CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 aprile 2015
433.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 28 aprile 2015. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 14.35.

Nuove disposizioni in materia di indennizzo a favore delle persone affette da sindrome da talidomide.
Nuovo testo unificato C. 263 Fucci, C. 843 Piazzoni e C. 858 Miotto.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 aprile 2015.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che all'ordine del giorno della seduta odierna, è previsto il seguito dell'esame del testo unificato delle proposte di legge «Nuove disposizioni in materia di indennizzo a favore delle persone affette da sindrome da talidomide».
  Avverte che il relatore Fucci ha predisposto degli emendamenti che recepiscono le condizioni espresse nel parere della V Commissione (bilancio) e che il Governo ha presentato un emendamento riguardante la copertura degli oneri finanziari (vedi allegato).

  Benedetto Francesco FUCCI (FI-PdL), relatore, illustra i propri emendamenti 1.4 e 1.5 che recepiscono le condizioni poste dalla Commissione bilancio.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime parere favorevole sugli emendamenti 1.4 e 1.5 del relatore ed illustra l'emendamento del Governo 1.6 che individua una forma di copertura a suo avviso più adeguata.

  Benedetto Francesco FUCCI (FI-PdL), relatore, formulando un parere favorevole sull'emendamento 1.6 del Governo, auspica una rapida approvazione del provvedimento Pag. 174eventualmente anche attraverso il suo trasferimento alla sede legislativa.

  Giulia GRILLO (M5S) chiede chiarimenti al rappresentante del Governo sulla nuova copertura indicata con l'emendamento 1.6, esprimendo dubbi sull'utilizzo del finanziamento del Servizio sanitario nazionale.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO chiarisce che la copertura precedentemente individuata avrebbe comportato il sostanziale azzeramento delle risorse necessarie ad affrontare eventuali emergenze sanitarie.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 1.4 del relatore, 1.6 del Governo e 1.5 del relatore.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, chiede ai rappresentanti dei gruppi parlamentari se intendono esprimersi in ordine alla proposta avanzata dal relatore di avviare le procedure per richiedere alla Presidenza della Camera il trasferimento del provvedimento in esame alla sede legislativa.

  Donata LENZI (PD) dichiara, a nome del suo gruppo, l'orientamento favorevole al trasferimento del provvedimento in esame alla sede legislativa.

  Raffaele CALABRÒ (AP) si dichiara favorevole al trasferimento del provvedimento in esame alla sede legislativa.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che il testo risultante dagli emendamenti approvati sarà nuovamente trasmesso alle Commissioni competenti per l'acquisizione dei rispettivi pareri. Avverte altresì che la richiesta di trasferimento del provvedimento in esame alla sede legislativa verrà inoltrata alla Presidente della Camera dei deputati non appena sarà stata verificata la sussistenza dei requisiti di cui all'articolo 92, comma 6, del regolamento. Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie.
C. 2985, approvata, in un testo unificato, dalla 12a Commissione permanente del Senato, C. 143 Biondelli, C. 1167 Faraone, C. 2288 Argentin e C. 2819 Calabrò.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 22 aprile 2015.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che la Commissione prosegue l'esame, in sede referente, delle proposte di legge sulle Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie (C. 2985, approvata, in un testo unificato, dalla 12a Commissione permanente del Senato, C. 143 Biondelli, C. 1167 Faraone, C. 2288 Argentin e C. 2819 Calabrò).

  Giovanni Mario Salvino BURTONE (PD), nel condividere le considerazioni svolte dalle colleghe del suo gruppo nelle precedenti sedute, sottolinea l'importanza di dare una risposta alla attesa delle famiglie dei soggetti autistici. Rileva l'esigenza di approfondire la ricerca sul tema e di garantire un'assistenza multidisciplinare adeguata, esprimendo l'auspicio che si possano reperire le risorse necessarie.

  Raffaele CALABRÒ (AP), riconoscendo l'esigenza di una chiusura rapida dell'esame del provvedimento, rileva che il testo approvato dal Senato rappresenta una cornice dove occorre apporre le opportune precisazioni. Richiama, a titolo esemplificativo, la necessità di adeguati percorsi formativi, già ricordata dalla collega Amato, l'importanza di screening neonatali efficaci sottolineata dalla collega Grillo, la mancanza di criteri di accreditamento, l'esigenza di prevedere una rete integrata di servizi medici e sociali.
  Propone, pertanto, di proseguire l'esame del provvedimento in sede di Comitato Pag. 175ristretto che possa elaborare in tempi rapidi un testo unificato che dia risposte concrete alle aspettative delle famiglie interessate.

  Ileana ARGENTIN (PD) osserva che il testo approvato dal Senato rappresenta una norma manifesto con pochi elementi concreti priva delle necessarie risorse finanziarie e delle sanzioni in relazione alla mancata erogazione di servizi. In generale, ritiene inopportuna l'adozione di provvedimenti legislativi per singole patologie, ricordando che l'autismo non esaurisce la casistica del ritardo mentale e cognitivo e che nello stesso tempo presenta notevoli differenze al suo interno.
  Rileva che in relazione all'autismo occorre prestare maggiore attenzione alla dimensione sociale, agevolando la vita quotidiana dei soggetti interessati, ribadendo che per molte patologie l'obiettivo non può essere la guarigione ma un'esistenza dignitosa. Ricorda, in proposito, che i soggetti autistici incontrano molte difficoltà per il riconoscimento della loro invalidità.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) ricorda che i contenuti del provvedimento approvato dal Senato coincidono in gran parte con le prassi concretamente adottate quotidianamente, osservando che mancano disposizioni relative ai casi di inadempimento rispetto ai servizi da erogare. Richiamando la propria esperienza professionale, ribadisce la centralità di un sopporto adeguato a tutti i soggetti autistici.

  Donata LENZI (PD), rilevando che il provvedimento si inserisce nel contesto della legislazione sanitaria vigente, invita la relatrice e il rappresentante del Governo ad un approfondimento sia sull'adeguatezza degli attuali LEA e di quelli in corso di introduzione per la cura dei soggetti autistici, sia sulle procedure di riconoscimento dell'invalidità richiamate dalla collega Argentin. Manifesta disponibilità ad un confronto per verificare la possibilità di apportare in tempi rapidi eventuali miglioramenti al testo approvato dal Senato, ricordando che l'adozione di misure in materia è stata prevista anche dal DEF.

  Eugenia ROCCELLA (AP) esprime dubbi sulla opportunità di iniziative legislative, in particolare se prive di risorse finanziarie, su singole patologie. Concorda con la collega Argentin sulla notevole varietà della situazione dei diversi soggetti autistici, rilevando che anche casi meno gravi presentano aspetti complessi per la gestione della vita quotidiana.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina 15.10.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO RISTRETTO

Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario.
C. 259 Fucci, C. 262 Fucci, C. 1324 Calabrò, C. 1312 Grillo, C. 1581 Vargiu e C. 1902 Monchiero, C. 1769 Miotto e C. 2155 Formisano.

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