CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 maggio 2015
439.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 123

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 6 maggio 2015. — Presidenza della vicepresidente Ilaria CAPUA. — Intervengono la sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo, Ilaria Carla Anna Borletti Dell'Acqua, e il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Gabriele Toccafondi.

  La seduta comincia alle 14.30.

5-04979 Duranti: Sul superamento dell'utilizzo degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti.

  La sottosegretaria Ilaria Carla Anna BORLETTI DELL'ACQUA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

   Donatella DURANTI (SEL), pur ringraziando la sottosegretaria per i dettagli forniti, si dichiara totalmente insoddisfatta della risposta. Innanzitutto, contrariamente a quanto riferito dal Governo, il circo «Aldo Martini» e il «circo di Roma», i cui rappresentanti hanno subito condanne definitive, sono stati destinatari di contributi a valere sul FUS. Con riferimento alla gestione dei centri di recupero per la riabilitazione degli animali, che non rientra tra le competenze del MIBACT, auspica che gli altri due Ministeri interrogati, il Ministero dell'ambiente Pag. 124e il Ministero della salute, forniscano i chiarimenti richiesti. Osserva, infine, che il Governo non sembra aver mantenuto l'impegno, assunto con l'ordine del giorno citato nella risposta, approvato in entrambi i rami del Parlamento, di prevedere una riduzione progressiva dei contributi a carico del FUS a esercenti attività circensi. Sollecita in tal senso il Ministro Franceschini, da lei in precedenza invitato ad incontrare gli organi direttivi della Lega antivivisezione (LAV).

5-04640 Capua: Sulla valorizzazione del merito e delle capacità individuali dei ricercatori di nuova assunzione.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Ilaria CAPUA (SCpI) si dichiara insoddisfatta della risposta. Ritiene che la legge n. 240 del 2010, che ha modificato il sistema di reclutamento di professori e ricercatori universitari, prevedendo l'abilitazione nazionale, secondo criteri oggettivi, per i professori di prima e di seconda fascia, non abbia, invece, introdotto un meccanismo di valutazione dei ricercatori in ruolo e di quelli di nuova assunzione. Occorre prevedere anche per questi ultimi un sistema di reclutamento che premi il merito e valorizzi la capacità individuale dei ricercatori di nuova assunzione, attraverso la definizione di precisi criteri meritocratici, stabiliti su scala nazionale. Un sistema di reclutamento virtuoso potrebbe derivare, a suo avviso, dall'autovalutazione dei ricercatori, da accludere alla domanda di assunzione ed effettuata secondo i criteri dell'abilitazione scientifica nazionale.

5-04875 Vacca: Sulla richiesta della professione e dei titoli di studio dei genitori nelle iscrizioni on line degli studenti alle istituzioni scolastiche.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Gianluca VACCA (M5S) si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta. Pur prendendo atto dell'impegno assunto dal Governo a fornire alle istituzioni scolastiche, per l'anno scolastico 2016/2017, indicazioni in merito al divieto di utilizzazione di dati eccedenti rispetto alle finalità proprie delle procedure di iscrizione, ritiene necessaria la predisposizione e la diffusione capillare in tutte le scuole di specifiche direttive che impongano tale divieto anche con riferimento ai campi a compilazione libera del modello di iscrizione personalizzato. Auspica, poi, che anche dai modelli cartacei per l'iscrizione presso la scuola dell'infanzia sia cancellata la richiesta di informazioni relative alla professione o al titolo di studio dei genitori, non pertinenti alla procedura di iscrizione.

  Ilaria CAPUA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.50.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 6 maggio 2015. — Presidenza della vicepresidente Ilaria CAPUA indi della vicepresidente Flavia PICCOLI NARDELLI. — Intervengono il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Davide Faraone, indi la Ministra per l'istruzione, l'università e la ricerca, Stefania Giannini.

  La seduta comincia alle 14.55.

Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.
C. 2994 Governo, e abb. C. 416 Caparini, C.1595 Antimo Cesaro, C. 1835 Cimbro, C. 2043 Vezzali, C. 2045 Carfagna, C. 2067 Coccia, C. 2291 Ascani, C. 2524 Centemero, C. 2630 Paglia, C. 2860 Iori, C. 2875 Di Benedetto, C. 2975 Chimienti.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta di martedì 5 maggio 2015.

Pag. 125

  Ilaria CAPUA, presidente, poiché non vi sono obiezioni, accoglie la richiesta di attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Avverte quindi che la Commissione proseguirà l'esame dagli emendamenti relativi all'articolo 6 non ancora esaminati.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, ritira i suoi emendamenti 6.2000 e 6.0.2000. Al fine di approfondire alcune importanti tematiche che meritano ulteriori valutazioni, propone l'accantonamento dei restanti emendamenti riferiti all'articolo 6 nonché di quelli riferiti agli articoli 7, 8 e 9.

  Giancarlo GIORDANO (SEL), ribadite le sue critiche alle scelte procedurali della maggioranza, che mortificano la dialettica parlamentare, deve concludere che ormai il testo originario del disegno di legge non ha più padre né madre. Si dichiara contrario all'accantonamento.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL) osserva come difficilmente si possa dar torto al collega Giordano. In tempi non sospetti aveva temuto che il Governo stesso fosse responsabile di un ritardo nell'esame del provvedimento che poi avrebbe addebitato alle lungaggini della procedura parlamentare. Per questo si dichiara comunque disponibile ad accogliere la proposta di accantonamento della relatrice.

  Manuela GHIZZONI (PD) deve dissentire radicalmente dal collega Giordano. Non si sta consumando alcun abuso della procedura né uccidendo il Parlamento. Un percorso analogo è stato seguito in occasione della conversione del decreto-legge n. 104 del 2013, esaminato in sede referente dalla VII Commissione. Rileva infine la bontà del lavoro sinora svolto grazie alla fase emendativa, promossa anche dai deputati del Partito Democratico.

  Stefano BORGHESI (LNA), dopo aver annunciato che il suo gruppo presenterà una relazione di minoranza sul provvedimento in esame, si associa alle considerazioni dei deputati Giordano e Palmieri.

  Il sottosegretario Davide FARAONE nega che maggioranza e Governo stiano stravolgendo l'impianto iniziale del disegno di legge, che conserva una precisa «paternità». Trova contraddittorio che prima si critichi la sordità del Governo rispetto alle proteste e poi si censuri che la maggioranza sia disposta alle modifiche invocate.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) mentre trova approfondito il lavoro svolto finora, considera fondate le doglianze del collega Giordano. Precisa che la combinazione dell'accantonamento di taluni articoli con il preannunzio della relatrice di presentare suoi emendamenti cagioni non soltanto il pericolo della preclusione e dell'assorbimento, ma anche quello di consumare le segnalazioni su articoli non accantonati. Il suo gruppo si troverebbe così con le segnalazioni esaurite al momento di affrontare articoli politicamente salienti, accantonati e modificati con emendamenti della relatrice.

  Annalisa PANNARALE (SEL) osservato che l'esame del presente provvedimento è caratterizzato dal dilettantismo e dall'impreparazione, si associa ai rilievi della collega Centemero.

  Marco DI LELLO (Misto-PSI-PLI) condivide le considerazioni della collega Ghizzoni e del sottosegretario Faraone.

  Cristian IANNUZZI (Misto) giudica anomalo l'incontro che ha avuto luogo nella giornata odierna tra importanti esponenti del Partito Democratico e i sindacati, a margine del provvedimento in esame, dal momento che riforme di tale ampiezza e rilevanza dovrebbero trovare piuttosto la loro naturale sede di esame presso i competenti organi parlamentari.

  Ilaria CAPUA, presidente, prende atto dei rilievi, una risposta ai quali potrà essere data in sede di Ufficio di Presidenza. Viste le insistenze dei colleghi pone ai voti la proposta di accantonamento.

Pag. 126

  La Commissione approva.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, invita al ritiro dell'emendamento Altieri 10.5, esprimendo altrimenti parere contrario; esprime parere contrario sugli emendamenti Centemero 10.1002, Simonetti 10.44, 10.43 e 10.46 e Centemero 10.10. Invita al ritiro dell'emendamento Santerini 10.49, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere favorevole sull'emendamento Pilozzi 10.11. Invita al ritiro dell'emendamento Labriola 10.1001, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime altresì parere contrario sull'emendamento Simonetti 10.45. Esprime parere favorevole sull'emendamento Carocci 10.35. Esprime, infine, parere contrario sugli emendamenti Simonetti 10.42, Palmieri 10.9, Centemero 10.8, 10.7 e 10.6 e Simonetti 10.41.

  Il sottosegretario Davide FARAONE concorda.

  Trifone ALTIERI (FI-PdL) illustra le finalità del suo emendamento 10.5, volto alla soppressione dell'articolo 10.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD), ricorda che il provvedimento in esame riguarda i dipendenti statali e non quelli privati.

  La Commissione respinge l'emendamento Altieri 10.5.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) illustra il contenuto del suo emendamento 10.1002, interamente sostitutivo dell'articolo 10.

  La Commissione respinge l'emendamento Centemero 10.1002.

  Roberto SIMONETTI (LNA) illustra le finalità del suo emendamento 10.44.

  La Commissione respinge l'emendamento Simonetti 10.44.

  Ilaria CAPUA, presidente, sospende la seduta, che sarà ripresa al termine delle votazioni pomeridiane in Assemblea.

  La seduta, sospesa alle 16.10, è ripresa alle 20,55.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che nella riunione dell'Ufficio di presidenza testé conclusasi si è convenuto di esaminare stasera gli emendamenti riferiti agli articoli 13, 14 e 16, ferma restando la conclusione di quelli riferiti all'articolo 10.

  La Commissione dà per respinti gli emendamenti Simonetti 10.43 e 10.46, Centemero 10.10 e Santerini 10.49. Approva invece l'emendamento Pilozzi 10.11 (vedi allegato 4). Dà ancora per respinti gli emendamenti Labriola 10.1001 e Simonetti 10.45. Indi approva l'emendamento Carocci 10.35 (vedi allegato 4) e respinge gli emendamenti Simonetti 10.42, Palmieri 10.9 e Centemero 10.8, 10. 7 e 10.6.

  La Commissione dà infine per respinto l'emendamento Simonetti 10.41 e accantona gli emendamenti agli articoli 11 e 12.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, esprime parere contrario sugli emendamenti Cristian Iannuzzi 13.13 e Giancarlo Giordano 13.16. Propone di accantonare l'emendamento Centemero 13.3 e si riserva di proporre una riformulazione sull'emendamento Centemero 13.14. Esprime parere contrario sull'emendamento Pagano 13.15 e sull'articolo aggiuntivo Ciracì 13.01. Propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Centemero 13.0.1000 ed esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Palmieri 13.04 e Falcone 13.08.
  La Ministra Giannini esprime parere conforme.

  La Commissione accantona gli emendamenti Centemero 13.3 e 13.14, come riformulato (vedi allegato 5), Pagano 13.15 e l'articolo aggiuntivo Centemero 13.0.1000. Indi respinge gli emendamenti Cristian Iannuzzi 13.13 e gli articoli aggiuntivi Ciracì 13.01, Palmieri 13.04 e Falcone 13.08.

  Anna ASCANI (PD) sottoscrive l'emendamento 13.14.

Pag. 127

  Maria COSCIA (PD), relatrice, esprime parere contrario sull'emendamento Simonetti 14.12, parere favorevole sugli emendamenti Malpezzi 14.1000, sugli identici emendamenti Giancarlo Giordano 14.13 e Centemero 14.2, nonché sugli emendamenti Carocci 14.10 e Ascani 14.11. Invita quindi al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, degli identici articoli aggiuntivi Falcone 14.02 e Adornato 14.03, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Carocci 14.0.1000.

  La ministra Stefania GIANNINI esprime parere conforme.

  La Commissione respinge l'emendamento Simonetti 14.12.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che i deputati Palmieri, Centemero, Molea, Lainati, Scopelliti, nonché tutti i deputati del gruppo PD membri della VII Commissione sottoscrivono l'emendamento Malpezzi 14.1000.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Malpezzi 14.1000, gli identici emendamenti Giancarlo Giordano 14.13 e Centemero 14.2, nonché gli emendamenti Carocci 14.10 e Ascani 14.11 (vedi allegato 4). Respinge, quindi, gli identici articoli aggiuntivi Falcone 14.02 e Adornato 14.03 e approva l'articolo aggiuntivo Carocci 14.0.1000.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che, la Commissione – accantonati quelli all'articolo 15 – passerà all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 16 del provvedimento.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, invita al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario dell'emendamento Bossa 16.21, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Centemero 16.3 e parere contrario sugli emendamenti Giancarlo Giordano 16.27, Simonetti 16.22 e Squeri 16.1.

  La ministra Stefania GIANNINI esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Umberto D'OTTAVIO (PD) sottoscrive l'emendamento Bossa 16.21 e ne illustra il senso.

  Anna ASCANI (PD), pur non dichiarandosi pregiudizialmente contraria all'emendamento Bossa 16.21, rileva come la dizione «school bonus» in lingua inglese della rubrica dell'articolo 16 riprenda la formulazione del cosiddetto «art bonus».

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Bossa 16.21 e approva l'emendamento Centemero 16.3.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) illustra le finalità del suo emendamento 16.27, volto a specificare che il credito d'imposta previsto dall'articolo 16 comma 1 del provvedimento è riconosciuto per le erogazioni liberali destinate a favore degli istituti scolastici statali e delle scuole paritarie degli enti locali. Auspica, quindi, un ripensamento del Partito Democratico.

  La Commissione respinge l'emendamento Giancarlo Giordano 16.27.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che s'intende respinto, ai fini di una sua ripresentazione in Assemblea l'emendamento Simonetti 16.22.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) sottoscrive l'emendamento Squeri 16.1.

  La Commissione respinge l'emendamento Squeri 16.1.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 21.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 20.30 alle 20.50.

Pag. 128