CAMERA DEI DEPUTATI
Sabato 9 maggio 2015
441.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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TESTO AGGIORNATO AL 13 MAGGIO 2015

SEDE REFERENTE

  Sabato 9 maggio 2015. — Presidenza della vicepresidente Flavia PICCOLI NARDELLI. – Intervengono la ministra dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Stefania Giannini, e il sottosegretario di Stato per il medesimo dicastero, Davide Faraone.

  La seduta comincia alle 10.45.

Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.
C. 2994 Governo, e abb. C. 416 Caparini, C. 1595 Antimo Cesaro, C. 1835 Cimbro, C. 2043 Vezzali, C. 2045 Carfagna, C. 2067 Coccia, C. 2291 Ascani, C. 2524 Centemero, C. 2630 Paglia, C. 2860 Iori, C. 2875 Di Benedetto, C. 2975 Chimienti.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta di giovedì 7 maggio 2015.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, poiché non vi sono obiezioni, accoglie la richiesta di attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Dà conto del ritiro di segnalazioni di emendamenti all'articolo 15 da parte della deputata Centemero e avverte che tutti gli emendamenti non inammissibili, su cui non si svolgerà una discussione specifica o che non vengano messi in votazione, si considereranno respinti ai fini della loro ripresentazione in Assemblea.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, comunica, innanzitutto, di aver presentato diversi emendamenti, con i quali ha tentato di recepire le istanze e le sollecitazioni contenute nelle proposte emendative presentate dai diversi gruppi parlamentari. Illustra quindi il suo emendamento 6.3000, di cui raccomanda l'approvazione, precisando il ruolo dell'ufficio scolastico regionale nella ripartizione, tra gli ambiti territoriali, Pag. 3dell'organico dell'autonomia, determinato sulla base del fabbisogno indicato nel piano triennale dell'offerta formativa. Puntualizza altresì che il suo emendamento è finalizzato a favorire la promozione, da parte degli uffici scolastici regionali, della costituzione di reti tra istituzioni scolastiche del medesimo ambito territoriale, tramite la definizione di appositi accordi di rete. Esprime quindi parere contrario su tutti i subemendamenti riferiti all'emendamento 6.3000, ad eccezione del subemendamento del Governo 0.6.3000.100.

  Il sottosegretario Davide FARAONE esprime parere conforme a quello della relatrice e raccomanda l'approvazione del subemendamento del Governo 0.6.3000.

   Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si danno per respinti i subemendamenti Centemero 0.6.3000.4, 0.6.3000.2, 0.6.3000.3, 0.6.3000.5, 0.6.3000.6, 0.6.3000.7, 0.6.3000.8, 0.6.3000.9, 0.6.3000.10, 0.6.3000.11.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) illustra il suo subemendamento 0.6.3000.1.

  La Commissione respinge il subemendamento Giancarlo Giordano 0.6.3000.1. Approva con distinte votazioni, il subemendamento 0.6.3000.100 del Governo (vedi allegato 2) e l'emendamento 6.3000 della relatrice (vedi allegato 2); respinge, quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Giancarlo Giordano 6.80 e Nicchi 6.86.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si intendono respinti, ai fini della loro ripresentazione in Assemblea, gli emendamenti Binetti 6.72 e Cristian Iannuzzi 6.68.

  La Commissione approva l'emendamento Blazina 6.1004 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Tamara BLAZINA (PD) sottoscrive l'emendamento Gebhard 6.63.

  La Commissione approva l'emendamento Gebhard 6.63 (vedi allegato 2).

  Maria COSCIA (PD), relatrice, ritiene opportuno analizzare l'articolo aggiuntivo Vignali 6.07, concernente i percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) nell'ambito delle proposte emendative riferite all'articolo 4 del provvedimento, in relazione al quale ha presentato il suo emendamento 4.3000.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che, in caso di approvazione dell'emendamento 4.3000 della relatrice, risulterebbero preclusi gli articoli aggiuntivi Vignali 6.07, Malpezzi 6.03, Pisicchio 6.04, Centemero 6.010, Canterini 6.011, Miotto 6.0.1000 e Pisicchio 6.05, tutti riferiti ai percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP).

  La Commissione respinge, quindi, l'articolo aggiuntivo Centemero 6.0.1001.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, invita a concludere l'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 2, precedentemente accantonati.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, illustra quindi il suo emendamento 2.3000, elaborato sulla base delle sollecitazioni provenienti dai diversi gruppi politici, al fine di colmare una lacuna legislativa relativa al potenziamento dell'apprendimento permanente. Esprime quindi parere contrario sul subemendamento Centemero 0.2.3000.1.

  La Commissione respinge il subemendamento Centemero 0.2.3000.1.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) non comprende come si possa immaginare di sostenere e favorire l'apprendimento permanente senza che siano destinate specifiche risorse a tale scopo. Preannuncia quindi il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento 2.3000 della relatrice.

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  Umberto D'OTTAVIO (PD) preannuncia il suo voto favorevole sull'emendamento 2.3000 della relatrice.

  La Commissione approva l'emendamento 2.3000 della relatrice (vedi allegato 2).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che l'emendamento Bossa 2.182, accantonato nella seduta del 3 maggio, risulta precluso dall'emendamento 6.3000 della relatrice. Fa presente inoltre che restano accantonati, ai fini di ulteriori approfondimenti istruttori, gli emendamenti Gelmini 2.02 e Simonetti 2.246.

  La Commissione passa all'esame delle proposte emendative segnalate riferite all'articolo 7 del provvedimento.

  Giancarlo GIORDANO (SEL), intervenendo sull'ordine dei lavori, auspica che la presenza dei deputati in questo fine settimana sia resa la più proficua possibile.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Pannarale 7.123 e Cristian Iannuzzi 7.178, nonché sugli emendamenti Cristian Iannuzzi 7.179, Pannarale 7.217, Rampelli 7.177, Simonetti 7.157 e Cristian Iannuzzi 7.180, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Carocci 7.108. Esprime, altresì, parere contrario sugli emendamenti Antimo Cesaro 7.193, Labriola 7.1017, sugli identici emendamenti Rampelli 7.175 e Vezzali 7.189, nonché sull'emendamento Rampelli 7.176; esprime, quindi, parere contrario su tutti i subemendamenti presentati all'emendamento a sua prima firma 7.3000, del quale raccomanda l'approvazione. Esprime parere contrario sugli emendamenti Simonetti 7.158, 7.164 e 7.156, nonché sugli emendamenti Labriola 7.1018 e Simonetti 7.155; esprime invece parere favorevole sugli identici emendamenti Pannarale 7.214, Marzana 7.50 e Labriola 7.1019, i quali pure potrebbero risultare preclusi dall'approvazione del suo emendamento 7.3000. Esprime parere contrario sugli emendamenti Pannarale 7.215 e Antimo Cesaro 7.191 e Causin 7.203, mentre invita al ritiro dell'emendamento Bruno Bossio 7.34, in quanto precluso dall'emendamento 7.3000. Esprime parere contrario sugli emendamenti Centemero 7.4, nonché sugli identici emendamenti Cristian Iannuzzi 7.183 e Pannarale 7.216, mentre invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sull'emendamento Santerini 7.209. Esprime parere contrario sull'emendamento Simonetti 7.165, mentre esprime parere favorevole sugli emendamenti Antimo Cesaro 7.190. Esprime parere contrario sugli identici emendamenti Chimienti 7.59, Piso 7.206, Molea 7.195, Simonetti 7.166, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Malpezzi 7.129; invita al ritiro dell'emendamento Rocchi 7.1008, che deve considerarsi assorbito dal suo emendamento 11.3000. Esprime parere contrario sugli emendamenti Pannarale 7.219, Simonetti 7.159, Pannarale 7.222, Giancarlo Giordano 7.220, Centemero 7.9 e 7.11. Esprime parere favorevole sull'emendamento Rocchi 7.1007, mentre invita al ritiro sugli emendamenti Rampelli 7.174, Santerini 7.211, Altieri 7.15, Santerini 7.210, Cristian Iannuzzi 7.186, nonché sugli identici emendamenti Simonetti 7.167 e Piso 7.205; esprime altresì parere contrario sugli emendamenti Pannarale 7.221 e Rampelli 7.173. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Carocci 7.1013, Rocchi 7.0.1000 e Sgambato 7.139, purché riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime parere contrario sugli emendamenti Centemero 7.20, Cristian Iannuzzi 7.188, Simonetti 7.161, Rampelli 7.172, Pannarale 7.223, Vignali 7.200 e Simonetti 7.1004. Raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 7. 2000, esprimendo parere contrario su tutti i subemendamenti ad esso riferiti, ad eccezione del subemendamento del Governo 07.2000.100, sul quale invece esprime parere favorevole. Invita quindi al ritiro dell'emendamento Malpezzi 7.116 ed esprime, infine, parere contrario sugli emendamenti Simonetti 7.162 e Alteri 7.19, nonché sugli articoli aggiuntivi Palmieri 7.01 e Centemero 7.02.

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  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, sospende la seduta.

  La seduta, sospesa alle 11.55 è ripresa alle 12.20.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) denuncia l'impossibilità di continuare i lavori in una situazione che mortifica il ruolo dei parlamentari. Osserva, in particolare, che le continue riformulazioni che vengono proposte sembrano indicare che le decisioni vengano prese in realtà in sedi diverse dalla Commissione.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, prende atto delle considerazioni testé espresse dal collega Giordano e chiede la collaborazione di tutti affinché i lavori della Commissione procedano nel modo più proficuo possibile.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL) ricorda che, in qualità di parlamentare, ha seguito sin dal 2001 ogni riforma concernente il settore scolastico, in particolare le riforme Moratti e Gelmini, in base alle quali sono state svolte assunzioni anche per via amministrativa. Esprime quindi disagio per come si sta affrontando il presente provvedimento, rilevando che governare è più complicato che pubblicizzare il proprio operato per mezzo di slide. Osserva, inoltre, che le proposte emendative presentate dalla sua parte politica che incidono sulla sostanza del disegno di legge in esame – non solo quindi su aspetti formali – non sono state accolte neanche negli emendamenti della relatrice. Alla luce di quanto esposto, comunica che il suo gruppo valuterà quale comportamento assumere nel prosieguo dei lavori sia in Commissione sia in Aula.

  Annalisa PANNARALE (SEL) illustra l'emendamento a sua prima firma 7.213, interamente soppressivo dell'articolo 7, raccomandandone l'approvazione.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Pannarale 7.213 e Cristian Iannuzzi 7.178, identici all'emendamento Vacca 7.36. Respinge, inoltre, al fine della sua eventuale ripresentazione in Assemblea, l'emendamento Cristian Iannuzzi 7.179.

  Annalisa PANNARALE (SEL) illustra il suo emendamento 7.217, segnalando, in particolare, che lo stesso vuole valorizzare il principio di collegialità nell'assunzione delle decisioni prese all'interno delle istituzioni scolastiche.

  Mara CAROCCI (PD) non condivide le osservazioni svolte dalla collega Pannarale, ritenendo, al contrario, che il provvedimento rafforzi e potenzi le prerogative degli organi collegiali, nel rispetto della libertà di insegnamento e dell'autonomia professionale del personale docente. Condivide, pertanto, le ragioni del parere contrario della relatrice sull'emendamento Pannarale 7.217.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) ritiene il provvedimento avalli un deprecabile «caporalato scolastico», che consente al dirigente di individuare i docenti sulla base di valutazioni meramente arbitrarie. Reputa tale subordinazione diretta del docente rispetto al dirigente scolastico lesiva dell'autonomia scolastica e della libertà di insegnamento.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL), dopo aver ricordato l'ampia discussione svolta in merito agli organi collegiali nel corso della precedente legislatura, paventa che l'intenzione di espungere dalle materie oggetto della delega di cui all'articolo 21 l'adeguamento, la semplificazione e il riordino delle norme concernenti il governo della scuola e gli organi collegiali (di cui alla lettera f) rappresenti un'operazione di mera facciata, che nasconde il reale intento del Governo di esautorare il Parlamento dalle sue prerogative. Ritiene, inoltre, che non aver previsto alcuna componente esterna per il comitato di valutazione di cui al comma 4 dell'articolo 24 ne accresca l'autoreferenzialità.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, pur nel rispetto delle posizioni difformi enunciate Pag. 6dai suoi colleghi, chiarisce, in primo luogo, che non spetta al dirigente scolastico assumere i docenti, bensì al MIUR, che, attraverso gli uffici scolastici regionali, provvede alla stipula dei contratti per il personale docente. Tiene a ribadire, inoltre, l'importante ruolo svolto dalle singole istituzioni scolastiche nella definizione del proprio fabbisogno, sulla base del quale l'organico dell'autonomia è ripartito tra gli ambiti territoriali, tramite richiesta agli uffici scolastici regionali, che, verificate le disponibilità, provvedono all'attribuzione del personale all'ambito territoriale, promuovendo altresì la costituzione dei reti tra istituzioni scolastiche del medesimo ambito. Non condivide, poi, le osservazioni svolte dall'onorevole Centemero circa l'utilizzo, da parte del dirigente scolastico, di criteri meramente discrezionali.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) chiede chiarimenti in merito ai criteri sulla base dei quali gli uffici scolastici regionali provvederanno all'individuazione dei docenti, ritenendo altresì opportuno specificare la necessità del rispetto dei principi fondamentali contro la discriminazione sul lavoro.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) condivide le osservazioni svolte dalla collega Centemero in merito alla necessità di individuare con precisione i criteri sui quali si basano le scelte dei dirigenti, al fine di evitare sperequazioni sotto il profilo della qualità formativa e della libertà di insegnamento.

  Stefano FASSINA (PD), nel ringraziare la Commissione per il lavoro svolto e, in particolare, per le modifiche apportate al provvedimento in esame, ritiene che la questione affrontata testé dai colleghi sia un punto dirimente della riforma. Invita, pertanto, ad una riflessione sull'ipotesi di affiancare al dirigente scolastico un comitato che possa attenuare il rischio di limitare la libertà di insegnamento, che viene percepito da parte degli interessati e che, a suo giudizio, deve essere tenuto in considerazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Pannarale 7.217.

  Flavia PICCOLI NARDELLI (PD) avverte che si intendono respinti, ai fini di una loro ripresentazione in Assemblea, gli emendamenti Rampelli 7.177, Simonetti 7.157 e Cristian Iannuzzi 7.180.

  La Commissione approva l'emendamento Carocci 7.108 (vedi allegato 2).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si intendono respinti, ai fini di una loro ripresentazione in Assemblea, gli emendamenti Cesaro 7.193, Labriola 7.1017, Rampelli 7.175, Vezzali 7.189 e Rampelli 7.176.

  Annalisa PANNARALE (SEL) illustra le finalità del subemendamento 0.7.3000.1 Giancarlo Giordano, manifestando contrarietà sull'attribuzione al dirigente scolastico della scelta dei docenti sulla base di criteri che non sono chiaramente definiti. Lamenta inoltre la centralizzazione del potere a favore del MIUR operata dalla riforma in esame.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD), nel condividere la formulazione dell'emendamento della relatrice 7.3000, rileva che la riforma in esame prevede l'insegnamento flessibile sulla base di criteri chiari e stabiliti.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, propone una riformulazione del suo emendamento 7.3000, nel senso di inserire al comma 2, secondo periodo, dopo le parole: «purché possegga titoli di studio,» le seguenti: «validi per l'insegnamento della disciplina» (vedi allegato 2).

  Elena CENTEMERO (FI-PdL), nel chiedere chiarimenti sulla nuova formulazione proposta dalla relatrice, a nome del suo gruppo esprime forte preoccupazione sull'abbassamento del livello di qualità che produrrà la riforma in esame.

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  Giancarlo GIORDANO (SEL) sottolinea che il suo gruppo è preoccupato per la qualità dell'insegnamento, che potrebbe invece essere messa al rischio dall'introduzione di ulteriori elementi di flessibilità. La sua opinione in merito è che si possa garantire la qualità dell'insegnamento sulla base dei curricula dei docenti e incrementando la formazione.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Giancarlo Giordano 0.7.3000.1 e Centemero 0.7.3000.8.

  Mara CAROCCI (PD) dichiara di sottoscrivere il subemendamento Crimì 0.7.3000.2 e lo ritira.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Simonetti 0.7.3000.3, 0.7.3000.4 e 0.7.3000.5, nonché l'emendamento Centemero 0.7.3000.10.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL), intervenendo sul subemendamento a sua prima firma 0.7.3000.9, ne illustra le finalità, sottolineando che tra i criteri per la scelta degli insegnanti occorre prevedere, in primo luogo, anche il fabbisogno dell'istituzione scolastica per ciascun insegnamento.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Centemero 0.7.3000.9 e 0.7.3000.11.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) illustra le finalità dell'emendamento a sua prima firma 0.7.3000.12, specificando che tale proposta emendativa individua una soluzione quando manca l'incontro tra domanda e offerta nella ricerca degli insegnanti da parte dei dirigenti scolastici.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che il subemendamento Centemero 0.7.3000.12, deve ritenersi respinto ai fini della sua eventuale ripresentazione in Assemblea.

  La Commissione, approva l'emendamento della relatrice 7.3000 come riformulato (vedi allegato 2).

  Elena CENTEMERO (FI-PdL), intervenendo sull'emendamento 7.9 a sua prima firma, ne illustra le finalità, specificando che esso contiene misure straordinarie circa la mobilità dei docenti affrontando la questione delle assegnazioni del personale e sottolinea come al riguardo sia necessaria una ulteriore riflessione in previsione dell'esame del provvedimento in Aula.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che gli emendamenti Centemero 7.9 e 7.11 devono ritenersi respinti ai fini della loro eventuale ripresentazione in Assemblea.

  La Commissione, approva l'emendamento Rocchi 7.1007 (vedi allegato 2).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che gli emendamenti Rampelli 7.174 e Santerini 7.211, Alfieri 7.15, Santerini 7.210, Cristian Iannuzzi 7.186, gli identici emendamenti Simonetti 7.167 e Piso 7.205, Pannarale 7.221 e Rampelli 7.173, devono ritenersi respinti ai fini della loro eventuale ripresentazione in Assemblea. La Commissione, approva l'emendamento Carocci 7.1013, come riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) chiede chiarimenti all'onorevole Rocchi circa la portata normativa dell'articolo aggiuntivo ed in particolare circa la platea dei destinatari a cui tale proposta emendativa si riferisce.

  Maria Grazia ROCCHI (PD) sottolinea come quella del concorso della regione Toscana rappresenti una proceduta concorsuale dagli esiti alquanto travagliati e che purtroppo non è stato il solo caso. Ci sono infatti altri concorsi che aspettano soluzioni da parte della magistratura da anni e si rischia la paralisi anche del prossimo corso-concorso.

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  Antonio PALMIERI (FI-PdL), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Rocchi 7.0.1000, chiede chiarimenti alla relatrice in merito a quali concorsi regionali per dirigente scolastico lo stesso sia riferito.

  Maria Grazia ROCCHI (PD) chiarisce che esso è riferito alle procedure concorsuali svoltesi in Lombardia, Campania e Toscana.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL), dopo aver ritirato, in qualità di cofirmatario, l'emendamento Centemero 7.20, sottoscrive l'articolo aggiuntivo Rocchi 7.0.1000, così come riformulato.

  Rosanna SCOPELLITI (AP) e Roberto RAMPI (PD) sottoscrivono anch'essi l'articolo aggiuntivo Rocchi 7.0.1000, così come riformulato.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Rocchi 7.0.1000, come riformulato (vedi allegato 2).

  Elena CENTEMERO (FI-PdL), intervenendo sull'emendamento Sgambato 7.139, come riformulato, chiede se lo stesso sia riferito alla mobilità interregionale.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, risponde affermativamente.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL), alla luce del chiarimento della collega Coscia, annuncia il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Sgambato 7.139, come riformulato.

  Marco DI LELLO (Misto-PSI-PLI) sottoscrive l'emendamento Sgambato 7.139, come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Sgambato 7.139 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si procederà ora alla votazione dell'emendamento 7.2000 della relatrice, come riformulato (vedi allegato 2), e dei relativi subemendamenti.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) illustra il suo subemendamento 0.7.2000.4.

  La Commissione respinge il subemendamento Centemero 0.7.2000.4.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che il subemendamento Centemero 0.7.2000.5 è inammissibile per carenza di compensazione.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge, al fine di una loro ripresentazione in Assemblea, i subemendamenti Vezzali 0.7.2000.1, Rampelli 0.7.2000.7, Centemero 0.7.2000.3 e 0.7.2000.2. Approva, quindi, il subemendamento 0.7.2000.100 del Governo e l'emendamento 7.2000 della relatrice, come riformulato (vedi allegato 1). Respinge, infine, gli articoli aggiuntivi Palmieri 7.01 e Centemero 7.02.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la seduta sarà brevemente sospesa, al fine di svolgere ulteriori approfondimenti sulle restanti parti del disegno di legge in esame.

  La seduta, sospesa alle 13.45, è ripresa alle 15.15.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la relatrice ha presentato l'emendamento 17.3000 e che il termine per la presentazione dei relativi subemendamenti è fissato per le ore 19 di oggi.

  Giancarlo GIORDANO (SEL), intervenendo sull'ordine dei lavori, nel giudicare insopportabile che la Commissione non sia messa in condizione di svolgere un lavoro serio e produttivo su un testo certo e definito, come peraltro già concordato da tutte le forze politiche, a causa della continua presentazione di proposte emendative da parte della relatrice, paventa l'ipotesi che anche il suo gruppo possa abbandonare i lavori della Commissione, il che rappresenterebbe un brutto segnale.

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  Maria COSCIA (PD), relatrice, nel far presente il notevole sforzo cui tutti, compresi gli uffici, sono stati sottoposti, si scusa con i colleghi per la tempistica della presentazione del suo emendamento 17.3000, peraltro collegato ad altre proposte emendative già presentate.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si passerà all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 9 del provvedimento segnalate dai gruppi parlamentari. Chiede, pertanto, alla relatrice e alla rappresentante del Governo di esprimere il parere sulle proposte emendative riferite a tale articolo.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, esprime parere contrario sugli emendamenti Giancarlo Giordano 9.55, Centemero 9.3 e Pagano 9.1000, nonché invita al ritiro dell'emendamento Santerini 9.49, avvertendo che, altrimenti, il parere deve intendersi contrario. Esprime, altresì, parere contrario sugli emendamenti Rampelli 9.42, Cristian Iannuzzi 9.43, Simonetti 9.1001, Giancarlo Giordano 9.52 e Simonetti 9.36. Esprime parere favorevole sull'emendamento Rocchi 9.1003, purché riformulato nel senso di inserire, dopo le parole: «Testo unico» le parole: «di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, come modificato dalla presente legge». Esprime, inoltre, parere contrario sull'emendamento Ciracì 9.1, invitando al ritiro dell'emendamento Pannarale 9.53, che sarebbe assorbito dall'approvazione dell'emendamento Rocchi 9.1003. Esprime, poi, parere contrario sugli emendamenti Giancarlo Giordano 9.56, Rampelli 9.41, Cristian Iannuzzi 9.44, Simonetti 9.37 e Labriola 9.1005, nonché sugli articoli aggiuntivi Centemero 9.01 e 9.02.

  La Ministra Stefania GIANNINI esprime parere conforme alla relatrice.

  Dopo interventi dei deputati Ferdinando ADORNATO (AP), Elena CENTEMERO (FI-PdL) e Maria COSCIA (PD), relatrice, la Commissione respinge l'emendamento Giancarlo Giordano 9.55.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) illustra l'emendamento 9.3 di cui è prima firmataria.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Centemero 9.3, Pagano 9.1000 e Santerini 9.49.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che gli emendamenti Rampelli 9.42, Cristian Iannuzzi 9.43 e Simonetti 9.1001 si intendono respinti al fine di consentirne la ripresentazione in Assemblea.

  La Commissione respinge l'emendamento Giancarlo Giordano 9.52.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che l'emendamento Simonetti 9.36 s'intende respinto al fine di consentirne la ripresentazione in Assemblea.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, ritiene che si potrebbe esprimere un parere favorevole sull'emendamento Pannarale 9.53, se riformulato in termini identici all'emendamento Rocchi 9.1003.

  Maria Grazia ROCCHI (PD) accoglie la riformulazione dell'emendamento 9.1003, di cui è prima firmataria, nei termini indicati dalla relatrice.

  Annalisa PANNARALE (SEL) non accoglie l'invito della relatrice in quanto non condivide la parte dell'emendamento Rocchi 9.1003 non identica al suo emendamento.

  La Ministra Stefania GIANNINI esprime parere favorevole sull'emendamento Rocchi 9.1003, così come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Rocchi 9.1003 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Giorgio LAINATI (FI-PdL) sottoscrive l'emendamento Ciracì 9.1.

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  La Commissione respinge l'emendamento Ciracì 9.1.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che l'emendamento Pannarale 9.53 è assorbito a seguito dell'approvazione dell'emendamento Rocchi 9.1003 come riformulato.

  La Commissione respinge l'emendamento Giancarlo Giordano 9.56.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che gli emendamenti Rampelli 9.41, Cristian Iannuzzi 9.44, Simonetti 9.37 e Labriola 9.1005 s'intendono respinti al fine di consentirne la ripresentazione in Assemblea.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) non comprende i motivi del parere contrario sull'articolo aggiuntivo 9.01 di cui è prima firmataria, volto a prevedere il giuramento del personale docente, a dimostrazione della conoscenza e dell'accettazione del codice di comportamento dei dipendenti pubblici.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Centemero 9.01 e 9.02.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si passerà all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 11, segnalate dai gruppi parlamentari.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, esprime parere contrario sugli emendamenti Cristian Iannuzzi 11.1005, Giancarlo Giordano 11.1010, Cristian Iannuzzi 11.54 e Simonetti 11.47. Esprime parere favorevole sull'emendamento Rocchi 11.45, nonché sull'emendamento Centemero 11.6, se riformulato in termini identici all'emendamento Rocchi 11.44, su cui esprime parere favorevole. Invita al ritiro, altrimenti esprime parere contrario, sugli emendamenti Binetti 11.57 e Simonetti 11.51, sugli identici emendamenti Simonetti 11.49 e Cristian Iannuzzi 11.55, sugli emendamenti Giancarlo Giordano 11.59, Pagano 11.1000, Santerini 11.58, sugli identici emendamenti Simonetti 11.48 e Labriola 11.52, nonché sull'emendamento Altieri 11.4, in quanto risulterebbero preclusi dall'eventuale approvazione degli identici emendamenti Rocchi 11.44 e Centemero 11.6, se riformulato. Esprime parere contrario sugli emendamenti Cristian Iannuzzi 11.1006, sugli identici emendamenti Simonetti 11.50 e Rampelli 11.53, nonché sull'emendamento Ciracì 11.1. Esprime parere contrario su tutti i subemendamenti riferiti all'emendamento 11.3000 della relatrice e raccomanda l'approvazione del medesimo emendamento 11.3000.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL), accogliendo l'invito della relatrice, riformula l'emendamento 11.6 in termini identici all'emendamento Rocchi 11.4.

  La Ministra Stefania GIANNINI esprime parere conforme a quello della relatrice. Esprime, inoltre, parere favorevole sull'emendamento 11.3000.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che l'emendamento Cristian Iannuzzi 11.1005 si intende respinto al fine di una sua ripresentazione in Assemblea.

  La Commissione respinge l'emendamento Giancarlo Giordano 11.1010.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che gli emendamenti Cristian Iannuzzi 11.54 e Simonetti 11.47 si intendono respinti al fine di una loro ripresentazione in Assemblea.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Rocchi 11.45 e gli identici emendamenti Centemero 11.6 (Nuova formulazione) e Rocchi 11.44 (vedi allegato 2).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che a seguito dell'approvazione degli identici emendamenti Centemero 11.6 (Nuova formulazione) e Rocchi 11.44 sono preclusi gli emendamenti Binetti Pag. 1111.57 e Simonetti 11.51, gli identici emendamenti Simonetti 11.49 e Cristian Iannuzzi 11.55, gli emendamenti Giancarlo Giordano 11.59, Pagano 11.1000, Santerini 11.58, gli identici emendamenti Simonetti 11.48 e Labriola 11.52, nonché l'emendamento Altieri 11.4.
  Avverte, inoltre, che l'emendamento Cristian Iannuzzi 11.1006, nonché gli identici emendamenti Simonetti 11.50 e Rampelli 11.53 si intendono respinti al fine di una loro ripresentazione in Assemblea.

  La Commissione respinge l'emendamento Ciracì 11.1.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) illustra il suo subemendamento 0.11.3000.3, teso ad estendere a tutte le istituzioni scolastiche il comitato per la valutazione dei docenti.

  La Commissione respinge il subemendamento Centemero 0.11.3000.3.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) illustra i suoi subemendamenti 0.11.3000.4 0.11.3000.5, la cui ratio consiste nell'inserimento di un elemento esterno e terzo nel comitato di valutazione, oltre all'aggiunta dell'ottemperanza al codice di comportamento dei dipendenti pubblici tra i criteri dell'attività del Comitato medesimo.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Centemero 0.11.3000.4, 0.11.3000.5, 0.11.3000.7, 0.11.3000.8 e 0.11.3000.9, il subemendamento Giancarlo Giordano 0.1.3000.1 e i subemendamenti Centemero 0.11.3000.6, 0.11.3000.10 e 0.11.3000.2; approva, quindi, l'emendamento 11.3000 della relatrice (vedi allegato 2).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si passerà all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 12, segnalate dai gruppi parlamentari.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, esprime parere contrario sull'emendamento Simonetti 12.24, Giancarlo Giordano 12.31, Pannarale 12,32, Centemero 12.1, nonché esprime parere favorevole sull'emendamento Malpezzi 12.22, a condizione che al primo periodo sia soppressa la parola «nuovi». Segnala al riguardo che esiste un interesse da parte di tutti i gruppi e ritiene che l'emendamento Malpezzi 12.22 (Nuova formulazione) possa superare le problematiche emerse. In sostanza la proposta emendativa specifica che il comma 1 dell'articolo 12 si applichi a decorrere dalla data di entrata in vigore della proposta di legge in esame. Ricorda che la sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea si riferisce alla reiterazione di contratti a tempo determinato a fronte di posti vacanti e disponibili, dando la possibilità agli interessati di scegliere tra assunzione e risarcimento. Invita, quindi, tutti i colleghi interessati a sottoscrivere l'emendamento Malpezzi 12.22 nella sua nuova formulazione. Esprime poi parere contrario sugli emendamenti Giancarlo Giordano 12.1004, Santerini 12.30, Pannarale 12.43, 12.41 e 12.36, nonché Giancarlo Giordano 12.39.

  La Ministra Stefania GIANNINI esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che gli emendamenti Simonetti 12.24 e Centemero 12.1 si intendono respinti al fine di consentirne la ripresentazione in Assemblea.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL), Milena SANTERINI (PI-CD) e Rosanna SCOPELLITI (AP) sottoscrivono l'emendamento Malpezzi 12.22 come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Malpezzi 12.22 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che l'emendamento Giancarlo Giordano 12.1004 è precluso dall'approvazione dell'emendamento Malpezzi 12.22.

  Milena SANTERINI (PI-CD) ritira l'emendamento a sua prima firma 12.30.

Pag. 12

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Pannarale 12.43, 12.41 e 12.36, nonché l'emendamento Giancarlo Giordano 12.39.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si passerà all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 15, segnalate dai gruppi parlamentari.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, prima di esprimere parere sulle proposte emendative riferite all'articolo 15, illustra l'emendamento a sua firma 15.3000 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2), volto ad affrontare le questioni emerse nel corso del dibattito in relazione all'attribuzione della quota del 5 per mille alle istituzioni scolastiche. L'emendamento, dotato di una propria copertura finanziaria, mira a non danneggiare il terzo settore e a ridurre le disparità tra le istituzioni scolastiche, mediante l'aumento dal 10 al 20 per cento della quota destinata alle istituzioni scolastiche che ricevono minori finanziamenti.

  Milena SANTERINI (PI-CD) ritiene soddisfacente la soluzione proposta dalla relatrice con l'emendamento 15.3000 come riformulato, che garantisce il finanziamento delle istituzioni scolastiche senza danneggiare il terzo settore. Apprezza inoltre l'aumento della perequazione in favore delle realtà scolastiche svantaggiate.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Miotto 15.23, Palmieri 15.29, Giancarlo Giordano 15.37, 15.32 e 15.33, Centemero 15.2 e 15.5, Giancarlo Giordano 15.35, Lenzi 15.21, Simonetti 15.25 e 15.24, Centemero 15.4, nonché dei subemendamenti Giancarlo Giordano 0.15.3000.1 e Palmieri 0.15.3000.2. Raccomanda, infine, l'approvazione dell'emendamento a sua firma 15.3000. Formula, quindi, un invito al ritiro, esprimendo altrimenti un parere contrario, con riferimento agli identici emendamenti Cristian Iannuzzi 15.28 e Giancarlo Giordano 15.36, agli emendamenti Ciracì 15.1, Centemero 15.3, Labriola 15.1006 e 15.1005, nonché all'emendamento Adornato 15.30.

  La Ministra Stefania GIANNINI esprime parere conforme a quello della relatrice, esprimendo parere favorevole sull'emendamento della relatrice 15.3000 (Nuova formulazione).

  Mara CAROCCI (PD) sottoscrive l'emendamento Miotto 15.23 e lo ritira.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL) crede che resti irrisolta la questione se il 5 per mille che s'introduce con l'articolo 15 sia una un distinto «catino» da quello attualmente a disposizione dei contribuenti o vince sia una facoltà di dirottare su alcune scuole risorse del medesimo «5 per mille» già esistente. Chiede che l'emendamento a sua firma 15.29 si intenda respinto ai fini della sua ripresentazione in Assemblea.

  Marco DI LELLO (Misto-PSI-PLI) pensa che la questione debba essere chiarita immediatamente.

  Stefano FASSINA (PD) dichiara che la dizione dell'articolo 5 – che fa riferimento a un apposito fondo – non chiarisce ancora se il contribuente possa effettuare una o due dichiarazioni di destinazione del 5 per mille.

  Ivan CATALANO (SCpI) ricorda che le risorse attribuite attraverso il meccanismo del 5 per mille sono limitate e pertanto, in mancanza di un aumento di tale importo, è possibile che si resti nel dubbio segnalato dai colleghi Palmieri e Fassina.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) crede in realtà che il tema sia un altro: con l'articolo 15 si offre la possibilità ai facoltosi e ai fortunati di destinare una parte del gettito fiscale alle scuole preferite. Tutto questo aumenterà le diseguaglianze ed è sorpreso che una simile disposizione sia proposta da un partito che aderisce al gruppo del Partito socialista europeo. Raccomanda, Pag. 13quindi, l'approvazione del suo emendamento 15.37.

  Roberto RAMPI (PD), intervenendo anch'egli sull'emendamento Giancarlo Giordano 15.37, ricorda che, precedentemente all'adesione del Partito democratico al Partito socialista europeo, la sua forza politica ha stipulato un accordo con il Partito socialista italiano dell'onorevole Di Lello, osservando quindi che all'interno del Partito socialista europeo vi sono diverse idee su quale debba essere la partecipazione economica al mondo della scuola. Ritiene altresì che l'istituto del 5 per mille, così come modificato dall'emendamento 15.3000 della relatrice, nella sua nuova riformulazione, vada nella giusta direzione di sostegno dell'istituzione scolastica da parte della comunità locale, non rilevando la possibilità che questa innovazione promuova una competizione tra le scuole.

  Stefano FASSINA (PD) aveva voluto solo svolgere un chiarimento interpretativo ma, ascoltato il collega Rampi, deve specificare che le risorse destinate al 5 per mille a sostegno delle istituzioni scolastiche non sono aggiuntive rispetto a quelle previste dall'articolo 24 del provvedimento che invita tutti a esaminare con attenzione.

  Ferdinando ADORNATO (AP), concordando con quanto prima affermato dal collega Rampi, prescindendo dalla questione se le risorse siano o meno aggiuntive, ritiene che le disposizioni che si intendono introdurre all'articolo 15 risultino almeno una positiva misura simbolica.

  Annalisa PANNARALE (SEL) contesta che le disposizioni che si stanno introducendo con l'articolo 15 siano simboliche, in quanto, a suo avviso, esse ratificano il fatto che lo Stato non si occupi più della scuola pubblica. Ritiene, poi, su un piano generale, che l'intero disegno di legge in esame, oltre al predetto articolo, faccia fare un passo indietro di alcuni decenni al nostro Paese, creando una discriminazione tra le famiglie e tra le scuole. Osserva, in particolare, che, attraverso la fiscalità generale, le famiglie già contribuiscano al funzionamento della scuola pubblica, non dovendosi quindi chiedere loro ulteriori risorse.

  Marco DI LELLO (Misto-PSI-PLI) non ritiene criticabile il fatto che un genitore desideri contribuire al funzionamento della scuola dei propri figli. Osserva poi che, grazie alla nuova formulazione dell'emendamento 15.3000 della relatrice, vi è un riequilibrio del 20 per cento per le scuole meno favorite. Rileva però l'importanza della questione posta dal collega Fassina. Chiede quindi che la relatrice, eventualmente coinvolgendo anche il Ministero dell'economia e delle finanze, accerti se le risorse destinate al finanziamento dell'articolo 15 siano o meno aggiuntive, ritenendo che le stesse non debbano essere quelle già a disposizione del settore scolastico.

  Ivan CATALANO (SCpI) paventa la possibilità che nell'attuale formulazione del testo, così come integrato dall'emendamento della 15.3000 della relatrice, ove non fossero espresse le preferenze da parte dei contribuenti con riferimento all'80 per cento dei fondi a disposizione, questi possano ritornare nel bilancio dello Stato, essendo quindi sottratte al mondo della scuola. Chiede quindi di valutare l'opportunità di integrare il predetto articolo, specificando che tutte le risorse destinate alle finalità di cui all'articolo 15 siano, anche nel caso di non espressione di una preferenza, comunque allocate nei capitoli di bilancio destinati alle scuole.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, osserva che con l'approvazione dell'emendamento 15.3000 (Nuova formulazione), da lei presentato, si risolve sia la questione di una possibile interferenza di questa nuova misura con il 5 per mille destinato al Terzo settore, in quanto viene creato un apposito fondo, sia il problema della perequazione delle risorse tra i diversi istituti scolastici. Pag. 14Rileva, comunque, che le questioni poste dai colleghi Fassina e Catalano vadano attentamente approfondite, anche nel corso dell'esame in sede consultiva presso la Commissione bilancio, riservandosi, se necessario, di intervenire ancora sul testo, anche in Assemblea. Chiede, però, nel frattempo, di approvare il suo emendamento 15.3000, nella sua nuova formulazione.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Palmieri 15.29 e Giancarlo Giordano 15.37, nonché l'emendamento Giancarlo Giordano 15.32.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) chiarisce che il senso dell'emendamento a sua prima firma 15.33 è quello di correggere un approccio sbagliato da parte del Governo, dichiarandosi amareggiato per le scarse risorse destinate alle scuole che operano in aree disagiate.

  Mara CAROCCI (PD) fa presente che le scuole situate in aree svantaggiate già a legislazione vigente usufruiscono di maggiori risorse e di un organico potenziato e che in ogni caso con l'articolo in discussione sono previste risorse aggiuntive per tutte le scuole. Per quelle situazioni esistono anche fondi europei.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Giancarlo Giordano 15.33, Centemero 15.2 e 15.5, nonché Giancarlo Giordano 15.35.

  Mara CAROCCI (PD) sottoscrive l'emendamento Lenzi 15.21 e lo ritira.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Simonetti 15.25 e 15.24.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, chiarisce che la contrarietà agli emendamenti che destinano risorse alla formazione professionale è motivata dal fatto che tale settore è di competenza regionale.

  La Commissione respinge l'emendamento Centemero 15.4.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) raccomanda l'approvazione del subemendamento a sua prima firma 0.15.3000.1 che mira a destinare maggiori risorse alle scuole situate in zone a basso reddito.

  La Commissione respinge il subemendamento Giancarlo Giordano 0.15.3000.1.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL) invita a riconsiderare il parere contrario sul subemendamento a sua prima firma 0.15.3000.2, ricordando le numerose difficoltà verificatesi per l'entrata a regime dell'istituto del cinque per mille. Ricorda che con il suo subemendamento si intende fissare una data certa per l'adozione dei decreti ministeriali volti a dare attuazione alle disposizioni volte a consentire al devoluzione del cinque per mille a favore degli istituti scolastici.

  La Ministra Stefania GIANNINI ricordando che è impegno costante dell'attuale Governo emanare prontamente la normativa secondaria attuativa, osserva che il termine proposto dal subemendamento appare ragionevole e riconsidera pertanto il proprio parere in senso favorevole.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, modificando il parere precedentemente espresso, esprime parere conforme a quello della rappresentante del Governo.

  La Commissione approva il subemendamento Palmieri 0.15.3000.2 (vedi allegato 2).

  Stefano FASSINA (PD) ribadisce che la copertura indicata nell'emendamento della relatrice 15.3000 sottragga risorse al settore scolastico, giudicando ciò un fatto gravissimo.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, riservandosi un ulteriore approfondimento sulle modalità di copertura relative all'articolo 15 in esame, dichiara che, se necessario, Pag. 15presenterà un emendamento durante l'esame in Assemblea al fine di rivedere la copertura finanziaria della disposizione.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL), dichiarando di comprendere le motivazioni del collega Fassina, rileva che, con l'approvazione dell'emendamento 15.3000, si può configurare una sorta di riduzione del danno. Se infatti il Governo confermasse il testo originario dell'articolo 15, si verificherebbe un grave vulnus per le realtà del terzo settore alle quali sono destinate attualmente le risorse del cinque per mille.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) sottolinea che con l'emendamento 15.3000 rappresenta un inganno, in quanto si restituiscono alla scuola risorse sottratte alla stessa.

  Marco DI LELLO (Misto-PSI-PLI) preannunzia il proprio voto favorevole sull'emendamento 15.3000, a seguito delle rassicurazioni fornite dalla relatrice, avvertendo tuttavia che la propria componente politica, sia alla Camera sia al Senato, muterà il proprio orientamento se, come paventato dal collega Fassina, le risorse necessarie saranno sottratte al comparto scuola.

  La Commissione approva la nuova formulazione dell'emendamento 15.3000 della relatrice nel testo risultante dal subemendamento approvato.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che per effetto dell'approvazione dell'emendamento 15.3000 (Nuova formulazione) risultano preclusi gli identici emendamenti Cristian Iannuzzi 15.28 e Giancarlo Giordano 15.36, gli emendamenti Ciracì 15.1, Centemero 15.3, Labriola 15.1006 e 15.1005, nonché l'emendamento Adornato 15.30. Essendosi concluso l'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 15, preso atto dell'orientamento dei rappresentanti dei gruppi, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 17.15, riprende alle 18.20.

  La Commissione passa all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 8.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, dichiara che con l'esame degli emendamenti all'articolo 8 si perviene a uno dei tornanti decisivi del provvedimento, sul quale si è sforzata con tutte le sue energie di comporre le differenti esigenze e sensibilità emerse in seno alla Commissione. Ha esaminato con attenzione gli emendamenti presentati e analizzato gli aspetti critici della realtà che si è venuta a creare. Ne ha desunto elementi che l'hanno portata a presentare due emendamenti, (l'8.3000 e l'8.3001, nuova formulazione) sui cui contenuti invita i membri della Commissione a confrontarsi con serenità. La sua disponibilità al dialogo è altresì attestata dall'intenzione di proporre a molti deputati di tutti i gruppi una riformulazione di sintesi sul tema degli idonei del c.d. concorso Profumo. Propone dunque un'unica e nuova formulazione degli emendamenti – a prescindere dalla loro inziale ammissibilità o segnalazione – Santerini 8.292, Di Lello 8.1052, Minardo 8.1081, Bossa 8.182, Minardo 8.276, Malpezzi 8.1048, Giancarlo Giordano 8.321, 8.322 e 8.328, Centemero 8.51, 8.1 e 8.60, Pannarale 8.314 e 8.315 e Blazina 8.1047.
  Esprime poi parere contrario sugli emendamenti Gelmini 8.44 e 8.45, Binetti 8.269 e Polverini 8.47. Esprime parere favorevole sull'emendamento Carocci 8.1045, nella riformulazione risultante nell'allegato al resoconto della seduta del 30 aprile 2015. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, i presentatori degli emendamenti Franco Bruno 8.4, Simonetti 8.2920 e Pannarale 8.297.
  Esprime parere contrario sui subemendamenti riferiti all'emendamento 8.3001 eccezione fatta per il subemendamento Rocchi 0.8.3001.100, che sana un errore tecnico dell'emendamento, estendendo il requisito dell'abilitazione ai fini della partecipazione al concorso anche per gli insegnanti tecnico-pratici. Esprime parere Pag. 16favorevole sull'emendamento Carocci 8.1046, se riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Invita al ritiro, altrimenti esprime parere contrario, su tutti gli emendamenti riferiti al comma 12, che risulterebbero preclusi dall'eventuale approvazione dell'emendamento 8.3001. Esprime altresì parere contrario sugli emendamenti Pannarale 8.309 e 8.319, Giancarlo Giordano 8.313, 8.321, 8.322 e 8.1080, Pannarale 8.1069. Invita al ritiro degli emendamenti Pannarale 8.315 e 8.316, in quanto risulterebbero assorbiti dalla riformulazione che proporrà dell'emendamento Blazina 8.1047 e di altri emendamenti. Esprime parere contrario sugli emendamenti Pannarale 8.316 e Giocarlo Giordano 8.1077. Esprime parere favorevole sull'emendamento Pannarale 8.317 e di conseguenza sugli identici emendamenti Rigoni 8.34, Centemero 8.65, Chimienti 8.121, Pannarale 8.317, Simonetti 8.242, Cristian Iannuzzi 8.216, Rampelli 8.203, Malpezzi 8.1042 e Baldassare 8.1059. Esprime parere contrario sugli emendamenti Pannarale 8.298, 8.299, 8.300, 8.303 e Giancarlo Giordano 8.1078. Esprime parere contrario sugli emendamenti Centemero 8.297, Pannarale 8.306. Esprime infine parere contrario sull'articolo aggiuntivo Pannarale 8.0.1005. Invita al ritiro di tutti gli altri articoli aggiuntivi in quanto assorbiti nell'emendamento 8.3001 della relatrice.

  La Commissione respinge l'emendamento Gelmini 8.44.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) illustra l'emendamento Gelmini 8.45.

  Giorgio LAINATI (FI-PdL) sottoscrive l'emendamento Gelmini 8.45.

  Manuela GHIZZONI (PD) interviene sull'emendamento Gelmini 8.45, rilevando come esso non sia stato sottoscritto dalla collega Centemero, la quale pure vi si è diffusa, forse perché non corrisponde alle intenzioni reali dell'onorevole Gelmini. Costei, da ministro in carica avrebbe potuto realizzare agevolmente quanto oggi versa nell'emendamento.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) osserva che, a titolo personale, ha una diversa posizione riguardo i tirocini formativi attivi, i quali, ricorda, hanno il solo scopo abilitante e non quello di attribuire direttamente una cattedra. Rispettando però le aspettative di tanti giovani docenti precari, ha presentato una sua proposta emendativa che prevede una riserva di posti, nei concorsi pubblici per docente, a favore di chi ha frequentato i predetti tirocini.

  La Commissione respinge l'emendamento Gelmini 8.45.

  Annalisa PANNARALE (SEL) illustra la ratio dell'emendamento, a sua prima firma, 8.309, in materia di personale ATA, raccomandandone l'approvazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Pannarale 8.309.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) illustra, in qualità di cofirmataria, l'emendamento Polverini 8.47, che concerne il personale ATA, raccomandandone l'approvazione.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Polverini 8.47, Pannarale 8.1072 e 8.1079. Approva quindi, così come riformulato, l'emendamento Carocci 8.1045 (vedi allegato 2). Respinge successivamente gli emendamenti Pannarale 8.319 e Giancarlo Giordano 8.313.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, ove i firmatari concordassero, porrebbe ai voti, nella riformulazione proposta dalla relatrice, gli emendamenti Santerini 8.292, Minardo 8.1081, Bossa 8.182, Minardo 8.276, Malpezzi 8.1048, Giancarlo Giordano 8.321, 8.322 e 8.328, Centemero 8.51, 8.1 e 8.60, Pannarale 8.314 e 8.315 e Blazina 8.1047, che considererebbe identici a tutti gli effetti.

Pag. 17

  Ferdinando ADORNATO (AP) accetta la riformulazione degli emendamenti Minardo 8.276 e 8.1081, proposta dalla relatrice.

  Marco DI LELLO (Misto-PSI-PLI) apprezza il lavoro svolto dalla relatrice, accettando la riformulazione del suo emendamento 8.1052, pur non condividendo la locuzione «a pieno titolo» inserita in esso, che rischia di ingenerare un contenzioso. Si riserva, quindi, di presentare un apposito emendamento su tale questione in Assemblea.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, ne prende atto e indice la votazione il cui senso ha testé chiarito.

  La Commissione approva gli identici emendamenti, risultanti dalla riformulazione, Santerini 8.292, Minardo 8.1081, Bossa 8.182, Minardo 8.276, Malpezzi 8.1048, Giancarlo Giordano 8.321, 8.322 e 8.328, Centemero 8.51, 8.1 e 8.60, Pannarale 8.314 e 8.315 e Blazina 8.1047,

  La Commissione respinge l'emendamento Centemero 8.289. Passa quindi all'esame dell'emendamento 8.3000 della relatrice e del relativo subemendamento. Respinge quindi il subemendamento Centemero 0.8.3000.1. Approva poi l'emendamento 8.3000 della relatrice (vedi allegato 2).

  La Commissione respinge l'emendamento Franco Bruno 8.4.

  Annalisa PANNARALE (SEL) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 8.316, di cui sottolinea l'importanza, in quanto mira a sopprimere l'assunzione prioritaria sui posti di sostegno.

  La Commissione respinge l'emendamento Pannarale 8.316.

  Annalisa PANNARALE (SEL) illustra l'emendamento Giancarlo Giordano 8.1077 in qualità di cofirmataria, precisando che ha lo scopo di ridurre gli effetti negativi previsti dalla formulazione attuale.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) sottoscrive l'emendamento Giancarlo Giordano 8.1077.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Giancarlo Giordano 8.1077 ed approva l'emendamento Rocchi 8.184 (vedi allegato 2).

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) ritira l'emendamento a sua prima firma 8.1064.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici emendamenti Centemero 8.65, Chimienti 8.121, Pannarale 8.317, Simonetti 8.242, Cristian Iannuzzi 8.216, Rampelli 8.203, Malpezzi 8.1042, Baldassarre 8.1059 e l'emendamento Malpezzi 8.158 (vedi allegato 2).

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Simonetti 8.292 e Pannarale 8.297.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la Commissione procederà all'esame dell'emendamento della relatrice 8.3001, con la riformulazione precedentemente illustrata, e dei relativi subemendamenti.

  Marco DI LELLO (Misto-PSI-PLI) ritira il suo subemendamento 0.8.3000.1.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge il subemendamento Centemero 0.8.3000.3 ed approva il subemendamento Rocchi 0.8.3000.100 (vedi allegato 2).

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Centemero 0.8.3000.4, 0.8.3000.5, 0.8.3000.8, 0.8.3000.9, 0.8.3000.10, 0.8.3000.7, 0.8.3000.6, 0.8.3000.11, 0.8.3000.13, 0.8.3000.12.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) illustra il subemendamento a sua prima firma 0.8.3000.14.

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  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Centemero 0.8.3000.14 e 0.8.3000.15 ed approva la riformulazione dell'emendamento della relatrice 8.3001, come risultante dal subemendamento approvato (vedi allegato 2).

  Annalisa PANNARALE (SEL) auspica un mutamento del parere contrario espresso sull'emendamento a sua prima firma 8.299.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Pannarale 8.299 e 8.300.

  Mara CAROCCI (PD) accoglie la riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 8.1046, proposta dalla relatrice.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) sottoscrive, anche a nome del suo gruppo, l'emendamento 8.0146 come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Carocci 8.1046 come riformulato (vedi allegato 2).

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Pannarale 8.0.1005.

  Manuela GHIZZONI (PD) illustra l'articolo aggiuntivo a sua prima firma 8.0.9 che mira a sanare questioni relative al pensionamento degli insegnanti.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Ghizzoni 8.0.9

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la Commissione ha terminato l'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 8 e che si passerà ora ad esaminare gli emendamenti accantonati all'articolo 21.

  Maria COSCIA (PD), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Ghizzoni 21.303 a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui seguenti emendamenti relativi alla lettera c) dell'articolo 21: Santerini 21.278, Centemero 21.21, Pannarale 21.292 e 21.293, Centemero 21.228, Pannarale 21.294, Simonetti 21.206 e Pannarale 21.295. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sui seguenti emendamenti relativi alla lettera g) dell'articolo 21: gli identici emendamenti Centemero 21.227, Pisicchio 21.233, Vignali 21.270 e Gigli 21.275, Malpezzi 21.1118, Gelmini 21.15 e Centemero 21.13.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, il presentatore dell'emendamento Marco Meloni 21.195. Esprime parere favorevole sull'emendamento Malpezzi 21.187 a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, il presentatore dell'emendamento Labriola 21.1137. Esprime parere favorevole sull'emendamento Crimì 21.1121. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, il presentatore dell'emendamento Vargiu 21.211.

  La Ministra Stefania GIANNINI esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) preannuncia che il gruppo SEL presenterà una relazione di minoranza.

  Milena SANTERINI (PI-CD) interviene per preannunciare il voto contrario sull'emendamento Ghizzoni 21.303. Al riguardo esprime preoccupazione in quanto la riforma della formazione degli insegnanti della scuola secondaria viene proposta senza che siano stati in alcun modo valutati i risultati delle modalità formative attualmente vigenti. Inoltre segnala che l'emendamento sostituisce integralmente, in maniera apparentemente contraddittoria, quanto previsto dalla lettera c) del testo presentato dal Governo.

  Annalisa PANNARALE (SEL) dichiara di sottoscrivere, assieme al collega Giancarlo Pag. 19Giordano, l'emendamento Ghizzoni 21.303, come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Ghizzoni 21.303 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che l'emendamento Santerini 21.278 è precluso e che gli emendamenti Centemero 21.21, Pannarale 21.292 e 21.293, Centemero 21.228, Pannarale 21.294, Simonetti 21.206, Pannarale 21. 295, Centemero 21.227 e Pisicchio 21.233 si intendono respinti al fine di consentirne la ripresentazione in Assemblea.

  Rosanna SCOPELLITI (AP) ritira l'emendamento Vignali 21.270 del quale è cofirmataria.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che gli emendamenti Gigli 21.275, Malpezzi 21.1118, Gelmini 21.15 e Centemero 21.13 si intendono respinti al fine di consentirne la ripresentazione in Assemblea.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD) ritira l'emendamento Marco Meloni 21.195 del quale è cofirmataria. Accetta poi la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 21.187 proposta dalla relatrice.

  La Commissione approva l'emendamento Malpezzi 21.187 come riformulato.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che l'emendamento Labriola 21.1137 si intende respinto al fine di consentirne la ripresentazione in Assemblea.

  La Commissione approva l'emendamento Crimì 21.1121 (vedi allegato 2).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che l'emendamento Vargiu 21.211 si intende respinto al fine di consentirne la ripresentazione in Assemblea.

  La Commissione passa all'esame dell'emendamento 4.3000 della relatrice.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, esprime parere contrario sul subemendamento Pannarale 0.4.3000.1 e parere favorevole sul subemendamento 0.4.3000.100 del Governo.

  Annalisa PANNARALE (SEL) si stupisce del parere contrario espresso dalla relatrice sul subemendamento a sua prima firma 0.4.3000.1 volto a riconoscere le competenze regionali in materia di formazione professionale a fronte di quella che ritiene una indebita ingerenza statale.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, premettendo che nel provvedimento in esame è opportuno trattare anche la materia della formazione professionale, evidenzia come siano state le stesse regioni a chiedere l'intervento previsto dall'emendamento 4.3000.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) annuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 4.3000 della relatrice, osservando che il passaggio della formazione professionale alla competenza statale rientra nella riforma della Costituzione attualmente all'esame del Parlamento.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) ritiene che l'emendamento 4.3000 della relatrice, non potendo fare riferimento alla riforma costituzionale, tuttora all'esame del Parlamento, possa generare confusione.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD) ricorda che già un anno fa la Conferenza Stato-regioni ha affrontato la nuova suddivisione di competenze in materia di formazione professionale, ferma restando la necessità di una revisione della Costituzione.

  La Commissione con distinte votazioni respinge il subemendamento Pannarale 0.4.3000.1 ed approva il subemendamento 0.4.3000.100 del Governo (vedi allegato 2) e l'emendamento 4.3000 della relatrice (vedi allegato 2).

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  Elena CENTEMERO (FI-PdL) ritira il suo emendamento 13.3.

  Mara CAROCCI (PD), Maria Grazia ROCCHI (PD) e Anna ASCANI (PD) sottoscrivono l'emendamento Centemero 13.14, nella nuova formulazione, accettata dalla presentatrice.

  La Commissione approva l'emendamento Centemero 13.14, così come riformulato (vedi allegato 2), restando assorbito l'emendamento Pagano 13.15, e respinge gli articoli aggiuntivi Ciracì 13.01 e Centemero 13.01000.

  Laura COCCIA (PD) sottoscrive l'emendamento Simonetti 2.46.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, propone una riformulazione dell'emendamento Simonetti 2.46, che l'onorevole Coccia accetta.

  La ministra Stefania GIANNINI esprime il parere favorevole del Governo sull'emendamento Simonetti 2.46, così come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Simonetti 2.46 nella sua nuova formulazione (vedi allegato 2). Passa quindi all'esame degli emendamenti segnalati all'articolo 17.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli identici emendamenti Di Lello 17.1 e Pannarale 17.4, degli emendamenti Gigli 17.30 e Adornato 17.1008. Esprime poi parere favorevole, subordinatamente a una sua riformulazione, sull'emendamento Adornato 17.1009. Esprime poi parere contrario sugli emendamenti Pannarale 17.33 e 17.32 e Simonetti 17.25. Invita inoltre al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Adornato 17.1010 e 17.1000, esprimendo poi parere contrario sull'emendamento Pannarale 17.31. Invita poi all'approvazione del suo emendamento 17.3000.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che sull'emendamento 17.3000 della relatrice non sono pervenuti subemendamenti.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, esprime altresì parere contrario sugli articoli aggiuntivi Centemero 17.05 e 17.06. Invita poi al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sull'articolo aggiuntivo Falcone 17.08. Esprime inoltre parere contrario sull'articolo aggiuntivo Alfreider 17.011, invitando poi al ritiro dell'articolo aggiuntivo Adornato 17.0.1004. Esprime infine parere contrario sull'articolo aggiuntivo Pannarale 17.016.

  La ministra Stefania GIANNINI esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) sottoscrive, a nome del suo gruppo, l'emendamento Adornato 17.1009.

  Marco DI LELLO (Misto-PSI-PLI) illustra la ratio del suo emendamento 17.1, interamente soppressivo dell'articolo 17, evidenziando come gli stanziamenti previsti per le finalità del predetto articolo siano un errore politico e un «lusso» che la scuola pubblica italiana non si può permettere. Annuncia che, in caso di sua reiezione, lo ripresenterà in Assemblea.

  La Commissione respinge l'emendamento Di Lello 17.1.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) illustra l'emendamento Pannarale 17.34, di cui è cofirmatario. Sottolinea, con forza, la sua contrarietà alle disposizioni a favore della scuola paritaria, inserite nel predetto articolo, chiedendosi, tra l'altro, quanto i soggetti gestori privati investano nella scuola paritaria privata.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) rivendica, a nome del suo gruppo, la libertà educativa delle famiglie – riconosciuta a livello costituzionale – di iscrivere i propri figli presso le scuole paritarie, apprezzando Pag. 21quindi lo spirito delle disposizioni di cui all'articolo 17. Valuta favorevolmente, tra l'altro, l'atteggiamento che il Partito Democratico sta assumendo nei confronti della scuola pubblica sia statale, sia paritaria.

  La Commissione respinge l'emendamento Pannarale 17.34 e l'emendamento Gigli 17.30.

  Ferdinando ADORNATO (AP) accetta la riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 17.1009 proposta dalla relatrice ed esprime soddisfazione per il contenuto dell'emendamento 17.3000 della relatrice sul quale preannuncia un voto favorevole. In risposta al collega Giordano, precisa che il settore della scuola privata non rappresenta un costo ma semmai un risparmio per le finanze pubbliche. Annuncia il ritiro degli emendamenti a sua prima firma 17.1008, 17.1010 e 17.0.1004.

  La Commissione approva l'emendamento Adornato 17.1009 come riformulato (vedi allegato 2).

  Annalisa PANNARALE (SEL) nel raccomandare l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 17.33 precisa che il suo gruppo sostiene la libertà di scelta anche a favore della scuola privata purché ciò accada senza oneri per lo Stato, come previsto dall'articolo 33 della Costituzione. Si augura, pertanto, che la maggioranza possa rivedere le scelte appena compiute.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) ricorda che la ricostruzione del dibattito costituzionale sull'articolo 33 è assai controversa e che il tema sollevato dalla collega Pannarale merita un approfondimento.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) si associa alle considerazioni svolte dalla collega Pannarale.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Pannarale 17.33 e 17.32, Simonetti 17.25, Adornato 17.1000, Pannarale 17.31 e approva l'emendamento 17.3000 della relatrice (vedi allegato 2).

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Centemero 17.02, 17.05 e 17.06, Falcone 17.08, Alfreider 17.011 e Pannarale 17.016.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la Commissione ha terminato l'esame degli emendamenti relativi all'articolo 17 e che passerà all'esame dell'articolo 22.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, invita al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, degli emendamenti Carocci 22.11, Cristian Iannuzzi 22.19, Pannarale 22.23, gli identici Simonetti 22.15, Rampelli 22.17, Simonetti 22.16 e Pannarale 22.22. Esprime parere favorevole sull'emendamento Blazina 22.14 ed invita al ritiro esprimendo altrimenti parere contrario sull'articolo aggiuntivo Gebhard 22.01.

  La Ministra Stefania GIANNINI esprime parere conforme a quello della relatrice.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Carocci 22.11 e Cristian Iannuzzi 22.19.

  Annalisa PANNARALE (SEL) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 22.23.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Pannarale 22.23, gli identici Simonetti 22.15, Rampelli 22.17, Simonetti 22.16 e Pannarale 22.22 ed approva l'emendamento Blazina 22.14 (vedi allegato 2).

  Tamara BLAZINA (PD) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Gebhard 22.01.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Gebhard 22.01.

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  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la Commissione passerà all'esame degli emendamenti accantonati riferiti all'articolo 19.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, esprime parere favorevole sul subemendamento Crimì 0.19.3000.1 e raccomanda l'approvazione del suo emendamento 19.3000 di cui illustra una riformulazione nei termini indicati in allegato (vedi allegato 2). Esprime parere favorevole sull'emendamento D'Ottavio 19.23 a condizione che sia riformulato.

  La Ministra Stefania GIANNINI esprime parere conforme a quello della relatrice e parere favorevole sull'emendamento 19.3000 della relatrice.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva il subemendamento Crimì 0.19.3000.1 e la nuova formulazione dell'emendamento della relatrice 19.3000 come risultante dal subemendamento approvato (vedi allegato 2).

  Simona Flavia MALPEZZI (PD) accetta, in qualità di cofirmataria la riformulazione dell'emendamento D'Ottavio 19.23.

  La Commissione approva l'emendamento D'Ottavio 19.23 come riformulato (vedi allegato 2).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative a partire dall'articolo 23.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, esprime parere contrario sull'emendamento Causin 23.4 e parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Marguerettaz 23.01.

  La Ministra Stefania GIANNINI esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Tamara BLAZINA (PD) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Marguerettaz 23.01.

  Rosanna SCOPELLITI (AP) sottoscrive e ritira l'emendamento Causin 23.4.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Marguerettaz 23.01 sottoscritto dalla collega Blazina (vedi allegato 2).

  Maria COSCIA (PD), relatrice, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Malpezzi 24.0.1000.

  La Ministra Stefania GIANNINI esprime parere conforme a quello della relatrice.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Malpezzi 24.0.1000.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la V Commissione Bilancio ha reso parere favorevole sul disegno di legge a patto che siano recepite alcune condizioni, per ottemperare alle quali la relatrice ha predisposto appositi emendamenti, che sonno in distribuzione. Li metterà ai voti.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti della relatrice 4.4000, 5.4000, 10.4001, 14.4000, 18.4000, 24.4000, 24.4001, 24.4002 e 24.4003 (vedi allegato 2)

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, segnala che, alla luce dei numerosi emendamenti che hanno disposto la modifica dell'articolo 24, comma 2, e conseguentemente quella dell'alinea del comma 3, si procederà alla modifica di tali commi.

  La Commissione approva.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, nel ringraziare i colleghi per il lavoro svolto auspica che nel corso dell'esame in Assemblea vi possa essere, su alcuni temi oggetto del provvedimento, una convergenza anche con i rappresentanti dell'opposizione, in vista di una sua rapida approvazione.

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  La Ministra Stefania GIANNINI si associa.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che per la conclusione del provvedimento sarà necessaria almeno un'ulteriore seduta, che verrà individuata nella riunione dell'Ufficio di presidenza integrato che convoca sin d'ora per martedì 12 maggio 2015, alle ore 13.30.

  La seduta termina alle 22.

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