INDAGINE CONOSCITIVA
Martedì 5 maggio 2015. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU, indi della vicepresidente Daniela SBROLLINI.
La seduta comincia alle 14.30.
Variazione nella composizione della Commissione.
Pierpaolo VARGIU, presidente, comunica che il deputato Giovanni Monchiero entra a far parte della Commissione.
Indagine conoscitiva sulle malattie rare.
Audizione dell'Avv. Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Fondazione Telethon e del prof. Bruno Dallapiccola, responsabile del progetto Orphanet-Italia.
(Svolgimento e conclusione).
Pierpaolo VARGIU, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Introduce, quindi, l'audizione.
L'avvocato Luca CORDERO di MONTEZEMOLO, presidente della Fondazione Telethon, la dottoressa Francesca PASINELLI, direttrice generale della Fondazione Telethon, e il professor Bruno DALLAPICCOLA, responsabile del progetto Orphanet-Italia, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.
Intervengono quindi i deputati Anna Margherita MIOTTO (PD), Edoardo PATRIARCA (PD), Paola BINETTI (AP), Raffaele CALABRÒ (AP) e Elena CARNEVALI (PD). Pag. 108
La dottoressa Francesca PASINELLI, direttrice generale della Fondazione Telethon, l'avvocato Luca CORDERO di MONTEZEMOLO, presidente della Fondazione Telethon, e il professor Bruno DALLAPICCOLA, responsabile del progetto Orphanet-Italia intervengono in replica.
Daniela SBROLLINI, presidente, ringrazia gli intervenuti e dichiara quindi conclusa l'audizione.
La seduta termina alle 15.25.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.
ATTI DEL GOVERNO
Martedì 5 maggio 2015. — Presidenza della vicepresidente Daniela SBROLLINI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Vito De Filippo.
La seduta comincia alle 15.25.
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/31/UE che modifica la direttiva 92/65/CEE per quanto riguarda le norme sanitarie che disciplinano gli scambi e le importazioni nell'Unione di cani, gatti e furetti.
Atto n. 145.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 aprile 2015.
Daniela SBROLLINI, presidente, avverte che la Presidenza della Camera ha inviato una lettera in cui si comunica che è inutilmente decorso il termine di 20 giorni assegnato alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano per l'espressione del parere sullo schema di decreto legislativo. La Commissione può pertanto procedere all'esame del provvedimento tenuto anche conto della imminente scadenza della delega.
Fa presente, inoltre, che la V Commissione (Bilancio) ha espresso i propri rilievi sulle conseguenze di carattere finanziario, ai sensi del comma 2 dell'articolo 96-ter del Regolamento.
Maria AMATO (PD), relatrice, ricorda che la direttiva europea che si intende recepire mira a potenziare il contrasto alla diffusione della rabbia che provoca annualmente oltre 50.000 vittime a livello mondiale. Formula, pertanto, una proposta di parere favorevole.
La Commissione approva all'unanimità la proposta di parere favorevole della relatrice.
La seduta termina alle 15.30.
SEDE CONSULTIVA
Martedì 5 maggio 2015 — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU.
La seduta comincia alle 15.30.
Legge quadro missioni internazionali.
Testo unificato C. 45 Cirielli e abb.
(Parere alle Commissioni riunite III e IV).
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.
Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che la Commissione inizia l'esame, in sede consultiva, per il parere alle Commissioni riunite III Commissione (Affari esteri) e IV (Difesa), del testo unificato delle proposte di legge C. 45 Cirielli e abb., sulla Legge quadro missioni internazionali, quale risultante dagli emendamenti approvati. Ricorda, altresì, che il provvedimento è calendarizzato Pag. 109in Aula a partire dalla giornata di lunedì 11 maggio e che il parere va reso entro la settimana in corso.
In sostituzione della relatrice, on. Albini, impossibilità a presenziare alla seduta odierna, segnala che il provvedimento prevede una serie di disposizioni volte a definire una normativa di carattere generale applicabile alle missioni internazionali che sono svolte dal personale appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia.
Fa presente che tale provvedimento nasce dall'esigenza di introdurre nel nostro ordinamento giuridico una normativa di carattere generale riguardante le missioni internazionali, la cui assenza ha determinato che, sino ad oggi, i profili concernenti il trattamento economico e normativo del personale impegnato in tali missioni e i molteplici e peculiari profili amministrativi che caratterizzano le missioni stesse siano stati di volta in volta regolati nell'ambito dei provvedimenti legislativi che hanno finanziato le missioni stesse e pertanto con un'efficacia limitata nel tempo che necessita di essere continuamente reiterata, con conseguenti rischi di difetti di coordinamento normativo e di incertezza circa le disposizioni applicabili nei diversi teatri operativi.
Ulteriore incertezza normativa riguarda, poi, le procedure interne in forza delle quali è possibile pervenire all'adozione della decisione riguardante il coinvolgimento delle truppe italiane nell'ambito delle missioni militari oltreconfine.
Fa presente che il testo si compone di 23 articoli, volti in primo luogo a definire l'ambito di applicazione della legge, a regolamentare il procedimento per la deliberazione e l'autorizzazione della partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali, ad introdurre una sessione parlamentare sull'andamento delle missioni autorizzate – che prevede la presentazione da parte del Governo alle Camere, per la discussione e le conseguenti deliberazioni parlamentari, di una relazione analitica sulle missioni in corso, nonché ad istituire un apposito Fondo presso il ministero dell'economia e delle finanze, destinato al finanziamento della partecipazione italiana alle missioni, la cui dotazione è stabilita annualmente dalla legge di stabilità.
Il Capo II detta una serie di norme sul personale che partecipa alle missioni internazionali, prevedendo e disciplinando la corresponsione dell'indennità di missione o in alternativa del compenso forfettario di impiego e della retribuzione per lavoro straordinario, nonché dell'indennità di impiego operativo. Nel capo II figura anche una disposizione, l'articolo 7, dedicato al trattamento assicurativo, previdenziale e assistenziale del personale impiegato in missioni internazionali, nei confronti del quale si prevede – per quanto di competenza della Commissione affari sociali – che le spese di cura del personale militare che contrae malattia o infermità nel corso delle missioni internazionali, comprese le spese per il ricovero in istituti sanitari e per protesi, sono poste a carico dell'Amministrazione della difesa, ai sensi dell'articolo 1881 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.
Ulteriori disposizioni in materia di personale concernono il personale in stato di prigionia o disperso, i richiami in servizio del personale militare, l'orario di lavoro, la valutazione del servizio prestato nelle missioni internazionali ai fini dell'avanzamento al grado superiore, la salvaguardia del personale militare per la partecipazione a concorsi interni, i riposi e licenza ordinaria, l'utilizzo delle utenze telefoniche di servizio e il personale civile.
Segnala, infine, che il Capo III contiene disposizioni penali, mentre il successivo Capo IV reca norme in materia amministrativa e contabile, prevedendo disposizioni per l'attivazione delle procedure d'urgenza finalizzate all'acquisizione di beni e servizi, per la cessione a titolo gratuito di mezzi e di materiali escluso il materiale di armamento, per l'utilizzo delle risorse derivanti dai pagamenti effettuati da Stati esteri o da organizzazioni internazionali, nonché di modifica dell'articolo 744 del codice della navigazione che comprende, tra i velivoli equiparati agli Pag. 110aeromobili di Stato, gli aeromobili utilizzati per le operazioni umanitarie e di supporto alla pace, con conseguente estensione ad essi dell'esenzione da qualsiasi tassa, diritto o tariffa, nonché del diritto di priorità nell'utilizzazione delle strutture aeroportuali.
Giulia GRILLO (M5S) segnala l'opportunità di inserire nel parere della Commissione la richiesta di precisare che le spese di cura del personale che contrae malattia o infermità nel corso delle missioni internazionali sono poste a carico dell'Amministrazione della difesa anche in relazione al personale civile impegnato nelle missioni.
Pierpaolo VARGIU, presidente, in considerazione dell'imminente ripresa dei lavori dell'Assemblea, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.35.