CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 25 giugno 2015
471.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 148

INTERROGAZIONI

  Giovedì 25 giugno 2015. — Presidenza della vicepresidente Flavia PICCOLI NARDELLI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per i beni e le attività cultuali e il turismo Francesca Barracciu.

  La seduta comincia alle 9.30.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, poiché non vi sono obiezioni, accoglie la richiesta di attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

5-02107 Parentela: Sulla ristrutturazione del Castello di Carlo V a Crotone.

  La sottosegretaria Francesca BARRACCIU risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Condivide i molti dubbi sul percorso che ha portato al restauro previsto per il Castello di Carlo V a Crotone. Attende anch'ella di essere messa a conoscenza dei dettagli tecnici di questa operazione, di cui il Ministero non è ancora in possesso, affinché il suo dicastero, per mezzo della Pag. 149soprintendenza competente, possa valutare l'idoneità del progetto al suo scopo.

  Paolo PARENTELA (M5S) replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta. Rileva, intanto, che non viene chiarito in che modo sia stato aggiudicato l'appalto dei lavori senza che si sia svolta una formale gara. Ribadisce le diffuse perplessità sulle modalità di esecuzione della ristrutturazione del Castello di Carlo V a Crotone, il cui progetto non è stato reso noto, e che pregiudicano il prestigioso manufatto e l'ambiente circostante. Dopo aver ricordato che gli è stato impedito il diritto di acceso agli atti e di partecipare alla relativa Conferenza di servizi, sottolinea che questa vicenda, come quella del sito archeologico di Capo Colonna, saranno da lui e dai cittadini dell'area di Crotone costantemente monitorate.

5-04685 Di Benedetto: Su talune dichiarazioni svolte presso l'istituto tecnico Giovanni XXIII di Roma, in occasione della giornata dedicata alla cultura della legalità e alla lotta alla corruzione.

  La sottosegretaria Francesca BARRACCIU risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Chiara DI BENEDETTO (M5S) replicando, si dichiara totalmente insoddisfatta della risposta resa, tra l'altro, da una rappresentante del Governo non appartenente al MIUR. Il suo atto inerisce alle dichiarazioni del procuratore generale della Corte dei conti, Salvatore Nottola, il quale, presso l'istituto tecnico Giovanni XXIII di Roma, ha sminuito la presenza di un'organizzazione di stampo mafioso a Roma, in lampante contraddizione con ciò che sta chiaramente emergendo in queste settimane. Reputa, in conclusione, che il MIUR abbia eluso la questione in modo formalistico, quasi che le premesse dell'interrogazione non contenessero il nocciolo del tema da lei posto.

5-03912 Ascani: Sulle iniziative tese a contrastare le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere.

  La sottosegretaria Francesca BARRACCIU risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Anna ASCANI (PD) replicando, si dichiara soddisfatta della risposta resa dalla rappresentante del Governo, trattata, tra l'altro, nel corso del Question time svoltosi nella seduta di ieri in Assemblea. Osserva che il fatto da lei specificamente denunciato nell'interrogazione in oggetto, che vede un insegnante di danza discriminato – in ragione della sua presunta omosessualità – da un gruppo di genitori di un istituto comprensivo umbro, rientra nella più ampia questione dell'educazione al rispetto delle diversità nelle scuole. Auspicando che la questione da lei evidenziata non sia affrontata in maniera ideologica, ritiene, infine, che talune circolari emanate da alcuni dirigenti scolastici non siano adeguate a promuovere correttamente la cultura del rispetto di ogni persona.

5-03625 Binetti: Sulla prova di selezione per l'accesso ai corsi regionali di formazione specifica di medicina generale.

  La sottosegretaria Francesca BARRACCIU risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Paola BINETTI (AP) replicando, si dichiara non pienamente soddisfatta della risposta. Pur apprezzandone le modalità espositive, reputa che non venga indicata la soluzione dell'attuale critica situazione, che vede migliaia di giovani medici, ogni anno, alle prese con le prove per l'accesso alle scuole di specializzazione e ai corsi regionali di formazione specifica di medicina generale, che presentano un numero di partecipanti ben superiore a quello dei posti disponibili. Aggiunge che questa situazione Pag. 150ha portato molti candidati, che non hanno superato le prove d'accesso, a presentare ricorsi alla giustizia amministrativa, adducendo sia motivi di inidoneità del contesto nel quale si sono svolte le prove (ad esempio, per l'uso di telefoni cellulari), sia motivi attinenti al contenuto, concernenti, ad esempio, il riferimento a taluni farmaci. Ricorda, quindi, che appare quasi più facile accedere sia alle facoltà di medicina sia alle scuole di specializzazione per ricorso che per concorso, come dimostrano recenti sentenze del TAR, le quali hanno dato ragione a centinaia di ricorrenti. Auspica infine una scrupolosa preparazione e organizzazione – da parte dei soggetti pubblici competenti – delle prossime prove d'accesso, affinché non si ricreino condizioni idonee a generare un successivo contenzioso.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 10.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 25 giugno 2015.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.35 alle 13.55.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Giovedì 25 giugno 2015. — Presidenza della vicepresidente Flavia PICCOLI NARDELLI.

  La seduta comincia alle 13.55.

Sui lavori della Commissione.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, comunica che nella riunione dell'Ufficio di presidenza or ora conclusa, si è preso atto della decisione della Conferenza dei presidenti di gruppo di inserire nel calendario dei lavori dell'Assemblea per il mese di luglio 2015 il disegno di legge sulla cosiddetta «Buona scuola», ove approvato, con modificazioni, dal Senato, a cominciare dal 7 luglio.
  Nell'ufficio di presidenza si è pertanto concordato di dedicare la prossima settimana all'esame di tale disegno di legge, subordinatamente alla sua effettiva trasmissione dal Senato e assegnazione alla Commissione. Ove tale condizione si avverasse, il disegno di legge verrebbe posto all'ordine del giorno sin da martedì 30 giugno alle ore 10.45. Tale seduta sarebbe preceduta da una nuova riunione dell'Ufficio di presidenza, che determinerà con maggiore dettaglio le scadenze della terza lettura in Commissione. Al riguardo, precisa che nell'Ufficio di presidenza medesimo si è valutato che nella giornata di lunedì 6 luglio potrà essere dato soltanto il mandato al relatore, dopo sarà stato concesso il dovuto tempo alle Commissioni in sede consultiva per rendere i loro pareri. L'esame degli emendamenti, pertanto, dovrà essere concluso in un momento antecedente.
  Il sindacato ispettivo si svolgerà nella mattinata di mercoledì 1o luglio, mentre nella riunione dell'Ufficio di presidenza di giovedì 2 luglio verranno stabiliti i tempi d'esame dell'atto del Governo n. 180 (Fondo premiale per gli Enti di ricerca).

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 14.05.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 25 giugno 2015. — Presidenza della vicepresidente Flavia PICCOLI NARDELLI.

  La seduta comincia alle 14.05.

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Abolizione del finanziamento pubblico all'editoria.
C. 1990 Brescia.

(Seguito dell'esame e rinvio – Costituzione di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 settembre 2014.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, rammenta che il provvedimento in titolo è stato inserito dalla Conferenza dei presidenti di gruppo nel calendario dei lavori dell'Assemblea per il mese di luglio 2015, a cominciare dal 20, nella quota degli argomenti riservata ai gruppi d'opposizione. Tale circostanza determina un regime procedurale leggermente diverso per quel che concerne la scelta del testo base, che rientra nella facoltà del gruppo proponente, secondo le indicazioni del Presidente della Camera della XIII legislatura. Chiede pertanto al deputato Brescia se sia d'accordo con la costituzione di un comitato ristretto che rediga un testo nuovo.

  Giuseppe BRESCIA (M5S) non si oppone alla costituzione di un Comitato ristretto.

  La Commissione delibera quindi di costituire un Comitato ristretto, riservandosi la presidenza di nominarne i componenti sulla base delle designazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 14.10.

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