. Chiede quindi di poter disporre di tempo ulteriore, per effettuare i dovuti approfondimenti istruttori.

  Edoardo FANUCCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

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Legge annuale per il mercato e la concorrenza.
C. 3012-A Governo.

(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame della proposta emendativa 31.600.

  Edoardo FANUCCI, presidente e relatore, segnala che l'Assemblea ha trasmesso l'emendamento 31.600 delle Commissioni, che modifica l'articolo 31, il quale reca una disposizione di interpretazione autentica relativa alla validità dei contratti conclusi, a decorrere dall'11 agosto 1997, tra le società di ingegneria costituite in forma di società di capitali o cooperative ed i privati.
  In particolare la proposta emendativa in oggetto precisa che, con riferimento ai contratti stipulati a decorrere dall'entrata in vigore del provvedimento in esame, le predette società sono tenute a stipulare una polizza di assicurazione per la copertura dei rischi derivanti dalla responsabilità civile conseguente allo svolgimento delle attività professionali dedotte in contratto, nonché a garantire che tali attività siano svolte da professionisti iscritti negli appositi albi. Inoltre, si dispone che l'Autorità nazionale anticorruzione pubblichi sul proprio sito internet, con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, l'elenco delle società in oggetto.
  Poiché la proposta emendativa non sembra presentare profili problematici dal punto di vista finanziario, propone di esprimere nulla osta sulla stessa.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI, anche in considerazione della clausola di neutralità finanziaria contenuta nell'emendamento, concorda con la proposta di parere del relatore.

  Fabio RAMPELLI (FdI-AN) preannuncia il proprio voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.30.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 6 ottobre 2015. — Presidenza del vicepresidente Edoardo FANUCCI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Paola De Micheli.

  La seduta comincia alle 14.30.

Schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici.
Atto n. 198.

(Rilievi alle Commissioni II e XII).
(Esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, e conclusione – Valutazione favorevole con rilievi).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto.

  Paola BRAGANTINI (PD), relatrice, osserva che lo schema di decreto legislativo in esame reca una disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici. Esaminando le disposizioni dello schema di decreto legislativo in esame che presentano profili di carattere finanziario e le informazioni fornite dalla relazione tecnica, si sofferma sugli elementi di analisi e le richieste di chiarimento considerati rilevanti ai fini di una verifica degli effetti finanziari.
  In merito ai profili di quantificazione, rileva che il provvedimento in esame, che definisce le sanzioni relative alla violazione della normativa europea in materia di prodotti cosmetici, ripropone per lo più Pag. 44le sanzioni già contenute nell'ordinamento giuridico, anche sotto il profilo degli importi attualmente in vigore, con talune eccezioni e con l'eliminazione di sanzioni non più attuali. In proposito, non ha osservazioni da formulare, nel presupposto, come affermato dalla relazione tecnica, che il gettito complessivo risulti non diminuito alla luce del nuovo regime sanzionatorio e tenuto conto altresì che le entrate relative alle sanzioni non dovrebbero risultare scontate ai fini delle previsioni tendenziali. In ordine a tali presupposti ritiene necessario acquisire una conferma del Governo. Tale conferma appare utile anche alla luce di quanto riportato nella relazione illustrativa, circa la non riproducibilità di talune sanzioni attualmente previste, per effetto dell'entrata in vigore del regolamento (CE) n. 1223/2009.
  In merito ai profili di copertura finanziaria, con riferimento all'articolo 20, in considerazione del carattere meramente ricognitivo delle disposizioni ivi contenute, volte ad affermare la neutralità sul piano finanziario delle norme dello schema di decreto legislativo in oggetto, segnala l'opportunità di sostituire la rubrica «Disposizioni finanziarie» con la seguente: «Clausole di invarianza finanziaria», rendendola in tal modo conforme alla prassi vigente. Sempre con riferimento all'articolo 20, segnala altresì l'opportunità di riformulare il comma 2, conformemente alla vigente prassi contabile, nei seguenti termini: «Le amministrazioni pubbliche interessate svolgono le attività previste dal presente decreto con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente».

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI, confermando che le entrate derivanti dalle sanzioni non risultano scontate ai fini delle previsioni tendenziali, concorda con quanto evidenziato dalla relatrice in ordine all'opportunità di riformulare la rubrica e il comma 2 dell'articolo 20, in conformità alla vigente prassi contabile.

  Paola BRAGANTINI (PD), relatrice, formula quindi la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
   esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo Schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici (atto n. 198);
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:
    le entrate derivanti dalle sanzioni non risultano scontate ai fini delle previsioni tendenziali;
    appare opportuno riformulare il comma 2 dell'articolo 20 e sostituire la rubrica del medesimo articolo conformemente alla vigente prassi contabile,

VALUTA FAVOREVOLMENTE

  lo schema di decreto legislativo e formula i seguenti rilievi sulle sue conseguenze di carattere finanziario:
   Sostituire la rubrica dell'articolo 20 con la seguente: Clausola di invarianza finanziaria;
   Sostituire il comma 2 dell'articolo 20 con il seguente: 2. Le amministrazioni pubbliche interessate svolgono le attività previste dal presente decreto con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.».

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI concorda con la proposta di parere formulata dalla relatrice.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI-PdL) preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice.

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  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.45.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 6 ottobre 2015. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. — Interviene la sottosegretaria di Stato per la Presidenza del Consiglio dei ministri Sesa Amici.

  La seduta comincia alle 19.15.

Legge annuale per il mercato e la concorrenza.
C. 3012-A Governo.

(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame dei subemendamenti alla proposta emendativa 31.600 delle Commissioni.

  Edoardo FANUCCI (PD), relatore, avverte che l'Assemblea ha trasmesso i subemendamenti Crippa 0.31.600.1 e 0.31.600.2 nonché Polidori 0.31.600.3, riferiti all'emendamento 31.600 delle Commissioni sul quale la Commissione bilancio ha espresso nulla osta nella seduta odierna.
  In proposito, segnala che i subemendamenti Crippa 0.31.600.2 e Polidori 0.31.600.3 sono volti a prevedere che, con decreto del Ministero della giustizia, sia stabilita l'istituzione, presso gli albi unici nazionali previsti dai vigenti ordinamenti professionali, di una sezione speciale per l'iscrizione delle società di ingegneria di cui all'articolo 31 del provvedimento in titolo, che dovrà essere effettuata a cura del legale rappresentante delle stesse, senza alcun onere economico aggiuntivo rispetto a quelli già sostenuti dai singoli soci per l'iscrizione al proprio albo di appartenenza.
  Al riguardo osserva che le menzionate proposte emendative non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario, giacché gli adempimenti ivi previsti sono riconducibili a soggetti che non rientrano nel perimetro delle pubbliche amministrazioni. Il subemendamento Crippa 0.31.600.1 presenta, invece, carattere meramente formale.
  Propone, pertanto, di esprimere nulla osta sui subemendamenti Crippa 0.31.600.1 e 0.31.600.2 nonché Polidori 0.31.600.3 trasmessi dall'Assemblea.

  La sottosegretaria Sesa AMICI concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 19.20.