CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 settembre 2015
501.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Mercoledì 9 settembre 2015. — Presidenza del presidente Andrea MAZZIOTTI DI CELSO indi della vicepresidente Roberta AGOSTINI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno, Gianpiero Bocci.

  La seduta comincia alle 14.05.

5-02610 Colletti: Sull'organico dei vigili del fuoco nella provincia di Pescara.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Andrea COLLETTI (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, pur stigmatizzando il ritardo di oltre un anno con il quale si è dato seguito all'interrogazione in oggetto. Si augura un effettivo riordino del personale del Corpo dei vigili del fuoco nella provincia di Pescara, affinché siano garantite condizioni di sicurezza adeguate, considerata la particolare caratteristica geologica di quel territorio, particolarmente esposto agli incendi.

5-03259 Fabbri: Sul personale dei ruoli amministrativi e tecnico-informatici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Marilena FABBRI (PD), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo e si dichiara soddisfatta della sua esaustiva risposta.
  Sottolinea la crescente importanza del personale amministrativo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco con particolare riguardo al processo di digitalizzazione e al lavoro di rilascio delle autorizzazioni e di controllo nella prevenzione degli incendi. Osserva al contempo la mancanza di una legislazione specifica e, quindi, la necessità di un approfondimento sugli interventi da intraprendere per una maggiore valorizzazione del personale amministrativo del Corpo.

5-03285 Bruno Bossio: Sulle procedure di iscrizione nelle liste elettorali del comune di Mandatoriccio.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo, prendendo atto della risposta del rappresentante del Governo e della necessità di attendere l'esito del ricorso presentato dinanzi al TAR Calabria finalizzato all'annullamento delle operazioni elettorali presso il comune di Mandatoriccio. Ritiene necessario, in particolare, conoscere il contenuto della relazione predisposta dalla Prefettura di Cosenza a seguito dell'espletamento dell'attività di verificazione disposto dal medesimo TAR Calabria, questione sulla quale si riserva di svolgere i necessari approfondimenti.

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5-04115 Mura: Sul personale volontario e discontinuo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), cofirmataria dell'interrogazione in titolo, replicando, ringrazia il rappresentante del Governo e si dichiara soddisfatta della sua risposta. Auspica un recupero dei fondi necessari per arrivare a una risoluzione dei problemi posti dall'interrogazione in titolo.

5-05343 Terrosi: Sull'istituzione di un distaccamento permanente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco nel comune di Tarquinia.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Alessandra TERROSI (PD), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo, prendendo atto della sua risposta. Giudica positivamente, in particolare, la direzione intrapresa verso la creazione di un polo per la sicurezza integrata di protezione civile per l'accoglienza, ad uso gratuito, di squadre di vigili del fuoco e squadre comunali di protezione civile nel comune di Tarquinia. Sottolinea la necessità che in quell'area territoriale sia garantita la presenza di un distaccamento permanente dei vigili del fuoco, a fronte della lontananza degli altri presidi di sicurezza operanti nell'ambito della provincia di Viterbo. Dichiara che continuerà a monitorare la situazione, riservandosi di svolgere ulteriori approfondimenti in futuro.

5-05782 Frusone: Sulla sede del distaccamento provinciale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco del comune di Castellaneta.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Luca FRUSONE (M5S), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo e si dichiara soddisfatto della sua risposta. Considera infatti indispensabile un aumento dell'organico del distaccamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco oggetto dell'interrogazione in titolo. Ha potuto verificare di persona come, in caso di intervento operativo, la caserma debba rimanere chiusa per mancanza di personale che possa rispondere alle chiamate. Sottolinea come la questione della carenza di personale investa tutto il Corpo dei vigili del fuoco, in particolare al Sud Italia dove è maggiore la percentuale di invecchiamento delle unità in servizio.
  Esprime soddisfazione per l'ispezione svolta, al fine di verificare possibili rischi del locale sede del distaccamento, anche se concorda che la zona in questione è a basso rischio sismico.

  La seduta termina alle 14.40.

COMITATO DEI NOVE

  Mercoledì 9 settembre 2015.

Modifiche all'articolo 9 della legge 6 luglio 2012, n. 96, concernenti la Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici.
Emendamenti C. 2799-A Boccadutri.

  Il Comitato dei nove si è riunito dalle 14.40 alle 14.45.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 9 settembre 2015. — Presidenza della vicepresidente Roberta AGOSTINI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno, Domenico Manzione.

  La seduta comincia alle 14.45.

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Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Agenda europea sulla migrazione.
COM(2015) 240 final.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 21 luglio 2015.

  Celeste COSTANTINO (SEL) giudica opportuno arricchire il dibattito in corso sul provvedimento in esame tenendo conto dei più recenti eventi, che hanno posto in grande evidenza l'emergenza immigrazione.

  Roberta AGOSTINI, presidente, fa presente che il dibattito sul presente provvedimento è ancora aperto a qualsiasi riflessione proveniente dai gruppi, ricordando, peraltro, come è stata già prospettata dal relatore la possibilità dello svolgimento di un ciclo di audizioni, al fine di acquisire utili elementi di conoscenza.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL), relatore, si dichiara disponibile a valutare qualsiasi spunto proveniente dai gruppi che sia teso alla predisposizione di un documento finale efficace e ponderato. Si augura, in conclusione, una sollecita prosecuzione dell’iter di esame.

  Roberta AGOSTINI, presidente, fa presente che le modalità di prosecuzione dell'iter saranno definite in una prossima riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.50.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

  Mercoledì 9 settembre 2015 — Presidenza del presidente Alessandro NACCARATO.

  La seduta comincia alle 14.50.

Ratifica ed esecuzione del Trattato di estradizione tra la Repubblica italiana e la Repubblica popolare cinese, fatto a Roma il 7 ottobre 2010.
Emendamenti C. 2620 Governo, approvato dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Marilena FABBRI (PD), relatrice, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere della relatrice.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo fra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Cile sull'autorizzazione all'esercizio di attività lavorative dei familiari a carico del personale diplomatico, consolare e tecnico-amministrativo delle missioni diplomatiche e rappresentanze consolari, fatto a Roma il 13 dicembre 2013.
Emendamenti C. 3056 Governo, approvato dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD), relatrice, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

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  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere della relatrice.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Cile, fatto a Roma il 16 ottobre 2007.
Emendamenti C. 3155 Governo, approvato dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD), relatrice, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere della relatrice.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Ministro dell'interno della Repubblica italiana e il Ministro dell'interno della Repubblica francese in materia di cooperazione bilaterale per l'esecuzione di operazioni congiunte di polizia, fatto a Lione il 3 dicembre 2012.
Emendamenti C. 3085 Governo.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Matteo RICHETTI (PD), relatore, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di collaborazione in materia radiotelevisiva fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino, con Allegato, fatto a Roma il 5 marzo 2008.
Emendamenti C. 3157 Governo, approvato dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Cristian INVERNIZZI (LNA), relatore, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa.
Testo unificato C. 1373 Lupo ed abb.

(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  Il Comitato inizia l'esame del provvedimento.

  Matteo RICHETTI (PD) relatore, fa presente che il testo unificato in esame, come risultante dagli emendamenti approvati dalla XIII Commissione Agricoltura il 28 luglio, reca «norme per il sostegno e la promozione della coltivazione e della filiera Pag. 31della Canapa» (C. 1373, C. 1797, C. 1859, C. 2987). Il provvedimento ha lo scopo di incentivare la coltivazione della canapa (Cannabis sativa L.) e le diverse utilizzazioni ad essa connesse, relative alla produzione di alimenti, di cosmetici, di materie prime biodegradabili e di semilavorati innovativi per le industrie, inclusi i composti utili per l'ambito nutraceutico (articolo 1). L'articolo 3 definisce gli obblighi del coltivatore, consistenti esclusivamente nel dovere di conservare i cartellini della semente acquistata per un periodo non inferiore a 12 mesi insieme alle relative fatture di acquisto. L'articolo 2, comma 1, prevede, infatti, che è consentita, senza necessità di alcuna autorizzazione, la coltivazione in Italia della canapa, purché relativa alle varietà ammesse, iscritte nel catalogo comune delle varietà delle specie agricole di cui alla direttiva 2002/53/UE (articolo 1, comma 2). Al riguardo segnala, peraltro, che sarebbe opportuno coordinare l'articolo 27 del decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990 non modificato dal provvedimento in esame che prevede gli obblighi di autorizzazione in capo ai coltivatori. I controlli dovranno seguire specifiche modalità: in particolare, si prevede, tra le novità più significative, che qualora all'esito del controllo, il contenuto complessivo di tetraidrocannabinolo (THC) della coltivazione risulti superiore allo 0,2 per cento ma entro il limite dell'1 per cento, nessuna conseguenza viene posta a carico dell'agricoltore che ha rispettato le prescrizioni contenute nel provvedimento in esame (articolo 4, comma 5). L'articolo 5 prevede che il Ministero della salute aggiorni il testo unico sugli stupefacenti, definendo, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento, in apposita tabella, i livelli massimi di residui di tetraidrocannabinolo (THC) ammessi nei derivati alimentari, nei preparati erboristici e fitoterapici e nei cosmetici ottenuti dalle diverse parti della pianta di canapa. L'articolo 6 prevede specifici incentivi per la filiera della canapa. L'articolo 7 autorizza gli Enti di ricerca pubblici, le Università, le Agenzie regionali per lo sviluppo e l'innovazione, anche attraverso la stipula di protocolli o convenzioni con le Associazioni culturali ed i consorzi, a riprodurre per un anno la semente certificata acquistata l'anno precedente, utilizzandola per la realizzazione di piccole produzioni a carattere dimostrativo, sperimentale o culturale. È richiesta, a tal fine, una comunicazione preventiva al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. L'articolo 8 prevede, inoltre, che, lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, nell'ambito delle proprie competenze, possano promuovere azioni di formazione per coloro che operano nella filiera della canapa, diffondendo, attraverso appositi canali informativi, le proprietà della stessa ed i suoi possibili utilizzi. L'articolo 9 apporta due modifiche testuali al testo unico in materia di stupefacenti (decreto del Presidente della Repubblica 309/1990). Con la prima modifica la canapa sativa, compresi i prodotti da essa ottenuti, con una percentuale di tetraidrocannabinoli (THC) superiore all'1 per cento, viene inserita nella tabella I allegata al testo unico (relativa alle cosiddette «droghe pesanti»). Ritiene a tal proposito si debba valutare l'opportunità di un coordinamento della disposizione in esame con l'articolo 14, lettera b), numero 1 – non modificato dal testo in esame – che prevede l'inserimento nella tabella II (cosiddette «droghe leggere») della «cannabis e i prodotti da essa ottenuti». La seconda modifica è volta a coordinare la disposizione del testo unico sulle coltivazioni consentite con la normativa introdotta dal provvedimento in esame. L'articolo 10, infine, prevede che il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali possa promuovere il riconoscimento di un sistema di qualità alimentare per i prodotti derivati dalla canapa, conformemente a quanto previsto dal regolamento UE n. 1305/2013. Quanto al rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite, segnala che la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa appare riconducibile a diversi ambiti materiali: la tutela dell'ambiente, di competenza esclusiva Pag. 32statale (articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione; la tutela della salute, di competenza concorrente tra Stato e regioni (articolo 117, terzo comma, della Costituzione) e l'agricoltura, di competenza residuale regionale (articolo 117, quarto comma, Costituzione). Per i profili che investono il testo unico delle leggi in materia di stupefacenti, devono essere altresì richiamate le materie ordinamento penale e ordine pubblico e sicurezza, di competenza esclusiva statale (articolo 117, secondo comma, lettere l) e h), della Costituzione). Formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 7): la prima finalizzata a chiedere che la Commissione di merito valuti l'opportunità di coordinare, all'articolo 9 la novella dell'articolo 14, comma 1, lettera a), n. 6 del decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990 con la disposizione di cui al medesimo articolo 14, comma 1, lettera b), n. 1; la seconda volta a sollecitare che la medesima Commissione di merito valuti l'opportunità di coordinare l'articolo 27 del decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990 con la previsione di cui all'articolo 2, comma 1, del provvedimento.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 15.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.
Testo unificato C. 698 Grassi ed abb.

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