CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 25 giugno 2015
471.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 161

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 25 giugno 2015. — Presidenza del vicepresidente Tino IANNUZZI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente, la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 13.40.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2014.
C. 3123 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla XIV Commissione).

(Esame emendamenti e conclusione – Parere contrario).

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  La Commissione inizia l'esame delle proposte emendative trasmesse dalla XIV Commissione con riferimento al disegno di legge di delegazione europea 2014.

  Tino IANNUZZI, presidente, avverte che la Commissione Politiche dell'Unione europea ha trasmesso, in quanto concernenti le materie di competenza della Commissione, le proposte emendative Kronbichler 1.12, 1.8, 1.7, Zolezzi 14.9 e 14.10, De Rosa 14.8, Colonnese 14.7 e Kronbichler 14.1, 14.2, 14.3, 14.4, 14.5 e 14.6 (vedi allegato 1). In proposito, ricorda che al parere della Commissione è riconosciuta, in questa fase, una particolare efficacia vincolante. Nello specifico, segnala che, qualora la Commissione esprimesse parere favorevole su un emendamento, la XIV Commissione sarebbe tenuta ad adeguarsi al parere e potrà respingerlo solo per motivi attinenti alla compatibilità con la normativa comunitaria o per esigenze di coordinamento generale; qualora, invece, la Commissione esprimesse parere contrario, la XIV Commissione non potrà procedere oltre nell'esame dell'emendamento medesimo.

  Martina NARDI (PD), relatrice, nell'illustrare il contenuto delle tredici proposte emendative trasmesse, rileva che i primi tre emendamenti, riferiti all'articolo 1, comma 1, sono volti ad inserire nell'Allegato B del provvedimento ulteriori direttive che il Governo è delegato a recepire mediante l'adozione di decreti legislativi. Più nel dettaglio, precisa che l'emendamento Kronbichler 1.12 è volto ad inserire nell'Allegato B la direttiva 2014/43/UE della Commissione del 18 marzo 2014, che modifica gli allegati I, II e III della direttiva 2000/25/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a misure contro l'emissione di sostanze inquinanti prodotte dai motori destinati alla propulsione dei trattori agricoli o forestali. Rileva, inoltre, che l'emendamento Kronbichler 1.8 intende aggiungere, nell'elencazione delle direttive di cui all'Allegato B, la direttiva 2014/80/UE della Commissione del 20 giugno 2014, che modifica l'Allegato II della direttiva 2006/118/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento e dal deterioramento. Aggiunge che l'emendamento Kronbichler 1.7 è volto ad inserire nell'Allegato B la direttiva 2014/101/UE della Commissione del 30 ottobre 2014, che modifica la direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque. Segnala, inoltre, che le ulteriori proposte emendative sono riferite all'articolo 14 del provvedimento, che reca specifici principi e criteri direttivi, oltre a quelli indicati dall'articolo 1, comma 1, che il Governo è tenuto a seguire per dare attuazione alla direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati. In particolare, evidenzia che l'emendamento Zolezzi 14.9 si propone di sostituire il principio e il criterio direttivo di cui alla lettera a), prevedendo la razionalizzazione delle procedure di valutazione di impatto ambientale sistematicamente integrate con la Valutazione di Impatto Sanitario, l'armonizzazione con la Valutazione Ambientale Strategica e il coordinamento con altre procedure volte al rilascio di pareri e autorizzazioni a carattere ambientale. Precisa, altresì, che l'emendamento Zolezzi 14.10 sostituisce il principio e il criterio direttivo di cui alla lettera b) prevedendo il potenziamento della valutazione di impatto ambientale, il rafforzamento della qualità della procedura di valutazione di impatto ambientale attraverso il ricorso sistematico della consultazione pubblica allineando tale procedura ai principi della regolamentazione intelligente (smart regulation) e della coerenza e delle sinergie con altre normative e politiche europee nazionali. Fa presente, inoltre, che l'emendamento De Rosa 14.8 è volto ad inserire, quali ulteriori principi e criteri direttivi, l'introduzione di meccanismi di trasparenza e di pubblicità sulle modalità di scelta dei membri della Commissione V.I.A.; l'esclusione della possibilità di nomina Pag. 163di soggetti rinviati a giudizio per reati contro la pubblica amministrazione; l'esclusione di ogni forma di conflitto di interessi, con la previsione di periodiche forme di controllo per prevenire i rischi di infiltrazione della criminalità organizzata; l'introduzione di meccanismi di monitoraggio sulle decisioni della Commissione V.I.A. e di misure di trasparenza sul funzionamento della stessa. Rileva, poi, che l'emendamento Colonnese 14.7 prevede l'introduzione, tra i principi e criteri direttivi, della consultazione pubblica dei cittadini residenti nell'area di realizzazione dei diversi interventi sull'ambiente o sul paesaggio. Segnala, quindi, che i successivi emendamenti presentati dal deputato Kronbichler si propongono di inserire, quali ulteriori principi e i criteri direttivi: l'utilizzo sostenibile del suolo, con riferimento all'impatto dei progetti pubblici e privati (emendamento 14.1); la semplificazione dei meccanismi di accesso alle informazioni e il rafforzamento delle procedure di partecipazione del pubblico ai processi decisionali (emendamento 14.2); la garanzia di una valutazione completa del possibile impatto del progetto sull'ambiente e sul territorio (emendamento 14.3); la piena considerazione dell'impatto visivo dei progetti (emendamento 14.4); la previsione di misure di mitigazione e compensazione ambientali (emendamento 14.5); la precisazione dei dati analizzati nella determinazione successiva alle procedure di screening (emendamento 14.6).
  Tutto ciò premesso, preso atto dell'intenzione del Governo di non modificare il provvedimento in modo da approvarlo il più celermente possibile, considerati l'imminente presentazione della legge di delegazione 2015 e il rischio di incorrere in numerose procedure di infrazione, propone quindi di esprimere parere contrario sugli emendamenti trasmessi (vedi allegato 2).

  Il sottosegretario Silvia VELO concorda con la proposta di parere contrario formulata dalla relatrice.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) stigmatizza la volontà di prescindere dall'esame nel merito delle proposte emendative, evidenziando come tale atteggiamento svilisca il ruolo della Commissione.

  Martina NARDI (PD), relatrice, ribadisce come la proposta di parere formulata sia da valutare alla luce dell'imminente presentazione della legge di delegazione 2015 e dell'esigenza evidenziata dal Governo di procedere rapidamente all'approvazione del disegno di legge in esame. Evidenzia quindi come, in occasione dell'esame della legge di delegazione 2015, potranno essere contemplate, tra le direttive che devono essere recepite, anche quelle elencate negli emendamenti testé illustrati.

  La sottosegretaria Silvia VELO, con riferimento al merito delle proposte emendative esaminate, osserva, relativamente all'emendamento Kronbichler 1.12, che i contenuti della direttiva 2014/43/UE, che modifica gli allegati I, II e III della direttiva 2000/25/CE, sono stati già recepiti dal decreto interministeriale – Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare – dell'8 ottobre 2014. Fa presente, inoltre, con riferimento all'emendamento Zolezzi 14.9, che gli aspetti relativi agli impatti sulla salute umana e alle modalità di integrazione e coordinamento tra la VIA e altre direttive comunitarie sono già inclusi nella direttiva 2014/52/UE; con riferimento all'emendamento Zolezzi 14.10, precisa, altresì, che il Ministero ritiene esaustiva l'attuale formulazione del comma 1, lettera b), dell'articolo 14, in quanto la consultazione pubblica è già garantita dalle norme nazionali attualmente vigenti ed è ulteriormente rafforzata a livello comunitario dalla direttiva 2014/52/UE. Osserva, quindi, in ordine all'emendamento De Rosa 14.8, che gli aspetti relativi alla competenza e all'obiettività delle valutazioni da parte delle autorità competenti, nonché alla trasparenza e alla responsabilità Pag. 164degli atti, sono già inclusi nella direttiva 2014/52/UE. Fa altresì presente, con riferimento alle ulteriori proposte emendative presentate all'articolo 14, che la materia in essa contenuta è già disciplinata dal disegno di legge C. 2039, «Contenimento del suolo e riuso del suolo edificato», attualmente all'esame delle Commissioni riunite VIII e XIII, precisando, altresì, che, in quella sede, la Commissione potrà approfondire gli aspetti relativi al recepimento delle direttive contemplate nelle proposte emendative illustrate. Specifica, peraltro, che le questioni relative alla trasparenza e alla partecipazione del pubblico, indipendentemente dalla localizzazione del progetto, sono già incluse nella direttiva 2014/52/UE. Precisa, infine, che, essendo prevista per il 2016 la scadenza del termine di recepimento delle direttive cui fanno riferimento gli emendamenti Kronbichler 1.8 e 1.7, appare quindi più opportuno inserirne il recepimento nella legge di delegazione 2015.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S), stigmatizzando la decisione di non svolgere una discussione nel merito delle proposte emendative in esame, invita comunque a valutare attentamente quegli emendamenti incidenti sulle procedure di valutazione di impatto ambientale.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere contrario formulata dalla relatrice.

  La seduta termina alle 13.55.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 25 giugno 2015. — Presidenza del vicepresidente Tino IANNUZZI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente, la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 14.

  Tino IANNUZZI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-05881 Carrescia: Sulla riduzione delle garanzie finanziarie per le spedizioni dei rifiuti transfrontalieri.

  Piergiorgio CARRESCIA (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3), precisando che il Governo si impegna a monitorare la fase istruttoria relativa al decreto ministeriale di cui all'articolo 194, comma 4, del decreto legislativo n. 152 del 2006.

  Piergiorgio CARRESCIA (PD), pur prendendo atto dell'impegno del Governo ad accelerare l'adozione del decreto ministeriale di cui all'articolo 194, comma 4, del citato decreto legislativo, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dalla sottosegretaria, auspicando che il Ministero si adoperi al più presto al fine di rimediare a tale inaccettabile ritardo.

5-05882 Matarrese: Sullo stato di attuazione delle opere per il contrasto del dissesto idrogeologico in Puglia.

  Salvatore MATARRESE (SCpI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Salvatore MATARRESE (SCpI) si dichiara soddisfatto della risposta esaustiva resa dalla rappresentante del Governo, che dà puntualmente atto dello stato di attuazione degli interventi adottati per contrastare il dissesto idrogeologico in Puglia.

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5-05883 Castiello: Sulle autorizzazioni relative alle prospezioni nel Mar Adriatico dinanzi alle coste pugliesi.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) esprime la sua piena insoddisfazione per la risposta della sottosegretaria, che dimostra l'esistenza di un evidente – seppur non significativo – rischio di inquinamento ambientale. Dopo aver espresso preoccupazione per l'assenza di coordinamento tra le posizioni dei Ministeri coinvolti, preannuncia che si attiverà nelle sedi più opportune al fine di eliminare gli effetti di un provvedimento che giudica scellerato, in quanto penalizza fortemente il territorio e le bellezze naturali della regione Puglia.

5-05884 Terzoni: Sulle iniziative a tutela del sito di Cercemaggiore in Molise.

  Patrizia TERZONI (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Patrizia TERZONI (M5S) ringrazia il rappresentante del Governo per la precisa e puntale risposta, auspicando che la Commissione tecnica, nominata dalla prefettura di Campobasso, si riunisca con più frequenza, al fine di individuare le più opportune indicazioni per una celere risoluzione della questione descritta nell'interrogazione.

5-05885 Pellegrino: Sull'impatto ambientale del terminale di rigassificazione di Monfalcone.

  Serena PELLEGRINO (SEL) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Serena PELLEGRINO (SEL), nel sottolineare che è indispensabile preservare il carattere di terzietà della Commissione tecnica VIA/VAS, auspica che il Ministero dell'ambiente segua con attenzione la situazione descritta nell'interrogazione. Espressa, altresì, insoddisfazione per le linee politiche seguite dalle autorità locali per quanto di loro competenza, stigmatizza infine la politica del Governo in tema di energia.

5-05886 Segoni e Barbanti: Sulla proroga delle ordinanze contingibili e urgenti emesse dalla giunta regionale della Calabria.

  Sebastiano BARBANTI (Misto-AL) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Sebastiano BARBANTI (Misto-AL) non si dichiara soddisfatto della risposta della rappresentante del Governo, dalla quale non si evincono le motivazioni della proroga delle ordinanze citate nell'interrogazione. Sottolinea quindi la necessità che si intervenga in tempi certi e che siano resi noti i soggetti su cui ricadono le responsabilità, al fine di adottare le indispensabili iniziative per migliorare il paesaggio della regione Calabria enormemente deturpato.

  Tino IANNUZZI, presidente, dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.35.

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