CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 aprile 2015
428.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 119

INTERROGAZIONI

  Martedì 21 aprile 2015. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 12.10.

5-04407 Ferraresi: Emanazione del decreto ministeriale di cui all'articolo 8 della legge 130/2001 in materia di dispersione delle ceneri.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Vittorio FERRARESI (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta che conferma implicitamente la necessità di superare il vuoto normativo che crea difficoltà ai soggetti che operano nel settore della cremazione. Auspica, pertanto, una rapida adozione delle misure prospettate in modo tale da garantire una maggiore tutela della salute dei cittadini e di favorire gli operatori attenti a tale problematica.

5-05032 Gelli: Controlli sui prodotti e servizi nel settore dell'estetica e del benessere.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Lorenzo BECATTINI (PD), replicando in qualità cofirmatario dell'interrogazione Pag. 120in titolo, si dichiara soddisfatto della risposta che illustra in modo dettagliato le diverse competenze in ordine alla vigilanza sul settore dell'estetica e del benessere. Rileva che il tema sollevato dall'interrogazione presenta un indubbia rilevanza, anche in ragione della notevole dimensione economica del settore caratterizzato però da un alto tasso di irregolarità.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 12.20.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 21 aprile. 2015 — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 12.20.

Documento di economia e finanza 2015.
Doc. LVII, n. 3 e Allegati.

(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 16 aprile 2015.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che la Commissione è convocata per il seguito dell'esame, in sede consultiva, per il parere alla V Commissione (Bilancio) sul documento di economia e finanza 2015.
  Ricorda, altresì, che nella precedente seduta, il relatore Casati ha svolto la relazione e che nella seduta odierna inizierà il dibattito che si concluderà con la proposta di parere elaborata dal relatore.
  Avverte, inoltre, che il gruppo SEL ha presentato una proposta di parere alternativo (vedi allegato 3).

  Anna Margherita MIOTTO (PD) manifesta in primo luogo preoccupazione per il possibile impatto delle riduzioni di spesa prospettate dal DEF sulle politiche sociali e sanitarie. In relazione ai provvedimenti connessi alla razionalizzazione della tax expenditure ritiene che nel parere espresso dalla Commissione si debba sottolineare la necessità di escludere una riduzione delle detrazioni fiscali per le indennità per la non autosufficienza e per gli asili nido, posto che si tratta di situazioni rispetto alle quali si registra un'insufficienza delle prestazioni fornite dal settore pubblico. La Commissione dovrebbe a suo avviso segnalare l'esigenza di utilizzare il previsto l'avanzo di circa 1,6 miliardi di euro per misure per il contrasto della povertà.
  Rileva con sorpresa che nel DEF è prevista fino al 2019 una riduzione della spesa sanitaria in rapporto al PIL, manifestando timori per il possibile impatto negativo sul rispetto di quanto previsto nel Patto per la salute. Evidenzia che nella parte del documento relativa al Programma nazionale di riforma non sono menzionate, come sarebbe opportuno, le proposte di legge in corso di esame presso la Camera dei deputati in materia di assistenza alle persone disabili prive del sostegno familiare. Esprime perplessità per l'uso della parola «competitività» in relazione al programmato riordino degli enti vigilati dal Ministero della salute, osservando che tali enti svolgono prevalentemente, se non esclusivamente, attività regolatoria e di vigilanza.

  Ileana Cathia PIAZZONI (PD), richiamando l'intervento della collega Miotto in merito all'utilizzo del previsto avanzo di circa 1,6 miliardi di euro per il contrasto alla povertà, sottolinea che occorre evitare misure una tantum. Auspica, pertanto, un'inversione di tendenza con interventi di carattere strutturale che permettano, in analogia a quanto avviene nel resto d'Europa, un piano di contrasto alla povertà con misure di lungo periodo e di maggiore efficacia.

  Giulia GRILLO (M5S) ritiene doveroso soffermarsi sulla riduzione del livello di Pag. 121finanziamento del Servizio sanitario nazionale, sottolineando l'incongruenza di stabilire una cifra all'interno della legge di stabilità per ridurla nei mesi immediatamente successivi. Rimarca l'inutilità del DEF come strumento programmatorio, rilevando la variabilità delle cifre fornite nel corso dei diversi anni, ed osserva che lo spazio dedicato alle politiche sanitarie appare assai limitato.
  Sottolinea che è in atto uno smantellamento del sistema sanitario pubblico, rilevando che la collega Miotto non dovrebbe limitarsi ad esprimere preoccupazioni in tal senso. Rileva che le riduzioni di spesa dovrebbero riguardare altre voci, a cominciare dai bonus erogati ai dirigenti pubblici sulla base di obiettivi vaghi. Ricorda i ritardi nell'adozione di numerosi strumenti a partire dai nuovi LEA e dalla sanità digitale. Rimarca, inoltre, l'assenza di politiche sociali concrete, richiamando la negativa esperienza della social card che esemplifica lo scollamento dei vari governi che si sono succeduti dalla realtà del Paese. Ribadisce l'esigenza di progetti concreti per il contrasto alla povertà. Sulla base di quanto esposto, preannuncia la presentazione di un parere alternativo contrario (vedi allegato 4), ribadendo che il DEF rappresenta una disfatta per il Servizio sanitario nazionale e ricordando che il Governo si era impegnato ad utilizzare nel settore sanitario i risparmi conseguenti alla razionalizzazione della spesa.

  Ezio Primo CASATI (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole con condizioni e un'osservazione, che tiene conto del dibattito svolto (vedi allegato 5).

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO ritiene condivisibile il parere proposto dal relatore che contiene molte delle indicazioni scaturite dal dibattito svolto. Sottolinea che la riduzione di spesa concordata in sede di Conferenza Stato-regioni è oggetto di uno studio approfondito al fine di evitare una riduzione dei servizi erogati. Si prospetta, piuttosto, un'accelerazione nell'adozione di provvedimenti idonei a razionalizzare le procedure ed evitare gli sprechi nell'acquisto di beni e servizi senza rinunciare agli obiettivi fissati nel Patto per la salute. Ricorda, inoltre, che il consuntivo 2014 mostra un aumento complessivo delle risorse utilizzate nella sanità, anche grazie all'uscita di alcune regioni dai piani di rientro.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Delega al Governo per la riforma del codice della nautica da diporto.
C. 2722 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla IX Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che la Commissione è convocata, in sede consultiva, per il parere alla IX Commissione (Trasporti) sul disegno di legge C. 2722, approvato dal Senato, sulla Delega al Governo per la riforma del codice della nautica da diporto.
  Da, quindi, la parola alla relatrice Amato per lo svolgimento della relazione.

  Maria AMATO (PD), relatrice, ricorda che la XII Commissione è chiamata ad esprimere il parere di competenza su un testo proveniente dal Senato rispetto al quale la Commissione Trasporti della Camera non ha approvato alcun emendamento.
  Le parti di competenza della XII Commissione riguardano i requisiti psico-fisici per la patente, di cui all'articolo 1, comma 2, lettera l).
  La lettera l) prevede la rivalutazione e semplificazione dei requisiti psicofisici, con particolare riferimento a quelli visivi e uditivi per il conseguimento della patente nautica e la revisione delle procedure di accertamento e certificazione degli stessi.
  In base all'articolo 39 del codice della nautica da diporto, la patente nautica è obbligatoria per le unità da diporto superiori Pag. 122a 24 metri nonché per le unità inferiori a 24 metri per la navigazione oltre le sei miglia dalla costa. Per la navigazione con unità inferiori a 24 metri entro le sei miglia dalla costa o nelle acque interne la patente è obbligatoria quando a bordo sia installato un motore avente una potenza superiore a 30 kw o a 40,8 cv.
  Il Regolamento di attuazione del codice (DM n. 146 del 2008); in particolare l'allegato I prevede, tra gli altri, requisiti visivi e uditivi requisiti visivi: un campo visivo, almeno in un occhio, normale; una sensibilità cromatica sufficiente a distinguere rapidamente e con sicurezza i colori fondamentali (rosso, verde, blu) e una sufficiente visione crepuscolare-notturna, nonché un visus corretto complessivo, quale somma monoculare dei due visus, non inferiore a 10/10 (e non inferiore a 3/10 nell'occhio migliore), raggiungibile con correzione con lenti a contatto di qualsiasi valore diottrico o con correzione di occhiali di qualsiasi valore diottrico.
  Tra i requisiti uditivi merita segnalare la percezione, anche con l'ausilio di apparecchi correttivi, della voce di conversazione con fonemi combinati a non meno di otto metri di distanza, complessivamente, e a non meno di due metri dall'orecchio che sente di meno.
  Ritiene importante sottolineare anche i punti f) e z).
  Il punto f) regola gli approdi con attenzione all’handicap, mentre il punto z), introdotta nel corso dell'esame in Commissione al Senato, prevede, nell'ambito della revisione della disciplina sanzionatoria di cui alla precedente lettera che siano fissate sanzioni più severe a carico di coloro che conducono unità da diporto in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti, nonché nei confronti di coloro che utilizzando unità da diporto causano danni ambientali, attraverso misure che, a seconda della gravità della violazione, vadano dal ritiro della patente al sequestro dell'unità da diporto.
  Qualora nel corso della discussione non emergessero elementi di riflessione di indirizzo contrario, preannuncia una proposta di parere favorevole.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.15.

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