CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 luglio 2015
492.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (III e IV)
COMUNICATO
Pag. 7

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 29 luglio 2015. — Presidenza del presidente della III Commissione, Fabrizio CICCHITTO.

  La seduta comincia alle 14.10.

DL 99/2015: Disposizioni urgenti per la partecipazione di personale militare all'operazione militare dell'Unione europea nel Mediterraneo centromeridionale denominata EUNAVFOR MED.
C. 3249 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta di ieri.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Bilancio, Lavoro, Politiche dell'Unione europea e del Comitato per la legislazione.

  Maria Edera SPADONI (M5S) ricorda che in mattinata si sono svolti in Aula l'esame e la votazione delle questioni pregiudiziali, presentate anche dal proprio gruppo, sul decreto-legge in esame, e che dunque il voto del Movimento 5 Stelle sul conferimento del mandato ai relatori non potrà che essere negativo. Dichiara che due sono i motivi fondamentali alla base di tale contrarietà.
  In primo luogo, come già fatto presente, l'operazione EUNAVFOR MED è articolata in tre fasi e appare incongruo autorizzare la seconda e la terza fin da subito, visto che per passare ad esse occorrerà addirittura un mandato internazionale del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
  In secondo luogo, gli obiettivi previsti per le fasi successive prevedono l'ingresso e l'azione nelle acque territoriali di uno Stato sovrano, addirittura per mettere fuori uso o rendere inutilizzabili imbarcazioni che si sospetta siano utilizzate nel traffico di esseri umani, il tutto sotto la copertura dell'articolo 11 della Costituzione. In esso, tuttavia, si prevede che il nostro Paese consenta, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni, e tutto questo nulla ha a che fare, a suo avviso, con la gestione delle problematiche Pag. 8migratorie. Osserva dunque che si tratta di un'interpretazione forzata di tale articolo della nostra Carta fondamentale, non essendovi peraltro condizioni di parità con gli altri Stati coinvolti.
  Conclude ricordando che allo stato attuale si prevede un costo dell'operazione pari a 26 milioni di euro, ripartiti fra Nazioni Unite e il nostro Paese, e si sta dunque autorizzando una missione di cui si ignora la durata ed il costo effettivi. Per tutti questi motivi, ribadisce il voto contrario del gruppo Movimento 5 Stelle.

  Massimo ARTINI (Misto-AL) sottolinea come, essendo il provvedimento in esame riferito ad una singola missione, le dichiarazioni di voto sul conferimento del mandato ai relatori si sovrappongano anche a un giudizio di merito sulla missione stessa.
  Rileva, quindi, che nel corso del dibattito sono stati evidenziati alcuni aspetti problematici che necessitano di ulteriori chiarimenti e che non rendono di fatto possibile valutare positivamente la nuova missione nel Mediterraneo centromeridionale.
  Si riferisce, in particolare, alla scelta di impiegare la nave Cavour nelle operazioni della prima fase, quella riferita al monitoraggio delle reti del traffico di esseri umani, che non appare congrua rispetto alle esigenze di dover anche prestare soccorso alle unità in difficoltà intercettate. Peraltro non comprende perché in altre analoghe missioni navali – come quella nel Corno d'Africa – siano state impiegate unità navali di dimensioni più ridotte, come la nave Doria, senza con questo rendere meno incisiva l'azione condotta dalla nostra Marina.
  Dubita, inoltre, che le decisioni assunte a livello europeo corrispondano effettivamente alle esigenze rappresentate in più sedi dall'Italia sui problemi connessi all'immigrazione e agli orientamenti emersi nell'ambito delle discussioni parlamentari e negli atti di indirizzo approvati dal Parlamento. Auspica che nelle comunicazioni del Governo sullo stato delle missioni in corso, che si svolgeranno al termine di questa seduta, possano essere fornite al riguardo risposte adeguate.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, ricorda che, a causa degli ulteriori punti previsti all'ordine del giorno delle Commissioni, la discussione in corso deve avere tempi limitati.

  Carlo SIBILIA (M5S) ringrazia la Presidenza per l'ordinato svolgimento che sta garantendo ai lavori delle Commissioni. Fa quindi presente che il provvedimento in esame giunge al termine di un'amplia riflessione sui temi dell'immigrazione svoltasi a livello europeo e nazionale, rispetto alla quale le soluzioni prospettate appaiono insufficienti. Ricorda, poi, che in data 18 dicembre 2014 è stata approvata in Aula la mozione n. 1-00605, presentata dal suo gruppo, che ha proposto una articolata strategia politica volta ad affrontare la problematica migratoria in loco, secondo linee di intervento del tutto analoghe a quelle poste alla base di EUNAVFOR MED. Quest'ultima, peraltro, appare invece tardiva, frutto di una visione politica miope, non è in grado di guardare alle situazioni con lungimiranza. Rammenta ancora che l'idea della ridistribuzione per quote dei migranti è stata ormai abbandonata, il che testimonia eloquentemente dello scarso peso del nostro Paese nelle sedi europee, nonostante il nostro Paese abbia espresso con Federica Mogherini la figura dell'Alto Rappresentante per la politica estera e di difesa dell'Unione europea e malgrado la sopracitata mozione sia stata condivisa anche dai colleghi del Partito Democratico.
  Di seguito, fa presente che il Comitato per la legislazione, nel parere appena reso, ha sottolineato la carenza dell'analisi tecnico-normativa e dell'analisi dell'impatto sulla regolamentazione.
  Rimarca, quindi, quanto sia improprio non tenere adeguatamente conto delle valutazioni degli organi parlamentari e del Regolamento della Camera.

  Vincenzo AMENDOLA (PD), relatore per la III Commissione, riassumendo gli esiti del dibattito svoltosi in mattinata in Aula, rileva che le contrarietà al decreto-legge in titolo siano riconducibili a due Pag. 9posizioni fondamentali: chi ritiene che la missione EUNAVFOR MED sia una misura insufficiente; e chi al contrario ritiene che si tratti di una misura eccessiva e che occorrerebbe non attivarla. In proposito, ricorda all'onorevole Sibilia che l'intervento non è tardivo, perché il fenomeno migratorio non è emergenziale, bensì strutturale. Ciò detto, lamentando la poca attenzione dei colleghi presenti, rinuncia a proseguire nel proprio intervento.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, richiama i colleghi al rispetto di quanti intervengono al presente dibattito.

  Alessandro DI BATTISTA (M5S) rileva l'assenza dalla seduta del rappresentante del Governo.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, nel ricordare all'onorevole Di Battista che la presenza del rappresentante del Governo alla presente seduta non costituisce di per sé un obbligo, rammenta all'onorevole Sibilia che il parere del Comitato per la legislazione, pur comprendendo rilievi positivi e negativi, si conclude con un «nulla da osservare», ed è questo il dato che conta ai fini della discussione del provvedimento in titolo. Prega quindi il collega Amendola di proseguire nel suo intervento.

  Vincenzo AMENDOLA (PD), relatore per la III Commissione, nel reagire all'intervento dell'onorevole Artini, suggerisce la presentazione di un ordine del giorno relativamente al passaggio alle fasi seconda e terza dell'operazione EUNAVFOR MED, auspicando che con le opposizioni che ragionano sul merito sia possibile trovare un accordo in proposito del merito.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni deliberano, quindi, di conferire il mandato ai relatori, onorevole Vincenzo Amendola, per la III Commissione e onorevole Andrea Causin, per la IV Commissione, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in titolo. Deliberano altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, avverte altresì che il gruppo Lega Nord Padania ha designato l'onorevole Gianluca Pini quale relatore di minoranza. Si riserva, infine, anche a nome del presidente della IV Commissione, di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 14.30.