CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 14 maggio 2015
445.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
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TESTO AGGIORNATO AL 18 MAGGIO 2015

SEDE REFERENTE

  Giovedì 14 maggio 2015. — Presidenza del presidente Michele BORDO. — Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega agli affari europei, Sandro Gozi.

  La seduta comincia alle 8.35.

Sui lavori della Commissione.

  Michele BORDO, presidente, interviene preliminarmente sui lavori della Commissioni per segnalare che l'altro ieri, 12 maggio 2015, il Governo ha provveduto a trasmettere la Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, riferita all'anno 2014 (Doc. LXXXVII, n. 3). Si tratta di un documento nel quale il Governo da conto, in particolare, dei risultati conseguiti nel semestre di Presidenza italiana nell'ambito del quadro istituzionale europeo e nello scenario della governance economica e monetaria dell'Unione.
  L'Ufficio di Presidenza svoltosi ieri ha convenuto sull'opportunità di avviarne l'esame in occasione della prossima trasmissione alla Camera della legge di delegazione europea 2014, attualmente all'esame dell'Assemblea del Senato. Con finalità di coerenza, e d'intesa con il relatore della Relazione consuntiva 2013, onorevole Bergonzi, la Commissione sospenderà pertanto l'esame della Relazione consuntiva per il 2013, riprendendolo congiuntamente con quello della Relazione consuntiva per il 2014.

  La Commissione prende atto.

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2014.
C. 2977 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 4 maggio 2015.

  Michele BORDO, presidente e relatore, ricorda che la Commissione prosegue oggi l'esame del disegno di legge europea 2014, il cui esame in Assemblea è previsto per il prossimo mese di giugno.Pag. 167
  Avverte che sul provvedimento sono pervenute le relazioni favorevoli delle Commissioni I (Affari costituzionali), II (Giustizia), III (Affari esteri), IV (Difesa), V (Bilancio), VI (Finanze), VIII (Ambiente), XII (Affari sociali) e XIII (Agricoltura), mentre hanno espresso parere favorevole formulando condizioni e/o osservazioni le Commissioni VII (Cultura), IX (Trasporti), X (Attività produttive), XI (Lavoro), nonché la Commissione parlamentare per le questioni regionali. Le Commissioni VIII (Ambiente), IX (Trasporti) e XI (Lavoro) hanno inoltre approvato emendamenti.
  Avverte inoltre che nel pomeriggio di ieri il Governo ha presentato due ulteriori articoli aggiuntivi (19.04 e 19.05), che ha già provveduto a trasmettere alla Commissione Attività produttive, competente in materia.
  Nella seduta odierna la XIV Commissione procederà quindi alla votazione delle proposte emendative approvate dalle Commissioni e anche degli emendamenti ed articoli aggiuntivi presentati presso la XIV Commissione e sui quali le Commissioni di settore hanno espresso parere favorevole.
  Non saranno invece prese in considerazione le proposte emendative sulle quali le Commissioni abbiano espresso parere contrario.
  Segnala altresì che l'articolo aggiuntivo 19.03 (Nuova formulazione) Pini ed altri è stato ritirato.
  Avverte che gli emendamenti ed articoli aggiuntivi che la Commissione dovrà votare nella seduta odierna sono contenuti nel fascicolo posto in distribuzione e saranno allegati al resoconto della seduta odierna (vedi allegato). Il fascicolo include anche gli articoli aggiuntivi del Governo 19.04 e 19.05, come anche l'emendamento del Governo 10.1, sui quali le Commissioni non si sono ancora espresse e che debbono pertanto considerarsi accantonati.
  In qualità di relatore, esprime parere favorevole su tutte le proposte emendative presentate, fatto salvo l'emendamento 4.12 della IX Commissione. L'emendamento introduce un comma aggiuntivo (comma 2) all'articolo 4, stabilendo che i soggetti che utilizzano risorse nazionali di numerazione per servizi voce e dati al pubblico sono individuati e iscritti in apposito registro da parte del Ministero delle infrastrutture e dello sviluppo economico. La tenuta del registro sarà curata dall'AGCOM. Inoltre, il MISE dovrà stabilire, secondo criteri fissati in apposito decreto ministeriale, in quali casi i soggetti iscritti in detto registro sono obbligati a richiedere l'autorizzazione prevista per tale attività con riferimento alla loro attività prevalente.
  Rileva che l'emendamento in oggetto non modifica disposizioni di diritto interno in contrasto con la disciplina europea, né risponde a specifici rilievi posti dalla Commissione europea nell'ambito di procedure di pre-infrazione o di infrazione.
  Propone pertanto, ai sensi dell'articolo 126-ter, comma 5, del Regolamento, di respingere l'emendamento in questione per esigenze di coordinamento generale, precisando che le motivazioni di tale proposta – l'estraneità dell'emendamento al contenuto proprio del disegno di legge europea – avrebbero dovuto determinare una dichiarazione di inammissibilità presso la Commissione di merito.
  Invita quindi il Governo ad esprimere il proprio parere sulle proposte emendative.

  Sandro GOZI, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega agli affari europei, esprime parere conforme a quello del relatore, fatta eccezione per gli articoli aggiuntivi 17.02 e 17.03 Crippa, Battelli, per i quali invita i presentatori al ritiro. Pur rilevando che tali proposte emendative vanno nella direzione richiesta dalla Commissione europea nella procedura di infrazione n. 2014/2284, evidenzia come il Governo stia predisponendo un decreto legislativo correttivo del decreto legislativo 4 luglio 2014 n. 102, che risponderà più compiutamente ai rilievi formulati in sede europea e consentirà di chiudere la procedura di infrazione avviata nei confronti dell'Italia, laddove gli articoli aggiuntivi 17.02 e 17.03 rispondono solo parzialmente alle contestazioni mosse. I contenuti di tali Pag. 168proposte emendative potrebbero più utilmente essere trasformati in ordini del giorno in Assemblea, che il Governo si impegna sin d'ora ad accogliere.
  Con riferimento quindi all'emendamento 20.1 della VIII Commissione in tema di protezione civile europea ne propone la riformulazione, al fine di prevedere la periodicità della comunicazione alle Commissioni parlamentari competenti ivi prevista.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'articolo aggiuntivo 1.01 del Governo e gli emendamenti 4.11, 4.13 e 4.14 della IX Commissione, e respinge l'emendamento 4.12 della IX Commissione.
  Con distinte votazioni, la Commissione approva quindi l'emendamento 5.2 del Relatore, l'emendamento 7.4 del Governo, l'emendamento 9.1 (Nuova formulazione) Spessotto, l'articolo aggiuntivo 11.02 del Governo, l'emendamento 15.1 della XI Commissione e l'articolo aggiuntivo 15.01 del Relatore.

  Sergio BATTELLI (M5S) chiede precisazioni al rappresentante del Governo in ordine al parere espresso sugli articoli aggiuntivi 17.02 e 17.03 a sua firma.

  Sandro GOZI, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega agli affari europei, ribadisce l'invito al ritiro su entrambe le proposte emendative, poiché il decreto legislativo correttivo che il Governo sta predisponendo costituisce la via più completa e rapida per risolvere la procedura di infrazione nel suo complesso. Gli articoli aggiuntivi 17.02 e 17.03 rispondono invece solo ad alcuni dei rilievi formulati dalla Commissione europea e non consentono quindi di chiudere il contenzioso in atto. Ciò detto il Governo non può che essere favorevole sul merito delle modifiche proposte – che suggerisce infatti di trasformare in ordini del giorno – e nel caso in cui i presentatori insistano per la votazione, il parere del Governo sarà favorevole. Intende tuttavia rilevare che l'approvazione degli articoli aggiuntivi introdurrebbe elementi di complicazione legislativa e amministrativa, a scapito dell'azione del Governo per una celere soluzione della procedura di infrazione in questione.

  Sergio BATTELLI (M5S) insiste per la votazione degli articoli aggiuntivi 17.02 e 17.03, sui quali la Commissione Attività produttive si è espressa favorevolmente, e sottolinea di attribuire poca fiducia allo strumento degli ordini del giorno.

  Vanessa CAMANI (PD) comprende le ragioni dei presentatori, ma ritiene che le motivazioni addotte dal sottosegretario Gozi abbiano evidente fondamento e sottolinea la disponibilità manifestata dal Governo, testimoniata dalla formulazione, in ogni caso, di un parere favorevole.
  Invita quindi i presentatori degli articoli aggiuntivi ad una ulteriore riflessione.

  Paolo TANCREDI (AP), nel condividere la posizione illustrata dal sottosegretario Gozi, esprime perplessità sui contenuti degli articoli aggiuntivi in discussione che, per il dettaglio delle previsioni recate, difficilmente possono trovare collocazione in un testo di legge. Riterrebbe pertanto opportuno il ritiro delle proposte emendative, in attesa dell'emanazione del decreto legislativo preannunciato dal Governo.

  Michele BORDO, presidente e relatore, si associa alle valutazioni di ordine tecnico giuridico espresse dal Governo; rileva tuttavia come in questa fase la XIV Commissione sia chiamata – in conformità con il dettato regolamentare – ad accogliere gli emendamenti sui quali le Commissioni di settore si siano espresse in senso favorevole, potendoli respingere solo per motivi di compatibilità con la normativa europea o per esigenze di coordinamento generale. Rileva peraltro che il testo del provvedimento, come risultante dagli emendamenti approvati dalla XIV Commissione, potrà essere oggetto di ulteriore modifica nel corso del suo esame da parte dell'Assemblea.

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  Sergio BATTELLI (M5S) conferma l'intenzione di procedere alla votazione degli articoli aggiuntivi 17.02 e 17.03, non dovendosi esprimere, in questa sede, un giudizio di merito.

  Michele BORDO, presidente e relatore, pone quindi in votazione gli articoli aggiuntivi 17.02 e 17.03 Crippa, Battelli, con il parere favorevole del relatore e del Governo.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli articoli aggiuntivi 17.02 e 17.03 Crippa, Battelli, l'emendamento 19.12 della VIII Commissione, l'emendamento 19.10 Mannino e l'articolo aggiuntivo 19.01 Kronbichler.

  Michele BORDO, presidente e relatore, precisa, con riferimento alla proposta avanzata dal Governo di riformulazione dell'emendamento 20.1 dell'VIII Commissione – volta a prevedere la periodicità della comunicazione alle Commissioni parlamentari competenti ivi prevista – che occorrerebbe a tal fine consultare nuovamente la VIII Commissione.

  Sandro GOZI, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega agli affari europei, si riserva una valutazione della questione nel corso del successivo esame in Assemblea.

  La Commissione approva quindi, con distinte votazioni, l'emendamento 20.1 della VIII Commissione e l'articolo aggiuntivo 20.01 (Nuova formulazione) del Governo.

  Michele BORDO, presidente e relatore, avverte, con riferimento al proprio articolo aggiuntivo 20.02, la cui valutazione compete alla XIV Commissione, che ne ha proposto una nuova formulazione, nella quale sono espunte le disposizioni relative all'abrogazione della procedura di delega legislativa per il recepimento di atti delegati (articolo 31, comma 6), che meritano ulteriore approfondimento. L'articolo aggiuntivo, nella sua nuova formulazione, è contenuto nel fascicolo degli emendamenti ed articoli aggiuntivi in votazione.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 20.02 (Nuova formulazione) del Relatore.

  Michele BORDO, presidente e relatore, avverte che l'esame del provvedimento proseguirà la prossima settimana, non appena saranno pervenuti i pareri delle Commissioni di settore sugli articoli aggiuntivi 19.04 e 19.05, come anche sull'emendamento 10.1, presentati dal Governo.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 9.05.

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