CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 27 aprile 2015
432.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Lunedì 27 aprile 2015. — Presidenza della vicepresidente Flavia PICCOLI NARDELLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Davide Faraone.

  La seduta comincia alle 10.20.

Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.
C. 2994 Governo, e abb. C. 416 Caparini, C. 1595 Antimo Cesaro, C. 1835 Cimbro, C. 2043 Vezzali, C. 2045 Carfagna, C. 2067 Coccia, C. 2291 Ascani, C. 2524 Centemero, C. 2630 Paglia, C. 2860 Iori, C. 2875 Di Benedetto, C. 2975 Chimienti.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta di giovedì 16 aprile 2015.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, poiché non vi sono obiezioni, accoglie la richiesta di attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Ricorda che, com’è stato stabilito nell'ultima riunione dell'ufficio di presidenza, che prenderà oggi inizio l'esame degli emendamenti presentati, rammenta che l'esame preliminare si è concluso nella seduta del 16 aprile scorso e che, scaduto un primo termine per la presentazione degli emendamenti il 20 aprile scorso, ne è stato fissato un altro a seguito della risoluzione di approvazione del DEF, in data 23 aprile 2015. Avverte altresì che sono state presentate oltre 2.000 proposte emendative (vedi allegato 1 pubblicato in un fascicolo a parte, quanto agli emendamenti riferiti agli articoli 1 e 2) e che è in distribuzione l'elenco degli emendamenti inammissibili per estraneità al contenuto proprio del provvedimento collegato alla manovra economica o per carenza di compensazione. Propone, quindi, di fissare il termine per ricorrere contro tali inammissibilità, per gli emendamenti riferiti agli articoli da 1 a 7, alle ore 13 della giornata odierna e per gli emendamenti riferiti agli articoli da 8 a 24, alle ore 20 della medesima giornata. Le decisioni sui ricorsi potrebbero essere rese note, per gli articoli da 1 a 7, oggi alle ore 18, mentre per i restanti articoli nella mattina di domani, martedì 28 aprile, in apertura di seduta. Osservato al riguardo Pag. 5che l'articolo 81 della Costituzione prevede che tutte le leggi che comportano nuove spese o minori entrate devono indicare i mezzi per farvi fronte, rammenta sinteticamente le regole procedurali e i principi che presiedono al vaglio di ammissibilità degli emendamenti sotto questo aspetto. Quanto al presente provvedimento, i criteri generali adoperati per la dichiarazione d'inammissibilità sono i seguenti, salve poi più particolari motivazioni su specifici emendamenti: 1) tutti gli emendamenti volti a estendere le misure di stabilizzazione occupazionale a soggetti diversi dal personale docente contrastano con il limite dell'articolo 8, commi 1 e 2, all'alinea, se non recano apposita copertura e sono pertanto inammissibili; 2) gli emendamenti inerenti all'articolo 12 – relativi al divieto di reiterazione dei contratti a termine – sono inammissibili se non recano apposita copertura poiché espongono l'Italia a rischi di sanzione da procedura europea d'infrazione; 3) all'articolo 21 sono inammissibili tutti quegli emendamenti che non recano principi di delega ma disposizioni immediatamente efficaci con conseguenza di spesa.
  Comunica, quindi, che devono ritenersi inammissibili per carenza di compensazione finanziaria le seguenti proposte emendative: Pannarale 1.1001 e 1.1002, Giancarlo Giordano 1.1004, Vacca 1.1009, Centemero 2.34, Marzana 2.63, 2.68 e Marzana 2.72, Luigi Gallo 2.111, Vacca 2.128, Coccia 2.140, Fioroni 2.196, Alfreider 2.202, Rampelli 2.209, 2.211 e 2.213, Cristian Iannuzzi 2.219, Simonetti 2.229, 2.235 e 2.250, Vezzali 2.264, Pizzolante 2.283, 2.284 e 2.285, Scopelliti 2.1007, Cristian Iannuzzi 2.1068, Baldassarre 2.1073, Alfreider 2.0.7, Gigli 3.0.50, Altieri 4.4, Vacca 4.34, Luigi Gallo 4.40, Santerini 4.80, Giancarlo Giordano 4.82, Ciracì 5.1, Ciracì 5.3, Palmieri 5.15, Squeri 5.17, Ascani 5.37, Centemero 5.0.1, Gagnarli 5.0.2, Falcone 5.0.3, Giancarlo Giordano 5.0.6, Pagano 5.0.1000, Malpezzi 5.0.1001, Vacca 5.0.1003, Chimienti 6.21, Terrosi 6.51, Fioroni 6.62, Cristian Iannuzzi 6.66, Giancarlo Giordano 6.73, Nicchi 6.74 e 6.75, Giancarlo Giordano 6.76 e 6.77, Pannarale 6.82, Nicchi 6.85, Chimienti 6.1012, Cristian Iannuzzi 6.1016, Centemero 6.0.1, 6.0.8, 7.12 e 7.13, Bindi 7.32, Chimienti 7.76, Vacca 7.78 e 7.80, Brugnerotto 7.87, Terrosi 7.130, Fioroni 7.154, Pizzolante 7.196, Santerini 7.212, Pizzolante 7.1000, Miotto 7.1014, Carocci 7.1015, Vacca 7.1023, Ciracì 8.2 e 8.3, Baldassarre 8.5, Centemero 8.72, Marzana 8.75 e 8.89, Vacca 8.94 e 8.99, Chimienti 8.112, 8.118 e 8.127, Marzana 8.148, Terrosi 8.171 e 8.193, Taglialatela 8.194, Rampelli 8.207, Cristian Iannuzzi 8.208, Simonetti 8.231 e 8.234, Russo 8.288, Giancarlo Giordano 8.323, Pannarale 8.324 e 8.325, Giancarlo Giordano 8.326, 8.327, 8.328, 8.329, 8.330, 8.331, 8.332, 8.333, 8.334 e 8.335, Pannarale 8.336 e 8.337, Giancarlo Giordano 8.338, Taglialatela 8.1023, Chimienti 8.1028, Fassina 8.1044, Carocci, 8.1045, Giancarlo Giordano 8.1068 e 8.1070, Pannarale 8.1071, Ribaudo 8.0.1, Albanella 8.0.2, Centemero 8.0.4, Chimienti 8.0.8, Moscatt 8.0.13, Francesco Saverio Romano 9.2, Chimienti 9.6, Vacca 9.9, Chimienti 9.12, 9.13 e 9.17, Ciracì 10.1, Altieri 10.2, Chimienti 10.13, Marzana 10.18, Marzana 10.19, Chimienti 10.21, 10.22 e 10.23, Luigi Gallo 10.24, Chimienti 10.25, Vacca 10.29 e 10.31, Luigi Gallo 10.33, Vallascas 10.34, Rampelli 10.47, Cristian Iannuzzi 10.48, Santerini 10.53, Marzana 10.1000, Centemero 10.0.1, Luigi Gallo 10.0.2, Centemero 11.5, Luigi Gallo 11.11, Marzana 11.25, Terrosi 11.40, Vacca 11.1003, Centemero 12.2, Rigoni 12.3, Centemero 12.5, Marzana 12.8, Vacca 12.9, Marzana 12.10, Chimienti 12.11, Marzana 12.12 e 12.13, Terrosi 12.17, Bossa 12.18, Fioroni 12.20, Simonetti 12.23, Rampelli 12.25 e 12.26, Baldassarre 12.27, Giancarlo Giordano 12.31, Pannarale 12.32, 12.33 e 12.35, Giancarlo Giordano 12.37 e 12.42, Cristian Iannuzzi 12.1001, Pannarale 12.0.1 e 12.0.2, Centemero 13.1 e Centemero 13.2, Simone Valente 13.4, Fioroni 13.12, Vezzali 13.1000, Causin 13.1001, Malpezzi 13.1003, Famiglietti 13.1004, Pannarale 13.1005, Centemero 13.0.2, Saltamartini 13.0.7, Ciracì 14.1, Crimì 14.0.1001, Giancarlo Giordano 15.0.1, Centemero 16.2, Marzana 16.5, Alberti 16.16, Giancarlo Pag. 6Giordano 16.28, Centemero 17.2, 17.3, 17.4 e 17.5, Vacca 17.11, Luigi Gallo 17.12 e 17.13, Marzana 17.15, Giorgis 17.20, Falcone 17.26, Centemero 17.1003, 17.1004, 17.1005, 17.1006, 17.0.1, 17.0.3 e 17.0.4, Falcone 17.0.9, Gebhard 17.0.10, Adornato 17.0.13, Pannarale 17.0.14 e 17.0.15, Rubinato 17.0.17, 17.0.1001 e Rubinato 17.0.1002, Adornato 17.0.1003, Centemero 19.4, Di Benedetto 19.20, D'Ottavio 19.22, Pannarale 19.30, Giordano Giancarlo 19.32, Di Benedetto 20.2 e 20.4, Ghizzoni 21.174, Centemero 21.0.1, Chimienti 23.1, Terrosi 23.3.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) domanda chiarimenti sulle questioni sospese relative allo stralcio dell'articolo 21 e all'abbinamento di ulteriori proposte di legge sulla materia.

  Luigi GALLO (M5S) reitera la richiesta di trasmissione in diretta streaming.

  Cristian IANNUZZI (Misto) vi si associa e chiede altresì che le riprese a circuiti chiuso siano registrate.

  Simone VALENTE (M5S) chiede che i termini per i ricorsi siano posticipati.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, al deputato Giordano chiede se insista per la votazione sullo stralcio dell'articolo 21 e sugli abbinamenti; ai deputati Gallo e Iannuzzi deve ribadire quanto già rappresentato in sedute passate circa l'esclusione della sede referente da forme ulteriori di pubblicità.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, annuncia che, anche in base alle proposte emendative presentate dai colleghi sull'articolo 1, ha predisposto un emendamento interamente sostitutivo che ne recepisce lo spirito e assume la numerazione 1.2000. Lo illustra e ne raccomanda l'approvazione. Contestualmente esprime parere contrario sull'emendamento Vacca 1.12, interamente soppressivo dell'articolo 1, e invita la collega Pannarale al ritiro dell'emendamento 1.1003.

  Il sottosegretario Davide FARAONE esprime parere favorevole sull'emendamento 1.2000 della relatrice.

  Dopo ulteriori interventi dei deputati Giancarlo GIORDANO (SEL), Maria MARZANA (M5S) – la quale chiede ragguagli su possibili abbinamenti – e Elena CENTEMERO (FI-PdL), Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, ricorda gli abbinamenti già disposti d'ufficio.

  Manuela GHIZZONI (PD) propone di anticipare alle 12 il termine per ricorrere contro le inammissibilità dichiarate per gli emendamenti sugli articoli 1 e 2, e di far coincidere con tale ora il termine per i subemendamenti all'emendamento 1.2000.

  La Commissione concorda.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, sospende la seduta, che riprenderà alle ore 13.

  La seduta, sospesa alle 11, è ripresa alle 13.50.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, comunicata la presentazione di subemendamenti all'emendamento 1.2000 della relatrice (vedi allegato 2 pubblicato in un fascicolo a parte). Ricorda, quanto alle richieste della collega Marzana, che già due richieste di abbinamento del gruppo Movimento 5 Stelle sono state accolte con gli abbinamenti di ufficio: si tratta delle proposte di legge C. 2875 Di Benedetto e C. 2975 Chimienti. Il contenuto di altre proposte di legge le pare già compreso nel perimetro della discussione in virtù di emendamenti presentati. Comunica quindi le decisioni sui ricorsi sull'inammissibilità degli emendamenti Marzana 2.68, Luigi Gallo 2.111, Simonetti 2.229, Pannarale 1.1001 e 1.1002 relativi agli articoli 1 e 2, con le motivazioni di seguito illustrate, che sono confermate per i motivi che sinteticamente illustra.
  Viene invece riammesso l'emendamento Simonetti 2.235.

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  Dopo interventi dei deputati Maria MARZANA (M5S), Giancarlo GIORDANO (SEL), Mara CAROCCI (PD) e Cristian IANNUZZI (MIsto), Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dà la parola alla relatrice per il parere sui subemendamenti presentati al suo emendamento 1.2000.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, con riferimento ai subemendamenti al suo emendamento 1.2000, esprime parere favorevole sui subemendamenti Centemero 0.1.2000.13, 0.1.2000.14 e 0.1.2000.15, mentre esprime parere contrario sul subemendamento Centemero 0.1.2000.16 e invita al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sul subemendamento Centemero 0.1.2000.17. Esprime quindi parere favorevole sul subemendamento Borghesi 0.1.2000.7, a condizione che sia riformulato nei termini di cui in allegato 2. Esprime parere contrario sui subemendamenti Centemero 0.1.2000.18, Luigi Gallo 0.1.2000.9, Giancarlo Giordano 0.1.2000.3 e 0.1.2000.4, nonché sui subemendamenti Santerini 0.1.2000.1, Luigi Gallo 0.1.2000.11, Brescia 0.1.2000.10, Luigi Gallo 0.1.2000.12, mentre esprime parere favorevole sul subemendamento Centemero 0.1.2000.19. Esprime quindi parere contrario sui subemendamenti Centemero 0.1.2000.20, Giancarlo Giordano 0.1.2000.5, Centemero 0.1.2000.21, 0.1.2000.22 e 0.1.2000.23. Esprime parere favorevole sul subemendamento Santerini 0.1.2000.2 e parere contrario sui subemendamenti Centemero 0.1.2000.24, 0.1.2000.25, Marzana 0.1.2000.8, Giancarlo Giordano 0.1.2000.6, Centemero 0.1.2000.26 e 0.1.2000.27.

  Il Sottosegretario Davide FARAONE esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Milena SANTERINI (PI-CD) ringrazia innanzitutto la relatrice per lo sforzo compiuto, attraverso il suo emendamento sostitutivo dell'articolo 1, di riportare il contenuto dell'articolo stesso in linea con gli obiettivi di fondo ai quali la riforma della scuola deve essere rivolta. Nel ritirare il suo subemendamento 0.1.2000.1, inoltre, evidenzia come esso mirasse a rendere esplicito il principio che, pur nell'ambito dell'autonomia riconosciuta alle istituzioni scolastiche, talune misure di carattere generale devono essere assunte attraverso interventi di sistema.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL), illustra il senso dei suoi subemendamenti e ritira i subemendamenti 0.1.2000.16, 0.1.2000.17, 0.1.2000.18.

  La Commissione respinge l'emendamento Vacca 1.12. Approva, quindi, i subemendamenti all'emendamento della relatrice 1.2000 Centemero 0.1.2000.13, 0.1.2000.14 e 0.1.2000.15, nonché il subemendamento Borghesi 0.1.2000.7, così come riformulato (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte).

  Luigi GALLO (M5S) illustra il proprio subemendamento 0.1.2000.9, sottolineando come esso sia volto ad evitare che le disuguaglianze economiche delle varie regioni possano essere messe a sistema, finendo per creare scuole di serie A ed altre di serie B.

  La Commissione respinge il subemendamento Luigi Gallo 0.1.2000.9.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) illustra il subemendamento 0.1.2000.3, a sua prima firma, manifestando apprezzamento per lo sforzo compiuto dalla relatrice per rendere più condiviso l'articolo 1, ed evidenziando, tuttavia, l'esigenza di esplicitare meglio il riferimento al rafforzamento della partecipazione degli organi collegiali nell'ambito del concetto di autonomia del sistema scolastico.
  Chiede, quindi, alla relatrice di valutare la possibilità di accantonare la proposta emendativa.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, propone di accantonare i subemendamenti Giancarlo Giordano 0.1.2000.3 e 0.1.2000.4 e 0.1.2000.6.

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  La Commissione acconsente.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente avverte che il subemendamento Santerini 0.1.2000.1 è stato ritirato.

  Luigi GALLO (M5S) illustra il proprio subemendamento 0.1.2000.11, ribadendo l'importanza di potenziare l'autonomia nell'ambito della riforma della scuola, ma avvertendo che occorre prestare attenzione ai possibili pericoli che deriverebbero da un'eccessiva flessibilità e diversificazione.

  La Commissione respinge il subemendamento Luigi Gallo 0.1.2000.11.

  Luigi GALLO (M5S), intervenendo sul proprio subemendamento 0.1.2000.12, osserva come questo indichi nell'istituzione di un nucleo di esperti a supporto del mondo della scuola la direzione nella quale procedere per realizzare l'autonomia.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge il subemendamento Luigi Gallo 0.1.2000.12 ed approva l'emendamento Centemero 0.1.2000.19.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) ritira l'emendamento 0.1.2000.20 a sua prima firma.

  Annalisa PANNARALE (SEL), concordando sul ragionamento svolto dalla relatrice in sede di espressione del parere chiede di accantonare il subemendamento Giancarlo Giordano 0.1.2000.5, di cui è cofirmataria, per sviluppare una riflessione su quale punto del provvedimento inserire il riferimento al pluralismo culturale.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, propone di accantonare il subemendamento Giancarlo Giordano 0.1.2000.5.

  La Commissione acconsente.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, propone di riformulare il subemendamento Centemero 0.1.2000.21 nel senso di esplicitare meglio e distinguere il concetto di disciplina e quello di competenze.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) accetta la riformulazione proposta dalla relatrice.

  La Commissione approva l'emendamento Centemero 0.1.2000.21, così come riformulato (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte).

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) ritira i subemendamenti 0.1.2000.22 e 0.1.2000.23, a sua prima firma, pur sottolineando come il monte ore complessivo spesso non venga rispettato.

  La Commissione approva, quindi, il subemendamento Santerini 0.1.2000.2 (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte).

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) ritira i subemendamenti 0.1.2000.24 e 0.1.2000.25, a sua prima firma, auspicando che sul provvedimento non venga posta la questione di fiducia in modo da poterlo discutere in Assemblea.

  Maria MARZANA (M5S), pur sottolineando l'importante lavoro svolto dalla relatrice per rendere più condivisibile l'articolo 1, sottolinea come la riforma non possa non prendere in considerazione l'opportunità di potenziare la volontà delle famiglie nella scelta del tempo scuola.

  La Commissione respinge il subemendamento Marzana 0.1.2000.8.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) osserva che l'assegnazione delle risorse sulla base di indicatori di costo e fabbisogno è un principio che è stato di recente inserito nella riforma costituzionale del Titolo V della Costituzione. Nell'auspicare che nel corso dell'esame del provvedimento si possa tornare nuovamente sul tema, dichiara di ritirare i subemendamenti Pag. 90.1.2000.26 e 0.1.2000.27 a sua prima firma.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, chiede alla relatrice di esprimersi sui subemendamenti accantonati.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, propone di riformulare la prima parte del subemendamento Giancarlo Giordano 0.1.2003 nel senso di non rendere necessaria una modifica al comma 3, osservando che nel testo del provvedimento il riferimento agli enti locali in generale sia tale da non rendere necessario specificare nel dettaglio a quale tipologia di enti ci si riferisca. Formula, quindi, un invito al ritiro sulle restanti proposte emendative accantonate.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) accetta la riformulazione del suo subemendamento 0.1.2003.

  La Commissione approva il subemendamento Giancarlo Giordano 0.1.2003, così come riformulato dalla relatrice (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara quindi assorbito il subemendamento Giancarlo Giordano 0.1.2004.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) ritira il suo subemendamento 0.1.2005.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara quindi assorbito il subemendamento Giancarlo Giordano 0.1.2006.

  Simone VALENTE (M5S) preannuncia il voto contrario del proprio gruppo sull'emendamento della relatrice 1.2000.

  La Commissione approva l'emendamento della relatrice 1.2000, come risultante dall'approvazione dei relativi subemendamenti sopra indicati (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la Commissione passa ora all'esame dell'emendamento Pannarale 1.1003.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, pur concordando con le finalità dell'emendamento, osserva che le stesse sono perseguite da numerose proposte emendative riferite ad altri articoli. Al fine, quindi, di evitare che la Commissione si esprima sfavorevolmente su un principio che ritiene meritevole di considerazione, invito il presentatore a ritirare l'emendamento.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) in qualità di cofirmatario, pur non comprendendo del tutto le ragioni esposte dalla relatrice, ritira l'emendamento Pannarale 1.1003, con l'impegno di ripresentarlo in Assemblea se nel corso dell'esame del provvedimento in Commissione il tema non dovesse essere adeguatamente affrontato.

  Luigi GALLO (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, invita la presidente a dare adeguata comunicazione degli emendamenti assorbiti e ritirati.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, precisa che a seguito dell'approvazione dell'emendamento della relatrice 1.2000, sono stati assorbiti tutti gli emendamenti all'articolo 1, eccetto quelli dichiarati inammissibili e l'emendamento Pannarale 1.1003.

  La seduta, sospesa alle 15, è ripresa alle 16.15.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, ricorda che l'esame del provvedimento prosegue con gli emendamenti all'articolo 2. Prima di passare ai voti, ricorda che alle ore 13 è scaduto il termine per ricorrere sulle inammissibilità degli emendamenti relativi agli articoli da 3 a 7 e che alle ore 20 scadrà quello per gli emendamenti relativi agli articoli da 8 a 24. Ricorda, altresì, che le decisioni su tali ricorsi saranno rese note rispettivamente alle ore 18 di oggi e alle ore 12.30 di domani, martedì 28 aprile 2015. Chiede, quindi, Pag. 10alla relatrice e al Governo i pareri sugli emendamenti all'articolo 2.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, nel premettere che renderà i pareri sulle proposte emendative riferite ai primi tre commi dell'articolo 2 e che di alcune di esse chiederà l'accantonamento ai fini di poter procedere ad un ulteriore approfondimento, esprime parere contrario sugli emendamenti Vacca 2.53 e Luigi Gallo 2.56. Invia i presentatori al ritiro degli emendamenti Fioroni 2.197 e Rampelli 2.212, in quanto lo spirito di tali proposte è ripreso da un successivo emendamento sul quale esprimerà parere favorevole. Esprime parere contrario sull'emendamento Simonetti 2.1041. Invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Pannarale 2.343, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere contrario sull'emendamento Vacca 2.54 e Rampelli 2.116 ricordando che del tema si occupa la proposta di legge Madia in corso di esame al Senato. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Cristian Iannuzzi 2.217, Simonetti 2.248 e Vacca 2.58 a condizione che vengano riformulati nei termini di cui in allegato (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte). Invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Pannarale 2.334, Vezzali 2.265, Chimienti 2.59, Simonetti 2.1042, Terrosi 2.177, Giancarlo Giordano 2.333 e Scopelliti 2.1014, esprimendo altrimenti parere contrario, in quanto preclusi dall'eventuale approvazione della riformulazione degli identici emendamenti Cristian Iannuzzi 2.217, Simonetti 2.248 e Vacca 2.58. Esprime parere contrario sull'emendamento Giancarlo Giordano 2.332. Invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Rocchi 2.148, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere favorevole sull'emendamento Rocchi 2.1034. Esprime parere contrario sull'emendamento Luigi Gallo 2.57. Ricorda che l'emendamento Rampelli 2.211, al pari degli emendamenti Marzana 2.63, 2.68 e 2.72, Simonetti 2.250, Rampelli 2.209, Simonetti 2.229, Scopelliti 2.1007, Cristian Iannuzzi 2.219, Luigi Gallo 2.83 sono stati dichiarati inammissibili. Esprime parere contrario sugli identici emendamenti Rampelli 2.215 e Vezzali 2.266. Invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Rocchi 2.147, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere contrario sugli emendamenti Gelmini 2.7, Ciracì 2.1, Altieri 2.8, Cristian Iannuzzi 2.1058, Luigi Gallo 2.60, Chimienti 2.61, Cristian Iannuzzi 2.218 e Simonetti 2.249. Invita il presentatore a ritirare l'emendamento Pagano 2.1016, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere contrario sugli emendamenti Giancarlo Giordano 2.339, Causin 2.278, Rampelli 2.210 e Chimienti 2.64. Propone l'accantonamento dell'emendamento Pes 2.1024 e dell'emendamento Centemero 2.9. Riguardo a quest'ultimo ritiene che la modifica di cui alla lettera d) sia sostanzialmente assorbita dall'articolo 1 e ritiene opportuno elaborare una riformulazione della lettera q-bis. Esprime parere contrario sugli emendamenti Causin 2.279 e 2.280 nonché Ciracì 2.2. Esprime parere favorevole sull'emendamento Centemero 2.10. Esprime parere contrario sull'emendamento Marzana 2.119. Esprime parere favorevole sull'emendamento Cristian Iannuzzi 2.1060 a condizione che venga riformulato nei termini di cui in allegato (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte). Fa presente, infatti, che c’è la necessità che l'organico della scuola possa rispondere agli obiettivi fissati dal disegno di legge e ritiene quindi che la scelta delle lingue comunitarie da potenziare debba essere fatta dalla scuola e non da studenti e famiglie. Esprime parere contrario sull'emendamento Chimienti 2.65. Fa presente che questo, come anche altri emendamenti successivi, propone l'introduzione di nuove discipline che, a suo giudizio, non è coerente con la struttura dell'organico degli istituti scolastici e sottolinea quindi che la contrarietà è motivata da ragioni tecniche piuttosto che di merito. Esprime quindi parere contrario sugli emendamenti Pannarale 2.331 e Chimienti 2.62. Invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Vacca 2.66 e Mazziotti 2.269, esprimendo altrimenti parere contrario, in Pag. 11quanto il contenuto di tali proposte è sostanzialmente riassorbito dalla riformulazione dell'emendamento Cristian Iannuzzi 2.1060. Propone l'accantonamento dell'emendamento Pannarale 2.328. Invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Ghizzoni 2.1033, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere favorevole sull'emendamento Ghizzoni 2.171, a condizione che venga riformulato nei termini di cui in allegato (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte). Invita il presentatore al ritiro dell'emendamento Chimienti 2.67, esprimendo altrimenti parere contrario, in quanto tale tema è già previsto nel cosiddetto «decreto-legge Carrozza». Invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Rampi 2.1027, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere favorevole sull'emendamento Ghizzoni 2.1028. Propone l'accantonamento dell'emendamento Centemero 2.1079 in quanto ritiene preferibile esaminarlo insieme a successive proposte emendative inerenti alla stessa questione. Esprime parere contrario sugli emendamenti Giancarlo Giordano 2.301, Pannarale 2.298, Giancarlo Giordano 2.297 e Pannarale 2.330 ricordando, riguardo a quest'ultimo, che il potenziamento della storia dell'arte è un tema contenuto nell'emendamento Ghizzoni 2.1028 sul quale ha espresso parere favorevole. Invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Carocci 2.150, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere contrario sugli emendamenti Brescia 2.120 e Cristian Iannuzzi 2.1061. Propone l'accantonamento degli emendamenti Blazina 2.185 e Santerini 2.288. Esprime parere contrario sugli emendamenti Caruso 2.1001, Centemero 2.16, Pisicchio 2.1071, Centemero 2.14, Giancarlo Giordano 2.329, D'Incà 2.1046, Simonetti 2.232, Pannarale 2.299 e Simonetti 2.245. Propone l'accantonamento dell'emendamento Chimienti 2.69. Invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Malisani 2.166 e Antimo Cesaro 2.270, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere favorevole sull'emendamento Ghizzoni 2.170. Propone l'accantonamento dell'emendamento Costantino 2.304 in quanto, al pari di successive proposte emendative, si riferisce al tema della parità di genere già contenuto nel decreto-legge n. 104 del 2013, ritenendo opportuno quindi che venga fatto un approfondimento al riguardo. Esprime parere contrario sull'emendamento Pannarale 2.327. Propone l'accantonamento dell'emendamento Vargiu 2.268. Esprime parere favorevole sull'emendamento Ghizzoni 2.169. Invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Rampi 2.1026 esprimendo altrimenti parere contrario. Propone l'accantonamento degli emendamenti Chimienti 2.71, Brescia 2.121, Vezzali 2.273, Brescia 2.1045 e Giancarlo Giordano 2.307 in quanto trattano i temi dell'educazione alimentare e dello sport anch'essi contenuti nel decreto legge n. 104 del 2013. Invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Santerini 2.296, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere contrario sugli emendamenti Nicchi 2.305 e Baldassarre 2.4. Invita il presentatore al ritiro dell'emendamento Miotto 2.1031, esprimendo altrimenti parere contrario. Riguardo agli emendamenti Rocchi 2.146 e Centemero 2.1082 che trattano lo stesso argomento, ossia il potenziamento delle attività laboratoriali, invita i firmatari a presentare una formulazione unica sulla quale preannuncia il parere favorevole. Propone l'accantonamento dell'emendamento Centemero 2.17. Esprime parere contrario sull'emendamento Catalano 2.1047. Invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Giancarlo Giordano 2.326 e Chimienti 2.73, esprimendo altrimenti parere contrario, in quanto l'obbligo formativo è già stabilito per legge, esprimendo in ogni caso una forte perplessità sull'introduzione di classi ponte. Propone l'accantonamento dell'emendamento Pannarale 2.342. Invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Beni 2.154, esprimendo altrimenti parere contrario. Propone l'accantonamento degli emendamenti Centemero 2.1084 e Santerini 2.287. Esprime parere contrario sull'emendamento Labriola 2.1063. Invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Beni 2.155, esprimendo altrimenti parere Pag. 12contrario. Esprime parere contrario sull'emendamento Cristian Iannuzzi 2.220. Esprime parere favorevole sull'emendamento Rocchi 2.162. Esprime parere contrario sull'emendamento Labriola 2.1062. Invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Beni 2.156, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere contrario sugli emendamenti Chimienti 2.74 e Luigi Gallo 2.75. Invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Beni 2.157, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere contrario sugli emendamenti Vacca 2.52, Catalano 2.1048, Luigi Gallo 2.51, Giancarlo Giordano 2.325 e Caparini 2.247. Propone l'accantonamento dell'emendamento Cimbro 2.1022. Esprime parere contrario sull'emendamento Centemero 2.348. Propone l'accantonamento dell'emendamento Beni 2.192, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere contrario sull'emendamento Binetti 2.1017. Propone l'accantonamento dell'emendamento Santerini 2.1003. Esprime parere contrario sull'emendamento Simonetti 2.231, Pannarale 2.324, nonché sugli identici emendamenti Pannarale 2.341 e Russo 2.1085. Propone l'accantonamento dell'emendamento Santerini 2.286 in quanto la direttiva 2000/43/CE è già recepita dal decreto legislativo n. 215 del 2003. Invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Roberta Agostini 2.36 e Beni 2.188, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere favorevole sull'emendamento Centemero 2.11. Esprime quindi parere contrario sugli emendamenti Russo 2.12, Costantino 2.306, Luigi Gallo 2.84 e 2.50, Pisano 2.79, 2.80, 2.81 e 2.82, e Pannarale 2.300. Propone l'accantonamento dell'emendamento Simonetti 2.244. Esprime parere contrario sugli emendamenti Luigi Gallo 2.86 e 2.85, nonché Simonetti 2.256, Chimienti 2.87, 2.88 e 2.89. Invita il presentatore al ritiro dell'emendamento Vignali 2.275, esprimendo altrimenti parere contrario, in quanto riassorbito dall'emendamento Centemero 2.11. Esprime parere contrario sull'emendamento Vezzali 2.274. Propone l'accantonamento degli emendamenti Beni 2.189 e 2.190. Esprime parere contrario sugli emendamenti Vacca 2.90 e Luigi Gallo 2.78. Propone l'accantonamento dell'emendamento Santerini 2.1002 in quanto tratta un tema di espressa competenza degli enti locali. Esprime parere contrario sugli emendamenti Binetti 2.1011, Luigi Gallo 2.77, Binetti 2.1020, Giancarlo Giordano 2.337 e Binetti 2.1019. Propone l'accantonamento degli emendamenti Adornato 2.282, Blazina 2.184 e Malpezzi 2.1023. Riguardo a quest'ultimo osserva che la materia è già trattata nel decreto-legge n. 104 del 2013.

  Il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Davide FARAONE, esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Manuela GHIZZONI (PD) ritira l'emendamento a propria firma 2.1033.

  Gianluca VACCA (M5S), intervenendo sul proprio emendamento 2.53, ritiene opportuno soffermarsi sulle motivazioni alla base della proposta emendativa. Rileva, infatti, che questa contesta l'intero impianto del disegno di legge che contiene solamente degli slogan retorici senza arrecare alcun vantaggio alla scuola. Osserva, quindi, che il disegno di legge si limita a riproporre degli obiettivi che già sono presenti all'interno del mondo scolastico, ma non adotta alcuna misura per promuovere il raggiungimento di tali obiettivi quasi il solo ripeterlo potesse da solo bastare. In particolare, ritiene che il piano di offerta formativa triennale sia strutturato in maniera errata e che manchi di coordinamento con gli strumenti attualmente vigenti, soprattutto con riferimento al piano di offerta formativa annuale. Esprime, quindi, la contrarietà del proprio gruppo su questo punto. Inoltre, rileva che la politica di riduzione della spesa pubblica ha profondamente inciso sulla dotazione degli organici delle scuole e segnala che i dati chiesti al Ministero e da questo forniti si presentano assai complessi e disorganici. Osserva, peraltro, che tale circostanza non fa che accrescere il dubbio sul fatto che il piano per le assunzioni Pag. 13sia un piano sconclusionato e che non porterà ad alcun aumento dell'occupazione poiché vi è una forte discrepanza tra il numero delle cattedre vacanti – circa 120.000 – e i posti vacanti ricoperti, che secondo le stime del dicastero sarebbero di appena 27.000. A fonte di tali dati, ritiene che tale provvedimento non potenzi affatto l'offerta formativa, anche in considerazione del fatto che mancherebbero i docenti che possono insegnare nelle cattedre vacanti.

  Dopo che Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente ha invitato il deputato Vacca a concludere per avere esaurito i tempi del suo intervento, Simona Flavia MALPEZZI (PD) ritiene che l'organico funzionale consenta a ciascuna istituzione scolastica di disporre di un numero adeguato di docenti per tutte le proprie attività, programmate a cadenza triennale. Evidenzia, poi, il ruolo nevralgico ricoperto dal dirigente scolastico, chiamato a proporre incarichi di docenza di durata triennale rinnovabili ai docenti iscritti negli albi territoriali.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) puntualizza che l'organico dell'autonomia non rappresenta un'innovazione di questo Governo, essendo già previsto dall'articolo 50 del decreto-legge n. 5 del 2012, approvato durante la scorsa legislatura.

  La Commissione respinge l'emendamento Vacca 2.53.

  Luigi GALLO (M5S) illustra le finalità del suo emendamento 2.56, volto a valorizzare il ruolo delle reti fra istituzioni scolastiche, che contribuiscono ad innalzarne il livello qualitativo.

  Simone VALENTE (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, evidenzia che nel corso dell'ufficio di presidenza non si era convenuto alcun contingentamento dei tempi, che a suo avviso comporta una strozzatura della discussione. Ritiene che tale compressione dei tempi determini una limitazione del dibattito che pregiudica fortemente le prerogative delle opposizioni.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, puntualizza che il tempo non è contingentato e che i limiti di tempo agli interventi sono previsti nel Regolamento.

  Cristian IANNUZZI (Misto) puntualizza che, come previsto dal citato articolo 85, comma 7, del Regolamento, il presidente concede la parola ai deputati che intendano esprimere un voto diverso rispetto a quello dichiarato dal proprio gruppo e, quindi, dovrà d'ora innanzi previamente accertarsene.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, precisa che è onere del singolo deputato far presente la sua intenzione di intervenire in dissenso dal proprio gruppo.

  La Commissione respinge l'emendamento Luigi Gallo 2.56.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, poiché i presentatori sono assenti si intende che vi abbiano rinunziato non metterà ai voti gli emendamenti Fioroni 2.197 e Rampelli 2.212.

  Stefano BORGHESI (LNA) insiste per la votazione dell'emendamento Simonetti 2.1041, con il parere contrario della relatrice e del Governo.

  La Commissione respinge l'emendamento Simonetti 2.1041.

  Annalisa PANNARALE (SEL), intervenendo sul proprio emendamento 2.343, accoglie l'invito al ritiro formulato dalla relatrice, precisando, tuttavia, che la responsabilità del dirigente scolastico deve essere esercitata all'interno di un contesto di condivisione e collegialità. Auspica, quindi, che la disponibilità dimostrata dalla relatrice nell'accantonamento di alcune proposte emendative corrisponda ad un reale intento di venire incontro alle richieste delle opposizioni.

Pag. 14

  Gianluca VACCA (M5S), nella medesima ottica, accede all'invito al ritiro del suo emendamento 2.54, formulato dalla relatrice.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara decaduto l'emendamento Rampelli 2.216, per assenza del presentatore. Chiede quindi ai presentatori degli identici emendamenti Cristian Iannuzzi 2.217, Simonetti 2.248 e Vacca 2.58 se accettino la riformulazione proposta dalla relatrice.

  Cristian IANNUZZI (Misto), pur non condividendo appieno la riformulazione proposta dalla relatrice con la soppressione dell'espressione «di concerto con le deliberazioni del collegio dei docenti», accede all'invito al ritiro del suo emendamento 2.217.

  Silvia CHIMIENTI (M5S), ricordando che la revisione della governance degli organi collegiali costituisce una delle deleghe conferite al Governo dall'articolo 21, evidenzia che il dirigente scolastico deve garantire la gestione delle risorse umane e finanziarie «di concerto» con gli organi collegiali.

  Stefano BORGHESI (LNA) accede all'invito al ritiro dell'emendamento Simonetti 2.248.

  Maria MARZANA (M5S) puntualizza che la riformulazione proposta dalla relatrice non appare coerente con lo spirito degli identici emendamenti Cristian Iannuzzi 2.217, Simonetti 2.248 e Vacca 2.58.

  La Commissione approva, quindi, gli identici emendamenti Cristian Iannuzzi 2.217, Simonetti 2.248 e Vacca 2.58, così come riformulati (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte), e respinge l'emendamento Giancarlo Giordano 2.332.

  Maria Grazia ROCCHI (PD) accede all'invito al ritiro del suo emendamento 2.148.

  La Commissione approva l'emendamento Rocchi 2.1034 (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte) e respinge l'emendamento Luigi Gallo 2.57.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara decaduti gli identici emendamenti Rampelli 2.215 e Vezzali 2.266, per assenza dei presentatori.

  Maria Grazia ROCCHI (PD) accede all'invito al ritiro del suo emendamento 2.147, formulato dalla relatrice.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL), dopo aver sottoscritto l'emendamento Gelmini 2.7, accede all'invito al ritiro formulato dalla relatrice.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara decaduti gli emendamenti Ciracì 2.1 e Altieri 2.8, per assenza dei presentatori.

  Cristian IANNUZZI (Misto) chiede chiarimenti in merito al parere sul suo emendamento 2.1058.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, ne ritiene pleonastico il contenuto.

  La Commissione respinge, quindi, l'emendamento Cristian Iannuzzi 2.1058.

  Luigi GALLO (M5S), intervenendo in relazione al suo emendamento 2.60, ne illustra le finalità, evidenziando il ruolo dei sistemi di partecipazione, quali le assemblee dei genitori e degli studenti, decisivo al fine di assicurare a una concreta progettualità.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD), pur ritenendo necessario il coinvolgimento del consiglio di istituto, ritiene che esso non debba essere assicurato mediante assemblee dei genitori e di studenti, riunite in seduta comune.

  La Commissione respinge, quindi, l'emendamento Luigi Gallo 2.60.

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  Silvia CHIMIENTI (M5S), intervenendo in relazione all'articolo 2, osserva che nel corso del dibattito si sta dando grande importanza al lessico e poca alla sostanza. Ritiene che l'articolo 2, relativo all'autonomia scolastica e all'offerta formativa, sia privo di effetti innovativi in quanto l'autonomia scolastica è già esistente e non viene realizzata esclusivamente per mancanza di risorse. Prosegue segnalando che il vero senso del provvedimento in esame consista nella realizzazione di un piano di assunzioni di insegnanti precari, su indicazione dell'Unione europea, e che tale piano non risulta nemmeno gradito agli stessi insegnanti, come dimostrato dalla reazione degli stessi.
  L'organico dell'autonomia dovrà essere realizzato dal Ministero dell'istruzione, senza tener conto delle competenze degli insegnanti, che verranno utilizzati mediante la mobilità obbligatoria. Ritiene che tale intervento produrrà il caos e che per tale motivo l'emendamento a sua firma 2.61 prevede che siano rispettati i limiti delle quote di flessibilità stabilite dalla legislazione vigente.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) osserva che il rispetto delle quote di flessibilità prevista dall'emendamento Chimienti 2.61, non è a suo parere, correttamente posizionato in quanto da una lettura del suddetto emendamento si potrebbe ritenere che tale rispetto debba essere riferito sia alle attività curricolari che a quelle extracurricolari. Per tale motivo, annuncia il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Chimienti 2.61.

  La Commissione respinge l'emendamento Chimienti 2.61.

  Cristian IANNUZZI (Misto), intervenendo in relazione all'emendamento a sua firma 2.218, evidenzia che la logica dello stesso è la medesima dell'emendamento Chimienti 2.61, ma il rispetto dei limiti delle quote di flessibilità è riferito, in questo caso, alle attività curricolari. Chiede alla relatrice le motivazioni del parere contrario espresso.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, ritiene più opportuno introdurre queste precisazioni in relazione all'articolo 3, relativo ai percorsi formativi degli studenti.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) annuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Cristian Iannuzzi 2.218, poiché questo si riferisce solo alle attività curricolari.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Cristian Iannuzzi 2.218 e Simonetti 2.249.

  Ferdinando ADORNATO (AP) osserva che l'emendamento Pagano 2.1016, presenta analogie con l'emendamento Carocci 2.1038 e chiede pertanto che i suddetti emendamenti vengano discussi congiuntamente.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, non essendovi obiezioni, dispone l'accantonamento dell'emendamento Pagano 2.1016.

  Annalisa PANNARALE (SEL), illustrando l'emendamento Giancarlo Giordano 2.339, del quale è cofirmataria, segnala che lo stesso è volto a sopprimere il riferimento all'articolo 6 del provvedimento, relativo alle modalità di assegnazione dell'organico dell'autonomia.

  La Commissione respinge l'emendamento Giancarlo Giordano 2.339.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara decaduti gli emendamenti Causin 2.278 e Rampelli 2.210, per assenza dei presentatori.

  Silvia CHIMIENTI (M5S) chiede alla relatrice le motivazioni del parere contrario espresso sull'emendamento a sua firma 2.64, ricordando che lo stesso si limita a nominare il personale ATA, categoria indispensabile per il funzionamento della scuola, di cui non si fa menzione nel provvedimento.

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  Maria COSCIA (PD), relatrice, evidenzia che il personale ATA, del quale riconosce l'importanza, non è oggetto del provvedimento in discussione, salvo alcuni aspetti trattati nell'articolo 12. Si augura comunque che il Governo possa presto affrontare le questioni che riguardano questa categoria di personale.

  La Commissione respinge l'emendamento Chimienti 2.64.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara decaduto l'emendamento Causin 2.279, per assenza del presentatore.

  Gianluca VACCA (M5S) sottoscrive l'emendamento Causin 2.280, diretto a introdurre riferimenti al personale ATA, in vari punti dell'articolo 2, in relazione allo svolgimento delle attività organizzative, di competenza del personale amministrativo.

  Il sottosegretario Davide FARAONE osserva che l'emendamento Causin 2.280, non si limita a riconoscere l'esistenza del personale ATA, ma è diretto ad incrementare l'organico del suddetto personale. Si dichiara comunque, in linea di principio, non contrario all'approvazione di emendamenti diretti a riconoscere l'esistenza del suddetto personale, anche se, a suo dire, ciò non avrebbe alcun effetto normativo.

  Silvia CHIMIENTI (M5S) ribadisce l'opportunità di fare almeno riferimento all'esistenza del personale ATA.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) segnala l'esistenza dell'emendamento Polverini 8.47, che prevede l'assunzione di personale ATA.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, ribadisce che la definizione dell'organico dell'autonomia, che comprende il personale ATA, è altra cosa dalla creazione di nuovi costi per il suddetto personale, per la quale occorrerebbero le relative risorse finanziarie. Propone quindi di riprendere le questioni relative al personale ATA nel prosieguo dell'esame del provvedimento, esclusivamente nell'ambito della definizione dell'ambito dell'autonomia.

  Silvia CHIMIENTI (M5S) ricorda che l'emendamento a sua firma 2.64, respinto dalla Commissione, aveva la finalità ricordata dalla relatrice e non era infatti corredato di copertura finanziaria.

  La Commissione respinge l'emendamento Causin 2.280.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara decaduto l'emendamento Ciracì 2.2, per assenza del presentatore.

  La Commissione approva l'emendamento Centemero 2.10 (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte).

  Maria MARZANA (M5S) chiede alla relatrice le motivazioni del parere contrario sull'emendamento a sua prima firma 2.119, evidenziando che lo stesso integra le finalità per individuare il fabbisogno dei posti in organico facendo riferimento alle iniziative di potenziamento del tempo pieno e della compresenza nella scuola primaria, in linea con la nuova formulazione dell'articolo 1.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD), nell'osservare come sul tema la Commissione sia già intervenuta con l'approvazione dell'emendamento 1.2000 presentato dalla relatrice, nel testo subemendato, fa presente che la questione del tempo pieno rappresenta un aspetto assai importante che deve essere correttamente contemperato con le esigenze dell'autonomia scolastica per quanto concerne la definizione dei quadri orari e la predisposizione dell'offerta formativa.

  Gianluca VACCA (M5S) chiede se l'onorevole Malpezzi sia testé intervenuta a titolo personale ovvero in sostituzione della relatrice o a nome del Governo.

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  Simona Flavia MALPEZZI (PD) precisa che il suo intervento è esclusivamente volto a contribuire al chiarimento, senza alcuna intenzione di sostituirsi in ciò alla relatrice, di taluni specifici aspetti del provvedimento in esame.

  La Commissione respinge l'emendamento Marzana 2.119.

  Cristian IANNUZZI (Misto) accetta la riformulazione del suo emendamento 2.1060, proposta dalla relatrice e condivisa dal rappresentante del Governo.

  La Commissione approva l'emendamento Cristian Iannuzzi 2.1060, così come riformulato (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte).

  Silvia CHIMIENTI (M5S) illustra le finalità dell'emendamento a sua firma 2.65, volto a potenziare l'insegnamento della lingua e della civiltà latina, oramai significativamente ridimensionato perlomeno a livello di licei scientifici e linguistici.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) ricorda come anche la lettera q-bis) del suo emendamento 2.9 sia finalizzata a potenziare la conoscenza della lingua, della cultura e della civiltà latina, in modo tale da consentire agli studenti di disporre di una chiave di interpretazione della realtà maggiormente critica ed autonoma.

  Il sottosegretario di Stato Davide FARAONE osserva come la lettera a) del comma 3 dell'articolo 2 del provvedimento in discussione già preveda la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche. A suo giudizio, le molteplici proposte emendative volte ad introdurre ulteriori specifiche materie nell'ambito della citata lettera a) risultano in contrasto con l'esigenza di garantire e preservare i necessari spazi di autonomia degli istituti scolastici.

  Gianluca VACCA (M5S) invita il rappresentante del Governo a riconsiderare il parere contrario in precedenza espresso sull'emendamento Chimienti 2.65.

  Il sottosegretario di Stato Davide FARAONE ribadisce che il parere contrario sull'emendamento Chimienti 2.65, così come su altri emendamenti di analogo tenore, deriva essenzialmente dalla necessità di tutelare l'autonomia scolastica degli istituti.

  La Commissione respinge l'emendamento Chimienti 2.65.

  Annalisa PANNARALE (SEL) invita il rappresentante del Governo a puntualizzare le motivazioni del parere contrario espresso sull'emendamento a sua prima firma 2.331, il quale non prevede l'introduzione di nuove materie alla citata lettera a).

  Maria COSCIA, relatrice, ritiene che l'emendamento Pannarale 2.331 è da considerarsi nella sostanza assorbito dall'approvazione, nel testo riformulato, dell'emendamento Cristian Iannuzzi 2.1060. Ciò premesso, segnala come mantenere il riferimento alle scelte compiute dagli studenti e dalle famiglie avrebbe comportato problemi di natura finanziaria, in quanto suscettibile di determinare un incremento della spesa complessiva.

  La Commissione respinge l'emendamento Pannarale 2.331.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che l'emendamento Chimienti 2.62 risulta precluso dalla reiezione dell'emendamento Chimienti 2.65 e gli emendamenti Vacca 2.66 e Mazziotti Di Celso 2.269 sono da considerare assorbiti a seguito dell'approvazione dell'emendamento Cristian Iannuzzi 2.1060, nel testo riformulato. Avverte, altresì, che l'emendamento Pannarale 2.328 è stato accantonato e che l'emendamento Ghizzoni 2.1033 è stato ritirato dai presentatori. Prende, infine, atto che i presentatori accettano la riformulazione dell'emendamento Ghizzoni Pag. 182.171, proposta dalla relatrice e condivisa dal rappresentante del Governo.

  Gianluca VACCA (M5S) preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Ghizzoni 2.171 nel testo riformulato, che tuttavia non appare in grado di risolvere gli annosi problemi che affliggono l'insegnamento delle materie musicali nel nostro Paese.

  La Commissione approva l'emendamento Ghizzoni 2.171, nel testo riformulato (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte).

  Silvia CHIMIENTI (M5S) illustra l'emendamento a sua firma 2.67, ricordando come l'insegnamento della geografia, per quanto fondamentale ai fini della formazione degli studenti, sia stato progressivamente ridimensionato dall'adozione di una serie di provvedimenti e come le risorse ad esso destinate dal precedente Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, onorevole Carrozza, si siano rivelate di fatto insufficienti.

  La Commissione respinge l'emendamento Chimienti 2.67.

  Maria COSCIA, relatrice, a seguito di attenta verifica, esprime parere favorevole sull'emendamento Rampi 2.1027, in ciò rettificando il parere su di esso in precedenza formulato.

  Il sottosegretario di Stato Davide FARAONE concorda con il parere favorevole testé espresso dalla relatrice sull'emendamento Rampi 2.1027.

  La Commissione approva l'emendamento Rampi 2.1027 (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte).

  Maria MARZANA (M5S), intervenendo sull'emendamento Ghizzoni 2.1028, lamenta le difficili condizioni in cui versa la scuola italiana nel campo dell'insegnamento della storia dell'arte e della tutela del patrimonio artistico e culturale.

  La Commissione approva l'emendamento Ghizzoni 2.1028 (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, ricorda che l'emendamento Marzana 2.68 è inammissibile e che l'emendamento Centemero 2.1079 è stato accantonato. Propone quindi di sospendere brevemente i lavori, che potranno indicativamente riprendere intorno alle ore 19 della giornata odierna.

  Silvia CHIMIENTI (M5S) chiede maggiori chiarimenti in ordine alla prosecuzione dei lavori nel corso della seduta odierna.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, fa presente che tale questione potrà essere affrontata alla ripresa dei lavori, nell'auspicio comunque che la Commissione possa procedere quanto più utilmente possibile, nel corso della seduta odierna, all'esame delle proposte emendative riferite al provvedimento.

  La seduta, sospesa alle 18.30, è ripresa alle 19.20.

  Annalisa PANNARALE (SEL), illustrando l'emendamento Giancarlo Giordano 2.301, del quale è cofirmataria, segnala che esso, come i successivi, è diretto a scongiurare il rischio di vuoti nell'insegnamento della materia della storia dell'arte di grande importanza per il nostro Paese.

  Maria MARZANA (M5S) interviene a favore dell'approvazione dell'emendamento Giancarlo Giordano 2.301, annunciando il voto favorevole del proprio gruppo.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Giancarlo Giordano 2.301, Pannarale 2.298, Giancarlo Giordano 2.297 e Pannarale 2.330.

  Mara CAROCCI (PD) ritira l'emendamento a sua prima firma 2.150.

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  Giuseppe BRESCIA (M5S), illustrando l'emendamento a sua prima firma 2.120, evidenzia come esso sia volto a modificare la lettera d) del comma 3, relativa all'insegnamento del diritto e dell'economia, accentuando maggiormente i valori della cultura della legalità e delle regole della vita civile.

  Gianluca VACCA (M5S), intervenendo in dissenso parziale dal proprio gruppo, invita a riflettere sull'ambiguità della lettera d) del comma 3, che fa contemporaneamente riferimento a due concetti ben distinti, quali lo sviluppo della cittadinanza attiva e lo studio del diritto e dell'economia. Chiede quantomeno l'accantonamento dell'emendamento Brescia 2.120.

  Manuela GHIZZONI (PD) si associa alla richiesta di accantonamento dell'emendamento Brescia 2.120, proponendo che vengano accantonati anche altri emendamenti diretti a riscrivere la menzionata lettera d), quali gli emendamenti Blazina 2.185 e Santerini 2.288.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, si esprime a favore dell'accantonamento degli emendamenti Brescia 2.120, Blazina 2.185 e Santerini 2.288.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) chiede che vengano accantonati tutti gli emendamenti diretti a riformulare la lettera d) del comma 3.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, osserva che alcuni emendamenti riferiti alla citata lettera d) sono volti ad inserire ulteriori materie, come l'emendamento Simonetti 2.232, o a prevedere il potenziamento dell'offerta formativa, anche attraverso nuove assunzioni, come gli emendamenti Pannarale 2.299 e Simonetti 2.245. Propone pertanto che l'accantonamento si riferisca esclusivamente agli emendamenti Brescia 2.120, Cristian Iannuzzi 2.1061, Blazina 2.185, Santerini 2.288, Caruso 2.1001, Centemero 2.16, Pisicchio 2.1071, Centemero 2.14, Giancarlo Giordano 2.329 e D'Incà 2.1046.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, non essendovi obiezioni, dispone l'accantonamento degli emendamenti Brescia 2.120, Cristian Iannuzzi 2.1061, Blazina 2.185, Santerini 2.288, Caruso 2.1001, Centemero 2.16, Pisicchio 2.1071, Centemero 2.14, Giancarlo Giordano 2.329 e D'Incà 2.1046.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Simonetti 2.232, Pannarale 2.299 e Simonetti 2.245.

  Tamara BLAZINA (PD) sottoscrive l'emendamento Malisani 2.166 e accede all'invito al ritiro formulato dalla relatrice.

  Bruno MOLEA (SCpI) ritira l'emendamento Antimo Cesaro 2.270.

  La Commissione approva l'emendamento Ghizzoni 2.170 (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte).

  Annalisa PANNARALE (SEL), insiste per la votazione del suo emendamento 2.327, ritenendo che il potenziamento delle conoscenze storiche e filosofiche sia propedeutico allo sviluppo di uno spirito critico e responsabile.

  Gianluca VACCA (M5S) preannuncia il suo voto favorevole sull'emendamento Pannarale 2.327, avendo la Commissione appena approvato l'emendamento Ghizzoni 2.170, dal contenuto simile.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, puntualizza che, mentre la prima parte dell'emendamento Pannarale 2.327 risulta assorbita dall'emendamento Ghizzoni 2.170, la seconda parte coincide con altre proposte emendative che sono già state accantonate.

  Annalisa PANNARALE (SEL) ritira il suo emendamento 2.327.

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  La Commissione approva l'emendamento Ghizzoni 2.169 (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte).

  Roberto RAMPI (PD) accede all'invito al ritiro del suo emendamento 2.1026 formulato dalla relatrice.

  Luigi GALLO (M5S) sottoscrive l'emendamento Santerini 2.296 e insiste per la votazione.

  Gianluca VACCA (M5S) non comprende le ragioni dell'invito al ritiro dell'emendamento Santerini 2.296 formulato dalla relatrice.

  Maria COSCIA (PD), relatrice chiarisce che il comma 3 dell'articolo 2 si riferisce alle iniziative per il potenziamento dell'offerta formativa degli studenti, non alla formazione e all'aggiornamento del personale docente.

  La Commissione respinge quindi l'emendamento Santerini 2.296.

  Annalisa PANNARALE (SEL) invita la relatrice a rivedere il parere sull'emendamento Nicchi 2.305, volto a focalizzare l'attenzione sul fenomeno del cyberbullismo.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, nel rivedere il parere precedentemente formulato, chiede di accantonare l'esame dell'emendamento Nicchi 2.305.

  Cristian IANNUZZI (Misto) sottoscrive l'emendamento Baldassarre 2.4 e insiste per la votazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Baldassarre 2.4.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara decaduto l'emendamento Miotto 2.1031 per assenza del presentatore.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, invita i presentatori a ritirare l'emendamento Rocchi 2.146, precedentemente accantonato e, contestualmente, a sottoscrivere l'emendamento Centemero 2.1082.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL), intervenendo in relazione al suo emendamento 2.1082, comunica il ritiro del suo emendamento 2.1079, precedentemente accantonato.

  La Commissione approva l'emendamento Centemero 2.1082 (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara decaduto l'emendamento Catalano 2.1047 per assenza del presentatore.

  Annalisa PANNARALE (SEL) accede all'invito al ritiro dell'emendamento Giancarlo Giordano 2.326.

  Silvia CHIMIENTI (M5S) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 2.73 di cui illustra le finalità.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, precisa che l'invito al ritiro era giustificato dalla necessità di svolgere adeguati approfondimenti legislativi sulla normativa vigente in materia.

  Silvia CHIMIENTI (M5S) ritira quindi il suo emendamento 2.73.

  Vanna IORI (PD) accede all'invito al ritiro dell'emendamento Beni 2.154.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara decaduto l'emendamento Labriola 2.1063 per assenza del presentatore.

  Vanna IORI (PD) accede all'invito al ritiro dell'emendamento Beni 2.155.

  Cristian IANNUZZI (Misto) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 2.220, volto a favorire una responsabilizzazione del dirigente scolastico con riferimento alle cosiddette «classi pollaio».

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  Umberto D'OTTAVIO (PD) puntualizza che la competenza in ordine alla dichiarazione di conformità dell'ambiente classe al numero degli allievi in esso ospitati è dell'ente locale di riferimento, ossia il comune.

  Cristian IANNUZZI (Misto) ritira il suo emendamento 2.220.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Rocchi 2.162 (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara decaduto l'emendamento Labriola 2.1062 per assenza del presentatore.

  Vanna IORI (PD) accede all'invito al ritiro dell'emendamento Beni 2.156.

  Silvia CHIMIENTI (M5S), intervenendo con riferimento al suo emendamento 2.74, ritiene che esso risulta assorbito dall'approvazione di un altro emendamento a sua prima firma relativo all'attività di laboratorio negli istituti tecnici e professionali.

  Luigi GALLO (M5S) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 2.65, volto a valorizzare l'importanza delle reti di scuole come strumento finalizzato ad assicurare adeguati standard qualitativi dell'offerta formativa.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, condividendo le osservazioni testé svolte dal collega Gallo, propone di accantonare l'emendamento Gallo 2.75.

  La Commissione concorda sull'accantonamento.

  Vanna IORI (PD) accede all'invito al ritiro dell'emendamento Beni 2.157.

  Giuseppe BRESCIA (M5S), intervenendo con riferimento all'emendamento Beni 2.157 sottolinea il ruolo cruciale rivestito dai mediatori culturali nel garantire l'integrazione degli studenti di origine straniera.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, segnala al collega Brescia che competente a svolgere tale richiesta sarebbe stato, in realtà, il capogruppo, onorevole Valente.

  Mara CAROCCI (PD), pur riconoscendo l'importanza della figura del mediatore culturale, segnala tuttavia come la disciplina della medesima rientri sostanzialmente nell'ambito delle competenze proprie degli enti locali.

  Vanna IORI (PD) fa presente che elemento comune agli emendamenti in precedenza ritirati dal suo gruppo è quello di porre particolare attenzione al tema della interculturalità.

  Cristian IANNUZZI (Misto) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Beni 2.157.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, pur convenendo in linea di massima sul contenuto dell'emendamento in esame, ritiene improprio il suo riferimento all'articolo 2 del disegno di legge. In considerazione del fatto che la competenza in materia spetta essenzialmente agli enti locali, invita il presentatore al ritiro dell'emendamento Beni 2.157, al fine di consentire ulteriori approfondimenti in vista del successivo esame del provvedimento da parte dell'Assemblea.

  Gianluca VACCA (M5S), nel rilevare come la figura del mediatore culturale sia stata spesso oggetto negli anni recenti di drastici tagli nel riconoscimento delle risorse finanziarie, ritiene si possa comunque procedere alla votazione della proposta emendativa Beni 2.157.

  Vanna IORI (PD) ritira l'emendamento Beni 2.157, di cui è cofirmataria, nell'impegno di pervenire in vista del successivo esame del provvedimento da parte dell'Assemblea ad una sua differente formulazione e collocazione all'interno dell'articolato.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte pertanto che l'emendamento Beni Pag. 222.157 si intende ritirato e ricorda che l'emendamento Vacca 2.52 è stato in precedenza accantonato; avverte inoltre che, risultando assente il presentatore, l'emendamento Catalano 2.1048 è da intendersi decaduto.

  Luigi GALLO (M5S) illustra le finalità dell'emendamento a sua firma 2.51, interamente soppressivo della lettera p) del comma 3 dell'articolo 2, richiamando, in particolare, l'attenzione sui temi degli organici aggiuntivi e della copertura delle cattedre da parte dei supplenti.

  La Commissione respinge l'emendamento Luigi Gallo 2.51.

  Annalisa PANNARALE (SEL), intervenendo sull'emendamento Giancarlo Giordano 2.325, di cui è cofirmataria, rileva come la questione della premialità abbia assai poco a che fare con gli effettivi percorsi formativi degli studenti. Nel chiedere alla relatrice e al rappresentante del Governo un ripensamento del parere contrario in precedenza espresso, avverte che la scuola non può trasformarsi in terreno competitivo tra gli studenti, rinunciando in tal modo alla sua originaria funzione formativa.

  Silvia CHIMIENTI (M5S) sottoscrive l'emendamento Giancarlo Giordano 2.325, del quale condivide appieno le finalità. In particolare, ritiene essenziale che il sistema dell'istruzione e della formazione scolastica assicuri a ciascuno studente le medesime opportunità.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Giancarlo Giordano 2.325 e Caparini 2.247.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, ricorda che gli emendamenti Cimbro 2.1022, Beni 2.192 e Santerini 2.1003 sono stati accantonati, mentre l'emendamento Centemero 2.348 è stato ritirato dai presentatori; avverte inoltre che l'emendamento Binetti 2.1017, in assenza del presentatore, si intende decaduto.

  La Commissione respinge l'emendamento Simonetti 2.231.

  Annalisa PANNARALE (SEL) illustra le finalità del suo emendamento 2.324, invitando in particolare il Governo all'assunzione di impegni concreti e all'investimento di adeguate risorse finanziarie.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Pannarale 2.324 e gli identici emendamenti Pannarale 2.341 e Russo 2.1085.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che l'emendamento Santerini 2.286 è stato accantonato.

  Maria MARZANA (M5S) domanda che venga a posto ai voti l'emendamento Roberta Agostini 2.36.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, obietta che, in qualità di capogruppo in Commissione del Partito Democratico, ha già provveduto a comunicare in forma scritta il ritiro degli emendamenti presentati da deputati del gruppo del PD sui quali, in sede di espressione del parere, era stato formulato un invito al ritiro. Esso pertanto deve essere considerato ritirato e non può essere fatto proprio da altri colleghi.

  Gianluca VACCA (M5S) dissente dalla collega Coscia e afferma che si sarebbe dovuto dare annunzio dei ritiri.

  Manuela GHIZZONI (PD) contesta l'osservazione del collega Vacca che, in definitiva, è volta a sindacare sulle modalità con cui i singoli deputati ritirano i propri emendamenti, secondo determinazioni personali ed autonome. Ricorda che la Commissione ha già affrontato questo tema in occasione dell'emendamento Bray riferito all'A.C. 1628.

  Simone VALENTE (M5S) insiste per conoscere i ritiri di emendamenti in anticipo, giacché è facoltà del suo gruppo farli propri.

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  Elena CENTEMERO (FI-PdL) e Anna ASCANI (PD) concordano con la deputata Ghizzoni.

  Cristian IANNUZZI (Misto) concorda con il deputato Simone Valente.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, osserva come il ritiro degli emendamenti possa avvenire nelle forme prescelte da ciascun presentatore o, in assenza di questi, dal rappresentante del gruppo.

  Maria MARZANA (M5S) deve insistere sull'onere di comunicazione da parte della Presidenza della Commissione circa i ritiri.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, non crede che possa contestarsi al rappresentante di gruppo di poter ritirare nelle forme ritenute più opportune gli emendamenti di deputati del proprio gruppo che risultino assenti o che non insistano per la votazione. Tuttavia, constatata l'insistenza dei colleghi del MoVimento 5 Stelle domanda loro se abbiano intenzione effettiva di fare proprio l'emendamento Roberta Agostini 2.36.

  Dopo che la deputata MARZANA ha fatto proprio l'emendamento 2.36 e lo ha illustrato, la Commissione lo respinge.

  Vanna IORI, in qualità di cofirmataria, ritira l'emendamento 2.188.

  La Commissione approva l'emendamento Centemero 2.11 (vedi allegato 3 pubblicato in un fascicolo a parte).

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) sottoscrive l'emendamento Russo 2.12 e ne dichiara il ritiro.

  Annalisa PANNARALE (SEL) illustra le finalità dell'emendamento Costantino 2.306, di cui è cofirmataria, proponendone l'accantonamento.

  La Commissione acconsente alla proposta di accantonamento dell'emendamento Costantino 2.306, formulata dall'onorevole Pannarale.

  Luigi GALLO (M5S) illustra le finalità dell'emendamento a sua firma 2.84, di cui raccomanda l'approvazione.

  Anna ASCANI (PD), intervenendo sull'emendamento Luigi Gallo 2.84, pur condividendo le preoccupazioni espresse dal presentatore dello stesso in merito ad una piena attuazione della digitalizzazione del sistema scolastico, osserva che ulteriori proposte di implementazione delle disposizioni su tale settore, affrontato specificamente dall'articolo 5 del provvedimento in esame, potranno essere esaminate in un'altra sede.

  Cristian IANNUZZI (Misto) sottoscrive l'emendamento Luigi Gallo 2.84, condividendone le finalità.

  Luigi GALLO (M5S) accoglie favorevolmente la sottoscrizione del collega Iannuzzi alla predetta proposta emendativa.
  Illustra la ratio della proposta emendativa a sua prima firma 2.50, raccomandandone l'approvazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Luigi Gallo 2.50.

  Luigi GALLO (M5S) interviene sull'emendamento Pisano 2.79, di cui è cofirmatario, illustrandolo e segnalando, in particolare, che lo stesso è teso a evitare che i tempi scolastici si irrigidiscano oltremodo.

  Mara CAROCCI (PD) pur condividendo lo spirito dell'emendamento Pisano 2.79, osserva che quanto esposto in tale proposta emendativa è in realtà già possibile a legislazione vigente.

  La Commissione respinge l'emendamento Pisano 2.79.

  Luigi GALLO (M5S), raccomanda l'approvazione dell'emendamento Pisano 2.80, stigmatizzando la mancanza di una visione Pag. 24pedagogica all'interno del provvedimento in esame.

  Maria COSCIA, relatrice, propone di accantonare l'esame dell'emendamento Pisano 2.80, al fine di valutarlo compiutamente quando si passerà all'esame delle norme in tema di edilizia scolastica.

  La Commissione conviene.

  Giuseppe BRESCIA (M5S) sottoscrive l'emendamento Pisano 2.80.

  Maria COSCIA, relatrice, ribadisce il parere contrario sull'emendamento Pisano 2.81, riferito a una specifica metodologia didattica.

  Luigi GALLO (M5S) dissente.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Pisano 2.81 e 2.82.

  Annalisa PANNARALE (SEL) chiede di accantonare il suo emendamento 2.300.

  Maria COSCIA, relatrice, acconsente all'accantonamento dell'emendamento Pannarale 2.300.

  Luigi GALLO (M5S) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 2.86, che illustra.

  Maria COSCIA, relatrice, propone di accantonare l'esame dell'emendamento Luigi Gallo 2.86 e la Commissione ne conviene.

  Luigi GALLO (M5S) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 2.85, che illustra.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Luigi Gallo 2.85 e Simonetti 2.256.

  Silvia CHIMIENTI (M5S) chiede di accantonare il suo emendamento 2.87.

  Maria COSCIA, relatrice, acconsente all'accantonamento.

  La Commissione respinge l'emendamento Chimienti 2.88.

  Silvia CHIMIENTI (M5S) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 2.89, importante anche al fine di contrastare la dispersione scolastica.

  La Commissione respinge l'emendamento Chimienti 2.89.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che l'emendamento Vezzali 2.274 è stato ritirato.

  Gianluca VACCA (M5S), intervenendo in relazione al suo emendamento 2.90, ne chiede l'accantonamento, come avvenuto in precedenza per proposte emendative simili.

  Maria COSCIA, relatrice, precisa che l'emendamento Vacca 2.90 è finalizzato alla valorizzazione e al potenziamento delle discipline storico-geografiche, mentre quelli precedentemente accantonati erano riferiti alle discipline storico-filosofiche.

  Gianluca VACCA (M5S) insiste per la votazione del suo emendamento 2.90.

  La Commissione respinge l'emendamento Vacca 2.920.

  Giuseppe BRESCIA (M5S) chiede di sottoscrivere l'emendamento Luigi Gallo 2.78 e insiste per la votazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Luigi Gallo 2.78.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara decaduto l'emendamento Binetti 2.1011 per assenza della presentatrice.

  Giuseppe BRESCIA (M5S) sottoscrive l'emendamento Luigi Gallo 2.77 e insiste per la votazione.

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  La Commissione respinge l'emendamento Luigi Gallo 2.77.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara decaduto l'emendamento Binetti 2.1020 per assenza della presentatrice.

  Annalisa PANNARALE (SEL) ritira l'emendamento Giancarlo Giordano 2.337.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara decaduto l'emendamento Binetti 2.1019 per assenza della presentatrice. Invita quindi la relatrice a fornire i restanti pareri sull'articolo 2.

  Maria COSCIA, relatrice, formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sull'emendamento Vezzali 2.267, mentre propone di accantonare l'emendamento Cristian Iannuzzi 2.222. Esprime poi parere contrario sull'emendamento Vacca 2.91 e invita al ritiro, altrimenti il parere è contrario, degli emendamenti Rampelli 2.1040 e 2.214, Carocci 2.153, Giancarlo Giordano 2.323 e Terrosi 2.176. Esprime quindi parere favorevole sugli identici emendamenti Cristian Iannuzzi 2.221, Simonetti 2.238 e Vacca 2.292, mentre propone di accantonare gli emendamenti Rocchi 2.144 e Cristian Iannuzzi 2.1064. Invita poi al ritiro degli emendamenti Bossa 2.182 e Simonetti 2.1043, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Luigi Gallo 2.93, Giancarlo Giordano 2.338, Vacca 2.94 e 2.95. Ritiene, poi, che l'emendamento Rocchi 2.145 risulterebbe assorbito da una eventuale approvazione dell'emendamento Carocci 2.1038, riformulato. Esprime poi parere contrario sull'emendamento Giancarlo Giordano 2.335 e propone di accantonare l'emendamento Santerini 2.292. Esprime quindi parere contrario sugli emendamenti Luigi Gallo 2.1044 e Centemero 2.18 e propone di accantonare l'emendamento Altieri 2.47. Propone poi di accantonare gli emendamenti Baldassarre 2.1072, Pannarale 2.322, Simonetti 2.251, Giancarlo Giordano 2.321, Vacca 2.96, Giancarlo Giordano 2.320, Centemero 2.19 e 2.20 e Rocchi 2.1039, che risulterebbero assorbiti da una eventuale approvazione dell'emendamento Rocchi 2.1032, riformulato. Esprime poi parere contrario sull'emendamento Terrosi 2.75, mentre propone di accantonare l'emendamento Giancarlo Giordano 2.319. Esprime parere contrario sull'emendamento Pagano 2.1015 e Simonetti 2.234 e propone di accantonare l'emendamento Santerini 2.289. Esprime quindi parere contrario sull'emendamento Giancarlo Giordano 2.318 e propone di accantonare l'emendamento Luigi Gallo 2.97. Esprime poi parere contrario sugli emendamenti Cristian Iannuzzi 2.223, Vacca 2.98, Simonetti 2.239, mentre propone di accantonare l'emendamento Martelli 2.41, l'approvazione della cui riformulazione determinerebbe l'assorbimento degli emendamenti Chimienti 2.69, Costantino 2.304 e Vargiu 2.268. Esprime quindi parere favorevole Carocci 2.1038, la cui approvazione determinerebbe la preclusione degli identici emendamenti Cristian Iannuzzi 2.224 e Terrosi 2.174, nonché degli emendamenti Luigi Gallo 2.104, Burtone 2.136, Chimienti 2.102, Vacca 2.99, degli identici emendamenti Rampelli 2.208 e Simonetti 2.252, degli emendamenti Santerini 2.290, Giancarlo Giordano 2.316, Pannarale 2.317, Altieri 2.23, Centemero 2.1078, degli identici emendamenti Russo 2.24 e 2.1086 e Luigi Gallo 2.103, degli emendamenti Pannarale 2.315, Vacca 2.100, Altieri 2.22, Di Lello 2.5, Bossio 2.49, degli identici emendamenti Cristian Iannuzzi 2.225, Labriola 2.1065, Scopelliti 2.1008 e Simonetti 2.242, degli emendamenti Simonetti 2.260, Ciracì 2.3, degli identici emendamenti Cristian Iannuzzi 2.226 e Pannarale 2.1087, degli emendamenti Centemero 2.21, Vignali 2.276, Vacca 2.101, Simonetti 2.240 e 2.241, Centemero 2.1083 e Gelmini 2.25. Propone poi di accantonare gli emendamenti Vacca 2.106, Luigi Gallo 2.105 e Pagano 2.1004, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Terrosi 2.173, Vacca 2.107, D'Ottavio 2.152, sugli identici emendamenti Rampelli 2.207, Pannarale 2.312, Simonetti 2.253, Cristian Iannuzzi 2.227 e Amoddio 2.138, nonché sugli emendamenti Luigi Gallo 2.108 e Chimienti 2.109. Pag. 26Esprime quindi parere favorevole sull'emendamento Pannarale 2.314 e parere contrario sull'emendamento Cristian Iannuzzi 2.1066. Esprime parere favorevole sull'emendamento Simonetti 2.243, mentre propone di accantonare l'emendamento Altieri 2.27. Esprime quindi parere contrario sugli emendamenti Pannarale 2.313, Giancarlo Giordano 2.345, Centemero 2.26, Chimienti 2.110 e Labriola 2.1067. Esprime quindi parere favorevole sugli identici emendamenti Giovanna Sanna 2.2172 e Carocci 2.1036, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Vacca 2.134, Centemero 2.1081, Simonetti 2.262 e sugli identici emendamenti Cristian Iannuzzi 2.228, Rampelli 2.206, Simonetti 2.254, Giancarlo Giordano 2.340, Amoddio 2.137 e Vacca 2.114.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) segnala che il suo emendamento 2.9, precedentemente accantonato, potrebbe risultare assorbito da un'eventuale approvazione dell'emendamento Rocchi 2.144, riformulato.

  Mara CAROCCI (PD) e Elena CENTEMERO (FI-PdL) sottoscrivono l'emendamento Martelli 2.4.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, esprime parere contrario sugli emendamenti Baldassarre 2.1074, Vacca 2.112, Burtone 2.135, Carocci 2.1025, Luigi Gallo 2.113, Altieri 2.28 e Pannarale 2.311. Formula un invito al ritiro, altrimenti parere contrario, sull'emendamento Di Lello 2.6 e ricorda che l'emendamento Cristian Iannuzzi 2.1068 è inammissibile. Esprime parere contrario sugli emendamenti Chimienti 2.115, Pannarale 2.310, Labriola 2.1070, Marzana 2.116, Cristian Iannuzzi 2.1069 e Bruno Bossio 2.48. Esprime parere favorevole sull'emendamento Rocchi 2.161 e parere contrario sull'emendamento Simonetti 2.263. Propone di accantonare l'emendamento Altieri 2.29 ed esprime parere contrario sugli emendamenti Rostellato 2.1075, gli identici Simonetti 2.255 e Catalano 2.1049, nonché sugli emendamenti Vacca 2.118, Luigi Gallo 2.117, Simonetti 2.236 e 2.235. Ricorda che l'emendamento Vacca 2.128 è inammissibile. Propone di accantonare, ai fini di una loro successiva riformulazione, gli emendamenti Santerini 2.1000 e 2.291, Marzana 2.130 e 2.131. Esprime parere favorevole sull'emendamento Carocci 2.1035 e parere contrario sull'emendamento Marzana 2.133. Propone di accantonare, in quanto suscettibili di assorbimento a seguito dell'eventuale approvazione degli emendamenti dianzi accantonati ai fini di una loro riformulazione, gli identici emendamenti Cristian Iannuzzi 2.230, Simonetti 2.237, Vacca 2.129, Fioroni 2.193, Scopelliti 2.1009 e Rampelli 2.205 nonché gli emendamenti Giancarlo Giordano 2.308 e Pannarale 2.309. Esprime parere contrario sull'emendamento Marzana 2.132 e propone di accantonare l'emendamento Toninelli 2.127. Esprime parere contrario sull'emendamento Catalano 2.1050 e propone di accantonare l'emendamento De Girolamo 2.277. Ricorda che l'emendamento Coccia 2.140 è inammissibile e propone di accantonare gli emendamenti Coccia 2.1021, Marzana 2.124 e 2.125. Esprime parere contrario sugli emendamenti Vacca 2.126 e Rampelli 2.204. Propone di accantonare l'emendamento Simone Valente 2.76 e gli identici Rampelli 2.203 e Vezzali 2.272 e gli emendamenti Ghizzoni 2.168, Santerini 2.293 e Centemero 2.30. Esprime parere contrario sugli emendamenti Altieri 2.31 e 2.32 e propone di accantonare l'emendamento Centemero 2.33. Ricorda che l'emendamento Centemero 2.34 è inammissibile ed esprime parere contrario sugli emendamenti Centemero 2.35, Vacca 2.123 e Causin 2.281. Esprime parere favorevole sull'emendamento Ghizzoni 2.1029 e propone di accantonare l'emendamento Simonetti 2.246. Ricorda che l'emendamento Alfreider 2.202 è inammissibile ed esprime parere contrario sugli emendamenti Baldassarre 2.1076 e Centemero 2.1077 nonché sull'articolo aggiuntivo Centemero 2.01. Propone di accantonare l'articolo aggiuntivo Gelmini 2.02, esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Centemero 2.03 e parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Malpezzi 2.06. Ricorda che l'articolo aggiuntivo Alfreider Pag. 272.07 è inammissibile ed esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Costantino 2.04 e 2.05 e Pisicchio 2.01000.

  Il sottosegretario di Stato Davide FARAONE esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che i lavori sul provvedimento in esame riprenderanno nella giornata di domani mattina.

  Roberto RAMPI (PD) desidera tornare brevemente sulla questione affrontata in serata sulla facoltà di ritiro degli emendamenti da parte di ciascun deputato presentatore e, rammentando anch'egli la vicenda dell'emendamento Bray riferito all'A.C. 1628, contesta radicalmente la tesi dei colleghi del MoVimento 5 Stelle.

  Cristian IANNUZZI (Misto) ritiene invece che si tratti di una questione regolamentare che deve essere risolta a prescindere dalle opinioni politiche.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento alla seduta di domani.

  La seduta termina alle 22.

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