CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 16 giugno 2015
464.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 16 giugno 2015. — Presidenza della vicepresidente Eugenia ROCCELLA. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 14.45.

Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie.
C. 2985, approvata, in un testo unificato, dalla 12a Commissione permanente del Senato, C. 143 Biondelli, C. 1167 Faraone, C. 2288 Argentin e C. 2819 Calabrò.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'11 giugno 2015.

  Eugenia ROCCELLA, presidente, segnala che nella seduta odierna la Commissione esaminerà gli emendamenti a partire dall'emendamento Baroni 3.31.

  Silvia GIORDANO (M5S) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Baroni 3.31 e dell'analogo emendamento Di Vita 3.32 di cui è cofirmataria, sottolineando l'importanza di un'adeguata formazione degli operatori sanitari che si devono relazionare con le persone autistiche.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Baroni 3.31 e Di Vita 3.32.

  Marialucia LOREFICE (M5S) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Grillo 3.33 di cui è cofirmataria, segnalando la necessità di un'adeguata formazione anche degli psicologi, come richiesto da numerose associazioni che operano nel settore.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Grillo 3.33, Mantero 3.35 e Silvia Giordano 3.34.

  Marisa NICCHI (SEL) raccomanda l'approvazione proprio emendamento 3.10, ribadendo la centralità della diagnosi precoce dei disturbi dello spettro autistico.

  La Commissione respinge l'emendamento Nicchi 3.10.

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  Eugenia ROCCELLA, presidente, constatata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Piccione 3.17, si intende vi abbiano rinunciato.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Baroni 3.36, Di Vita 3.37 e Grillo 3.38.

  Silvia GIORDANO (M5S) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Lorefice 3.40 di cui è cofirmataria, insistendo sulla necessità, come segnalato da numerosi familiari di persone autistiche, del possesso di requisiti minimi da parte degli operatori socio-sanitari.

  Marialucia LOREFICE (M5S) si associa ai rilevi della collega Giordano, richiamando l'esperienza riferita da familiari che vivono nel suo comune di residenza.

  La Commissione respinge l'emendamento Lorefice 3.40.

  Silvia GIORDANO (M5S) raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 3.39, osservando che il tema della multidisciplinarietà appare mancante in alcune disposizioni recate dal testo in esame.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) ricorda la costante tendenza verso il rafforzamento dell'approccio multidisciplinare rispetto ai disturbi autistici che consente di gestire con maggiore efficacia le difficoltà ad essi connesse.

  Paola BINETTI (AP), relatrice, rileva che il testo del provvedimento in esame nel suo complesso già risponde a molte delle questioni sollevate dagli emendamenti presentati dai colleghi del Movimento 5 Stelle.

  La Commissione respinge l'emendamento Silvia Giordano 3.39.

  Silvia GIORDANO (M5S) raccomanda l'approvazione degli emendamenti Mantero 3.41 e Grillo 3.44 di cui è cofirmataria, ricordando che, come emerso nel corso della discussione generale, il testo approvato dal Senato presenta numerose lacune.

  Paola BINETTI (AP), relatrice, riaffermando il proprio parere contrario su tutti gli emendamenti riferiti all'articolo 3, ribadisce che l'impianto del testo in discussione tiene pienamente conto dell'esigenza di un approccio multidisciplinare dei disturbi dello spettro autistico.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) sottolinea il ruolo centrale degli operatori socio-sanitari che lavorano in stretto contatto con i soggetti autistici e a cui, in molti casi, non viene accordato il dovuto riconoscimento.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Mantero 3.41, Grillo 3.44, Baroni 3.42, Di Vita 3.43 e Silvia Giordano 3.45.

  Marialucia LOREFICE (M5S) raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 3.46 e degli analoghi emendamenti Mantero 3.47 e Baroni 3.48 di cui è cofirmataria, evidenziando la vaghezza del termine «promozione» utilizzato nella lettera d) del comma 2 dell'articolo in esame.

  Silvia GIORDANO (M5S) chiede chiarimenti sui pareri contrari espressi dalla relatrice.

  Paola BINETTI (AP), relatrice, osserva che il termine «promozione» appare più consono al testo in discussione in quanto più flessibile rispetto alle diverse esigenze.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Lorefice 3.46, Mantero 3.47 e Baroni 3.48.

  Marialucia LOREFICE (M5S) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Di Vita 3.49 di cui è cofirmataria, sottolineando, sulla base di colloqui avuti con gruppi di genitori di persone autistiche, la rilevanza delle attività extra murali e ricordando che il testo in esame dovrebbe Pag. 113comunque ritornare al Senato in caso di approvazione dell'articolo aggiuntivo 3.028 presentato da alcuni capigruppo di maggioranza.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) sottolinea che l'impostazione del testo approvato dal Senato si conferma come incentrata sugli aspetti medici, senza tenere in debito conto la vita quotidiana delle persone autistiche che spesso non è nota ai medici che li visitano nelle strutture sanitarie ma che è invece ben presente agli operatori che lavorano sul campo, peraltro spesso sottopagati.

  Silvia GIORDANO (M5S) evidenzia che la maggioranza appare chiusa a qualsiasi confronto, avendo respinto tutti gli emendamenti presentati per colmare le lacune di un testo troppo vago. Si interroga quindi sulle ragioni di continuare a partecipare alle votazioni sul provvedimento in esame.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) rileva che la maggior parte degli emendamenti presentati dai colleghi del Movimento 5 Stelle interessano aspetti di dettaglio che appaiono più competenza di organismi tecnici che non di una Commissione parlamentare. Osserva, quindi, che il voto contrario su tali emendamenti non è stato determinato da una visione differente sui singoli aspetti richiamati ma dall'esigenza di introdurre un quadro normativo di riferimento entro il quale operare senza intervenire in maniera eccessivamente puntuale.

  Marialucia LOREFICE (M5S), ribadendo che il testo in esame appare privo di contenuti, ricorda che il suo gruppo ha proposto, pur essendo contrario in linea di principio ad interventi legislativi su singole patologie, di procedere all'esame delle numerose proposte di legge presentate dai colleghi degli altri gruppi ma non ha ricevuto alcuna risposta.

  Paola BINETTI (AP), relatrice, sottolinea che la decisione di adottare come testo base il provvedimento approvato dal Senato rappresenta una scelta chiara che ha fornito una risposta inequivocabile anche a coloro che non condividono i contenuti di tale testo.

  La Commissione respinge l'emendamento Di Vita 3.49.

  Eugenia ROCCELLA, presidente, in ragione dell'imminente ripresa dei lavori dell'Assemblea, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.30.