CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 9 luglio 2015
479.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 9 luglio 2015. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU, indi della vicepresidente Daniela SBROLLINI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali Franca Biondelli.

  La seduta comincia alle 14.50.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, comunica che la deputata Giuditta Pini è entrata a far parte della Commissione in sostituzione della deputata Tea Albini.

Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.
Testo unificato C. 698 Grassi, C. 1352 Argentin, C. 2205 Miotto, C. 2456 Vargiu, C. 2578 Binetti e C. 2682 Rondini.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 7 luglio 2015.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che nella seduta precedente sono stati espressi i pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 6 e che la relatrice, deputata Carnevali, ha presentato l'emendamento 6.100 in relazione al quale è stato fissato il termine per la presentazione dei subemendamenti a mercoledì 8 luglio, alle ore 14.
  Avverte che sono stati presentati 11 subemendamenti al suddetto emendamento 6.100 (vedi allegato 1).
  Da, quindi, la parola alla relatrice e al Governo per l'espressione dei relativi pareri su tali subemendamenti.

  Elena CARNEVALI (PD), relatrice, esprime parere favorevole sul subemendamento Lorefice 0.6.100.1, a condizione che sia riformulato negli stessi termini del subemendamento Argentin 0.6.100.10, su cui esprime parere favorevole. Invita, quindi, al ritiro i presentatori dei restanti subemendamenti riferiti al proprio emendamento Pag. 1706.100, facendo presente che il parere sarebbe altrimenti contrario, ad eccezione del subemendamento Argentin 0.6.100.11, sul quale esprime parere favorevole, a condizione che sia riformulato come lettera aggiuntiva, da collocare dopo la lettera e).

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI esprime parere conforme a quello della relatrice.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Silvia Giordano 6.3 e Lorefice 6.4.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che la Commissione procederà all'esame dell'emendamento 6.100 della relatrice e dei relativi subemendamenti.

  Silvia GIORDANO (M5S) accetta la riformulazione del subemendamento Lorefice 0.6.100.1, di cui è cofirmataria, proposta dalla relatrice.

  Daniela SBROLLINI (PD) sottoscrive il subemendamento Argentin 0.6.100.10.

  La Commissione approva gli identici subemendamenti Lorefice 0.6.100.1 (Nuova formulazione) e Argentin 0.6.100.10 (vedi allegato 2). Respinge, quindi, con distinte votazioni, i subemendamenti Baroni 0.6.100.2 e Di Vita 0.6.100.3.

  Daniela SBROLLINI (PD) sottoscrive il subemendamento Argentin 0.6.100.11 ed accetta la riformulazione proposta dalla relatrice.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva il subemendamento Argentin 0.6.100.11 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2) e respinge i subemendamenti Grillo 0.6.100.4, Silvia Giordano 0.6.100.5, Mantero 0.6.100.6, Lorefice 0.6.100.7, Baroni 0.6.100.8 e Di Vita 0.6.100.9.
  Approva, quindi, l'emendamento 6.100 del relatore, come risultante dai subemendamenti approvati (vedi allegato 3).

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento 6.100 della relatrice, interamente sostitutivo dell'articolo 6, risultano preclusi i seguenti emendamenti, che pertanto non saranno posti in votazioni: Mantero 6.5, Baroni 6.26, Di Vita 6.27, Baroni 6.6, Grillo 6.8, Nicchi 6.2, Silvia Giordano 6.9, Di Vita 6.13, Lorefice 6.10, Mantero 6.11, Di Vita 6.7, Baroni 6.12, Grillo 6.14, Silvia Giordano 6.15, Mantero 6.17, Lorefice 6.16, Baroni 6.18, Di Vita 6.19, Grillo 6.20, Argentin 6.1, Silvia Giordano 6.21, Lorefice 6.22, Mantero 6.23, Baroni 6.24 e Di Vita 6.25.
  Constata, quindi, l'assenza della relatrice dell'articolo aggiuntivo Argentin 6.01: si intende che vi abbia rinunciato.

  Paola BINETTI (AP), intervenendo sul proprio articolo aggiuntivo 6.03, che prevede l'istituzione di fondi di sostegno, rispetto al quale la relatrice ha espresso un parere contrario, rileva che occorre in ogni caso dare una risposta, come richiesto anche da numerose associazioni, alle esigenze di persone disabili che si possono trovare in una situazione di oggettiva difficoltà aggravata dalla solitudine.

  Donata LENZI (PD) osserva che il tema sollevato dalla deputata Binetti trova già una risposta nell'impianto del provvedimento in discussione. Per le persone disabili la cui famiglia non è in grado di fornire adeguati strumenti di sostegno, il supporto è fornito tramite le risorse dell'istituendo Fondo nazionale, mentre per i singoli che hanno la disponibilità di un patrimonio, è previsto lo strumento del trust, oggetto dell'emendamento appena approvato dalla Commissione. Ricorda, inoltre, che accanto alle soluzioni pubblica e familiare appena richiamate è anche possibile un approccio solidaristico tramite la creazione di fondazioni che amministrano un patrimonio a vantaggio di una pluralità di soggetti, godendo della disciplina di favore relativa al terzo settore.Pag. 171
  In conclusione, ricorda che appare strettamente connessa anche la disciplina dell'amministratore di sostegno, oggetto di un provvedimento assegnato alla Commissione giustizia.

  Paola BINETTI (AP), nel ricordare che la figura dell'amministratore di sostegno è richiamata dal proprio articolo aggiuntivo 6.03, lo ritira con l'auspicio che si possa inserire nel provvedimento un riferimento esplicito all'approccio solidaristico richiamato dalla deputata Lenzi.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, essendosi esaurito l'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 6, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Norme per la limitazione degli sprechi, l'uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale.
C. 3057 Gadda e C. 3167 Mongiello.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 2 luglio 2015.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che è stata assegnata alla Commissione, in data 3 luglio, la proposta di legge n. 3157, d'iniziativa dei deputati Mongiello ed altri, recante «Modifiche alla legge 25 giugno 2003, n. 155, volte alla riduzione dello spreco alimentare».
  Poiché quest'ultima verte su materia identica a quella della proposta di legge in esame, la presidenza ne ha disposto l'abbinamento ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento.
  Ricorda, inoltre, che nella seduta precedente la relatrice, deputata Gadda, ha svolto la relazione e che nella seduta odierna proseguirà la discussione.

  Lorenzo BECATTINI (PD) sottolinea che la Commissione è chiamata ad affrontare un tema importante e complesso, che presenta un carattere intersettoriale, e ringrazia la relatrice per l'ampia illustrazione svolta nella seduta precedente. Rimarca la rilevanza dei temi della sostenibilità e dell'economica circolare, richiamando in proposito anche la recente adozione della Carta di Milano, l'enciclica papale «Laudato sii» e l'azione svolta a livello di Unione europea.
  Osserva che il tema della lotta allo spreco alimentare presenta anche elementi di contatto con quello della semplificazione amministrativa in corso di attuazione e con la disciplina sugli appalti che dovrà essere oggetto di revisione per un adeguamento alla normativa europea.
  Nel rilevare positivamente la previsione di strumenti concreti quali incentivi fiscali, crediti di imposta e contributi diretti, sottolinea che si dovrà tenere conto puntualmente delle difficoltà che potrebbero incontrare gli operatori economici, a causa del cambiamento dei processi produttivi e delle innovazioni logistiche necessarie, per assicurare una concreta realizzabilità delle misure ipotizzate. Ritiene che si debba immaginare anche una formazione adeguata.
  Auspica di poter approfondire tali aspetti anche tramite i contributi che saranno forniti nel previsto ciclo di audizioni.

  Paolo BENI (PD), riservandosi di approfondire in un momento successivo gli aspetti più tecnici del provvedimento, anche sulla base dei contributi che emergeranno nel corso delle audizioni, sottolinea che il valore aggiunto del provvedimento è rappresentato anche dalla dimensione culturale ed educativa che collega gli aspetti centrali della sostenibilità e della solidarietà. Osserva che in un mondo caratterizzando da gravi squilibri e profonde contraddizioni, a cominciare dalla contemporanea presenza di centinaia di milioni di persone che soffrono la fame a fronte di un considerevole spreco di cibo, la diffusione di buone pratiche a livello quotidiano rappresenta un notevole fattore di educazione e di crescita di consapevolezza.

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  Ezio Primo CASATI (PD), esprimendo una valutazione positiva sul provvedimento in oggetto, ne evidenzia innanzitutto il carattere interdisciplinare.
  Formula, quindi, qualche rilievo più specifico, a partire dall'esigenza di rafforzare il ruolo degli enti locali; al riguardo, ritiene che sia necessario prevedere un'audizione di rappresentanti dell'ANCI.
  Sottolinea, poi, la necessità di assicurare sostenibilità e solidarietà nell'ambito di una cornice di adeguate garanzie.
  Osserva, inoltre, che nel corso dell’iter del provvedimento occorrerà approfondire il capitolo relativo agli incentivi fiscali.

  Daniela SBROLLINI, presidente, fa presente che in sede di ufficio di presidenza sarà valutata la richiesta di audizioni sul provvedimento in esame, proveniente d più parti.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) rileva come dopo molte battaglie fatte da pochi sia finalmente approdata all'esame della Commissione affari sociali una proposta di legge che si fonda su una visione di tipo circolare – data la connessione con i temi della salute, della medicina complementare, dell'ecologia – e che si muove nella logica di incentivare la prevenzione primaria.
  Al riguardo, richiama l'esigenza di effettuare un'operazione culturale volta a favorire una corretta educazione alimentare, contro il modello che si è imposto negli Stati Uniti, per cui «large» è sinonimo di «qualità».
  Ritiene, quindi, che vi siano tutti i presupposti per lo svolgimento di una discussione ampia e approfondita, che si incentri su determinati aspetti quale ad esempio il tema della filiera della produzione e della distribuzione.

  Paola BINETTI (AP) nel richiamare i concetti chiave della sostenibilità, della solidarietà e degli stili di vita consapevoli, si sofferma sulla rilevanza del tema della corretta conservazione degli alimenti per assicurare l'efficacia delle misure che si intendono adottare. Ritiene, pertanto, necessario un approfondimento di natura tecnica, anche tramite le previste audizioni, osservando che in determinati casi il costo della conservazione può eccedere il valore del cibo conservato.

  Daniela SBROLLINI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.50.

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