CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 maggio 2015
449.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 20 maggio 2015. — Presidenza della vicepresidente Daniela SBROLLINI. – Intervengono i sottosegretari di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Franca Biondelli, e per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 14.30.

Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.
Testo unificato C. 698 Grassi, C. 1352 Argentin, C. 2205 Miotto, C. 2456 Vargiu, C. 2578 Binetti e C. 2682 Rondini.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 13 maggio 2015.

  Daniela SBROLLINI, presidente, ricorda che la Commissione prosegue l'esame degli emendamenti presentati al testo unificato delle proposte di legge in titolo, adottato dalla Commissione come testo base.Pag. 81
  Ricorda, altresì, che la Commissione nelle sedute precedenti ha votato gli emendamenti riferiti agli articoli 1, 2 e 3 ed invita pertanto la relatrice e la rappresentante del Governo ad esprimere i loro pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 4.

  Elena CARNEVALI (PD), relatrice, invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, di tutti gli emendamenti relativi all'articolo 4, ad eccezione degli emendamenti Nicchi 4.7 e 4.2 Binetti, Rondini 4.11, Nicchi 4.8 e Silvia Giordano 4.15, Nicchi 4.9, Binetti 4.4 sui quali esprime parere favorevole a condizione che siano riformulati nei termini che si riserva di illustrare nel corso del prosieguo dei lavori. Preannuncia la presentazione del suo emendamento 4.20 soppressivo del comma 3 (vedi allegato 1).

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI esprime parere conforme a quella della relatrice e parere favorevole sul suo emendamento 4.20.

  Giulia GRILLO (M5S) sottolinea l'opportunità di approvare l'emendamento Mantero 4.12, soppressivo dell'articolo 4, rilevando che non appaiono chiare le finalità individuate per l'utilizzo del Fondo che si vuole istituire e che vi è il rischio di una commistione tra i soggetti pubblici e quelli appartenenti al terzo settore.

  La Commissione respinge l'emendamento Mantero 4.12.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) raccomanda a nome del suo gruppo l'approvazione dell'emendamento Di Vita 4.14, interamente sostitutivo dell'articolo 4, che prevede l'utilizzo delle risorse individuate con il provvedimento in esame nell'ambito del programma di azione per la promozione e l'integrazione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità, al fine di assicurare prioritariamente l'indipendenza dei soggetti disabili anche dal punto di vista residenziale.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Di Vita 4.14, Nicchi 4.6 e Baroni 4.13.

  Elena CARNEVALI (PD), relatrice, propone una riformulazione degli emendamenti Nicchi 4.7 e Binetti 4.2 nel senso di sostituire la lettera a) come segue: a) attivare programmi di intervento volti a favorire percorsi di deistituzionalizzazione, di supporto alla domiciliarità in residenze o gruppi appartamento che riproducono le condizioni abitative e relazionali della casa familiare e che tengono conto anche degli standard qualitativi delle nuove tecnologie, al fine di impedire l'isolamento delle persone con disabilità.

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI esprime parere favorevole sulla riformulazione proposta dalla relatrice.

  Marisa NICCHI (SEL) accetta la riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 4.7 proposta dalla relatrice.

  Paola BINETTI (AP) accetta la riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 4.2 proposta dalla relatrice.

  Donata LENZI (PD) richiama la centralità dell'articolo 4 all'interno del provvedimento in discussione, ricordando che con esso si vuole delineare il tipo di sostegno da garantire ai soggetti disabili nel momento in cui si trovano ad essere privi di quello familiare. Ricorda che si è deliberatamente scelto di non affrontare la questione del riconoscimento del lavoro di cura, che peraltro non appare strettamente di competenza della XII Commissione, così come esula il tema delle relazioni con gli amministratori di sostegno.
  Osserva che il provvedimento deve essere inquadrato nel contesto normativo incentrato sulla legge n. 104 del 1992 e sulle successive integrazioni adottate anche per recepire le convenzioni internazionali. Sottolinea che occorre avere ben presente che i soggetti interessati costituiscono una realtà assai differenziata e che il loro ricovero in strutture come le RSA Pag. 82non può essere escluso a priori, in ragione dei mutamenti dovuti all'avanzare dell'età o all'aggravarsi di determinate patologie. Tali strutture devono in ogni caso garantire dimensioni contenute, qualità dei servizi e relazioni con l'esterno. Evidenzia che appare in ogni caso prioritario assicurare la più ampia libertà di scelta alle persone disabili e alle loro famiglie, in particolare nella scelta delle soluzioni residenziali.
  Ricorda, infine, che la materia dell'assistenza rientra nelle competenze regionali e che il provvedimento in esame deve limitarsi a delineare un quadro di obiettivi da raggiungere.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) rileva che il testo in esame presenta aspetti di ambiguità, sottolineando che il richiamo alla deistituzionalizzazione sembra mascherare l'intenzione di rafforzare il privato sociale. Ricorda che il testo dell'emendamento del suo gruppo 4.14, appena respinto, precisava che il ricorso a strutture residenziali collettive deve avvenire solo in maniera residuale.

  Elena CARNEVALI (PD), relatrice, nel richiamare l'opportunità di un ampio confronto in Commissione, auspica che il dialogo svolto possa portare ad alcune scelte condivise che non siano continuamente rimesse in discussione. Evidenzia che gli emendamenti delle colleghe Nicchi e Binetti hanno offerto lo spunto per un arricchimento della lettera a), richiamando il tema degli aspetti relazionali e quello della domotica.

  Anna Margherita MIOTTO (PD), in risposta al collega Baroni, ritiene utile chiarire nuovamente che non vi è alcuna intenzione di favorire interessi più o meno palesi ma che si vuole offrire l'opportunità alle persone con disabilità di evitare il ricorso obbligato a strutture residenziali collettive nel momento della perdita del sostegno familiare. Ribadisce l'esigenza della massima personalizzazione delle scelte, osservando che l'obiettivo della vita indipendente non è sempre praticabile e che pertanto un semplice rifinanziamento della legge n. 162 del 1998 non appare risolutivo.

  Matteo MANTERO (M5S) dichiara che il suo gruppo è consapevole che la vita indipendente non può essere un obiettivo perseguibile in tutte le situazioni ma che in ogni caso deve rappresentare una scelta da favorire al massimo grado.

  Giulia GRILLO (M5S) chiede chiarimenti in ordine alla riformulazione proposta, in particolare sul ricorso alla locuzione «standard qualitativi».

  Paola BINETTI (AP) chiarisce che lo scopo del suo emendamento 4.2 è quello di assicurare che le abitazioni siano attrezzate con i più recenti ritrovati della domotica per assicurare il massimo ausilio ai soggetti disabili.

  Donata LENZI (PD) osserva che con l'utilizzo dell'espressione «standard» si corre il rischio di introdurre un'eccessiva rigidità che può pregiudicare gli obiettivi perseguiti con il provvedimento in esame.

  Elena CARNEVALI (PD), relatrice, propone un'ulteriore riformulazione degli emendamenti 4.7 Nicchi e 4.2 Binetti nei termini indicati in allegato (vedi allegato 2).

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI esprime parere favorevole sulla nuova riformulazione proposta, ribadendo l'importanza di assicurare il massimo rispetto delle scelte abitative delle persone disabili.

  Marisa NICCHI (SEL) accetta l'ulteriore riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 4.7 proposta dalla relatrice.

  Paola BINETTI (AP) accetta l'ulteriore riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 4.2 proposta dalla relatrice.

  La Commissione approva l'identica riformulazione degli emendamenti 4.7 Nicchi e 4.2 Binetti (vedi allegato 2).

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  Elena CARNEVALI (PD), relatrice, chiarisce di avere invitato al ritiro dell'emendamento Binetti 4.1 in quanto ha espresso parere favorevole con riformulazione sul successivo emendamento Binetti 4.4 che presenta finalità analoghe.

  Paola BINETTI (AP) ritira il suo emendamento 4.1.

  Elena CARNEVALI (PD), relatrice, propone una riformulazione dell'emendamento Rondini 4.11, nel senso di espungere dalla nuova lettera a-bis le parole: «quale programma finalizzato alla gestione autonoma della vita quotidiana e». Rimarca in proposito l'importanza di prevedere soluzioni di urgenza in caso di eventi improvvisi, quali una malattia dei genitori delle persone con disabilità.

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI esprime parere favorevole sulla riformulazione proposta dalla relatrice.

  Marco RONDINI (LNA) accetta la riformulazione del suo emendamento 4.11 proposta dalla relatrice.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) ritiene che il testo proposto sia formulato in maniera lacunosa.

  Paola BINETTI (AP) richiama a titolo esemplificativo l'esperienza dei fratelli Biviano, che da tempo hanno eretto la tenda blu in piazza Montecitorio, ricordando che nel caso di una malattia della loro madre, la signora Provvidenza, si è posto un problema analogo a quelli per i quali si intende dare una soluzione con l'emendamento 4.11.

  Giulia GRILLO (M5S) ritiene che i casi citati possano trovare soluzione con quanto già previsto della lettera a) appena approvata e che in ogni caso andrebbero introdotte definizioni più precise.

  Eugenia ROCCELLA (AP) rileva che un eccesso di dettaglio nella normativa rende spesso i provvedimenti approvati dal Parlamento difficilmente attuabili.

  La Commissione approva l'emendamento Rondini 4.11 come riformulato (vedi allegato 2).

  Daniela SBROLLINI, presidente, in considerazione della necessità di procedere allo svolgimento degli altri punti all'ordine del giorno della Commissione, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta sospesa, alle 15.25, è ripresa alle 15.45.

Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie.
C. 2985, approvata, in un testo unificato, dalla 12a Commissione permanente del Senato, C. 143 Biondelli, C. 1167 Faraone, C. 2288 Argentin e C. 2819 Calabrò.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 6 maggio 2015.

  Daniela SBROLLINI, presidente, ricorda che la Commissione prosegue l'esame, in sede referente, delle proposte di legge sulle Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie (C. 2985, approvata, in un testo unificato, dalla 12a Commissione permanente del Senato, C. 143 Biondelli, C. 1167 Faraone, C. 2288 Argentin e C. 2819 Calabrò).
  Avverte che sono stati presentati 122 emendamenti e articoli aggiuntivi alla proposta di legge C. 2985, approvata, in un testo unificato, dalla 12a Commissione permanente del Senato, adottata dalla Commissione come testo base (vedi allegato 3). Pag. 84
  Dà, quindi, la parola alla relatrice Binetti e al sottosegretario De Filippo per l'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 1.

  Paola BINETTI (AP), relatrice, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 1.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Daniela SBROLLINI, presidente, in considerazione dell'imminente ripresa dei lavori dell'Assemblea, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Nuove disposizioni in materia di indennizzo a favore delle persone affette da sindrome da talidomide.
Nuovo testo unificato C. 263 Fucci, C. 843 Piazzoni e C. 858 Miotto.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 7 maggio 2015.

  Daniela SBROLLINI, presidente, comunica che la V Commissione non ha ancora espresso il proprio parere sul provvedimento in esame e rinvia pertanto il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.50.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 20 maggio 2015. — Presidenza della vicepresidente Daniela SBROLLINI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 15.25.

5-03924 Latronico: Processo di dematerializzazione della ricetta medica per i farmaci a carico del SSN.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Cosimo LATRONICO (FI-PdL), replicando, nel ringraziare il sottosegretario De Filippo per la risposta articolata che affronta una materia complessa, precisa di avere voluto dare un impulso al processo di dematerializzazione della ricetta medica al fine di contenere i costi e assicurare l'autenticità dei farmaci in distribuzione. Prendendo atto della disponibilità in tal senso del Governo, auspica che vi possa essere un impegno per il completamento rapido del processo.

5-05307 Gelli: Iniziative urgenti per ovviare alla mancata distribuzione di farmaci dovuta a problemi relativi al sistema di bollinatura da parte del Poligrafico dello Stato.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Federico GELLI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta che affronta in maniera puntuale un tema che ha suscitato forte preoccupazione nell'opinione pubblica. Esprime apprezzamento per il fatto che sia stata in ogni caso assicurata la distribuzione dei farmaci essenziali e rileva che sarebbe stato preferibile anticipare il processo di internalizzazione nell'IPZS della bollinatura.

  Daniela SBROLLINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.45.

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